28/06/2019

Città di Napoli, AXL ROSE per confermarsi leader, il prono di Amario

di admin

di Mario “Amario” Alderici – Città di Napoli domenica con netti favori per il leader della generazione Axl Rose (4) che ha interrotto la serie vittoriosa a Stoccolma comunque stracorrendo allo scoperto. Dovrà andare a chiedere strada o a prendere chi andrà davanti tra due soggetti veloci come Ayrton Treb (6) che ha avuto tanta sfortuna di recente (a Milano ha dislocato, a Modena ha subìto un intralcio) e parte molto forte e il compagno di training Al Capone Stecca (2) duttile e serio; nel ruolo di prima alternativa scegliamo l’allievo di Casillo e Farolfi anche per la presenza con chance personali del compagno di scuderia, il regolare passista Aladin Effe (5) che ha lavorato bene, forse correrà senza ferri e senza freno ed è alla ricerca del primo successo classico. Tra quelli al salto di categoria il più che intriga è l’acerbo ma forte Alrajah One (10) imbattuto nelle due uscite sulla distanza. Sfida i maschi con chance la regolare A Sexygirl Par (3) che stracorre ad ogni uscita fino a 100 metri dal palo per poi restare sul passo nelle battute finali. Tra i soggetti locali il più che intriga è il regolarissimo Argentovivo (9) che è sempre al palo, ma a percorso netto possono fare la sorpresa anche Aristotele Laser (13) che quando non ha sbagliato ha vinto e il passista Antony Leone (7). Possibile piazzato di posizione il veloce Albatros Joy (1). Il recorder della generazione per numero di vittorie (già 8) Ananas Jet (8) sta sbagliando a ripetizione nella fase iniziale. Aramis Ek (12), Aleandro Zs (14) e Amour A Belle (11) resteranno presumibilmente nella coda del gruppo e nella categoria non sarà facile risalire.

Prono: 4 – 6 – 2

1 ALBATROS JOY (Pietro Gubellini) – Veloce in partenza, migliorato in affidabilità, ha vinto 2 volte, la prima a ottobre nella batteria dell’Anact maschi in 1.17.4 finendo bene (nonostante un allargamento sulla curva finale infastidito dalla stanga) nella seconda parte di gara che ho cronometrato in 58.6; dopo 4 prestazioni viziate da errori alla quintultima un terzo al rientro al proprio record di 1.15.2 a Milano trascinato nel gruppo in corda, poi un successo in 1.15.4 da leader con lancio in 13 e 600 finali in 43.4, un “np” nel Nazionale seguendo in coda con una ruota bucata, nel Giovanardi un terzo finendo in crescendo dal gruppo, infine nell’Elwood Medium un “np” in percorso esterno. Rapido, è migliorato caratterialmente, la compagnia è impegnativa ma può essere il piazzato di posizione.
Difficile. Quota: 150,00
2 AL CAPONE STECCA (Giampaolo Minnucci) – Veloce in partenza, regolare, ha vinto 4 volte, la penultima a dicembre in 1.15.2 a Milano ottenendo strada nel lancio in 13.3 per allungare con seconda parte di gara in 59.5, poi un posto d’onore finendo in crescendo dopo essere sceso in scia ai primi dopo 600 in 42.2, un terzo in un gruppo 3 in Francia in quota in percorso in gran parte esterno, nell’Etruria un insolito errore sulla curva iniziale quando era al largo dei primi, un buon terzo nell’Italia in quota nel secondo giro allo scoperto dopo aver ripiegato nel gruppo nel lancio in 14.5, un posto d’onore nel Nazionale al proprio record di 1.12.6 sul doppio km finendo in crescendo dopo aver ripiegato in scia ai primi, infine un successo nel Giovanardi in 1.14.4 sul doppio km ritrovandosi davanti sull’errore di un avversario nel quarto iniziale in 29.8. Duttile e rapido, classico piazzato di posizione con licenza di vincere.
Terzo incomodo. Quota: 4,50
3 A SEXYGIRL PAR (Tommaso Di Lorenzo) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, ha vinto due volte a novembre, la prima in 1.16.3 a Bologna con 600 finali in 45.1 passando sulla curva conclusiva dopo aver seguito il leader dal via, la seconda in 1.14 progredendo nel quarto finale in 29.6 dalla scia della leader che aveva seguito dal via, poi un posto d’onore nel Mipaaft Filly progredendo nei 600 finali in 43.6 dopo impegno esterno, al rientro un buon terzo nell’Etruria progredendo dalla scia dei primi nel km finale allo scoperto, nell’Italia un insolito errore al via, un buon quinto finendo in crescendo dalla coda nel mezzomiglio conclusivo esterno, un posto d’onore nel Nazionale Filly in quota nel km finale esterno, infine un quarto al proprio record di 1.12.8 a Milano calando in retta dopo essere passata sulla curva finale dopo mezzomiglio allo scoperto con penultimo quarto in 27.9 (per la testa, meno per lei che veniva da dietro). Corre sempre bene ma nelle battute finali resta un po’ sul passo, in ogni caso va forte e ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 30,00
4 AXL ROSE (Alessandro Gocciadoro) – Piuttosto veloce in partenza, completo, dotato di eccezionale cambio di marcia, un po’ pigro, ha vinto 7 volte su 9, la quintultima a novembre in 1.15.6 sul doppio km ottenendo strada dopo il lancio in 15 per allungare con 600 finali in 42.7, poi nella batteria del Mipaaft in 1.15.1 sul doppio km ottenendo strada dopo il lancio in 15.2 per allungare con mezzomiglio finale in 57.2 e arrivo in 14 facili, in finale in 1.15 sul doppio km finendo bene dal gruppo nel mezzomiglio finale con 400 conclusivi in 28.5, al rientro in 1.13 sul doppio km a Milano sferrato agli anteriori ottenendo strada dopo 600 in 45.5 per allungare con mezzomiglio finale in 56.9 (28 gli ultimi 400), nel Nazionale in 1.12.3 sul doppio km ottenendo strada dopo mezzo giro per allungare con mezzomiglio finale in 57, infine un terzo al proprio record di 1.12.2 sul doppio km terzo in un gruppo 2 in Svezia in quota in percorso allo scoperto. Soggetto già maturo, freddo e completo, ha un cambio di marcia impressionante, va come un treno, fa bene la distanza, tatticamente sfortunato ma valido a Stoccolma, dovrebbe farcela.
Favorito. Quota: 1,30
5 ALADIN EFFE (Antonio Di Nardo) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, passista, ha vinto 4 volte, la penultima ad agosto in 1.14.9 a Follonica con 600 finali in 44.8 progredendo dal gruppo nel km conclusivo allo scoperto, a novembre in 1.16.6 percorso esterno con progressione nella seconda parte di gara in 1.00.4 (29.7 il quarto finale); ha colto il proprio record di 1.12.8 a gennaio secondo in percorso allo scoperto in quota nella seconda parte di gara in 57.1, poi 2 quarti, il primo in un gruppo 3 in Francia in quota in percorso in gran parte esterno, il secondo nell’Etruria in quota in percorso esterno, 2 terzi, il primo in quota nel km finale allo scoperto dopo aver ripiegato in scia al leader nel lancio in 14.5, il secondo nel Nazionale spostando dal gruppo al giro per scendere in scia ai primi al mezzo giro finale e restare in quota, infine un posto d’onore nel Giovanardi finendo in crescendo dalla coda nel mezzo giro conclusivo esterno. Rischia di essere preso in velocità in partenza ma si è un po’ sveltito, è piaciuto in lavoro, forse correrà senza ferri e senza freno, ci sta bene.
Sorpresa. Quota: Scud. (6,00)
6 AYRTON TREB (Andrea Farolfi) – Molto veloce in partenza, ha vinto 6 volte, 5 consecutive tra gennaio e marzo, in 1.15.8 a Bologna con km finale esterno e proggressione nel mezzo giro conclusivo, in 1.14.3 sul doppio km sfondando dopo 400 in 27.9, nell’Etruria in 1.13.8 da leader con lancio in 13.6, nell’Italia al record della generazione di 1.12.5 ottenendo strada dopo il lancio in 14.5 per allungare con 600 finali in 43.1 senza forzare, uno sfortunato “np” nel Nazionale cedendo al mezzo giro finale dopo aver dislocato il palato dopo essere andato davanti e aver mandato via, infine nel Giovanardi uno sfortunato errore sulla prima curva dopo essersi avvantaggiato subendo un intralcio per poi inseguire platonicamente bene. Maturato, si adatta un po’ a tutto, sfortunato di recente, parte molto forte e se va davanti può arrivare fino in fondo o giocarsela mandando Axl.
Controfavorito. Quota: 4,50
7 ANTONY LEONE (Gaetano Di Nardo) – Piuttosto veloce in partenza, non sempre affidabile, ha vinto 5 volte, ha colto il proprio record di 1.13.1 a gennaio terzo seguendo dal via il leader perdendone leggermente contatto nella seconda parte di gara in 57.1, poi un successo in 1.15.1 sul doppio km ottenendo strada dopo 400 in 30.5, due prestazioni vizate da errori, un posto d’onore muovendo allo scoperto dopo mezzo giro per passare al mezzo giro finale e calare in retta, nell’Italia un errore al via, un altro errore in partenza, nel Nazionale un quinto in quota nel km finale esterno, nel Giovanardi uno sfortunato errore sulla prima curva venendo danneggiato quando era al largo, infine un posto d’onore nello Stabile finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 42.1 pur perfettibile di meccanica in pista piccola. Poco fortunato di recente, può piazzarsi.
Difficile. Quota: 150,00
8 ANANAS JET (Vincenzo Villani) – Piuttosto veloce in partenza (quando si avvia di trotto, cosa che non sempre gli riesce), ha vinto 8 volte, la penultima a gennaio al proprio record di 1.12.7 da leader con lancio in 13.5 e seconda parte di gara in 57.1, poi uno sfortunato errore sulla prima curva subendo un disturbo, un successo in 1.14.4 sul doppio km sferrato ai posteriori ritrovandosi davanti sull’errore del leader dopo un km, un buon posto d’onore finendo in crescendo dopo impegno quasi interamente esterno, infine 4 prove viziate da errori, il primo nel Nazionale prima del via, il secondo nel tentativo di far partenza, il terzo nel Giovanardi dopo essersi avvantaggiato, il quarto nella fase iniziale. Recorder della generazione per numero di vittorie (8) ma ha iniziato a sbagliare al via.
Molto difficile. Quota: 200,00
9 ARGENTOVIVO (Mario Minopoli) – Parte il giusto, regolarissimo, ha vinto 6 volte su 10, la penultima alla terzultima uscita in 1.16.1 sul doppio km passando sull’ultima curva dopo impegno esterno, la volta dopo al proprio record di 1.13.1 ottenendo strada dopo 600 in 44.7 per allungare con seconda parte di gara in 57.7, infine un posto d’onore in quota nell’ultimo giro e mezzo scoperto con mezzomiglio conclusivo in 56.8. Al salto di categoria, sempre al palo, ci sta.
Grossa sorpresa. Quota: 33,00
10 ALRAJAH ONE (Enrico Bellei) – Veloce in partenza, regolare, acerbo, ha vinto 5 volte su 9, le ultime 2 consecutive sul preferito doppio km, la prima in 1.14.1 a Montecatini passamndo al mezzo giro finale dopo un giro esterno per allungare con 600 finali in 42.1, la seconda al proprio record di 1.13.1 ottenendo strada dopo un quarto in 29.5 per allungare con mezzomiglio finale in 56.8. Al salto di categoria, è ancora acerbo ma va fortissimo ed è imbattuto sul doppio km (2 su 2), ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 15,00
11 AMOUR A BELLE (Vincenzo Luongo) – Parte il giusto, ha vinto 5 volte, la seconda a ottobre in 1.16.6 con km conclusivo esterno finendo in crescendo nella seconda parte di gara in 59.6, a dicembre in 1.13.4 finendo in crescendo dal gruppo, ad aprile al proprio record di 1.13.1 a Follonica progredendo dalla scia dei primi nella seconda parte di gara in 57.4, alla quartultima in 1.14.1 ad Aversa passando al mezzo giro finale dopo un giro esterno, infine un terzo accusando sulla curva finale l’impegno allo scoperto; resta su un quinto in quota nel km finale esterno. Non teme i percorsi esterni ma resterà presumibilmente nelle retrovie e risalire nella compagnia sarà un’impresa.
Estrema outsider. Quota: 300,00
12 ARAMIS EK (Roberto Vecchione) – Parte il giusto, regolare, ha vinto 3 volte, la penultima alla quartultima uscita in 1.15.2 sulla pista racchettizzata di Montegiorgio in percorso allo scoperto con 600 finali in 43.5, alla terzultima al proprio record di 1.13.4 sferrato agli anteriori con km finale esterno e progressione nel mezzo giro conclusivo, la volta dopo un insolito errore sulla curva finale quando era sul leader dopo un km scoperto, infine un sesto in un gruppo 3 in Francia finendo in leggero crescendo dalle retrovie nel mezzo giro conclusivo esterno. Resterà presumibilmente nella coda del gruppo e risalire non sarà facile.
Molto difficile. Quota: 200,00
13 ARISTOTELE LASER (Saverio Gallo) – Molto veloce in partenza, ha vinto 6 volte su 10, la penultima a dicembre in 1.16.4 sul doppio km con miglio finale esterno e km conclusivo in 1.15 scarsi, alla quartultima al proprio record di 1.13.6 tenendo andatura da leader dopo il quarto iniziale in 28.6, alla penultima in 1.14.5 scambiando con un avversario dopo il lancio in 13.9 per allungare con 600 finali in 43.8, la volta dopo un errore in partenza. Quando non ha sbagliato ha vinto, la categoria è impegnativa e la sistemazione non lo agevola ma se fa percorso netto se la gioca.
Grossa sorpresa. Quota: 50,00
14 ALEANDRO ZS (Edoardo Baldi) – Parte il giusto, ha colto il proprio record di 1.12.9 alla quartultima a Milano terzo in quota nella seconda parte di gara esterna in 58; ha vinto 4 volte, le ultime 2 consecutive, all’ultima in 1.14.4 sul doppio km passando sull’errore del leader ai 600 finali dopo impegno esterno. In gran forma ma la categoria è impegnativa.
Outsider. Quota: 250,00