PARTENTI GP Italia, AYRTON TREB con il 2

di Mario “Amario” Alderici – Dichiarati stamani i partenti del Gran Premio Italia (in programma domenica 31 a Bologna), che ebbe fin dal 1935 una dotazione record e che fu inaugurato (sui 2500 metri con i nastri) con un grande afflusso di pubblico per vedere la sfida tra Jago Clyde e Aulo Gellio con il successo del primo guidato da Nello Branchini che bissò nel 1937 con il favorito Leoncavallo in 1.25.2 da leader; dai 2500 metri si è passati ai 2100 metri nel 1945 (quando si corse a Milano come nel 1944), dal 1959 si corre sul miglio (più o meno, dato che in quegli anni la distanza era 1700 metri, dal 1980 sui 1600 più il “parzialino”, prima di 40 metri, poi dal 1984 di 60); il record della corsa è di 1.12.3 stabilito nel 2011 da Oropuro Bar che, nelle mani di Marco Smorgon, passò di forza sulla curva finale per fare dispersione. In vetta all’albo d’oro Enrico Bellei e William Casoli con 7 vittorie nettamente avanti agli altri capeggiati da Lorenzo Baldi con 4. Nel 2014 hanno vinto allo speed Savannah Bi e Federico Esposito per il training di Erik Bondo in 1.13.4, nel 2015 Telecomando Ok  per il training di Holger Ehlert in 1.13.7 con secondo giro scoperto, nel 2016 da favoriti United Roc e Vincenzo Dell’Annunziata per il training di Tiberio Cecere da leader in 1.15.3 al rientro, nel 2017 da favoriti Vale Capar e Antonio Di Nardo per il training di Gennaro Casillo in 1.12.7 di rimessa da seconda in corda, l’anno scorso Zen Bi (allenatore ancora Gennaro Casillo) e Enrico Bellei in 1.12.8 in avanti.

Corsa davvero apertissima. E’ al 2 il vincitore dell’Etruria Ayrton Treb allenato da Gennaro Casillo che da trainer ha vinto le ultime due edizioni e ci sarà da valutare se con un numero basso e in pista piccola riuscirà in partenza a stendersi al meglio come ha fatto a Firenze dall’alto; ancora in sulky Andrea Farolfi in coppia con il quale è imbattuto (3 su 3). Tenteranno di prendersi la rivincita alcuni dei protagonisti di quel giorno: al 10 Aida Francis seconda stracorrendo (come la volta prima) con ultimi 700 in quarta ruota e che questa volta ritrova il sulky Roberto Vecchione (con tutto il rispetto per il bravo Maurizio Cheli il paragone con Vecchione non è facile per nessuno …) ma trova la pista piccola che affronta per la prima volta e che la penalizza più che per la meccanica (che è facile) per lo schema di corsa dopo la solita partenza non svelta, al 3 A Sexygirl Par ben rientrata terza con seconda parte di gara scoperta e al 5 Al Capone Stecca che insolitamente sbagliò sulla prima curva. In corda il regolarissimo Axel Degli Ulivi che è sempre al palo, parte molto forte, è adatto alla pista piccola e si candida già da ora al ruolo di piazzato di posizione con licenza di vincere; al 4 Antony Leone sveltitosi e che detiene il miglior record (1.13.1); a completare la prima fila e ad aprire la seconda due rientri importanti, il vincitore dell’Anact Maschi e più ricco del campo Amancio con in sulky Enrico Bellei che se dovesse vincere si porterebbe solitario in vetta all’albo d’oro e la vincitrice del Mipaaft Filly All Wise As; all’8 e al 9 i più vincenti con 6 vittorie, Atomica Fas e Ares Caf, un filo in regresso la femmina, in crescita il maschio. Completa il campo la velocissima Anastasia Trio adatta alla pista piccola ma che in questa occasione non potrà sfruttare la dote principale dello scatto iniziale.
Ma in analisi e pronostico di questo autentico rebus ci addentreremo nei prossimi giorni.