18/08/2019

Città di Montecatini, Arazi Boko spara tutto in finale, la pagella di Amario

di admin

di Mario “Amario” Alderici – C’era andato vicino nell’edizione scorsa e quest’anno ha centrato il Città di Montecatini il vecchio Arazi Boko dopo aver rischiato di non andare in finale. In batteria infatti, come era prevedibile e sferrato solo agli anteriori, ha adottato tattica prudente ma è soprattutto a causa del numero (il 7) che è rimasto chiuso fino ai 300 finali per poi chiudere bene in slalom e acciuffare nei pressi del palo l’accesso alla finale. Nella scelta dei numeri il team di Uragano Trebì e Tinto hanno preferito (giustamente, visti i partitori all’interno) i numeri in seconda fila (il 7 e l’8) anzichè la prima fila al largo e così a Arazi è rimasta la scelta se prendere il 6 o il 9; scelta che appariva ovvia, però Alessandro Gocciadoro ci ha pensato su (forse credeva di non essere il penultimo nella scelta, ma l’ultimo) circa mezzo minuto cercando con lo sguardo Leonardo Cecchi e Stefano Ciappi che, logicamente, gli facevano cenno “6”. Dal largo Arazi è partito fortissimo ma sulla prima curva con il piede posteriore ha urtato la propria ruota e ha sbagliato per 3 tempi di galoppo (allargando e perdendo posizione), è stato giustamente tenuto buono dalla giuria e ha fatto in tempo a presentarsi per primo sull’accondiscendente Pantera Del Pino (meno duttile a spostarsi da secondo in corda Deimos Racing che ha perso l’attimo per anticipare Arazi); a quel punto è stata una passerella per il dodicenne di Cecchi e Gocciadoro che ha difeso una lunghezza scarsa nei 600 finali in 42.3 su un’enomiabile Pantera Del Pino (un’altra nonna), mentre dopo essere rimasti chiusi sono finiti forte Deimos Racing (a segno bene in batteria) e Cokstile entrambi pronti per la loro prima classica italiana. Bene anche Uragano Trebì in schemi tattici sfavorevoli sia in batteria sia in finale. Sonia, a segno da leader in batteria, in finale non è apparsa reattiva come nei giorni migliori (comunque ottimo Renè Legati a portare due soggetti su due in finale).
Serata, come sempre a ferragosto, meravigliosa al Sesana con discorso a parte per il gioco: c’erano ottime lavagne (anche al 115 – 120%) ma pochi terminali aperti in proporzione alla massa di pubblico, tanto che qualcuno se l’è presa con uno dei funzionari snai addetto a far salire le quote e con un terminalista: hanno lavorato tanto e bene (da esaurimento) ma la loro opera è stata in parte vanificata dal fatto che al “picchetto” della quota fissa si dovrebbe giocare solo quella e con un importo minimo (ad esempio 20 o 30 euro) mentre per giocate al totalizzatore, trio eccetera dovrebbero esserci gli altri sportelli a disposizione e in un numero maggiore. Dopo il bel lavoro di quote appetibili e il gran lavoro dei malcapitati terminalisti e dei due funzionari di snai (Micol e Adriano) bravissimi a sollecitare il provider ad alzare le quote, la frittata a mezzanotte: la corsa ha preso il via intorno alle 00.10 ma negli ultimi minuti non si è potuto giocare (il gioco si è interrotto a mezzanotte). L’iniziativa di snai è ottima ma migliorabile.          

Con il nuovo regolamento nel Città di Montecatini pioggia di appiedamenti:

Genny Riccio 30 giornate (uso scorretto frusta, recidivo)

Enrico Bellei 25 giornate (uso scorretto frusta, recidivo)

Antonio Di Nardo 10 giornate (uso scorretto frusta)

Federico Esposito 10 giornate (uso scorretto frusta)

Roberto Faticoni (che peraltro non guidava) 5 giornate (comportamento inurbano nelle scuderie verso Enrico Bellei)

ARAZI BOKO – In batteria terzo in corda, resta chiuso in corda, si ritrova in coda sull’ultima curva, finisce bene in slalom acciuffando l’ingresso in finale; in finale parte fortissimo dal 6 ma all’imbocco della prima curva con un posteriore urta la propria ruota, si rimette al volo, punta in avanti e ottiene strada al prezzo di un mezzo giro in 28, gradua, allunga con ultimi 600 in 42.3. Voto: 9
PANTERA DEL PINO
– In batteria è condizionata dal numero ma piace senza riserve senza vedere la corda, al largo, finisce forte; in finale va davanti nel lancio in 13.9, manda dopo mezzo giro in 28, in preferenziale guadagna in arrivo sul vincitore. Voto: 8
DEIMOS RACING
– Sgamba con arrivo in 13.5, in batteria secondo in corda,muove allo scoperto al passaggio, passa sull’ultima curva, si difende con ultimi 600 in 42.2; in finale è saltato da Pantera, è un attimo duro a spostarsi e perde l’attimo per anticipare Arazi e presentarsi su Pantera, resta terzo in corda, si libera ai 100 finale e chiude molto bene. Voto: 8
COKSTILE
– In batteria nelle retrovie, sulla seconda curva muove al largo stanando Uragano per rilevarne la scia, finisce bene urtando anche la ruota di Uragano senza aprire il galoppo; in finale quarto in corda, chiuso, si libera al mezzo giro finale ma è in coda, converge vero centropista ed è quello che finisce più forte di tutti. Voto: 8
URAGANO TREBI’
– In batteria il più veloce allo stacco, ripiega quarto, sposta allo scoperto sulla seconda curva, lotta come un leone fino in fondo; in finale in coda, muove dopo mezzo giro, finisce in crescendo. Voto: 7,5
SANTIAGO DE LEON
– In batteria in coda, si lancia in terza ruota al giro, bello tonico fino in fondo; in finale al largo, non avanza. Voto: 6,5
TINTO
– In batteria nelle retrovie in corda, si lancia in terza ruota ai 600 finali, bene in quota fino in fondo; in finale nel gruppo in corda, resta in quota. Voto: 6,5
SONIA
– In batteria contiene Uragano Trebì e riesce a presentarsi per prima sull’accondiscendente Trillo Park, ottiene strada dopo il lancio in 14.2, porta il cronometro dalla sua, allunga con ultimi 600 in 42.5; in finale al largo, non avanza. Voto: 6
VICTORIOUS MEN
– In batteria terzo in corda, resta chiuso, finisce bene in slalom con poco spazio; in finale al largo, prova allo scoperto dopo 300 metri, bene in quota fino in retta dove chiama la mamma. Voto: 6
VERY GOOD ZS
– Come sempre un fulmine allo stacco, arriva già in rallentamento al lancio in 14.7, gradua, sull’ultima curva cala e finisce con lo sbagliare. Voto: 5
VERNISSAGE GRIF
– Al largo, prima scoperto, poi in scia a Deimos, non avanza. Voto: 5
TRILLO PARK
– Parte forte, molla Sonia dopo il lancio in 14.2, in retta alza bandiera bianca. Voto: 5
SHOWMAR
– Terzo in corda, poi secondo sull’uscita di Deimos, subisce un attimo sull’ultima curva l’errore di Very Good, non avanza. Voto: 5
ATTACK DIABLO
– I mezzi non sono in discussione ma è poco affidabile e la pista piccola non è la sua, galoppa già in sgambatura, in corsa sbaglia al via, si rimette in coda, prova a recuperare all’interno, non avanza. Voto: 4
SUPER STAR REAF
– In errore al via, da rivedere in pista grande. Voto: s.v.