22/06/2019

I segreti di una squadra vincente, l’intervista a Mario Minopoli

di admin

di Filippo Lago – Agli appassionati attenti alle classifiche non sarà sfuggito della regolarità con la quale il team Minopoli negli ultimi anni, occupa stabilmente i primi posti a livello nazionale. Un consolidamento acquisito nel tempo, frutto di un lavoro di squadra e di un'attenta selezione soprattutto del materiale giovane, specialità quest'ultima nella quale il team Minopoli da diversi anni affonda le proprie radici. Per scoprire più da vicino il “dietro le quinte” di una delle più importanti scuderie del trotto italiano, ci aiuta “il francesino” Mario Minopoli.

Mario, quali sono i segreti del vostro successo?
In realtà non ce ne sono. Abbiamo formato nel tempo una squadra familiare, che mette al primo posto la costanza nel lavoro quotidiano e soprattutto tanta passione.

È vero che il vostro parco cavalli sfiora le cento unità?
Si, abbiamo un centinaio di cavalli. Una trentina di essi si trovano presso l'ippodromo di Agnano dove lavorano mio padre e mio cognato, gli altri invece li teniamo a Licola e sono direttamente seguiti da me e dai miei tre fratelli.

Un paio di settimane fa, ti sei reso protagonista del G.P Stabile grazie alla vittoria ottenuta con Allegra Wf. Un successo inaspettato?
Ero molto fiducioso, la cavalla dimostrò già in passato di valere la prima categoria. Recentemente si era resa protagonista di un passo falso a causa di un problema di ferratura. Avevamo optato anche per il Cacciari, poi rinviato per il maltempo e da noi rifiutato per non appesantire la cavalla di un doppio viaggio in poco tempo. Cosi abbiamo corso con molta fiducia ad Aversa.

Quanto ha influito lo schema di corsa?
A lei piace correre cosi,una corsa con andatura per poi sfoderare tutto il sul potenziale nel parziale conclusivo.

Il vostro team, forte della presenza di papà Salvatore, è conosciuto per la capacità di preparazione dei giovani puledri. Ma come li scegliete?
La scelta e l'acquisto dei puledri avvengono in varie maniere. Noi preferiamo visitare con calma i puledri facendo un giro degli allevamenti. Tuttavia anche le aste ITS rappresentano per noi un buon momento per mettere a segno qualche acquisto, tenendo ben a mente il rapporto qualità-prezzo.

Come avviene tecnicamente la gestione dei puledri?
La doma si svolge all'ippodromo fino a quando pian piano, i cavalli vengono spostati a Licola dove svolgono lavoro in spiaggia ed in pista dritta per il potenziamento muscolare.

Giugno…tempo di qualifiche. A che punto siete?
Purtroppo un virus influenzale ha contagiato buona parte del materiale più giovane ritardando la tabella di marcia. Fino a poco tempo fa eravamo pronti con una quindicina di soggetti, ora quelli veramente pronti sono 4-5. 

Di chi si tratta?
Si muove molto bene Bormida Luis, una figlia di Yankee Slide e Samba d'Asolo, quest'ultima una figlia di Ganymede la cui seconda madre è Tigre OM a sua volta madre tra gli altri di Vitruvio. Siamo soddisfatti anche della biasuzziana Berenice Bi, figlia di Manofmanymission e Luna degli Dei,quest'ultima sorella tra gli altri dei vincitori classici Zagabria Dei e Chirone Dei. Un altro soggetto che ci fa sognare è Blu Eyes Bar, figlio di Trixton e Parisienne Bar, sorella dello stallone Oropuro Bar.

Tra i soggetti più tardivi invece, chi si nasconde?
Sono diversi e citarli tutti sarebbe un lavoro lungo e complicato con il rischio di dimenticarne qualcuno. Tra essi forse il più promettente è Brooklyn Breed, un figlio di Yankee Slide e Sovrana Ors, una figlia di Algiers Hall sorella del campione Uronometro.