Città di Cesena, prima classica per ZEFIRO D’ETE, la pagella di Amario
di Mario “Amario” Alderici – Prima classica (dopo l’ottimo terzo nel Triossi) dopo aver scalato tutte le categorie per Zefiro D’Ete in avanti in 1.11.9 con lancio in 14 e ultimo km in 1.11.1 con 600 finali in 42.3 confermando di essere più tranquillo (tira meno di un tempo) pur nell’occasione non al top per un’infiammazione alle vie respiratorie; in sulky Gaetano Di Nardo (che succede nell’albo d’oro al fratello Antonio) per il training di Sabato Bevilacqua e Nunzio Squeglia. Grande festa per la punta che, considerata la maggior velocità iniziale e la maggior predisposizione alla pista piccola rispetto ai principali rivali, ha vigorosamente appoggiato il vincitore dalla quota fissa iniziale di 2,50 snai. Eccezionali ultimi 1300 scoperti per Zefiro Bell che sulle curve veniva un po’ giù (bravo Gaetano Di Nardo in sulky all’omonimo D’Ete a guadagnare una lunghezza abbondante decisiva sull’ultima piegata) ed è finito ancora vitalissimo ad un’incollatura dal vincitore.
ZEFIRO D’ETE – Dopo una crescita impressionante (tira meno di un tempo, decisamente più tranquillo e gestibile) centra il suo primo gran premio facendo la felicità della punta che l’ha vigorosamente appoggiato dall’apertura a 2,50 snai, pur non al top per un’infiammazione alle vie respiratorie, come sempre molto sollecito, va davanti nel lancio in 14, si difende con ultimo km in 1.11.1 e 600 finali in 42.3. Voto: 9
ZEFIRO BELL – Quinto in corda, muove deciso allo scopero dopo 300 metri, va sul leader e lo mette sotto pressione, viene un po’ giù sulle curve e sull’ultima Zefiro D’Ete gli guadagna una decisiva lunghezza abbondante, riparte in retta vitale fino in fondo nel km finale in 1.11.1 con ultimi 600 in 42.3; da attendere con fiducia sul più gradito doppio km. Voto: 9
ZILATH – Non è propriamente un vincente ma è spesso coi primi anche nelle prove di gruppo, piace in sgambatura, al largo, bene in quota. Voto: 7,5
ZIRKUSS – In pista piccola si distende un po’ meno e il meglio di se lo dà in avanti, secondo in corda, resta in quota; da rivedere in pista grande. Voto: 7
ZAR OP – Sfortunato ma centra l’ultimo compenso confermandosi un vero bancomat, quarto in corda, subisce sull’ultima curva il cedimento di Zima, finisce bene in preferenziale. Voto: 6,5
ZEFIRO GUAL – In coda, muove al passaggio, resta in quota. Voto: 6
ZIMA JET – Terza in corda, sull’ultima curva chiama la mamma. Voto: 5
ZAFFIRO FB – Al largo, in retta alza bandiera bianca. Voto: 5
ZE’ MARIA – Stavolta ha l’attenuante della pista piccola ma tra le varie attenuanti ormai da tempo non riesce a fornire la linea dell’anno scorso, al largo, sbaglia sulla prima curva. Voto: 5