24/04/2019

Gp Nazionale netto favorito AXL ROSE, ci prova Ayrton Treb, il prono del Prof

di admin

di Mario “Amario” Alderici – Una dozzina nel Nazionale con chiara punta nel quasi imbattuto (ha perso solo al debutto per un errore) Axl Rose (2) a segno nel Mipaaft e rientrato al record della generazione sulla distanza di 1.13 piacendo molto nel nuovo assetto senza freno; dotato di eccezionale cambio di marcia, maturo, freddo e completo (un po’ pigro se gli si vuole trovare un neo), l’allievo di Alesandro Gocciadoro dovrà vedersela con la crescita costante del vincitore dei due gran premi 2019, il veloce Ayrton Treb (1) imbattuto in 4 uscite in coppia con Andrea Farolfi, piaciuto in lavoro e che a Bologna nell’Italia ha stabilito il nuovo record della generazione sulle piste italiane di 1.12.5 senza forzare, senza stappare e senza tirare giù la briglia (prima della corsa Casillo aveva detto a Farolfi “Fai conto di correre sparaocchiato, sai che se occorre hai una sesta marcia e gli tiri giù la briglia per ingranarla”), per caratteristiche avrebbe preferito un numero più alto ma alla Maura si parte bene anche in corda. Di quelli al salto di categoria il più che intriga è il recorder della generazione per numero di vittorie (già 8) Ananas Jet (4) che avrebbe dovuto iniziare l’avventura nel circuito classico proprio con Enrico Bellei (che lo guiderà giovedì e che è il driver in attività con più successi in questa classica) nell’Etruria ma prudenzialmente rinunciò per una botta che si è dato in sgambatura, un taglio superficiale a un piede che l’ha costretto poi a saltare dei lavori ma, pur non al top, ha corso bene nel Maschio Angioino in percorso manovrato esterno. Di quelli in seconda fila il più che stuzzica è Adler Cup (9) che non è ancora molto gestibile ma è reduce da 4 successi consecutivi, alla penultima dopo errore, la volta successiva in percorso allo scoperto. Poco fortunato di recente il regolare Al Capone Stecca (3) che nell’occasione ha la possibilità di fare il colpaccio. Ci sta bene anche il compagno di scuderia di Ayrton Treb, il passista Aladin Effe (7) che si è sveltito e non teme i percorsi esterni. Grande attenzione merita anche Adelante (11) piaciuto nella prudente ma ottima prova di preparazione finendo in spinta. Il terzo posto nella prova di preparazione dietro Axl Rose e Adelante, dopo essere andato davanti e aver mandato via, rischia di far sottovalutare la chance di Ares Caf (8) che in quell’occasione aveva la faringite e un po’ di catarro e, curato, dovrebbe marcare un progresso. Andando davanti e mandandone via uno il piazzato di posizione può essere il regolarissimo Axel Degli Ulivi (5) che non è un fenomeno ma parte molto forte ed è sempre al palo. Il veloce Antony Leone (6) fa bene la distanza ma è falloso e ci sarà da vedere se cambiando briglia riuscirà ad avviarsi regolarmente dopo essersela presa troppo con la cuffia americana. Molto più regolare è Alchemist Bi (10) che segue tutte le andature è sempre andato a premio nelle 10 uscite effettuate ma è penalizzato dal numero ed è alla prima esperienza sul doppio km. La sistemazione sacrifica Albatros Joy (12) peraltro reduce da un buon successo con 600 finali in 43.4 ma da leader.

PRONO: 2 – 1 – 4      

 

Ippodromo: MIT – Milano – Data: 25/04/2019
PR. GRAN PREMIO NAZIONALE E.154.000 GR.I M.2250 SN     Distanza: 2250
N.P. Cavallo Guidatore R.B. R.L. Carr. Trim.
1 AYRTON TREB A.FAROLFI 1"12"5 1"14"3 43.637 35.307
2 AXL ROSE A.GOCCIADORO 1"16"3 1"13"0 175.406 4.692
3 AL CAPONE STECCA G.P.MINNUCCI 1"13"1 1"14"8 36.627 12.113
4 ANANAS JET E.BELLEI 1"12"7 1"14"0 40.698 7.106
5 AXEL DEGLI ULIVI V.LUONGO 1"13"3 1"19"3 30.908 12.651
6 ANTONY LEONE G.DI NARDO 1"13"1 1"15"1 27.880 2.057
7 ALADIN EFFE A.DI NARDO 1"12"8 1"14"0 33.635 7.982
8 ARES CAF A.GUZZINATI 1"13"9 1"13"7 28.174 9.384
9 ADLER CUP SANTO MOLLO 1"13"4 1"13"8 21.650 8.500
10 ALCHEMIST BI V.P. DELLANNUNZIAT 1"14"1 N/A 23.057 6.873
11 ADELANTE M.SMORGON 1"13"8 1"13"7 18.080 8.738
12 ALBATROS JOY RENE LEGATI 1"15"2 N/A 16.575 4.046

1 AYRTON TREB (Andrea Farolfi) – Veloce in partenza (meglio con i numeri alti), ha vinto 6 volte, le ultime 5 consecutive (dopo un errore al via), alla quartultima in 1.15.8 a Bologna con km finale esterno e proggressione nel mezzo giro conclusivo, poi in 1.14.3 sul doppio km sfondando dopo 400 in 27.9, nell’Etruria in 1.13.8 da leader con lancio in 13.6, infine nell’Italia al record della generazione di 1.12.5 ottenendo strada dopo il lancio in 14.5 per allungare con 600 finali in 43.1 senza forzare. In grande crescita, maturato, si adatta un po’ a tutto, si è sveltito, imbattuto (4 su 4) con Andrea Farolfi, recorder della generazione con tempo fatto senza forzare, senza stappare e senza abbassare la briglia, ha lavorato bene, può farcela ancora.
Controfavorito. Quota: 2,50
2 AXL ROSE (Alessandro Gocciadoro) – Piuttosto veloce in partenza, completo, dotato di eccezionale cambio di marcia, un po’ pigro, ha vinto 6 volte su 7, alla quartultima in 1.15.6 sul doppio km ottenendo strada dopo il lancio in 15 per allungare con 600 finali in 42.7, poi nella batteria del Mipaaft in 1.15.1 sul doppio km ottenendo strada dopo il lancio in 15.2 per allungare con mezzomiglio finale in 57.2 e arrivo in 14 facili, in finale in 1.15 sul doppio km finendo bene dal gruppo nel mezzomiglio finale con 400 conclusivi in 28.5, infine al rientro al record della generazione sul doppio km di 1.13 a Milano sferrato agli anteriori ottenendo strada dopo 600 in 45.5 per allungare con mezzomiglio finale in 56.9 (28 gli ultimi 400). Soggetto già maturo, freddo e completo, ha un cambio di marcia impressionante, va come un treno, fa bene la distanza, praticamente imbattuto, piaciuto nel vittorioso rientro nel nuovo assetto senza freno, chiaro favorito.
Favorito. Quota: 1,60
3 AL CAPONE STECCA (Giampaolo Minnucci) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, ha vinto 3 volte, l’ultima alla quintultima uscita in 1.15.2 a Milano ottenendo strada nel lancio in 13.3 per allungare con seconda parte di gara in 59.5, poi un posto d’onore finendo in crescendo dopo essere sceso in scia ai primi dopo 600 in 42.2, un terzo in un gruppo 3 in Francia in quota in percorso in gran parte esterno, nell’Etruria un insolito errore sulla curva iniziale quando era al largo dei primi, infine un buon terzo nell’Italia al proprio record di 1.13.1 sferrato agli anteriori in quota nel secondo giro allo scoperto dopo aver ripiegato nel gruppo nel lancio in 14.5. Duttile, poco fortunato di recente, ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 15,00
4 ANANAS JET (Enrico Bellei) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 8 volte su 14, la penultima alla quartultima uscita al proprio record di 1.12.7 da leader con lancio in 13.5 e seconda parte di gara in 57.1, , poi uno sfortunato errore sulla prima curva subendo un disturbo, un successo in 1.14.4 sul doppio km sferrato ai posteriori ritrovandosi davanti sull’errore del leader dopo un km, infine un buon posto d’onore finendo in crescendo dopo impegno quasi interamente esterno. Al salto di categoria, molto piaciuto la volta scorsa dopo aver saltato dei lavori in percorso manovrato esterno, recorder della generazione per numero di vittorie (8), improvvisato da Enrico Bellei, può farcela.
Terzo incomodo. Quota: 8,00
5 AXEL DEGLI ULIVI (Vincenzo Luongo) – Molto veloce in partenza, regolarissimo, ha vinto 5 volte, l’ultima alla terzultima uscita in 1.13.6 andando davanti nel lancio in 13.4 per mandare via e tornare a prevalere in retta, la volta dopo un terzo in quota in percorso manovrato dopo aver ripiegato in scia ai primi nel lancio in 13.1, infine un quarto nell’Italia al proprio record di 1.13.3 sferrato agli anteriori perdendo contato nei 600 finali in 43.1 dal leader a cui aveva dato strada dopo il lancio in 14.5. Sempre al palo, rapido, se va davanti e ne manda via uno può essere ancora il piazzato di posizione.
Difficile. Quota: 150,00
6 ANTONY LEONE (Gaetano Di Nardo) – Veloce in partenza, non sempre affidabile, ha vinto 5 volte, ha colto il proprio record di 1.13.1 a gennaio terzo seguendo dal via il leader perdendone leggermente contatto nella seconda parte di gara in 57.1, poi un successo in 1.15.1 sul doppio km ottenendo strada dopo 400 in 30.5, due prestazioni vizate da errori, un posto d’onore muovendo allo scoperto dopo mezzo giro per passare al mezzo giro finale e calare in retta, nell’Italia un errore al via, infine un altro errore in partenza. Fa bene la distanza ma è falloso e ci sarà da vedere se cambiando briglia riuscirà ad avviarsi regolarmente dopo essersela presa troppo con la cuffia americana.
Molto difficile. Quota: 200,00
7 ALADIN EFFE (Antonio Di Nardo) – Piuttosto veloce in partenza, passista, ha vinto 4 volte, la penultima ad agosto in 1.14.9 a Follonica con 600 finali in 44.8 progredendo dal gruppo nel km conclusivo allo scoperto, a novembre in 1.16.6 percorso esterno con progressione nella seconda parte di gara in 1.00.4 (29.7 il quarto finale); ha colto il proprio record di 1.12.8 alla quartultima secondo in percorso allo scoperto in quota nella seconda parte di gara in 57.1, poi 2 quarti, il primo in un gruppo 3 in Francia in quota in percorso in gran parte esterno, il secondo nell’Etruria in quota in percorso esterno, infine un buon terzo in quota nel km finale allo scoperto dopo aver ripiegato in scia alleader nel lancio in 14.5. Rischia di essere preso in velocità in partenza ma si è un po’ sveltito, piaciuto a Napoli, ci sta.
Grossa sorpresa. Quota: Scud. (18,00)
8 ARES CAF (Andrea Guzzinati) – Molto veloce in partenza, ha vinto 6 volte su 11, l’ultima alla terzultima uscita in 1.14.9 sul doppio km a Padova da leader con lancio in 14.2 e 600 finali in 43.6 con arrivo in 14.5, la volta dopo nell’Italia un errore al via, infine un terzo al prorio record di 1.13.7 sul doppio km perdendo contatto nel mezzomiglio finale in 56.9 (28 gli ultimi 400) dal leader a cui aveva dato strada dopo 600 in 45.5. All’ultima aveva la faringite e un po’ di catarro, può piazzarsi.
Difficile. Quota: 44,00
9 ADLER CUP (Santo Mollo) – Veloce in partenza, ha vinto 6 volte su 11, le ultime 4 consecutive, 3 sul preferito doppio km a Milano, alla terzultima in 1.15.3 da leader con mezzomiglio finale in 57.9 (28.3 l’ultimo quarto) facili, la volta dopo in 1.13.8 sferrato ai posteriori dopo errore sulla prima curva quando lottava per il comando finendo bene nel mezzomiglio conclusivo in 57.2, infine a Torino al proprio record di 1.13.4 in percorso scoperto con 600 finali in 42.9. E’ volante molto potente anche se non ancora molto gestibile, è al salto di categoria ma ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 10,00
10 ALCHEMIST BI (Vincenzo Piscuoglio Dell’Annunziata) – Piuttosto veloce in partenza, regolarissimo, alla prima uscita sul doppio km, segue tutte le andature, alla quintultima al rientro un terzo in quota in percorso esterno, poi un posto d’onore finendo in crescendo dalla scia dei primi con km conclusivo che ho cronometrato in 1.13.5, uno sfortunato quinto nell’Etruria al proprio record di 1.14.1 arrivando senza spazio dopo aver seguito il leader dal via, un successo in 1.15.4 tenendo andatura dopo aver ottenuto strada dopo un quarto in 29.9, infine un quinto non riuscendo a progredire dalla coda nel mezzo giro finale esterno. Duttile, sveltitosi, segue tutte le andature, sempre al palo, ma ci si poteva attendere qualcosa di più all’ultima, è alla prima uscita sul doppio km e la sistemazione lo penalizza.
Outsider. Quota: 250,00
11 ADELANTE (Marco Smorgon) – Veloce in partenza, ha vinto 5 volte su 8, l’ultima alla penultima uscita in 1.13.8 a Milano andando davanti sull’errore di un avversario nel quarto iniziale in 28.6 per allungare con seconda parte di gara in 59, la volta dopo un posto d’onore al proprio record di 1.13.7 sul doppio km finendo in crescendo dalla scia dei primi. Al meritato salto di categoria, ci sta.
Grossa sorpresa. Quota: 22,00
12 ALBATROS JOY (Renè Legati) – Veloce in partenza, migliorato in affidabilità, ha vinto 2 volte, la prima a ottobre nella batteria dell’Anact maschi in 1.17.4 finendo bene (nonostante un allargamento sulla curva finale infastidito dalla stanga) nella seconda parte di gara che ho cronometrato in 58.6; dopo 4 prestazioni viziate da errori alla penultima un terzo al rientro al proprio record di 1.15.2 a Milano trascinato nel gruppo in corda, la volta dopo un successo in 1.15.4 da leader con lancio in 13 e 600 finali in 43.4. Il numero nella categoria lo sacrifica.
Estremo outsider. Quota: 300,00