09/08/2019

Campionato Femminile 4 anni, il prono di Amario per i Gocciadoro con punta ZANIAH BI

di admin

di Mario “Amario” Alderici – Nelle premesse sembra giallo il Campionato Femminile delle 4 anni con 4 delle 10 al via (tutte con chance) in training dai Gocciadoro e Zaniah Bi (11) e Zabriskie Ok (5) che possono ripetere il match che le ha viste protagoniste nel Carena, nel quale passò infine dopo percorso esterno la recorder della generazione Zaniah ma fu squalificata per il breve errore a metà retta; anche stavolta la portacolori di Mauro Biasuzzi (che la interpreterà in corsa) a percorso netto dovrebbe far valere la sua forza e la sua attitudine a girare al largo, ma dovrà ancora andare a prendere la compagna Zabriskie che parte molto forte anche se stavolta è su distanza lunga. Di quelle che aspirano al primo successo classico la più che stuzzica la fantasia è un’altra dei Gocciadoro, la piccola Zealand As (3) duttile, sveltitasi, tornata al meglio e a suo agio sulla distanza. Di quelle che proveranno ad arginare lo strapotere del team in giallo le più che intrigano sono due cavalle regolari che in Toscana hanno scalato tutte le categorie: Zuid Africa Jbay (6) che è maiden sul doppio km ma da quando lavora sul sabbione ha scalato tutte le categorie dalle reclamare ai gran premi e Ziguli Dei Greppi (2) al top della forma e a segno con bel finish in batteria. Alleata, di colori oltre che di training, di Zabriskie ha chance personale Ziva Ek (4) che deve evitare l’errore e non vince da oltre un anno ma in batteria è piaciuta senza forzare. Possibile piazzata di posizione con licenza di vincere la veloce e regolarissima Zeugma D’Amore (1) che è al salto di categoria ma è sempre al palo. La veloce e regolare Zara (7) ha vinto con bel finish in batteria ma quando ha provato a questi livelli non ha mai preso nulla, Zawadi (10) è su distanza lunga con numero che la penalizza, la sistemazione nella compagnia sacrifica Zarina Daniel (8). Non corre Zacapa Bi (9).

PRONO: 11 – 5 – 3    

1 ZEUGMA D’AMORE (Andrea Farolfi) – Veloce in partenza, regolarissima, ha vinto 7 volte, 6 nell’annata, l’ultima alla quartultima uscita al proprio record di 1.11.9 a Milano sferrata finendo in crescendo dal gruppo nel mezzo giro conclusivo esterno; resta su un posto d’onore in batteria seguendo dal via la leader in quota negli ultimi tre quarti di miglio in 1.27.2. Sempre al palo, sulle ali della forma al top tenta il salto di categoria ma è maiden sul doppio km ma può centrare l’ennesima piazza di posizione.
Difficile. Quota: 69,00
2 ZIGULI DEI GREPPI (Vincenzo Piscuoglio Dell’Annunziata) – Parte il giusto, regolare, ha colto il proprio record di 1.12.6 ad aprile terza a Bologna finendo in crescendo dal gruppo; ha vinto 9 volte, 7 nell’annata, all’ultima in batteria in 1.13.9 sul doppio km a Follonica finendo bene dalla coda nel mezzomiglio conclusivo in 57.5 e progressione nell’ultimo quarto in 28.4. Al top della forma, duttile, ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 40,00
3 ZEALAND AS (Renè Legati) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, ha colto il proprio record di 1.11.3 ad aprile terza a Milano finendo in crescendo dopo impegno esterno; ha vinto 7 volte, l’anno scorso la quintultima in 1.14.3 con km conclusivo esterno finendo in crescendo nell’ultimo quarto in 29.5, in 1.13.4 a Follonica progredendo dal gruppo nella seconda parte di gara allo scoperto in 57.9, in 1.13.3 a Follonica con seconda parte di gara in 57.8 progredendo dal gruppo nel km finale allo scoperto, in 1.13.8 sul doppio km progredendo dal gruppo nel km finale allo scoperto, all’ultima in batteria in 1.14.5 sul doppio km con ultimi tre quarti di miglio in 1.27.2 finendo bene dal gruppo nel mezzo giro conclusivo esterno. E’ piccoletta ma muove svelta le gambe specie nel finale (ma si è velocizzata anche in avvio), tornata al meglio, fa bene la distanza, a percorso favorevole può fare il colpaccio.
Terza favorita. Quota: 4,00
4 ZIVA EK (Federico Esposito) – Piuttosto lenta in partenza, non sempre affidabile e poco duttile, sa agire al largo, meglio quando agisce su un binario, ha vinto 3 volte sulla preferita pista di Milano, nel 2017 in 1.15.2 finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 45 dopo impegno esterno, sempre nel Gran Criterium Filly in 1.15 passando dopo un km esterno per allungare con 600 finali in 44, l’anno scorso nel Nazionale Filly in 1.13.6 finendo bene dalla coda nel km conclusivo esterno; ha colto il proprio record di 1.12.6 a dicembre seconda finendo in crescendo dopo percorso manovrato e lo ha eguagliato alla terzultima quinta sul doppio km a Milano in quota nel km finale esterno; resta su un posto d’onore in batteria con km conclusivo esterno finendo in crescendo senza forzare nel mezzomiglio conclusivo in 57.2 (28 l’ultimo quarto). Non vince da oltre un anno ma di recente ha anche avuto poca fortuna e all’ultima è stata prudente, impiega un po’ ad ingambarsi ed è fallosa ma ha mezzi, è maiden sul doppio km ma se evita divagazioni se la gioca.
Grossa sorpresa. Quota: Scud. (44,00)
5 ZABRISKIE OK (Roberto Vecchione) – Molto veloce in partenza, preferisce il miglio, ha vinto 9 volte su 15, l’anno scorso la sestultima in 1.12.8 a Milano da leader con lancio in 13.4 e 600 finali in 42.5, in Svezia in 1.12.4 da leader con mezzo giro iniziale in 35.2, al rientro in 1.14.5 in avanti con lancio in 13.9 e 600 finali in 43.2, nella batteria delle Oaks in 1.12.5 in percorso esterno finendo in crescendo nella seconda parte di gara in 57.7, in finale al proprio record di 1.12 tirando via a parziali invertiti dopo aver ottenuto strada nel lancio in 13.1, poi alla quintultima al rientro un errore al via (troppo nervosa) inseguendo bene, un “np” cedendo sulla curva finale dopo mezzomiglio scoperta, un posto d’onore nell’Unione Europea Filly in quota in percorso esterno, un errore nel Presidente Della Repubblica ai 500 finali quando seguiva il leader, infine un successo nel Carena in 1.12.3 con seconda parte di gara in 57.2 dopo aver ottenuto strada dopo un quarto in 27.3. Tornata in forma, non fa testo la prestazione fallosa di Trieste su pista e distanza che non sono le sue, anche stavolta il doppio km la sfavorisce ma può andare in avanti e graduando può arrivare fino in fondo.
Controfavorita. Quota: 2,25
6 ZUID AFRICA JBAY (Edoardo Baldi) – Veloce in partenza, regolare, ha colto il proprio record di 1.12 ad aprile a Milano quinta in quota nel mezzo giro finale esterno dopo aver seguito nel gruppo in corda; ha vinto 7 volte, 4 nell’annata, la penultima ad aprile in 1.14.1 progredendo dalla scia della leader nel quarto finale in 28.4 (57.5 la seconda parte di gara), alla terzultima eguagliando il proprio record di 1.12 finendo in crescendo dopo percorso manovrato nei 600 conclusivi in 41.7; resta su un posto d’onore in batteria finendo in crescendo dalla scia dei primi nel mezzomiglio conclusivo in 57.5 (28.4 l’ultimo quarto). Cresciuta molto da quando lavora sul sabbione, è maiden sul doppio km ma ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 30,00
7 ZARA (Romeo Gallucci) – Veloce in partenza, regolare, ha colto il proprio record ufficiale (ma il ragguaglio è palesemente errato) di 1.12.7 a febbraio quarta sul doppio km in quota nel mezzo giro conclusivo esterno dopo aver seguito i primi in corda; ha vinto 10 volte, la sestultima l’anno scorso in 1.14.6 sferrata ai posteriori ottenendo strada dopo il lancio in 13.7 per allungare con seconda parte di gara in 59.1, sempre l’anno scorso in 1.14.2 in percorso esterno finendo in crescendo nella seconda parte di gara in 58.6, a novembre in 1.13.1 sferrata ai posteriori finendo in crescendo dalla scia dei primi nei 600 conclusivi in 42.8, a gennaio in 1.14.5 sul doppio km ad Aversa sempre nel preferito assetto senza ferri dietro da leader con lancio in 14.1 e 600 finali in 43.2, a marzo in 1.14 da leader con lancio in 13.2 e 600 finali in 43.4, all’ultima in batteria in 1.14.5 sul doppio km sferrata con km finale esterno e progressione nel quarto conclusivo in 28 (57.2 il mezzomiglio conclusivo). In crescita, fa bene la distanza, ottima in batteria, rapida e duttile ma quando ha provato a questi livelli non ha mai preso nulla.
Molto difficile. Quota: 200,00
8 ZARINA DANIEL (Mario Minopoli) – Piuttosto veloce in partenza, caratteriale, ha vinto 7 volte, 5 nell’annata, la penultima a dicembre al proprio record di 1.12.9 sferrata finendo in crescendo dopo aver ripiegato in scia al leader nel lancio in 13.3 (e ha eguagliato quel record alla quartultima seconda finendo bene dal gruppo nella seconda parte di gara in 56.7), alla terzultima in 1.14.7 sul doppio km finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 43.7 dopo aver mandato via nel lancio in 14.9; resta su un terzo in batteria finendo in crescendo dalla scia dei primi nel mezzomiglio conclusivo in 57.2 (28 l’ultimo quarto). In gran progresso ma la categoria è impegnativa.
Estrema outsider. Quota: 300,00
9 ZACAPA BI – Non corre.
10 ZAWADI (Antonio Greppi) – Veloce in partenza, preferisce il miglio, ha vinto 5 volte, 4 nell’annata, la penultima a maggio al proprio record di 1.13.1 a Milano ottenendo strada nel lancio in 13.2, alla penultima in 1.13.9 a Padova ottenendo strada dopo il lancio in 14.5 per allungare con mezzo giro finale in 28.1, la volta dopo in batteria un terzo calando in retta dopo aver agito in avanti con lancio in 13.5. E’ in forma ma su distanza lunga.
Outsider. Quota: 250,00
11 ZANIAH BI (Mauro Biasuzzi) – Parte il giusto, dotata di buon parziale, sa agire al largo, ha vinto 6 volte, la seconda nel 2017 in 1.16.5 progredendo nei 600 finali in 44.3 dalla scia del leader nella quale era scesa dopo metà corsa allo scoperto, due volte a maggio a Bologna, la prima in 1.13.9 da leader con lancio in 14.4 e km finale in 1.13.1, la seconda in 1.14.5 sferrata agli anteriori finendo in crescendo dalla scia dei primi nel km conclusivo in 1.13.7 con ultimi 600 in 42.8 e arrivo in 13.9, a giugno in Francia in 1.15.7 sulla lunga distanza finendo in crescendo dopo impegno esterno, alla terzultima al rientro al record della generazione di 1.10.5 a Milano sferrata sfondando con 600 iniziali in 42.2 per allungare con seconda parte di gara in 56.2, la volta dopo nell’Unione Europea Filly in 1.11.8 finendo in spinta nell’arrivo in 14.2 dopo percorso manovrato, infine nel Carena una squalifica per un errore in retta dopo aver vinto in percorso allo scoperto con seconda parte di gara in 57.2. Va come un treno, recorder della generazione, è la più forte e nonostante il numero ha chiarissima chance.
Favorita. Quota: 1,60