12/06/2019

Grassetto, SONIA cerca la testa, il prono di Amario

di admin

di Mario “Amario” Alderici – Bella edizione del Grassetto. Nel catino del Breda come sempre importante la fase iniziale e perciò scegliamo favorita Sonia (3) che parte molto forte e può andare davanti su una pista a lei congeniale e che a Napoli non è dispiaciuta pur in fallo sull’ultima curva quando andava all’attacco di Timone Ek dopo averlo mandato. Contro la femmina di Renè Legati una serie di avversari reduci dal Repubblica, nel quale è stato ottimo secondo ad onta del pessimo numero il veloce e potente Vernissage Grif (4) che è finito forte, così come è finito bene ma con poco spazio in slalom Deimos Racing (6) che anche a Napoli era stato tatticamente sfortunato e va più forte di quanto dica la carta, mentre ha pagato il km iniziale da leader in 1.11.2 il veloce Showmar (2) che nell’occasione può agire da secondo in corda diventando il piazzato di posizione con licenza di vincere. Di quelli che cercano il primo successo classico il più che intriga è Santiago De Leon (1) che con la corda potrebbe perdere meno posizioni del solito ed è in possesso di buon finish. Come mezzi ci starebbe anche Super Star Reaf (9) ma non sta brillando e sistemazione e pista piccola non la aiutano. Pista da mezzomiglio (nella quale è maiden) che penalizza anche la veloce Tina Turner (5) che non sembra nella condizione di fine anno e sta partendo rapida ma non velocissima come nei momenti migliori. Venanzo Jet (8) e Universo D’Amore (7) sono in forma ma a questi livelli non hanno mai vinto, anche se Venanzo è specialista della pista piccola e potrebbe filtrare dalla scia dello svelto Showmar ma non centra il bersaglio da due anni, mentre Universo è maiden in pista piccola anche se è reduce da due successi notevoli.

Prono: 3 – 4 – 6  

1 SANTIAGO DE LEON (Roberto Vecchione) – Parte il giusto, regolare, sa agire al largo, si adatta ad ogni schema, ha colto il proprio record di 1.11.9 l’anno scorso vincendo in C – D finendo in crescendo nei 600 finali esterni dalla scia dei primi a cui aveva ripiegato dopo il quarto iniziale in 27.5; ha vinto 26 volte, 5 nell’annata, la penultima a dicembre in B – C in 1.13.6 sferrato agli anteriori in percorso esterno con seconda parte di gara in 58.2, alla alla quartultima in B – C in 1.12.3 senza ferri davanti in percorso allo scoperto, poi uno sfortunato posto d’onore nel Barbetta in quota in percorso esterno in gran parte scoperto, un quarto nel Renzo Orlandi finendo forte dopo impegno esterno, infine un settimo in Francia finendo in crescendo dal gruppo. E’ volante e adatto ad ogni schema, con la corda può perdere meno posizioni del solito al via, ci sta. 
Grossa sorpresa. Quota: 10,00
2 SHOWMAR (Andrea Guzzinati) – Veloce in partenza, regolare, in possesso di buon parziale, ha colto il proprio record di 1.10.8 nel 2015 in Francia quinto sferrato finendo bene dal gruppo; ha vinto 21 volte, 4 nell’annata, la terzultima ad agosto in 1.14.1 sul doppio km nel preferito assetto senza ferri passando al mezzo giro finale dopo impegno esterno per allungare con km conclusivo in 1.12.8, alla quintultima in B – C in 1.13.6 sferrato agli anteriori finendo in crescendo dal gruppo nella seconda parte di gara esterna in 58.5, poi due posti d’onore, il primo finendo in crescendo dalla coda nel km conclusivo esterno, il secondo finendo bene dal gruppo con mezzomiglio conclusivo misurato privatamente in 54.5, un successo nel Barbetta in 1.14.2 sulla lunga distanza sferrato agli anteriori finendo bene dal gruppo con km finale cronometrato privatamente in 1.11, infine un “np” nel Repubblica cedendo in retta dopo aver agito in avanti con lancio in 13.4 ed essere stato costretto a primo km in 1.11.2. Può agire da secondo in corda e diventare il piazzato di posizione con licenza di vincere.
Sorpresa. Quota: 6,00
3 SONIA (Renè Legati) – Molto veloce in partenza, regolare, vinse nel 2015 l'Andreani in 1.13.4 ottenendo strada nel lancio in 14.5 per poi allungare con 600 finali in 42.7; ha vinto 24 volte, la sestultima nel 2016 in C in 1.12.9 passando dopo un km esterno per allungare con 600 finali in 43.2, l’anno scorso in Francia in 1.12.9 ottenendo strada sulla prima curva, in B in 1.13.2 da leader con lancio in 13.6 e 600 finali in 42.5, due volte consecutive sferrata agli anteriori in percorsi quasi interamente allo scoperto, la prima in A – B in 1.11.5, la seconda in 1.12.4 in percorso esterno; a settembre un buon posto d’onore in linea con il vincitore in percorso esterno con km finale allo scoperto lottando fino in fondo nei 600 conclusivi in 42.5, poi un terzo nel Freccia d’Europa finendo bene nei 600 conclusivi in 42.5 con arrivo in 13.7, un successo nel Turilli in 1.12 sul doppio km finendo bene dal gruppo negli ultimi tre quarti di miglio esterni in 1.23.9, nel Nazioni un insolito errore sulla curva finale quando era nel gruppo al largo, nelle Royal Mares un terzo al proprio record italiano di 1.11.4 in quota in percorso esterno, un quinto in un gruppo 3 in Francia al proprio record di 1.11.3 sul doppio km arrivando con poco spazio dopo aver seguito nel gruppo in corda, 2 posti d’onore, nell’Encat progredendo nel mezzo giro finale dopo aver mandato via sulla prima curva, nel Padovanelle battuta al termine di 600 finali in poco più di 42 dopo aver agito in avanti con lancio in 14, infine in una batteria del Lotteria un errore quando stava spostando dalla scia del leader che aveva mandato dopo 600 in 42.2 dopo essere andata davanti nel lancio in 13. Nonostante l’errore è piaciuta a Napoli, a suo agio sulla pista e molto rapida, può andare davanti e arrivare fino in fondo.
Favorita. Quota: 3,50
4 VERNISSAGE GRIF (Gennaro Riccio) – Veloce in partenza, caratteriale e ardente, ha vinto nel 2017 nell’Etruria in 1.13.1 in percorso allo scoperto con seconda parte di gara in 58; ha colto il proprio record (e eguagliando quello della pista di Bologna) di 1.11.1 a dicembre vincendo tirando via da leader dopo il lancio in 13.5; ha vinto 12 volte, 6 nell’annata, l’ultima alla quartultima uscita in A – B eguagliando il proprio record di 1.11.1 con seconda parte di gara in 54.6 passando sulla curva finale dopo impegno esterno; resta su 2 posti d’onore, il primo nella consolazione del Lotteria in quota nel mezzo giro finale scoperto dopo aver seguito il leader dal via, il secondo nel Repubblica finendo forte dalle retrovie nel secondo giro esterno. Potente e tornato al meglio, è caratteriale e ardente ma si è sveltito e non teme i percorsi esterni, finito forte a Bologna, può farcela.
Controfavorito. Quota: 3,50
5 TINA TURNER (Roberto Andreghetti) – Veloce in partenza, regolare, preferisce pista grande, rende al meglio di rimessa in corda e in corse tirate, preferisce essere comandata senza frusta, ha colto il proprio record di 1.10.9 ad agosto seconda senza ferri finendo in crescendo dal gruppo; ha vinto 24 volte, 5 nell’annata, la penultima a dicembre nel preferito assetto senza ferri in 1.11.9 a Siracusa da leader, sempre a dicembre senza ferri nel Campionato Master in 1.12 sul doppio km finendo bene nel mezzomiglio conclusivo in 56.9 dopo aver mandato via nel quarto iniziale in 29.9, poi due buoni posti d’onore, il primo nel Locatelli finendo forte dal gruppo dopo aver trovato tardi l’aria, il secondo nel Ponte Vecchio in percorso esterno dopo breve errore al via finendo in crescendo nel km conclusivo che ho cronometrato in 1.11.3, un “np” nel Padovanelle accusando sulla penultima curva l’impegno allo scoperto dopo essere stata respinta nel lancio in 14, un quinto in Francia finendo in crescendo dalla scia dei primi, 2 “np”, il primo al montato seguendo discosta, il secondo nel Barbetta finendo in leggero crescendo dalla coda, un quinto in una batteria del Lotteria seguendo in coda, infine un “np” nel Repubblica dopo essere stata respinta nel lancio in 13.4. Duttile, deve restare coperta per poi piazzare la propria violenta frazione, la forma però non è quella di fine anno, sta partendo meno rapida di un tempo (in passato era velocissima) ed è maiden in pista piccola.
Molto difficile. Quota: 50,00
6 DEIMOS RACING (Enrico Bellei) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto nel 2016 un gruppo 1 in Svezia in 1.13.1 sulla lunga distanza finendo bene dalla scia del leader; ha vinto 14 volte, la quartultima l’anno scorso in 1.11.3 in Svezia da leader con il mezzo giro iniziale in 34.4 e quello finale in 34.7, sempre l’anno scorso in A – B in 1.13 sferrato con 600 conclusivi in 41.7 progredendo dalla scia dei primi nel km finale allo scoperto, poi a luglio nel Grassi un errore al via, un quarto nel Due Mari al proprio record di 1.11.1 finendo in crescendo dalle retrovie nel km conclusivo esterno, un successo in una batteria del Città di Montecatini in 1.11.8 sferrato agli anteriori spostando dalla coda al giro per passare sulla curva finale e allungare con 600 conclusivi in 42.6 e arrivo in 13.7, in finale un errore sulla prima curva quando era nel gruppo, un terzo nella prima prova del Campionato Europeo in percorso esterno con ultimo giro e mezzo scoperto, un successo nella seconda in 1.12.3 in percorso esterno con km finale allo scoperto in 1.11.6, nel race off battuto ma eguagliando il proprio record di 1.11.1 desistendo dopo aver provato allo scoperto nel primo km in 1.10.1, un terzo nel Turilli in quota in percorso esterno, un quinto nel Nazioni in quota nel miglio finale esterno, nel Campionato Master un errore sulla penultima curva quando era al largo dei primi, due quinti in gruppi 3 in Francia, al rientro un errore al via nel tentativo di fare partenza, un “np” in una batteria del Lotteria comunque in quota in percorso esterno, infine uno sfortunato terzo nel Repubblica finendo bene con poco spazio dopo aver seguito i primi in corda. Va più forte di quanto dica la carta recente, sempre sfortunato di recente, il numero lo penalizza ma può farcela.
Terzo incomodo. Quota: 4,00
7 UNIVERSO D’AMORE (Andrea Farolfi) – Parte il giusto, regolarissimo, ha vinto 11 volte, 5 su 10 nell’annata, le ultime 2 consecutive, la prima in 1.12.6 a Milano progredendo dalla coda nel km finale scoperto con seconda parte di gara in 56.9, la seconda in C al proprio record di 1.11.7 in percorso esterno con progressione nei 600 finali. E’ al top della forma e sempre al palo ma non ha mai vinto nè in pista piccola nè a questi livelli e la scia del non veloce Santiago lo penalizza.
Estremo outsider. Quota: 300,00
8 VENANZO JET (Lorenzo Baldi) – Parte il giusto, migliorato in affidabilità, ha colto il proprio record di 1.11.8 l’anno scorso secondo a Milano progredendo dalla coda nel mezzo giro finale; ha vinto 5 volte, la penultima nel 2017 in 1.21.7 a Trieste ottenendo strada dopo mezzo giro, sempre nel 2017 in 1.14 a Bologna finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 42.7 dalla scia del leader che aveva seguito con avvio sollecito dalla seconda fila; dopo due terzi (il secondo seguendo in quota i primi in corda) alla terzultima un “np” accusando in retta l’impegno allo scoperto, la volta dopo un posto d’onore nel Renzo Orlandi perdendo contatto dal leader nell’arrivo in 13.5, infine un quinto nel Repubblica finendo bene dalla coda dopo aver trovato tardi l’aria. E’ migliorato di meccanica ed è uno specialista della pista piccola ma non vince da due anni e mai a questi livelli.
Outsider. Quota: 100,00
9 SUPER STAR REAF (Alessandro Gocciadoro) – Veloce in partenza, bisbetica, preferisce pista grande, ha colto il proprio record di 1.11 a giugno seconda a Stoccolma finendo in crescendo nel mezzo giro finale in 34.1, ha vinto 25 volte, l’anno scorso la ventesima in A – B in 1.12.3 con km finale esterno e progressione nella seconda parte di gara allo scoperto, nel Locatelli in 1.13 in percorso esterno con km finale allo scoperto e 600 conclusivi in 43.3, nel Mirafiori in 1.11.9 sferrata con “rotolo” in 1.54.2 finendo bene nell’arrivo in 13.8 dopo impegno esterno, al rientro in 1.12.3 in percorso esterno con progressione nei 600 finali in 41.8, a settembre in A – B in 1.11.8 sferrata agli anteriori scambiando con un rivale dopo il lancio in 13.1 per allungare con 600 finali in 41.6, sempre a settembre nel Freccia d’Europa al proprio record italiano di 1.11.3 sferrata davanti con lancio in 12.8 e arrivo in 13.7, a novembre in 1.12.3 sferrata agli anteriori ottenendo strada dopo il lancio in 14 per allungare con 600 finali in 41.7; resta su 3 “np”, il primo seguendo nelle retrovie in corda, il secondo nel Renzo Orlandi accusando in retta l’impegno allo scoperto, il terzo accusando al mezzo giro finale l’impegno allo scoperto. Potente e in possesso di buon parziale, è un po’ bisbetica e non sta brillando, numero e pista piccola la penalizzano ma può piazzarsi.
Difficile. Quota: 40,00