17/08/2019

Marche, il prono di Amario con sfida Argentovivo vs Angiolina Op

di admin

di Mario “Amario” Alderici – Marche di domenica a Montegiorgio con la novità della partenza in racchetta che avrà grande importanza, forse decisiva, nel possibile match tra sue soggetti svelti e adatti alla pista piccola come il classico Argentovivo (4) e la piccola Angiolina Op (2) al salto di categoria; maggiore regolarità per il maschio di Minopoli a segno da leader nel Società Terme e che per gli attestati merita il ruolo di favorito, numero interno per la femmina di Casillo e Di Nardo che se si avvia di trotto (cosa che non sempre le riesce, come all’ultima quando ha sbagliato per poi inseguire bene) e va davanti a mio avviso diventa la cavalla da battere. In posizione da sparo la regolare All Wise As (1) che si adatta ad ogni schema ed è stata sfortunata a Follonica restando chiusa. Questi i 3 maggiori candidati al successo; tra gli altri la più che intriga nonostante il numero esterno è Alcatraz Stecca (8) ottima nel finish all’ultima in Francia in una corsa di gruppo 3, nella quale è apparsa in gran ripresa dopo i problemi alla bocca Anita Roc (7), sfortunatamente in fallo sull’ultima curva subendo un intralcio ma da valutare alla prima uscita in pista piccola. Dubbio del tracciato ridotto anche per Ari Lest (10) che però a Cesena ha anche lui sbagliato per un intralcio e se dovesse fare percorso netto avrebbe ottimi mezzi. Partono svelti e a seconda di come va l’avvio in racchetta possono entrare in partita Americio Jet (6) a segno da leader a Taranto in 1.12.6 con ultimi 600 in 42.3 e che non ha problemi in pista piccola e Akela Pal Ferm (3) che invece avrebbe preferito pista grande ma parte molto forte ed è improvvisata da Roberto Vecchione. Con la corda potrebbe restare in posizione da sparo Axel Degli Ulivi (9). Rischia invece di restare al largo il veloce Alessandro Bar (5) che è al salto di categoria ma conosce bene pista e racchetta. Gli specialisti della pista Apocalypse Erre (12) e Amia Chuc Sm (11) provano un salto di categoria reso molto arduo dal numero.

Prono: 4 – 2 – 1

1 ALL WISE AS (Enrico Bellei) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, si adatta ad ogni schema, ha vinto 5 volte su 9, la terzultima a ottobre in 1.16.6 scendendo in scia al leader dopo un km allo scoperto per usufruire del suo errore sulla curva finale, poi un posto d’onore stampata al termine di un quarto finale in 29.7 (1.00.4 la seconda parte di gara) dopo aver sfondato dopo il lancio in 14.2, un successo nel Mipaaft Filly in 1.13.9 con 600 finali in 43.6 passando al mezzo giro conclusivo dopo impegno esterno, al rientro un buon posto d’onore nell’Italia al proprio record di 1.13.1 sferrata agli anteriori finendo in crescendo dalla scia dei primi dopo avvio sollecito dalla seconda fila, un quarto nel Cacciari in quota in percorso esterno, un successo nell’Elwood Medium in 1.13.9 sferrata agli anteriori finendo in crescendo dalla scia del leader, un “np” nel Città di Napoli Filly finendo comunque in leggero crescendo dalle retrovie nel km conclusivo esterno, infine uno sfortunato quinto restando chiusa dopo aver seguito la leader. Si adatta ad ogni schema, si trova bene in pista piccola, sfortunata a Follonica, in posizione da sparo può farcela.
Terza favorita. Quota: 4,50
2 ANGIOLINA OP (Antonio Di Nardo) – Veloce in partenza, ha vinto 6 volte su 12, la terzultima (dopo un errore sulla prima curva dopo essere stata respinta) alla quintultima uscita in 1.13.7 sferrata agli anteriori da leader con quarto iniziale in 28.7 e 600 finali in 43.7, la volta dopo un errore al via nel tentativo di fare partenza, 2 successi nel preferito assetto sferrata davanti, il primo al proprio record di 1.12.9 a Follonica finendo in crescendo dalla scia del leader a cui aveva dato strada dopo il lancio in 13.6, il secondo in 1.13.6 sul doppio km a Montecatini senza ferri anteriori tenendo andatura dopo aver ottenuto strada dopo il lancio in 14.7, infine un errore al via inseguendo bene. Al salto di categoria, fa bene la pista piccola, se si avvia di trotto parte forte e in quel caso in avanti sarebbe la cavalla da battere.
Controfavorita. Quota: 2,10
3 AKELA PAL FERM (Roberto Vecchione) – Molto veloce in partenza, ha vinto 8 volte a Siracusa, la quartultima a gennaio in 1.19.3 sul doppio km ottenendo strada dopo breve errore, a marzo al proprio record di 1.12.9 da leader, alla quartultima in 1.13 passando dopo metà gara allo scoperto, la volta dopo in 1.13.8 ottenendo strada in breve, un terzo in batteria in quota nel mezzomiglio finale in 57.6 (28.4 l’ultimo quarto) dopo aver mandato via dopo il lancio in 14.6, infine nel Campionato Femminile 3 anni un errore al via inseguendo benino. Avrebbe preferito pista grande ma parte molto forte, è improvvisata da Roberto Vecchione e può piazzarsi.
Difficile. Quota: 69,00
4 ARGENTOVIVO (Mario Minopoli) – Veloce in partenza, regolare, ha vinto 7 volte su 13, la terzultima a maggio in 1.16.1 sul doppio km passando sull’ultima curva dopo impegno esterno, a maggio al proprio record di 1.13.1 ottenendo strada dopo 600 in 44.7 per allungare con seconda parte di gara in 57.7, poi un posto d’onore in quota nell’ultimo giro e mezzo scoperto con mezzomiglio conclusivo in 56.8, nel Città di Napoli un insolito errore al via inseguendo molto bene, un successo nel Società Terme in 1.14.3 da leader con lancio in 14.2, infine un “np” nel Marangoni comunque in quota in percorso esterno. Specialista della pista piccola, duttile, può farcela.
Favorito. Quota: 1,80
5 ALESSANDRO BAR (Dario Battistini) – Veloce in partenza, ha vinto 3 volte, la seconda a gennaio in 1.17.5 ad Aversa da leader con lancio in 15.3 e 600 finali in 44.8, all’ultima al proprio record di 1.13.8 finendo in crescendo dalla scia del leader a cui aveva dato strada dopo il quarto iniziale in 27.8. Duttile, a suo agio in pista piccola e conosce la racchetta ma è al salto di categoria e rischia di restare al largo.
Molto difficile. Quota: 200,00
6 AMERICIO JET (Gaetano Di Nardo) – Veloce in partenza, regolarissimo, ha vinto 5 volte, lapenultima ad aprile in 1.16.9 sul doppio km ad Aversa da leader con lancio in 14.1 con giro finale in 58.3 (28.3 il mezzo giro conclusivo), all’ultima al proprio record di 1.12.6 da leader con lancio in 13.5 e 600 finali in 42.3. Fa bene la pista piccola, è sempre al palo, volante all’ultima, ci sta.
Grossa sorpresa. Quota: 50,00
7 ANITA ROC (Roberto Andreghetti) – Piuttosto veloce in partenza, alla prima uscita in pista piccola, ha vinto 4 volte, la seconda l’anno scorso in 1.16.5 in percorso esterno progredendo nel quarto finale in 29.6, poi a settembre un errore dopo mezzo giro quando era nel gruppo in corda, altri due successi, il primo in 1.16.5 a Milano ottenendo strada dopo un quarto in 30.6 per allungare con 600 finali in 44.2, il secondo nella batteria dell’Anact Femmine al proprio record di 1.15.4 finendo bene dal gruppo con seconda parte di gara che ho cronometrato in 57.2 con 600 finali in 42.5, in finale un errore all’imbocco della prima curva quando seguiva i primi, un terzo nella batteria del Mipaaft finendo in crescendo dalla coda nel km conclusivo esterno, in finale un altro terzo eguagliando il proprio record di 1.15.4 sul doppio km finendo in crescendo dopo impegno esterno, al rientro un “np” seguendo nelle retrovie in corda, nel Giovanardi un quinto per mancanza di avversari cedendo in retta dopo aver seguito il leader, un “np” nel Città di Napoli Filly in percorso esterno con un breve errore, infine una sfortunata rottura in un gruppo 3 in Francia subendo un intralcio sulla curva finale quando era al largo dei primi. Dopo i problemi in bocca è apparsa in gran ripresa in Francia ma è alla prima uscita in pista piccola, se si adatta se la gioca bene.
Sorpresa. Quota: 44,00
8 ALCATRAZ STECCA (Giampaolo Minnucci) – Piuttosto veloce in partenza, si adatta ad ogni schema, ha vinto 3 volte, l’ultima a novembre in 1.15.1 con 600 finali in 42.7 spostando dalla scia dei primi dopo 600 metri per passare sulla curva conclusiva; ha colto il proprio record italiano di 1.13.7 ad aprile terza arrivando con poco spazio finendo in crescendo nella seconda parte di gara esterna dal gruppo nel quale aveva ripiegato dopo il quarto iniziale in 27.2, poi un “np” nel Nazionale Filly in percorso esterno, un posto d’onore finendo in crescendo dalla scia dei primi nella seconda parte di gara in 58.1 (28.4 l’ultimo quarto), infine la trasferta francese chiusa con un quarto in un gruppo 3 in Francia al proprio record di 1.11.6 finendo in crescendo dal gruppo. Ottima la volta scorsa, il numero non lo aiuta ma ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 20,00
9 AXEL DEGLI ULIVI (Vincenzo Luongo) – Veloce in partenza, regolarissimo, ha vinto 5 volte, l’ultima a marzo in 1.13.6 andando davanti nel lancio in 13.4 per mandare via e tornare a prevalere in retta; ha colto il proprio record di 1.13.3 a marzo quarto nell’Italia sferrato agli anteriori perdendo contatto nei 600 finali in 43.1 dal leader a cui aveva dato strada dopo il lancio in 14.5; resta su due posti d’onore, all’ultima in quota nel km finale in 1.14 in scia alla leader alla quale aveva ripiegato nel lancio dal 6 in 14.4. Si trova bene in pista piccola, duttile, con la corda può piazzarsi.
Difficile. Quota: 150,00
10 ARI LEST (Alessandro Gocciadoro) – Veloce in partenza, non sempre affidabile, ha vinto 3 volte, ad aprile in 1.13.6 da leader con lancio in 13.2 e 600 finali in 43.2, a maggio al proprio record di 1.13.4 sul doppio km in avanti con quarto iniziale in 29.6 e mezzomiglio finale in 58.5, alla penultima in 1.16.9 sul doppio km con secondo km in 1.14 passando sulla curva finale dopo impegno in gran parte allo scoperto, la volta dopo uno sfortunato errore subendo un intralcio sulla prima curva. Al salto di categoria e avrebbe preferito pista grande ma va forte, se non sbaglia ci sta.
Grossa sorpresa. Quota: 50,00
11 AMIA CHUCK SM (Marcello Di Nicola) – Piuttosto veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.16.5 alla quartultima seconda sferrata agli anteriori finendo in crescendo dalla scia dei primi nella seconda parte di gara in 59.2; ha vinto 3 volte, l’ultima alla terzultima uscita in 1.17.6 sul doppio km nel preferito assetto senza ferri davanti finendo in crescendo dalla scia dei primi nel quarto conclusivo in 29, la volta dopo un errore al via, infine un posto d’onore finendo in crescendo dopo percorso manovrato. Specialista della pista che prova un improbabile salto di categoria.
Estrema outsider. Quota: 300,00
12 APOCALYPSE ERRE (Davide Angeletti) – Parte il giusto, ha vinto 4 volte, l’ultima a gennaio al proprio record di 1.14.6 in percorso esterno con progressione nei 600 finali in 43.3 e ha eguagliato quel record a febbraio secondo finendo in crescendo dalla coda nella seconda parte di gara in 58.2; alla terzultima un errore al via, la volta dopo un terzo finendo in crescendo dalla coda nell’ultimo giro e mezzo esterno, infine un errore sulla penultima curva quando era nel gruppo al largo. Specialista della pista che prova un improbabile salto di categoria.
Outsider. Quota: 250,00