07/06/2019

Al Mipaaft i Guidatori Campani (con Gennaro Riccio) per parlare di frusta e paletti

di admin

Una rappresentanza di guidatori campani composta da Gennaro Riccio, Mario Minopoli jr e Raffaele D’Alessandro è stata ricevuta oggi al Mipaaf dal Coordinatore del Settore Trotto, Alessandro Lazzaro, per discutere le recenti modifiche al regolamento. Da qualche settimana infatti si è drasticamente limitato l’uso della frusta e si è introdotta la squalifica anche per chi con la sola ruota sinistra prende più di 5 paletti (cosa facile da evitare a Follonica, meno sulle piste piccole tipo Treviso dove i paletti stanno a 5 metri l’uno dall’altro). Lazzaro ha ascoltato, il che è già qualcosa, le lamentale dei guidatori (in questi giorni veramente bombardati da multe e squalifiche), cosa poi possa capire e fare su un tema così tecnico resta oltremodo dubbio. Certa invece resta la squalifica Monster inflitta a Gennaro Riccio (vedi la divertente mini intervista di amario) anche per essere andato pesante di frusta, il tutto il driver napoletano si è beccato 50 giorni.
Ricordiamo che la polemica sulla frusta, che ha poi portato alla modifica regolamentare, è scaturita con il caso Gocciadoro, reo di aver ‘malmenato’ il vecchio Arazi Boko durante l’arrivo, poi rivelatosi vincente, del Consolazione del Gran Premio Lotteria. La cosa fu ripresa dai media scandinavi collegati all’evento partenopeo, che gridarono allo scandalo. Poche settimane dopo si è tenuto a Solvalla il meeting dell’Elitloppet in Svezia, dove in effetti (forse) si frusta meno che da noi. Ma la pista di Solvalla era in condizioni disastrose e ne ha fatto le spese anche Readly Express (vedi la notizia), azzoppatosi mentre vinceva la l’Eliminatoria e per questo ritirato dalla Finale, nella quale avrebbe giocato un ruolo importante. Come dire chi scaglia la prima pietra…