18/05/2019

Unione Europea Filly, ZANIAH BI cerca la prima classica, il prono di Amario

di admin

di Mario “Amario” Alderici – Due file complete domenica nell’Unione Europea Filly con Zaniah Bi (1) che con il training di Gocciadoro è apparsa più robusta e migliorata di meccanica vincendo al rientro al nuovo record della generazione fatto con facilità e pare matura per il primo successo classico. Team Gocciadoro che affida a Bjorn Goop la vincitrice delle Oaks Zabriskie Ok (10) che a Milano ha un po’ deluso calando ma dopo mezzomiglio scoperta e considerata la carta di 8 primi  in 12 uscite e il fatto che ha lavorato bene è l’alternativa più solida. Tutte dovranno fare i conti con il finish della piccola ma coriacea Zealand As (8) tornata al meglio. Di quelle al salto di categoria la più che intriga nonostante il numero pessimo è la cresciutissima Zanella (14) che non teme i percorsi esterni. Da vedere il rientro della nevrile e ardente Zarina Roc (5) che sulla linea migliore in avanti potrebbe arrivare fino in fondo ma le manca una corsa nelle gambe. Ziva Ek (4) non è sempre affidabile, rischia di essere presa in velocità, il campo numeroso non la aiuta e non vince da oltre un anno ma ritrova Roberto Vecchione e la volta scorsa è piaciuta più di quanto dica il risultato con km finale cronometrato privatamente in 1.10. Zante Laser (11) avrebbe il parziale ma deve mostrarsi gestibile e la scia della lenta Ziva non la aiuta. In avanti o da seconda in corda si giocherebbe una chance anche la veloce Zanzara Fas (3). Se filtra dalla seconda fila non va trascurata Zillaz (9) anche se all’ultima ci si poteva attendere qualcosa di più. Prova il salto di categoria la veloce e regolarissima Zuid Africa Jbay (6) che è sempre al palo. Più fallosa invece la caratteriale Zoe Grif Italia (7). Le altre tre provano un salto di categoria difficile: tra loro ha un buon numero la veloce Zarina Daniel (2) mentre non potrà sfruttare la dote principale della grande velocità iniziale Zeta Spritz (12) e la sistemazione nella compagnia sacrifica palesamente Zola Budd (13). 

PRONO: 1 – 10 – 8

1 ZANIAH BI (Alessandro Gocciadoro) – Parte il giusto, dotata di buon parziale, sa agire al largo, ha vinto 6 volte, la seconda nel 2017 in 1.16.5 progredendo nei 600 finali in 44.3 dalla scia del leader nella quale era scesa dopo metà corsa allo scoperto, due volte a maggio a Bologna, la prima in 1.13.9 da leader con lancio in 14.4 e km finale in 1.13.1, la seconda in 1.14.5 sferrata agli anteriori finendo in crescendo dalla scia dei primi nel km conclusivo in 1.13.7 con ultimi 600 in 42.8 e arrivo in 13.9, a giugno in Francia in 1.15.7 sulla lunga distanza finendo in crescendo dopo impegno esterno, all’ultima al rientro al record della generazione di 1.10.5 a Milano sferrata sfondando con 600 iniziali in 42.2 per allungare con seconda parte di gara in 56.2. Devastante al rientro al record della generazione conseguito con facilità apparendo irrobustita e migliorata di meccanica, sembra matura per il primo successo classico.
Favorita. Quota: 1,50
2 ZARINA DANIEL (Mario Minopoli) – Veloce in partenza, caratteriale, ha vinto 6 volte, l’ultima alla terzultima uscita al proprio record di 1.12.9 sferrata finendo in crescendo dopo aver ripiegato in scia al leader nel lancio in 13.3; resta su un “np” seguendo nelle retrovie in corda. Tenta un difficile salto di categoria.
Molto difficile. Quota: 200,00
3 ZANZARA FAS (Roberto Andreghetti) – Veloce in partenza, ha vinto 6 volte, la seconda nel 2017 in 1.18.2 progredendo nel mezzo giro finale dalla scia del leader a cui aveva dato strada dopo mezzo giro, sempre nel 2017 in 1.16.5 ottenendo strada dopo il lancio in 13.9 per allungare con 600 finali in 44.3 e arrivo in 13.6; a giugno uno sfortunato quarto arrivando con poco spazio dopo aver seguito nel gruppo in corda, poi un terzo nel Città di Napoli Filly finendo in crescendo dalle retrovie nel km conclusivo esterno, 3 successi, il primo  in 1.14.7 ottenendo strada nel quarto iniziale in 31.8 per allungare con mezzomiglio finale in 58.2, il secondo nel Campionato Femminile in 1.14.6 andando davanti sul breve errore di un’avversaria nel lancio in 16 per allungare con miglio finale in 1.57.5 e mezzomiglio conclusivo in 57.8, il terzo nel Marche al proprio record di 1.12.9 da leader con il quarto iniziale con la racchetta in 26.8 e quello finale in 29.4, un terzo nella batteria Oaks eguagliando il proprio record di 1.12.9 calando in retta dopo aver agito in avanti scambiando con un’avversaria dopo il lancio in 12.9, in finale un “np” non progredendo dalla scia dei primi, due prestazioni viziate da errori, il primo nel Mangelli Filly in reta quando stava perdendo contatto nella seconda parte di gara dalla leader da cui aveva ottenuto strada per rimandarla nel quarto iniziale in 28.8, il secondo sulla curva finale quando era in coda dopo aver mandato via nel lancio in 14.3, al rientro un terzo in quota nel mezzomiglio finale in 57.1 dopo aver seguito il leader, un posto d’onore battuta al termine di un quarto finale in 29.1 dopo aver agito in avanti con lancio in 14.6, infine un terzo nella batteria dello speed race. Rapida, in posizione se la gioca.
Grossa sorpresa. Quota: 44,00
4 ZIVA EK (Roberto Vecchione) – Piuttosto lenta in partenza, non sempre affidabile e poco duttile, sa agire al largo, meglio quando agisce su un binario, dopo due sfortunati posti d’onore (il primo restando chiusa nella scia del leader nei 600 finali in 43.8 dopo averla seguita, il secondo in una corsa a parziali invertiti tornando bene dopo errore sulla seconda curva) due successi a Milano nel 2017, il primo in 1.15.2 finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 45 dopo impegno esterno, il secondo nel Gran Criterium Filly in 1.15 passando dopo un km esterno per allungare con 600 finali in 44, poi tre prove viziate da errori, nell’Allevatori al via, in un gruppo 3 in Francia sfortunatamente in retta quando cercava il varco dalla scia dei primi, nell’Etruria dopo 600 metri quando era nel gruppo in corda (già poco convincente in sgambatura a disagio con le plastiche su pista pesante), un successo nel Nazionale Filly in 1.13.6 finendo bene dalla coda nel km conclusivo esterno, un posto d’onore nel Cacciari finendo in crescendo dopo impegno esterno, due prove viziate da errore, il primo ai 500 finali quando era nel gruppo al largo, il secondo nel Città di Napoli Filly al mezzo giro conclusivo quando era nelle retrovie al largo, al rientro un quinto nella batteria Oaks in 1.13.2 progredendo dalla coda nel mezzo giro finale esterno con km conclusivo cronometrato privatamente in meno di 1.11, nella consolazione un errore in retta quando stava accusando l’impegno allo scoperto, un posto d’onore al proprio record di 1.12.6 finendo in crescendo dopo percorso manovrato, due prove viziate da errori, il primo all’ingresso in retta quando seguiva i primi in corda, il secondo in Francia quando seguiva i primi al largo, un quarto in quota nel km finale allo scoperto, infine un quinto in quota nel mezzomiglio finale esterno dopo aver seguito in coda. Non vince da oltre un anno ed è fallosa ma ha mezzi, ritova Roberto Vecchione, la volta scorsa ha corso meglio di quanto dica il risultato con km finale cronometrato privatamente in 1.10 e a percorso netto ci starebbe bene.
Sorpresa. Quota: Scud. (12,00)
5 ZARINA ROC (Vincenzo Piscuoglio Dell’Annunziata) – Molto veloce in partenza, ardente, nevrile, tira molto, in possesso di ottimo parziale, preferisce il miglio, ha vinto 6 volte, nel 2017 la seconda in 1.15 ottenendo strada dopo un quarto in 29.4 per allungare con 600 finali in 44.2, in 1.14.8 avvicinando gradatamente la leader in percorso in buona parte allo scoperto, nell’Anact Femmine in 1.14.1 da leader con lancio in 12.9 (da tarare a Treviso) e 600 finali in 42.7 facili, a maggio al rientro nel Cacciari in 1.13.4 mandando via dopo il quarto iniziale in 29.7 per tornare a prevalere con 600 finali in 43, poi due quarti, nel Città di Napoli al proprio record di 1.13.2 sul doppio km in quota nel mezzo giro finale esterno dopo aver mandato via dopo il lancio in 14.5, nel Campionato Femminile finendo bene dalla coda dopo aver subìto l’avvio lento di chi la precedeva con 1400 conclusivi che ho cronometrato in 1.40.9, un successo nella batteria Oaks al proprio record di 1.12.8 con seconda parte di gara in 57.8 progredendo dalla scia della leader nel mezzo giro finale, 2 prestazioni viziate da errori, nelle Oaks prima del via, nel Mangelli Filly al via, infine al rientro un quinto perdendo contatto nei 400 finali in 27.9 (56.2 il mezzomiglio conclusivo) dal leader a cui aveva dato strada dopo quello iniziale in 30.1. Un po’ nervosa, tira molto, non corre da quasi due mesi, molto rapida in partenza, in avanti sulla linea migliore potrebbe anche arrivare fino in fondo.
Sorpresa. Quota: 10,00
6 ZUID AFRICA JBAY (Edoardo Baldi) – Veloce in partenza, regolarissima, ha vinto 6 volte, 4 nell’annata, l’ultima alla penultima uscita in 1.14.1 progredendo dalla scia della leader nel quarto finale in 28.4 (57.5 la seconda parte di gara), la volta dopo un quinto al proprio record di 1.12 a Milano in quota nel mezzo giro finale esterno dopo aver seguito nel gruppo in corda. Al salto di categoria sulle ali della crescita, è sempre al palo, rischia di restare al largo ma può piazzarsi.
Difficile. Quota: 100,00
7 ZOE GRIF ITALIA (Massimo Barbini) – Piuttosto veloce in partenza (quando si avvia di trotto, cosa che non sempre le riesce), ardente, in possesso di ottima frazione, buona genealogia e bel modello, ha vinto 6 volte, la seconda nel 2017 in 1.17.6 a Montecatini da leader con lancio in 15.7 e 600 finali in 43.2 con arrivo in 14.4 senza forzare, sempre nel 2017 in 1.15 ottenendo strada dopo 600 in 44, ad aprile al rientro in 1.14.8 a Bologna da leader con lancio in 15 e km finale in 1.13.3 con 600 conclusivi in 43.6, a settembre in una batteria delle Oaks venendo però trovata poi positiva al cobalto al proprio record di 1.11.9 ottenendo strada dopo il lancio in 13.1; dopo due terzi (il primo al rientro da un capo all’altro in quota nei 600 finali in 42.4, il secondo nel Firenze seguendo i primi in corda perdendone leggermente contatto nella seconda parte di gara in 54.1) alla terzultima un errore sulla prima curva quando era nel gruppo in corda, la volta dopo un successo in 1.16.3 sul doppio km a Montecatini sfondando con un paletto sulla terza curva in 13.5 per allungare con ultimi tre quarti di miglio in 1.28.3, infine un errore al via. In possesso di ottima frazione, buona genealogia e bel modello, caratteriale e non sempre affidabile, il numero esterno la penalizza.
Molto difficile. Quota: 200,00
8 ZEALAND AS (Renè Legati) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, ha vinto 6 volte, la quartultima ad aprile in 1.14.3 con km conclusivo esterno finendo in crescendo nell’ultimo quarto in 29.5, a giugno in  1.13.4 a Follonica progredendo dal gruppo nella seconda parte di gara allo scoperto in 57.9, a luglio in 1.13.3 a Follonica con seconda parte di gara in 57.8 progredendo dal gruppo nel km finale allo scoperto, sempre a luglio in 1.13.8 sul doppio km progredendo dal gruppo nel km finale allo scoperto; ha colto il proprio record di 1.12.3 alla terzultima nelle Oaks finendo bene dalla coda nel mezzo giro conclusivo esterno; resta su un terzo al proprio record di 1.11.3 a Milano finendo in crescendo dopo impegno esterno. Tornata al meglio, ha gran finish, se lo piazza da vicino può farcela.
Terza favorita. Quota: 10,00
9 ZILLAZ (Luca Schettino) – Molto veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.12 a ottobre vincendo a Milano ottenendo strada dopo il lancio in 13.3 per allungare con seconda parte di gara in 56.9; ha vinto 10 volte, 7 nell’annata, la penultima a dicembre in 1.13.1 con seconda parte di gara in 57.4 passando al mezzo giro finale dopo aver seguito i primi con avvio sollecito dalla seconda fila, alla terzultima in 1.13.4 da leader con quarto iniziale in 26.9 (lancio in 13.4) e 600 finali in 43.6, la volta dopo un errore al via mentre si stava avvantaggiando, infine un “np” perdendo contatto nella seconda parte di gara in 56.2 dalla leader a cui aveva dato strada dopo un quarto in 28.5 dopo essere andata davanti nel lancio in 13. Sulle ali della grande crescita tenta il salto di categoria, all’ultima ha un po’ deluso ma può piazzarsi.
Difficile. Quota: 150,00
10 ZABRISKIE OK (Bjorn Goop) – Molto veloce in partenza, ha vinto 8 volte su 12, le ultime 6 consecutive tra marzo e settembre, la quintultima in 1.12.8 a Milano da leader con lancio in 13.4 e 600 finali in 42.5, in Svezia al proprio record di 1.12.4 da leader con mezzo giro iniziale in 35.2, al rientro in 1.14.5 in avanti con lancio in 13.9 e 600 finali in 43.2, nella batteria delle Oaks in 1.12.5 in percorso esterno finendo in crescendo nella seconda parte di gara in 57.7, in finale al proprio record di 1.12 tirando via a parziali invertiti dopo aver ottenuto strada nel lancio in 13.1, poi al rientro un errore al via (troppo nervosa) inseguendo bene, infine un “np” cedendo sulla curva finale dopo mezzomiglio scoperta. Un po’ deludente a Milano ma è stato ingaggiato Goop , ha lavorato bene, può farcela.
Controfavorita. Quota: 2,75
11 ZANTE LASER (Wolfgang Ruth) – Molto veloce in partenza, ha vinto 7 volte, la penultima a settembre nella consolazione delle Oaks al proprio record di 1.12.1 sferrata da leader con lancio in 13.2 e 600 finali in 42, a ottobre in 1.12.4 senza ferri in avanti con lancio in 12.8 e 600 finali in 41.3; a gennaio al rientro un “np” accusando ai 700 finali la distanza e il rientro dopo aver agito in avanti scambiando con un avversario dopo 600 in 45.2, poi nel Firenze un errore in retta quando era seconda dopo essere andata davanti nel lancio in 13.9 e aver tentato di ribattere a Zacon nella seconda parte di gara in 54.1, un terzo nel Città di Padova cedendo in retta dopo aver agito in avanti con lancio in 14.7 ed essersi scatenata nel primo km in 1.11.5, un errore al via, un quinto calando dopo tre quarti di miglio in 1.25.9 dopo aver sfondato dopo un giro in 57.2 con quarta frazione in 14.1, infine nel Regione Campania un erroresulla curva finale quando era nel gruppo al largo. Ha grande punta di velocità, se si fa gestire e la piazza al momento opportuno se la gioca.
Grossa sorpresa. Quota: 69,00
12 ZETA SPRITZ (Andrea Farolfi) – Velocissima in partenza, regolare, ha vinto 8 volte, 6 nell’annata, la penultima alla quartultima uscita al proprio record di 1.12.8 a Milano sferrata agli anteriori da leader con lancio in 13 e seconda parte di gara in 57.4, alla penultima eguagliando quel record senza ferri da leader con lancio in 13 e km finale in 1.11.9 con arrivo in 14.2, la volta dopo un posto d’onore calando in retta dopo aver agito in avanti con lancio in 14.5. Al salto di categoria e stavolta non potrà sfruttare la sua dote principale dello scatto iniziale.
Outsider. Quota: 250,00
13 ZOLA BUDD (Marco Stefani) – Parte il giusto, regolarissima, ha colto il proprio record di 1.13.1 a marzo seconda a Milano finendo in cescendo dalla coda e lo ha eguagliato alla quartultima quarta a Bologna finendo in crescendo dal gruppo nel km conclusivo in 1.11.9; ha vinto 3 volte, una nell’annata all’ultima in 1.14 sul doppio km passando al mezzo giro finale dopo aver seguito nel gruppo. E’ sempre al palo ma è al salto di categoria sacrificata dalla sistemazione.
Estrema outsider. Quota: 300,00
14 ZANELLA (Santo Mollo) – Piuttosto veloce in partenza, sa agire al largo, ha vinto 8 volte, l’ultima alla penultima uscita in 1.12.1 a Milano finendo in crescendo dalla scia del leader nella quale era scesa al mezzo giro finale dopo impegno esterno, la volta dopo un posto d’onore al proprio record di 1.11.3 a Milano in quota dopo essere scesa in scia alla leader dopo impegno esterno. Al salto di categoria sulle ali della crescita, non teme i percorsi esterni, ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 10,00