09/09/2019

I partenti del Città di Follonica, all’8 Zacon Gio che prepara l’International Trot

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di Mario “Amario” Alderici – Dichiarati stamani i partenti (12) del Città di Follonica in programma sabato 14 sul selettivo doppio km allungato dell’ampia pista dei Pini che più di una volta ha fatto vittime illustri, pista della verità che non fa sconti a nessuno con arrivi spesso spettacolari; un tracciato, quello di Follonica, che se la pista fosse sempre ben mantenuta (cosa che purtroppo non è sempre avvenuta) e ci fosse un’adeguata programmazione sarebbe un patrimonio per l’ippica italiana dato che, quando è frequentata da soggetti qualitativi, offre tanto spettacolo e riesce al massimo ad esaltarne le doti, la potenza dei cavalli e la freddezza dei driver; purtroppo pur essendo la pista più selettiva d’Italia è snobbata dal sistema che le concede un misero gruppo 3 all’anno; tracciato che ridimensiona lo schema, a Follonica si fa sempre a tempo a vincere o a perdere, un piccolo errore tattico o l’essere costretti ad anticipare lo spunto può costare la vittoria. Il Città di Follonica trae le origini dal 1950, è diventato prova di gruppo per i 4 anni dal 1990 (quando vinsero Lubro Gim e Andrea Baveresi in 1.17.7), dal 2009 si corre sulla pista da 1400 metri del nuovo ippodromo e si affermò Lisa America in 1.12.1, sulla distanza dei 2200 metri dal 2013 quando vinse Prussia (con Pippo Gubellini) in 1.12.1 ottenendo strada sulla prima curva e Prussia è stata l’ultima a vincere questa classica da favorita e agendo in avanti. Nel 2014 si è affermata a sorpresa Radiofreccia Fi (con Federico Esposito) in 1.14.6 ma con ultimo km in 1.10.9 passando ai 600 finali, nel 2015 Santiago D’Ete (con Roberto Andreghetti) in 1.13.6 da secondo in corda dopo aver mandato via, nel 2016 a sorpresa la reginetta di Asdrubali (figlia del grande Nad Al Sheba) Tuscania Pal (con Tommaso Di Lorenzo) in 1.12.9 andando davanti dall’8 con lancio in 13.5 per mandare via e tornare a prevalere con mezzomiglio finale in 56.8, nel 2017 con gran finish in 1.13.8 Uma Francis (propiziando il ritorno al successo di Enrico Bellei in questa classica dopo 16 anni) sotto le urla degli appassionatissimi proprietari Christian Dell’Aquila e Roberto Bonvicini, l’anno scorso ancora un Nad Al Sheba, Victor Ferm al record della corsa sul doppio km (mentre il record sul miglio è di 1.11.4 di Mago D’Amore e Owen Cr) di 1.11.9 nelle mani di Andrea Guzzinati per il training di Milani e Baroncini.

 

N. Cavallo Driver
1 ZIBIBBIO MDM V. Luongo
2 ZOE GRIF ITALIA M. Barbini
3 ZIGULI DEI GREPPI M. Stefani
4 ZEFIRO BELL A. Farolfi
5 ZACCARIA BAR R. Andreghetti
6 ZEALAND AS R. Legati
7 ZEFIRO D'ETE G. DI Nardo
8 ZACON GIO R. Vecchione
9 ZIRCONIUM A. Di Nardo
10 ZAR OP xxx
11 ZANELLA M. Castaldo
12 ZEFIRO GUAL A. Greppi

 

Sono 6 anni che non vince questa classica il favorito nè chi agisce in avanti, ma sabato dovrebbe interrompere tale serie un Campione del calibro di Zacon Gio reduce da 10 successi consecutivi tutti strabiliando in ogni uscita (all’ultima con il record del mondo in pista da mezzomiglio sul doppio km); nonostante il numero al largo della prima fila dovrebbe presentarsi presto a chiedere e ottenere strada per arrivare fino in fondo completando la preparazione per l’International Trot. Distanza e pista possono agevolare la progressione di Zefiro Bell al 4. Molto veloci in partenza Zaccaria Bar al 5 e Zefiro D’Ete al 7 con tra i due la piccola ma coraggiosa Zealand As.
Ma in analisi e pronostico ci addentreremo nei prossimi giorni.