10/06/2019

PARTENTI ELWOOD MEDIUM al 3 ADMIRAL EFFE

di admin

di Mario “Amario” Alderici – Dichiarati stamani i partenti dell’ Elwood Medium, il più antico (e bistrattato viste le origini) gran premio con 116 edizioni (la prima edizione si corse nel 1902, all’inizio si correva a autunno a Ponte di Brenta), per i puledri in pista piccola in programma come sempre il giorno 13 giugno, in occasione della festività del patrono di Padova Sant’Antonio; è l’unico gran premio ad essere intitolato a un cavallo, lo stallone Elwood Medium (discendente di Hambletonian) che fu il primo americano importato dagli Stati Uniti in Italia nel 1882 (a 8 anni) dal senatore Vincenzo Stefano Breda (che inviò per l’acquisto un grande tecnico del trotto, il professor Roussel che aveva fatto studi sulla selezione del normanno e dell’americano), pioniere della moderna ippica italiana e fondatore dell’ippodromo Le Padovanelle, per innestare sangue nordamericano alle sue fattrici friulane; con fattrici non validissime il figlio di Happy Medium (nonno di Peter The Great, che era figlio di un cavallo sciancato, Pilot Medium che montava in un allevamento che era considerato una tomba per uno stallone, e di una fattrice modesta come Santos e che all’inizio andava d’ambio ma poi cambiò il corso della storia del trotto fondando la più rappresentativa linea trottistica che il nostro sport abbia mai avuto) seppe dare, tra gli altri, ottimi trottatori, in primis Conte Rosso (la madre era la orlov Werlawaya) che è stato il più grande e veloce trottatore europeo della fine del diciannovesimo secolo e che vinse la bellezza di 51 corse (numerose volte anche a Vienna e a Berlino), ma vanno ricordati anche Duce e Briosa che per i colori di Breda e del cavalier Giuseppe Rossi (il più abile allenatore dell’epoca) vinsero in tutta Europa battendo americani, orlov e normanni. Il 13 ottobre 1901 veniva inaugurato l’ippodromo Ponte Di Brenta e nel 1902 si corse il primo Elwood Medium con dotazione di settemila lire e concepito all’americana con tre prove sul miglio (poi ridotte a due). Purtroppo di lì a poco morirono sia Breda (improvvisamente, nel 1903 lasciando nel suo testamento una cospicua somma per una fondazione ippica), sia Rossi (in pista nel 1910, il suo cavallo quando era in testa incespicò cadendo e i cavalli che seguivano non riuscirono a evitare il grande driver). Nel 2015 si sono affermati Thor Di Girifalco e Davide Di Stefano (training e driver) da leader in 1.13.9, nel 2016 Ubertino Grif e Alessandro Gocciadoro (training e driver) in avanti in 1.13.8, nel 2017 Vircan e Lorenzo Baldi (training e driver) in 1.13.7 passando sulla curva finale dopo impegno esterno, l’anno scorso da netti favoriti Zaccaria Bar e Enrico Bellei per il training di Erik Bondo da leader in 1.13.1 battendo di un decimo il record di Nad Al Sheba che resisteva da 8 anni. In vetta all’albo d’oro Enrico Bellei con 7 vittorie su William Casoli con 5.

N. Cavallo Driver
1 ALL WISE AS E. BELLEI
2 ALBATROS JOY R. LEGATI
3 ADMIRAL EFFE A. DI NARDO
4 AMBRA GRIF R. ANDREGHETTI
5 ANGELA CAF A. GOCCIADORO
6 ALEX MEDE SM R. VECCHIONE
7 AMELIE KYU BAR A. GUZZINATI
8 ALISSA TRIO M. STEFANI
9 ANITA SPRITZ A. FAROLFI

 

In 9 al via giovedì con il capolista dell’albo d’oro Enrico Bellei che sarà in sulky a All Wise As che torna ad avere buon numero (l’1) e alla terza dal rientro dovrebbe essere tornata al meglio; ma non sarà facile perchè trova come avversari al 3 il veloce Admiral Effe e al 5 la lanciatissima Angela Caf. Al 4 la finalista Ambra Grif.
Ma in analisi e pronostico ci addentreremo nei prossimi giorni.