14/08/2019

Prima batteria Città di Montecatini, il prono di Amario che sceglie la veloce Sonia

di admin

di Mario “Amario” Alderici – Prima batteria del Città di Montecatini caratterizzata dalla presenza in prima fila di tutti soggetti svelti. Quella che ha le maggiori chance di andare davanti (e in quel caso diventerebbe la cavalla da battere) a mio avviso è la regolare Sonia (3) che parte molto forte e resta sul successo nel Due Mari in 1.10.6 (anche se la pista quel giorno era velocissima). Al suo esterno il detentore del titolo, il bancomat Uragano Trebì (4) rivisto al meglio, che sa fare tutto e torna a sorteggiare numero in prima fila. Di quelli alla ricerca del primo successo classico il più che intriga, anche se la pista piccola non è il massimo per lui, è Attack Diablo (1) che alle ultime ha sempre inseguito bene dopo rottura, è piaciuto in lavoro, cambia briglia (sparaocchiato), se si avvia di trotto sa partire molto svelto e va più forte di quanto dica la carta. Di quelli in seconda fila il più che stuzzica la fantasia, pur al debutto italiano, è il derbywinner norvegese Cokstile (9) in gran forma, a suo agio in pista piccola, duttile nelle manovre e che sa fare un po’ tutto pur senza essere un campionissimo in niente. Il regolarissimo Tinto (8) è sempre al palo e sta volando in ogni schema, così come l’altrettanto duttile Victorious Men (6) che ha carta di 11 primi in 13 uscite nell’annata, è improvvisato da Roberto Andreghetti ed è imbattuto in due uscite in pista piccola (all’ultima con ultimi 600 in un ufficiale 41.5, meno per lui che era secondo in corda). Non facile nella categoria il compito per Trillo Park (2) che però è piaciuto nella nuova versione Natinky. Doveva rientrare in questa corsa Stella Di Azzurra (7) ma ha un problema a un tendine e sarà probabilmente ritirata (e purtroppo forse finirà la carriera). Non corre Vincent Sm (5).  

PRONO: 3 – 4 – 1

1 ATTACK DIABLO (Alessandro Gocciadoro) – Molto veloce in partenza (quando si avvia di trotto, cosa che non sempre gli riesce), non ama agire al largo, è arrivato secondo nel Kriterium a 3 anni, ha colto il proprio record di 1.10.6 a novembre secondo; ha vinto 19 volte, l’ultima a dicembre in 1.17.6 da leader, poi un “np” accusando in retta l’impegno esterno dopo essere stato respinto al via, al rientro nello Jegher un “np” cedendo sulla curva finale dopo aver spostato dalla scia dei primi al giro, nel Lotteria due errori al via nel tentativo di fare partenza in batteria e in finale tornando bene secondo in batteria, infine un terzo in Finlandia finendo in crescendo dal gruppo, infine un errore in Svezia inseguendo bene. A questi livelli non è mai stato un vincente e la pista piccola non lo aiuta ma va più forte di quanto dica la carta, alle ultime uscite ha sempre inseguito alla grande dopo rottura, ha lavorato bene, stavolta cambierà briglia (sparaocchiata) e se si avvia di trotto (sa avviarsi molto svelto) può essere il cavallo da battere.
Terzo incomodo. Quota: 3,75
2 TRILLO PARK (Igor Guasti) – Veloce in partenza, regolare, ha colto il proprio record di 1.11 ad aprile secondo a Follonica in quota dopo aver seguito le mosse del vincitore, ha vinto 19 volte, 3 nell’annata, la penultima a maggio in E in 1.11.7 a Follonica da leader con lancio in 13 e 600 finali in 42.2, alla penultima in 1.12.5 in B – C a Montecatini da leader con lancio in 14 e 600 finali in 43.1 con arrivo in 13.9, la volta dopo un terzo finendo in crescendo dal gruppo. Al top della forma, molto piaciuto nella versione Natinky ma la compagnia è troppo impegnativa.
Molto difficile. Quota: 250,00
3 SONIA (Renè Legati) – Molto veloce in partenza, regolare, vinse nel 2015 l'Andreani in 1.13.4 ottenendo strada nel lancio in 14.5 per poi allungare con 600 finali in 42.7; ha vinto 25 volte, la sestultima nel 2016 in C in 1.12.9 passando dopo un km esterno per allungare con 600 finali in 43.2, l’anno scorso in Francia in 1.12.9 ottenendo strada sulla prima curva, in B in 1.13.2 da leader con lancio in 13.6 e 600 finali in 42.5, due volte consecutive sferrata agli anteriori in percorsi quasi interamente allo scoperto, la prima in A – B in 1.11.5, la seconda in 1.12.4 in percorso esterno; a settembre un buon posto d’onore in linea con il vincitore in percorso esterno con km finale allo scoperto lottando fino in fondo nei 600 conclusivi in 42.5, poi un terzo nel Freccia d’Europa finendo bene nei 600 conclusivi in 42.5 con arrivo in 13.7, un successo nel Turilli in 1.12 sul doppio km finendo bene dal gruppo negli ultimi tre quarti di miglio esterni in 1.23.9, nel Nazioni un insolito errore sulla curva finale quando era nel gruppo al largo, nelle Royal Mares un terzo in quota in percorso esterno, un quinto in un gruppo 3 in Francia arrivando con poco spazio dopo aver seguito nel gruppo in corda, 2 posti d’onore, nell’Encat progredendo nel mezzo giro finale dopo aver mandato via sulla prima curva, nel Padovanelle battuta al termine di 600 finali in poco più di 42 dopo aver agito in avanti con lancio in 14, in una batteria del Lotteria un errore quando stava spostando dalla scia del leader che aveva mandato dopo 600 in 42.2 dopo essere andata davanti nel lancio in 13, 2 posti d’onore, nel Grassetto battuta nel finale dopo aver ottenuto strada nel lancio in 13.9 e aver difeso l’iniziativa nel secondo paletto in 13.6, nel Grassi finendo in crescendo dalla scia dei primi nel km conclusivo in 1.10.5, infine un successo nel Due Mari al proprio record di 1.10.6 ottenendo strada dopo 600 in 40.9 per allungare con quelli finali in 41.1. Al top della forma, duttile, se va davanti diventa la cavalla da battere.
Favorita. Quota: 3,75
4 URAGANO TREBI’
(Roberto Vecchione)Veloce in partenza, regolare, sa agire in ogni schema, tranquillizzatosi con la castrazione, ha vinto 24 volte, nel 2016 lo Stabile in 1.13.4 finendo in crescendo dalla scia dei primi dopo avvio sollecito dalla seconda fila, l’undicesima nel Mediterraneo in 1.14.2 da leader con lancio in 13.6 e seconda parte di gara in 57.1, sempre nel 2016 in 1.12.7 sferrato andando davanti con quarto iniziale in 29.5 per essere superato dopo 600 metri e tornare a prevalere con seconda parte di gara in 58.1, nel 2017 in 1.16.9 sul doppio km senza ferri da leader con lancio in 16 e 600 finali in 41.4, sempre nel preferito assetto sferrato nel Firenze in 1.14.2 sfondando nel lancio in 13.6 per allungare con 600 finali in 42.7 e arrivo in 14, nel Città Di Padova in 1.12.9 senza ferri in avanti scambiando con un’avversaria dopo il lancio in 14.4 per allungare con 600 finali in 42.7, nel Città di Cesena al proprio record di 1.11.7 finendo bene dalla scia della leader, in 1.13.6 a Bologna sferrato agli anteriori con 600 finali in 42.3 passando sull’ultima curva dopo un km scoperto, l’anno scorso in 1.12 a Milano senza ferri davanti finendo bene nella seconda parte di gara in 56.7 (per la testa, meno per lui che veniva da dietro) dopo impegno esterno, nel Ponte Vecchio in 1.13.7 sul doppio km in percorso esterno finendo in crescendo nel mezzomiglio conclusivo in 57.4, da leader nel Grassi in 1.11.7 sferrato agli anteriori da leader con lancio in 14.6 e 600 finali in 42 facili, due successi nel Città di Montecatini sferrato agli anteriori, in batteria in 1.11.9 in percorso esterno finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 42.8 con arrivo in 13.9 con una ruota bucata nel secondo giro, in finale in 1.11.3 finendo forte nei 600 conclusivi in 42.1 con arrivo in 13.6 dalla scia del leader, poi a settembre un quarto nella prima prova del Campionato Europeo calando in retta dopo aver agito in avanti, nella seconda un errore sulla curva finale quando era nel gruppo al largo, al rientro nel Nazioni un successo in 1.13.2 sul doppio km in percorso esterno con rotolo in 2.25.5 e secondo giro in 1.12, nel Duomo un terzo al proprio record di 1.10.8 finendo in crescendo dal gruppo nel km conclusivo esterno, un deludente “np” nel Campionato Master cedendo al mezzo giro finale dopo un km esterno, al rientro un quarto nel Repubblica in quota in percorso esterno, uno sfortunato “np” nel Grassi finendo comunque in crescendo dopo impegno esterno e aver subìto il calo di chi lo precedeva, infine un buon terzo nel Due Mari finendo bene dopo percorso esterno. Un soldatino serissimo e rapido adatto ad ogni schema e distanza, sa leggere e scrivere, rarissime le occasioni nelle quali non ha corso bene, tornato al meglio, sfortunato ma valido di recente, torna in prima fila, può farcela.
Controfavorito. Quota: 3,75
5 VINCENT SM – Non corre.
6 VICTORIOUS MEN (Roberto Andreghetti) – Veloce in partenza, regolare, ha vinto 16 volte su 27, 11 su 13 nell’annata, la terzultima ad aprile in 1.13.3 sul doppio km a Follonica da leader con lancio in 13.2 e km finale in 1.10.6, alla penultima al proprio record di 1.11.7 senza forzare passando al mezzo giro finale dopo impegno allo scoperto, la volta dopo in 1.13.4 a Cesena finendo in crescendo dalla scia del leader nei 600 conclusivi in 41.5. Al salto di categoria sulle ali della forma al top, imbattuto in 2 uscite in pista piccola, può piazzarsi.
Difficile. Quota: 22,00
7 STELLA DI AZZURRA (Federico Esposito) – Veloce in partenza, al rientro, regolarissima, si adatta ad ogni schema, ha buon finish, ha vinto 27 volte, 5 nell’annata, la penultima a novembre in una batteria del Palio dei Comuni al proprio record di 1.11.2 in avanti scambiando con un’avversaria nel quarto iniziale con la racchetta in 25.9, alla penultima in 1.13.8 sferrata agli anteriori da leader con lancio in 13.2 e 600 finali in 43.4, la volta dopo un “np” nel Repubblica cedendo in retta dopo aver seguito il leader. Doveva rientrare in questa corsa ma ha un problema a un tendine e probabilmente sarà ritirata.
Outsider. Quota: 300,00
8 TINTO (Andrea Farolfi) – Veloce in partenza, regolarissimo, ha vinto 24 volte, 5 nell’annata; ha colto il proprio record di 1.11.4 alla quartultima secondo in quota dopo essere sceso in scia al laeder sulla curva finale dopo impegno esterno in una corsa a parziali invertiti, poi 2 successi, il primo in 1.12.4 a Trieste progredendo nel secondo giro allo scoperto dopo aver ripegato in scia alla leader nel lancio in 14.6, il secondo in 1.12.3 a Cesena in percorso allo scoperto con km finale in 1.11.7 dopo essere stato respinto nel lancio in 13.7, infine un posto d’onore in percorso quasi interamente allo scoperto con km finale in 1.11.6 e 600 conclusivi in 42.5. A questi livelli non è mai stato un vincente ma è sempre al palo e al top della forma, ci sta.
Grossa sorpresa. Quota: 20,00
9 COKSTILE (Antonio Di Nardo) – Piuttosto veloce in partenza, norvegese di colori italiani all’esordio in Italia, ha vinto nel 2017 il Derby norvegese in 1.13.4 sulla lunga distanza da leader con mezzo giro iniziale in 35.1 e a marzo la Steinlagers Arelop in 1.11 finendo bene dalla scia del leader; ha vinto 13 volte, l’ultima alla terzultima uscita in 1.11.7, la volta dopo un quarto al proprio record di 1.09.6 finendo bene dal gruppo, infine un posto d’onore finendo in crescendo dopo percorso esterno. Derbywinner norvegese al top della forma, si trova bene in pista piccola, sa fare tutto senza essere un campionissimo in niente, duttile nelle manovre, al debutto italiano, ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 4,00