02/08/2019

Città di Cesena, il prono di Amario che per la pista piccola sceglie il veloce ZEFIRO D’ETE

di admin

di Mario “Amario” Alderici – Con l’assenza del leader indiscusso della generazione Zacon Gio (che nell’occasione era rimasto in seconda fila al 7) stiamo assistendo a gran premi equilibrati, come sarà quello di sabato con 4 cavalli su 9 che hanno chance di vittoria concrete, il Città di Cesena, corsa che più volte ha visto emergere soggetti al primo successo classico (2 negli ultimi 3 anni, Tamure Roc e Very Joy) e che nelle ultime 3 edizioni ha sempre visto emergere chi ha agito da secondo in corda su chi ha agito in avanti. Cercherà di cogliere il primo successo di gruppo il cresciutissimo Zefiro D’Ete (4) che ha lavorato bene, maturando è diventato duttile e gestibile, tira meno di un tempo, parte molto forte e in avanti ha le carte in regola per arrivare fino in fondo; lo scegliamo favorito per la maggior attitudine alla pista piccola rispetto ai 3 principali rivali. Se il leader non dovesse essere l’allievo di Bevilacqua e Di Nardo quello che avrebbe più chance di esserlo (presupponendo che Zima Jet, qualora ci andasse, nella categoria non se la farebbe davanti) è il neo recorder della generazione (in condominio con Zaniah Bi, 1.10.5) Zirkuss (6) che è maiden in pista piccola ma si è sveltito e se sfondasse diventerebbe il cavallo da battere. Il più ricco del campo è il potente Ze’ Maria (3) che sarà da valutare in pista piccola che affronta per la prima volta e che rimette i ferri (forse anche due pelouche per tenerlo concentrato e provare a partire un po’ più svelto) pur leggeri (in alluminio) dopo che togliendoli agli anteriori non trovava l’azione scambiando ripetutamente sentendo la pista dura nel Città di Taranto, nel quale è piaciuto senza riserve finendo tardivamente più forte di tutti Zefiro Bell (1) che essendo lento ad ingambarsi è su distanza breve ma con la corda potrebbe perdere meno posizioni del solito al via.
Questi i 4 grandi protagonisti che, salvo sorprese, dovrebbero disputarsi il successo; tra gli altri il più che intriga è Zilath (5) che non vince da un anno ma è piaciuto in Francia. In seconda fila il più che stuzzica la fantasia è il regolarissimo Zar Op (8) che è sempre al palo, segue tutte le andature (a Trieste guadagnò sul km finale di Zaccaria Bar in 1.11.3) e resta su un successo (però da leader) con lancio in 13.9 e 600 finali in 41.7. Gli altri tre sono specialisti della pista piccola ma nella compagnia non avranno vita facile; tra loro la piazzata di posizione può essere la veloce e regolare Zima Jet (2). Zaffiro Fb (9) va molto forte ma avrebbe preferito agire in avanti, Zefiro Gual (7) resta su due successi ma la schiena al via del non svelto Zefiro Bell lo penalizza.

Prono: 4 – 6 – 3 

1 ZEFIRO BELL (Andrea Farolfi) – Parte il giusto, non sempre affidabile, ha vinto 4 volte, la terzultima l’anno scorso in 1.16.1 sul doppio km passando ai 600 finali dopo un km scoperto per allungare con i 600 conclusivi in 42.2, a marzo al rientro in 1.14 sul doppio km sferrato agli anteriori con mezzomiglio finale in 57.4 progredendo dalla coda nel miglio conclusivo allo scoperto, alla quartultima in 1.12.2 a Bologna senza ferri davanti in percorso esterno con ultimo giro e mezzo scoperto e 600 finali in 43.3, poi 2 prestazioni viziate da errori, nel Presidente della Repubblica ai 500 finali quando era al largo dei primi dopo un km scoperto in difficoltà di meccanica sulla pista, il secondo sfortunato nel Triossi subendo l’errore di chi lo precedeva, infine nel Città di Taranto un buon posto d’onore al proprio record di 1.10.6 finendo tardivamente bene dopo percorso manovrato. Avrebbe preferito il doppio km ma sa girare al largo ed è molto piaciuto nel finish nel Città di Taranto, se fa percorso netto può anche fare il colpaccio.
Sorpresa. Quota: 3,50
2 ZIMA JET (Lorenzo Baldi) – Veloce in partenza, regolare, ha vinto 8 volte, la terzultima l’anno scorso in 1.16.2 ottenendo strada nel quarto iniziale con la racchetta in 27.7 per allungare con 600 finali in 45.4, a novembre in 1.13 finendo bene dal gruppo nella seconda parte di gara in 58, a gennaio in 1.14.3 ad Aversa da leader con lancio in 15.5 e ultimo giro e mezzo in 1.28.5; ha colto il proprio record di 1.12 alla terzultima seconda battuta al termine di 600 finali in 41.7 dopo essere passata dalla scia dei primi al mezzo giro finale; resta su un quarto in quota dopo aver seguito dal via la leader. Al top della forma e specialista della pista piccola ma la compagnia è impegnativa.
Molto difficile. Quota: 69,00
3 ZE’ MARIA (Renè Legati) – Parte il giusto, alla prima uscita in pista piccola, completo, ha vinto 10 volte, l’anno scorso la quarta in 1.19.5 ritrovandosi davanti sull’errore di chi era davanti nel lancio in 16.4 per poi allungare facilmente e seconda parte di gara facili in 1.01.6, in 1.13.1 ottenendo strada dopo un quarto in 30.3 per allungare con km finale in 1.12.4 e 600 conclusivi in 43.1, in 1.13.5 progredendo dal gruppo nel km finale allo scoperto con seconda parte di gara in 57.2 facili, in 1.15 sul doppio km con ultimi tre quarti di miglio in 1.26.9, in 1.13.5 con seconda parte di gara in 56.8 progredendo dal gruppo nel km finale scoperto, in 1.12.3 nel Regione Puglia progredendo dalla coda nella seconda parte di gara in terza ruota con 600 finali che ho cronometrato in 41.7, poi a settembre un terzo nella batteria del Derby in quota in percorso esterno, un posto d’onore nel Derby in percorso esterno dopo avvio sollecito dalla seconda fila, un quinto in una batteria del Mangelli non riuscendo ad avanzare dalla coda nel mezzo giro finale esterno, un “np” in un gruppo 3 in Francia accusando al mezzo giro finale il rientro e il percorso allo scoperto, un successo in 1.13.4 sul doppio km ottenendo strada dopo i 400 iniziali in 30.1 per allungare con quelli finali in 27.9 (56.2 il mezzomiglio conclusivo) senza forzare, due prove viziate da errori sulla penultima curva, nel Città di Torino quando era nel gruppo al largo, nel Regione Campania quando era al largo dei primi, uno sfortunato “np” nell’Unione Europea arrivando con poco spazio dopo aver seguito nel gruppo in corda, un terzo stampato al termine di un mezzomiglio finale in 55.9 dopo aver ottenuto strada dopo un quarto in 30, infine un deludente quinto (peròal proprio record di 1.11.5) nel Città di Taranto seguendo nelle retrovie in difficoltà di meccanica dopo aver tolto i ferri. Soggetto completo, maturo, freddo, a Taranto provando a togliere i ferri davanti sulla pista dura sentiva la battuta e non ha mai trottato pulito scambiando a ripetizione, porterà dei ferri leggeri leggeri in alluminio, forse verrà impiegato con due pelouche per tenerlo concentrato e farlo partire un po’ più svelto, da verificare in pista piccola che affronta per la prima volta, se si adatta può farcela.
Terzo incomodo. Quota: 3,25
4 ZEFIRO D’ETE (Gaetano Di Nardo) – Molto veloce in partenza, ha vinto 14 volte, la penultima alla terzultima uscita al proprio record di 1.11.1 sferrato agli anteriori finendo in crescendo dalla scia del ,leader a cui aveva ripiegato nel lancio in 12.5, la volta dopo in 1.13.6 sul doppio km finendo bene nelmezzomiglio conclusivo in 55.9 dalla scia del leader che aveva mandato dopo un quarto in 30, infine un terzo nel Triossi in quota dopo essere sceso in scia ai primi sulla curva finale dopo impegno esterno. Cresciutissimo e molto sollecito, non ha problemi in pista piccola, maturando è diventato duttile e gestibile, rispetto a un tempo tira meno, ha lavorato bene, in avanti o da secondo in corda può centrare la sua prima classica.
Favorito. Quota: 2,50
5 ZILATH (Andrea Guzzinati) – Parte il giusto, ha vinto 4 volte, nel 2017 in 1.21.9 a Montecatini progredendo dalla scia del leader nel km finale allo scoperto, sferrato agli anteriori in 1.16 a Bologna progredendo dal gruppo nel secondo giro allo scoperto, sempre senza ferri davanti in 1.14 a Milano finendo in crescendo dalla scia del leader nella seconda parte di gara in 57.6, l’anno scorso in 1.14.5 a Milano sferrato agli anteriori progredendo dalla scia del leader nei 600 finali in 42.8; ha colto il proprio record di 1.12.9 l’anno scorso terzo nel Città di Napoli sul doppio km finendo bene dal gruppo e lo ha eguagliato a settembre quinto nel Derby in quota nel km finale allo scoperto; a febbraio un quarto in un gruppo 3 in Francia in quota in percorso esterno, poi un terzo finendo in crescendo dalla scia dei primi, poi un quinto nel Città di Torino eguagliando il proprio record di 1.12.9 sul doppio km in quota in percorso esterno, un errore sull’ultima curva quando dopo mezzomiglio esterno avvicinava i primi, un “np” nell’Unione Europea in percorso esterno, infine un terzo in un gruppo 3 in Francia finendo in crescendo dal gruppo. E’ duttile; non vince da oltre un anno e mai a questi livelli ma ci sta.
Grossa sorpresa. Quota: 44,00
6 ZIRKUSS (Enrico Bellei) – Veloce in partenza, regolare, ha vinto 5 volte, la terzultima l’anno scorso in 1.13.8 in una corsa a parziali invertiti progredendo dal gruppo nella seconda parte di gara allo scoperto, alla penultima in 1.11.6 nel preferito assetto senza ferri davanti ottenendo strada nel lancio in 13.4 per allungare con seconda parte di gara in 55.8 facili, la volta dopo nel Città di Taranto eguagliando il record della generazione di 1.10.5 sempre sferrato agli anteriori da leader con lancio in 13.2 e 600 finali in 41.6. Volante, è maiden in pista piccola ma se sfonda diventa il cavallo da battere.
Controfavorito. Quota: 3,00
7 ZEFIRO GUAL (Antonio Greppi) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 9 volte, 2 consecutive nell’annata alle ultime uscite, la prima al proprio record di 1.12.9 finendo in creescendo nella seconda parte di gara in 56.7, la volta dopo in 1.13 a Cesena ottenendo strada dopo il lancio in 14.3 per allungare con km finale in 1.12. Specialista della pista piccola in forma, la scia del non svelto Zefiro Bell lo penalizza.
Estremo outsider. Quota: 300,00 
8 ZAR OP (Federico Esposito) – Veloce in partenza, regolarissimo, ha vinto 11 volte, 7 nell’annata, la penultima a marzo al proprio record di 1.13.3 sferrato agli anteriori finendo in crescendo dalla scia della leader nei 600 conclusivi in 43.5, alla quartultima in 1.13.7 a Milano nel preferito assetto senza ferri davanti con seconda parte di gara in 58.2 progredendo dalla scia dei primi nei 600 finali, all’ultima sferrato eguagliando il proprio record di 1.13.3 da leader con lancio in 13.9 e 600 finali in 41.7. Sempre al palo e al top della forma, segue tutte le andature, può cogliere l’ennesimo piazzamento.
Difficile. Quota: 50,00
9 ZAFFIRO FB (Vincenzo Piscuoglio Dell’Annunziata) – Molto veloce in partenza, regolare, ha colto il proprio record di 1.12.5 alla terzultima quinto nel Regione Campania in quota in percorso esterno dopo avvio sollecito dalla seconda fila; ha vinto 9 volte, 8 nell’annata, la quartultima a febbraio in 1.15.1 sul doppio km nel preferito percorso da leader con lancio in 14.5 e mezzomiglio finale in 58.7, a marzo in 1.13.3 a Bologna sul doppio km ottenendo strada nel lancio in 14.8 per allungare con km finale in 1.11.5, ad aprile in 1.13.9 a Bologna da leader con lancio in 15.1 e km finale in 1.12.2 con 600 conclusivi in 42.4, all’ultima in 1.14.1 a Padova in avanti con lancio in 14.2 e 600 finali in 42.5. E’ uno specialista della pista piccola ma preferisce agire in avanti e il numero lo sacrifica
Outsider. Quota: 200,00