08/08/2019

Città di Montecatini, il campo completo con i numeri e le guide

di admin

di Mario “Amario” Alderici – Ferragosto per il trotto italiano, e soprattutto per quello toscano, vuol dire Città di Montecatini (giunto alla 67esima edizione) che ha visto completato il campo con l’estrazione dei numeri delle due batterie (si corre con batterie e finale dal 1997) e la dichiarazione delle guide; una corsa che è Storia ippica nazionale e che ci riporta a tempi e fatti in cui questo sport e i cavalli avevano avevano tutt’altro seguito ed erano riveriti come pochissimi altri sport. E a chi importa qualcosa dei destini del nostro trotto non può che piangere il cuore perchè ovviamente le ultime edizioni non reggono il confronto con un passato glorioso ma questa corsa storica che ha scritto pagine importanti del trotto italiano e ha visto sfidarsi grandi campioni, uomini e cavalli, anche quest’anno saprà, pur nelle oggettive difficoltà del momento, offrire uno spettacolo all’altezza delle sue tradizioni. Sono purtroppo passati i tempi della Lotteria di Montecatini con Pippo Baudo che scandiva i numeri dei biglietti legati ai cavalli partecipanti (con la prima edizione abbinata a quella Lotteria vinta nel 1990 dai toscanissimi Roberto Benedetti e Fiaccola Effe sotto il tripudio del pubblico locale che si infiammò quando Fiaccola sulla curva finale venne via a centro pista, abbiamo ancora la pelle d’oca al ricordo …), quelli di “Decione” Vivaldo Baldi a segno addirittura  7 volte (ed è da notare che il mitico Vivaldo corse anche la prima edizione di questa classica nel 53 con Birbone ma fu battuto da Thyussey e Umberto D’Errico, rifacendosi però sempre con Birbone nel 54 e nel 55, con Checco Pra nel 57, con Crevalcore nel 59 e nel 61, con Bettor’s Choice nel 65 e con The Last Hurrah nell’80), quelli del rapimento di Wayne Eden nella notte dopo la vittoria del 75 (fu poi ritrovato la settimana dopo denutrito e provato a Montescudaio legato ad un ulivo, ma poi si riprese tanto che vinse anche l’anno successivo), quelli quando Delfo di ritorno da New York (dove aveva vinto l’International Trot) riempì il Sesana con 16mila presenze e che beffardamente non riuscì mai a vincere il Città di Montecatini (in quell’occasione sbagliò), quelli del commovente Intact Hornline che vinse la classica di Montecatini ad 11 anni, quelli del record della corsa di Java Darche nel 2004 (1.11.6, record ha resistito 14 anni, eguagliato 4 anni fa da Probo Op e battuto solo come record della pista l’anno scorso da Up Right Bi e come record della corsa sempre l’anno scorso da Uragano Trebì in 1.11.3); ma anche in epoca recente la storica classica montecatinese ha regalato emozioni, con il poker di vittorie consecutive di Mack Grace Sm e infine con le volate in avanti di Orsia, di Ringostarr Treb e di Timone Ek e lo speed di Uragano Trebì seguiti da un pubblico di oltre diecimila persone; c’è sempre un gran clima di festa a ferragosto al Sesana con un pubblico attento e partecipe (e che meriterebbe di essere rispettato in materia di payout sulle scommesse …). Curiosità statistica, nelle ultime 16 edizioni ha vinto 15 volte l’atto finale un cavallo che aveva vinto una delle due batterie e nelle ultime 10 edizioni ha vinto 8 volte chi è sfilato in breve in avanti, con la sola eccezione nel 2009 di Irina che in batteria era stata seconda e vinse l’atto finale di rimessa e l’anno scorso di Uragano Trebì che l’anno scorso vinse sì la batteria ma in finale si affermò di rimessa battendo il leader Arazi Boko. Quindi ai fini del gioco scegliete tra i due vincitori delle batterie quello dei due che ha più chance di andare davanti, detto così sembra facile …

Prima batteria caratterizzata dalla presenza in prima fila di tutti soggetti svelti; ha sorteggiato il 3 e potrebbe riuscire ad andare davanti Sonia che corre sempre bene e ha vinto il Due Mari in un eloquente 1.10.6 (anche se la pista era molto favorevole alle velocità), al suo esterno torna a sorteggiare numero in prima fila il detentore del titolo Uragano Trebì che ha ritrovato la forma e sa fare tutto. Sfortunato nel sorteggio al 9 il derbywinner norvegese (di colori italiani) Cokstile al debutto in Italia, che sarà guidato da Antonio Di Nardo (alloggia presso Gennaro Casillo), che si sta mettendo in luce con ottimi finish ed è un soggetto che sa fare tutto (anche se non è un campionissimo in nulla) e si trova bene in pista piccola. In corda Attack Diablo per il quale la pista piccola non è il massimo ma che va più forte di quanto dica la carta e che se si avvia di trotto (sa partire molto forte) ha le carte in regola per centrare il primo successo classico. Al 6 il duttile Victorious Men al salto di categoria con carta di 11 successi su 13 uscite nell’annata e che è imbattuto in 2 corse in pista piccola (all’ultima con 600 finali in 41.5 ufficiali, meno per lui che veniva da dietro), al 7 la regolarissima Stella Di Azzurra al rientro, all’8 Tinto che sta volando in percorsi non facili. Compagnia impegnativa ma prima fila per Trillo Park (al 2) che sta correndo bene (ma nei centrali) nella nuova versione Natinky e per Vincent Sm che alla terzultima ha vinto in 1.11.9 sul doppio km (e la volta dopo da squalificato ha inseguito platonicamente bene con ultimo mezzomiglio in 56.5) ma è sacrificato dalla pista piccola.
Seconda batteria (con ancora 3 “x” per le guide) con seconda fila al 7 per Arazi Boko (prudente all’ultima) che comunque dovrebbe restare da subito nel vivo della corsa in scia a un ottimo partitore come il regolare Showmar che può agire nell’amato schema da secondo in corda (e diventare il classico piazzato di posizione con licenza di vincere) forse dietro a Very Good Zs (al 5) che è un fulmine al via anche se un po’ ai limiti come categoria. Ottimo numero 2 per il caratteriale ma potente Vernissage Grif che ha vinto di forza con uno dei suoi percorsi d’assalto la wild card. Buona posizione al 3 per lo svedese Deimos Racing che in Italia non ha ancora vinto gran premi andando un po’ a corrente alternata, al 4 il regolare Santiago De Leon che sarà presumilimente preso in velocità in partenza ma che è piaciuto senza riserve nella progressione nel Due Mari. Brutte sistemazioni per gli altri 3: al 6 Super Star Reaf che è maiden in pista piccola ma dopo 4 “np” è apparsa in ripresa all’ultima, all’8 lo specialista della pista piccola Zecchinodoro Fks al salto di categoria, al 9 Pantera Del Pino terza l’anno scorso e ben rientrata nel Due Mari di Taranto.
Ma in analisi e pronostico ci addentreremo a inizio settimana.

Batteria A

1 – Showmar (A. Guzzinati)

2 – Vernissage Grif (x)

3 – Deimos Racing – S – (E. Bellei)

4 – Santiago del Leon (R. Vecchione)

5 – Very Good Zs (x)

6 – Super Star Reaf (x)

7 – Arazi Boko – S – (A. Gocciadoro)

8 – Zecchinodoro Fks (M. Minopoli)

9 – Pantera del Pino (R. Legati)

Batteria B

1 – Attack Diablo – S – (A. Gocciadoro)

2 – Trillo Park (I. Guasti)

3 – Sonia (R. Legati)

4 – Uragano Trebi’ (R. Vecchione)

5 – Vincent Sm (M.Minopoli)

6 – Victorious Men (R. Andreghetti)

7 – Stella di Azzurra (F. Esposito)

8 – Tinto (A. Farolfi)

9 – Cokstile – N – (A. Di Nardo)

 L’albo d’oro dal 1970:

2018 Uragano Trebì R.Vecchione 1.11.3 record della corsa.
2017 Timone EK 1.11.8 Enrico Bellei
2016 Ringostarr Treb 1.12.2 Roberto Vecchione
2015 Orsia 1640 11.9 Antonio Di Nardo
2014 Mack Grace Sm 1640 12.5 Roberto Andreghetti
2013 Mack Grace Sm 1640 13.2 Roberto Andreghetti
2012 Mack Grace Sm 1640 12.1 Roberto Andreghetti
2011 Mack Grace 1640 13.1 E.Bellei
2010 Opal Viking 1640 12.0 R.Andreghetti
2009 Irina 1640 13.4 GP. Minnucci
2008 Ghiaccio del Nord 1640 12.7 E. Bellei
2007 El Nino 1640 12.3 E. Bellei
2006 Smashing Victory 1640 14.9 B. Goop
2005 Smashing Victory 1640 13.4 O. Goop
2004 Java D’Arche 1640 11.6 R. Andreghetti
2003 Intact Hornline 1640 13.9 H. W. Langeweg
2002 Istis Darnoperle 1640 14.6 G. Biendl
2001 Brads Photo 1640 12.0 W. Paal
2000 Att. Flamingo 1640 14.6 A. Guzzinati
1999 Nuke it Linsay 1640 13.3 H. Wewering
1998 Louise Laukko 1640 15.9 E. Adielsson
1997 Gum Ball 1640 13.7 S. H. Johansson
1996 CR Track Master 1640 12.7 L. Baldi
1995 Toss Out 1640 12.7 W. Paal
1994 Uconn Don 1640 13.3 A. Baveresi
1993 Campo Ass 1640 13.0 H. Wewering
1992 Incredible DJ 1640 14.8 V. Guzzinati
1991 Miss Baltic 1640 14.2 G. Mauri
1990 Fiaccola Effe 1640 14.0 R. Benedetti
1989 Friendly Face 1640 13.5 P. Korpi
1988 Hollyhurst 1640 13.6 L. Baldi
1987 Esotico Prad 1640 14.5 G. Guzzinati
1986 Noble Atout 1640 14.3 J. Kruithof
1985 Kenvil 1640 14.4 B. Lindblom
1984 Atod Mo 1640 15.8 L. Bechicchi
1983 Atod Mo 1640 15.1 L. Bechicchi
1982 Lanson 1640 16.0 S. Brighenti
1981 Gator Bowl 1640 14.9 Gc. Baldi
1980 The Last Hurrah 1640 16.4 V. Baldi
1979 Quick Hollandia 1640 17.3 U. Baldi
1978 Atollo 1640 17.0 C. Bottoni
1977 Waymaker 1640 14.6 A. Quadri
1976 Wayne Eden 1640 15.9 A. Fontanesi
1975 Wayne Eden 1640 15.7 A. Fontanesi
1974 Timothy T 1640 17.3 Gc. Baldi
1973 Carosio 1640 16.9 Gc. Baldi
1972 KeystoneSpartan 1640 17.7 W. Baroncini
1971 Smokey Morn 1640 16.6 G. Nogara
1970 Barbablù 1640 16.9 Giancarlo Baldi