17/05/2019

Campo aggiornato Giovanardi, il prono di Amario che con la guida di Vecchione sceglie AMBER PRAD

di admin

di Mario “Amario” Alderici – Nuovo campo del Giovanardi che registra il ritiro di Alchemist Bi e la sosituzione di Alessandro Gocciadoro (impegnato in Scandinavia) con Roberto Vecchione. E in un gran premio che avevamo previsto molto equilibrato la guida di Vecchione (senza nulla togliere a Gocciadoro che, mostro nel training, è migliorato anche nella guida ma il paragone con il Roby nazionale non è facile per nessuno …) ci fa propendere per Amber Prad (12) al salto di categoria con il fascino dell’imbattuta, 6 belle vittorie con l’ultima in un eloquente 1.12.7 a Bologna con ultimo km in 1.11.9. Dovrà andare a prendere chi andrà davanti tra Ayrton Treb (6) e il compagno di allenamento Al Capone Stecca (4); Ayrton dopo aver vinto in avanti Etruria e Italia ha avuto sfortuna nel Nazionale dislocando il palato, parte molto forte, avrebbe preferito il miglio ma ha vinto bene anche sul doppio km e se riesce a sfondare ha grande chance di arrivare fino in fondo; Al Capone (sempre in training da Gocciadoro) è veloce e regolare e dopo tante buone corse tatticamente non fortunate stavolta potrebbe agire in avanti o da secondo in corda. Due in pista (come per Gocciadoro) anche per Casillo che oltre a Ayrton schiera, con ottima chance personale, il compagno di scuderia Aladin Effe (5) monocorde passista duttile che non teme i percorsi esterni. Ci sono poi un paio di soggetti meno regolari rispetto ai 4 sopramenzionati ma che se la prendessero giusta avrebbero i mezzi per vincere: il veloce Adler Cup (7) che ha lavorato bene e alla penultima è andato a segno in percorso allo scoperto prima di innervosirsi per la partenza richiamata nel Nazionale mettendosi a tirare e Ananas Jet (3) che ha il record della generazione come numero di successi (già 8) ma che quando ha affrontato il salto di categoria ha iniziato a sbagliare in partenza. Nonostante la seconda fila possono fare la sorpresa Adelante (9) a segno 5 volte su 9 e finito bene alla penultima prima di innervosirsi nel Nazionale (soprattutto dopo la partenza richiamata), Aristotele Laser (11) che è al salto di categoria ma quando non ha sbagliato ha vinto e Alcide Roc (8) che prova il salto di categoria sulla scorta di 3 successi consecutivi (2 su 2 sul doppio km) in rapporto di scuderia con Anita Roc (1) che in lavoro è apparsa in ripresa dopo i problemi in bocca e il prudente rientro. Togliendo la cuffia americana è apparso più tranquillo Antony Leone (2) ma la categoria resta tosta. Duro per sistemazione e compagnia l’impegno di Aleandro Zs (14) e Albatros Joy (13).

PRONO: 12 – 6 – 4  

1 ANITA ROC (Vincenzo Piscuoglio Dell’Annunziata) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 4 volte, la seconda (dopo un terzo in quota nella seconda parte di gara allo scoperto in 58.9 con ultimo quarto in 29.2) ad agosto in 1.16.5 in percorso esterno progredendo nel quarto finale in 29.6, poi un errore dopo mezzo giro quando era nel gruppo in corda, altri due successi, il primo in 1.16.5 a Milano ottenendo strada dopo un quarto in 30.6 per allungare con 600 finali in 44.2, il secondo nella batteria dell’Anact Femmine al proprio record di 1.15.4 finendo bene dal gruppo con seconda parte di gara che ho cronometrato in 57.2 con 600 finali in 42.5, in finale un errore all’imbocco della prima curva quando seguiva i primi, un terzo nella batteria del Mipaaft finendo in crescendo dalla coda nel km conclusivo esterno, in finale un altro terzo eguagliando il proprio record di 1.15.4 sul doppio km finendo in crescendo dopo impegno esterno, infine al rientro un “np” seguendo nelle retrovie in corda. Dovrebbe essere venuta avanti dall’anonimo rientro dopo un problema in bocca, ha lavorato bene, può piazzarsi.
Difficile. Quota: Scud. (44,00)
2 ANTONY LEONE (Gaetano Di Nardo) – Piuttosto veloce in partenza, non sempre affidabile, ha vinto 5 volte, ha colto il proprio record di 1.13.1 a gennaio terzo seguendo dal via il leader perdendone leggermente contatto nella seconda parte di gara in 57.1, poi un successo in 1.15.1 sul doppio km ottenendo strada dopo 400 in 30.5, due prestazioni vizate da errori, un posto d’onore muovendo allo scoperto dopo mezzo giro per passare al mezzo giro finale e calare in retta, nell’Italia un errore al via, un altro errore in partenza, infine nel Nazionale un quinto in quota nel km finale esterno. Fa bene la distanza, cambiando briglia è apparso più tranquillo dopo essersela presa troppo con la cuffia americana ma la categoria è troppo impegnativa.
Molto difficile. Quota: 50,00
3 ANANAS JET (Vincenzo Villani) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 8 volte, la penultima a gennaio al proprio record di 1.12.7 da leader con lancio in 13.5 e seconda parte di gara in 57.1, poi uno sfortunato errore sulla prima curva subendo un disturbo, un successo in 1.14.4 sul doppio km sferrato ai posteriori ritrovandosi davanti sull’errore del leader dopo un km, un buon posto d’onore finendo in crescendo dopo impegno quasi interamente esterno, infine 2 prove viziate da errori, il primo nel Nazionale prima del via, il secondo nel tentativo di far partenza. Recorder della generazione per numero di vittorie (8) ma ha iniziato a sbagliare al via, se la prende giusta ci sta.
Grossa sorpresa. Quota: 20,00
4 AL CAPONE STECCA (Giampaolo Minnucci) – Veloce in partenza, regolare, ha vinto 3 volte, l’ultima a dicembre in 1.15.2 a Milano ottenendo strada nel lancio in 13.3 per allungare con seconda parte di gara in 59.5, poi un posto d’onore finendo in crescendo dopo essere sceso in scia ai primi dopo 600 in 42.2, un terzo in un gruppo 3 in Francia in quota in percorso in gran parte esterno, nell’Etruria un insolito errore sulla curva iniziale quando era al largo dei primi, un buon terzo nell’Italia in quota nel secondo giro allo scoperto dopo aver ripiegato nel gruppo nel lancio in 14.5, infine un posto d’onore nel Nazionale al proprio record di 1.12.6 sul doppio km finendo in crescendo dopo aver ripiegato in scia ai primi. Duttile, ottimo nel Nazionale, può farcela.
Terzo incomodo. Quota: 3,00
5 ALADIN EFFE (Antonio Di Nardo) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, passista, ha vinto 4 volte, la penultima ad agosto in 1.14.9 a Follonica con 600 finali in 44.8 progredendo dal gruppo nel km conclusivo allo scoperto, a novembre in 1.16.6 percorso esterno con progressione nella seconda parte di gara in 1.00.4 (29.7 il quarto finale); ha colto il proprio record di 1.12.8 alla quintultima secondo in percorso allo scoperto in quota nella seconda parte di gara in 57.1, poi 2 quarti, il primo in un gruppo 3 in Francia in quota in percorso in gran parte esterno, il secondo nell’Etruria in quota in percorso esterno, infine 2 terzi, il primo in quota nel km finale allo scoperto dopo aver ripiegato in scia al leader nel lancio in 14.5, il secondo nel Nazionale spostando dal gruppo al giro per scendere in scia ai primi al mezzo giro finale e restare in quota. Rischia di essere preso in velocità in partenza ma si è un po’ sveltito, ci sta bene.
Sorpresa. Quota: Scud. (5,00)
6 AYRTON TREB (Andrea Farolfi) – Molto veloce in partenza, ha vinto 6 volte, 5 consecutive tra gennaio e marzo, in 1.15.8 a Bologna con km finale esterno e proggressione nel mezzo giro conclusivo, in 1.14.3 sul doppio km sfondando dopo 400 in 27.9, nell’Etruria in 1.13.8 da leader con lancio in 13.6, nell’Italia al record della generazione di 1.12.5 ottenendo strada dopo il lancio in 14.5 per allungare con 600 finali in 43.1 senza forzare, infine uno sfortunato “np” nel nazionale cedendo al mezzo giro finale dopo aver dislocato il palato dopo essere andato davanti e aver mandato via. Maturato, si adatta un po’ a tutto, recorder della generazione sul miglio sulle piste italiane con tempo fatto senza forzare, senza stappare e senza abbassare la briglia, non è da prendere alla lettera la prestazione del Nazionale perchè ha dislocato il palato, se sfonda diventa il cavallo da battere.
Controfavorito. Quota: 3,00
7 ADLER CUP (Santo Mollo) – Veloce in partenza, ha vinto 6 volte su 12, le ultime 4 consecutive tra gennaio e marzo, 3 sul preferito doppio km a Milano, alla quartultima in 1.15.3 da leader con mezzomiglio finale in 57.9 (28.3 l’ultimo quarto) facili, in 1.13.8 sferrato ai posteriori dopo errore sulla prima curva quando lottava per il comando finendo bene nel mezzomiglio conclusivo in 57.2, a Torino al proprio record di 1.13.4 in percorso scoperto con 600 finali in 42.9, infine nel Nazionale un errore sulla penultima curva quando era al largo dei primi. E’ volante e molto potente anche se non ancora molto gestibile, nel Nazionale si è innervosito per la partenza richiamata mettendosi a tirare, piaciuto in lavoro, ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 5,00
8 ALCIDE ROC (Filippo Rocca) – Veloce in partenza, migliorato in affidabilità, ha vinto 5 volte, le ultime 3 consecutive nel preferito assetto sferrato, la prima al proprio record di 1.13.6 a Milano facili tirando via dopo il lancio in 13, la volta dopo in 1.15.6 sul doppio km finendo in crescendo dalla scia dei primi nei 400 conclusivi in 28.9, infine in 1.16.5 sul doppio km passando al mezzo giro finale dopo mezzomiglio allo scoperto. Al salto di categoria, imbattuto (2 su 2) sul doppio km, può piazzarsi.
Difficile. Quota: 44,00
9 ADELANTE (Marco Smorgon) – Veloce in partenza, ha vinto 5 volte su 9, l’ultima alla terzultima uscita in 1.13.8 a Milano andando davanti sull’errore di un avversario nel quarto iniziale in 28.6 per allungare con seconda parte di gara in 59, la volta dopo un posto d’onore al proprio record di 1.13.7 sul doppio km finendo in crescendo dalla scia dei primi, infine nel Nazionale un errore al via. Ha gamba e parziale, nel Nazionale si è innervosito soprattutto dopo la partenza richiamata, ci sta.
Grossa sorpresa. Quota: 22,00
10 ALCHEMIST BI – Non corre.
11 ARISTOTELE LASER (Saverio Gallo) – Molto veloce in partenza, ha vinto 6 volte su 8, le ultime 2 consecutive, la prima in 1.16.4 sul doppio km con miglio finale esterno e km conclusivo in 1.15 scarsi, la seconda al proprio record di 1.13.6 tenendo andatura da leader dopo il quarto iniziale in 28.6. Al salto di categoria, quando non ha sbagliato ha vinto, ci sta.
Grossa sorpresa. Quota: 40,00
12 AMBER PRAD (Roberto Vecchione) – Parte il giusto, imbattuta, ha vinto 6 volte su 6, alla terzultima in 1.17.7 sul doppio km a Bologna ottenendo strada dopo mezzo giro in 32.2 per allungare con 600 finali in 44.3 con arrivo in 14.4, la volta dopo al rientro in 1.13.3 passando sulla curva finale dopo mezzomiglio allo scoperto, infine al proprio record di 1.12.7 a Bologna sfondando con quarta frazione in 14 per allungare con km finale in 1.11.9. Imbattuta, al salto di categoria con chance di vincere ancora, con l’improvvisazione di Vecchione la scegliamo favorita.
Favorita. Quota: 2,75
13 ALBATROS JOY (Renè Legati) – Veloce in partenza, migliorato in affidabilità, ha vinto 2 volte, la prima a ottobre nella batteria dell’Anact maschi in 1.17.4 finendo bene (nonostante un allargamento sulla curva finale infastidito dalla stanga) nella seconda parte di gara che ho cronometrato in 58.6; dopo 4 prestazioni viziate da errori alla terzultima un terzo al rientro al proprio record di 1.15.2 a Milano trascinato nel gruppo in corda, la volta dopo un successo in 1.15.4 da leader con lancio in 13 e 600 finali in 43.4, infine un “np” nel Nazionale seguendo in coda. Il numero nella categoria lo sacrifica.
Estremo outsider. Quota: 300,00
14 ALEANDRO ZS (Marco Stefani) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 2 volte, la seconda a gennaio in 1.14.7 a Milano finendo in creescendo nei 600 conclusivi in 42.3 dalla scia del leader; resta su un terzo al proprio record di 1.12.9 a Milano in quota nella seconda parte di gara esterna in 58. Al salto di categoria sacrificato dal numero.
Outsider. Quota: 150,00