12/09/2019

Città di Follonica, ZACON GIO prepara l’International Trot, il prono di Amario

di admin

di Mario “Amario” Alderici – Prepara l’International Trot Zacon Gio (8) che prende l’impegno di Follonica come una sorta di lavoro pubblico per affinare la preparazione; ovvio che non darà fondo a tutte le sue risorse non essendo questa la corsa della vita, altrettanto ovvio che dopo aver sempre strabattuto i coetanei nelle 10 uscite nell’annata (all’ultima siglando a Montecatini  il record mondiale in pista piccola sul doppio km di 1.11.4 con ultimi 600 in 40.5 senza essere richiesto e senza togliere i tappi) non dovrebbe avere problemi ad imporsi anche perchè dopo partenza a mezza botta dovrebbe presentarsi a chiedere e ottenere strada. Probabile che si corra per il secondo ma le corse si vincono sul palo e allora via libera alle speranze degli altri, tra i quali il più che intriga è il regolare e cresciuto Zefiro D’Ete (7) che parte molto forte, maturando è diventato più gestibile, è piaciuto in lavoro con ultimo km in 1.12 e se va davanti e manda Zacon diventa il più accreditato per la piazza d’onore senza mettere limiti ai sogni di gloria. Di quelli che cercano il primo successo classico il più che stuzzica la fantasia è il passista Zefiro Bell (4) che fa bene il doppio km e non teme i percorsi esterni. Se riuscisse ad andare davanti per poi mandare Zacon ha chance di fare il colpaccio anche il veloce Zaccaria Bar (5). Tra le femmine la più che stuzzica la fantasia, nonostante il rientro, è la caratteriale Zoe Grif Italia (2) che se si avvia di trotto parte svelta ed è molto piaciuta in Francia, ma merita rispetto anche Zanella (11) che resta su un successo con ultimo miglio in 1.54.4. Di quelli in seconda fila il più che intriga, oltre alla citata Zanella, è il potente Zirconium (9) che sa agire al largo e che la volta scorsa dopo errore ha inseguito platonicamente bene, ma non va trascurato il regolare Zar Op (10) che segue tutte le andature e ha avuto sfortuna a Cesena subendo un intralcio. Zibibbio Mdm (1) è diventato più gestibile e tenterà di sfruttare la corda per una piazza di posizione. Zefiro Gual (12) resta su un successo con seconda parte di gara in 57 ma da leader, a questi livelli non ha mai preso nulla e il numero lo sacrifica. Ziguli Dei Greppi (3) resta su una vittoria con km finale in 1.13.2 ma verrà presumibilmente presa in velocità in partenza e nella compagnia sarà un problema recuperare. Non corre Zealand As (6).

PRONO: 8 – 7 – 4

1 ZIBIBBIO MDM (Vincenzo Luongo) – Piuttosto veloce in partenza, migliorato in gestibilità, pigro, freddo, sa agire al largo, ha vinto 8 volte, la quintultima l’anno scorso in 1.15.4 ad Aversa sferrato in percorso allo scoperto con 600 finali in 43.4, sempre l’anno scorso in 1.15.1 sul doppio km andando davanti nell’avvio con i nastri in 15.1 per allungare con 600 finali in 42.2 senza stappare, a dicembre in 1.12.1 sferrato agli anteriori da leader con lancio in 13.6 e seconda parte di gara in 56.6, a gennaio in 1.15.6 nel preferito assetto senza ferri davanti in avanti con lancio in 14.2 e 600 finali in 43.7 nonostante un taglio ad un piede, alla quartultima (dopo un terzo al proprio record di 1.11.8 da un capo all’altro in quota in corda) in 1.13.5 sul doppio km trottando da start a start in 2.25.7 ottenendo strada dopo l’avvio con i nastri in 14.4 per allungare con mezzomiglio finale in 55, la volta dopo un quinto nel Triossi in quota in percorso esterno, infine 2 quarti, il primo finendo in crescendo dopo impegno esterno nei 600 conclusivi in 42.7, il secondo finendo in crescendo dopo impegno esterno. Migliorato in gestibilità da quando è tornato agli ordini di Ferruccio Capanna ma a questi livelli non è mai stato un vincente.
Molto difficile. Quota: 200,00
2 ZOE GRIF ITALIA (Massimo Barbini) – Veloce in partenza (quando si avvia di trotto, cosa che non sempre le riesce), al rientro, ardente, in possesso di ottima frazione, buona genealogia e bel modello, ha vinto 6 volte, la seconda nel 2017 in 1.17.6 a Montecatini da leader con lancio in 15.7 e 600 finali in 43.2 con arrivo in 14.4 senza forzare, sempre nel 2017 in 1.15 ottenendo strada dopo 600 in 44, l’anno scorso al rientro in 1.14.8 a Bologna da leader con lancio in 15 e km finale in 1.13.3 con 600 conclusivi in 43.6, sempre l’anno scorso in una batteria delle Oaks venendo però trovata poi positiva al cobalto al proprio record italiano di 1.11.9 ottenendo strada dopo il lancio in 13.1; dopo due terzi (il primo al rientro da un capo all’altro in quota nei 600 finali in 42.4, il secondo nel Firenze seguendo i primi in corda perdendone leggermente contatto nella seconda parte di gara in 54.1) a marzo un errore sulla prima curva quando era nel gruppo in corda, poi un successo in 1.16.3 sul doppio km a Montecatini sfondando con un paletto sulla terza curva in 13.5 per allungare con ultimi tre quarti di miglio in 1.28.3, 2 prove viziate da errori, il primo al via, il secondo nell’Unione Europea Filly dopo aver mandato via dopo un quarto in 27.6 e aver ceduto dopo un km, un posto d’onore in Francia al proprio record di 1.10.8 sul doppio km finendo in crescendo dopo percorso esterno, infine un “np” in Francia cedendo in retta dopo aver sbagliato prima del via e essere tornata sfondando. In possesso di ottima frazione, buona genealogia e bel modello, caratteriale e non sempre affidabile, ottima in Francia ma rientra, se si avviasse di trotto sulla linea francese ci starebbe bene.
Sorpresa. Quota: 44,00
3 ZIGULI DEI GREPPI (Marco Stefani) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, ha colto il proprio record di 1.12.6 ad aprile terza a Bologna finendo in crescendo dal gruppo; ha vinto 10 volte, 8 nell’annata, la penultima alla quartultima uscita in 1.13.9 sul doppio km a Follonica finendo bene dalla coda nel mezzomiglio conclusivo in 57.5 e progressione nell’ultimo quarto in 28.4, all’ultima in 1.14.1 sul doppio km a Cesena finendo in crescendo dalla scia dei primi nel km conclusivo in 1.13.2. Al top della forma, duttile e fa bene la distanza ma a questi livelli non è mai stata una vincente.
Estrema outsider. Quota: 300,00
4 ZEFIRO BELL (Andrea Farolfi) – Parte il giusto, ha vinto 4 volte, la terzultima l’anno scorso in 1.16.1 sul doppio km passando ai 600 finali dopo un km scoperto per allungare con i 600 conclusivi in 42.2, a marzo al rientro in 1.14 sul doppio km sferrato agli anteriori con mezzomiglio finale in 57.4 progredendo dalla coda nel miglio conclusivo allo scoperto, a giugno in 1.12.2 a Bologna senza ferri davanti in percorso esterno con ultimo giro e mezzo scoperto e 600 finali in 43.3, poi 2 prestazioni viziate da errori, nel Presidente della Repubblica ai 500 finali quando era al largo dei primi dopo un km scoperto in difficoltà di meccanica sulla pista, il secondo sfortunato nel Triossi subendo l’errore di chi lo precedeva, 2 buoni posti d’onore, nel Città di Taranto al proprio record di 1.10.6 finendo tardivamente bene dopo percorso manovrato, nel Città di Cesena con ultimo giro e mezzo scoperto in quota nel km finale in 1.11.1 e nei 600 conclusivi in 42.3, infine un quinto nel Nello Bellei in quota in percorso manovrato. A questi livelli non è mai stato un vincente ma è in forma, sa girare al largo, è a suo agio sul doppio km e se gli viene giusta può anche fare il colpaccio.
Terzo incomodo. Quota: 6,00
5 ZACCARIA BAR (Roberto Andreghetti) – Veloce in partenza, ha vinto 7 volte, l’anno scorso la quintultima al rientro in 1.18.1 a Bologna da leader con lancio in 14 e 600 finali in 44.7 con arrivo in 14.4, nel Nazionale in 1.13.6 sul doppio km finendo bene dal gruppo nel quarto conclusivo in 29.4, nell’Elwood Medium in 1.13.1 da leader con lancio in 13.9 e 600 finali in 43.5; a marzo al rientro un errore sulla seconda curva quando era in coda, poi un successo in 1.12.5 con km finale esterno e progressione nei 600 conclusivi in 41.8, nell’Unione Europea uno sfortunato errore all’ingresso in retta nel tentativo di uscire dalla corda, un successo nel Presidente della Repubblica in 1.13.5 da leader con lancio in 15.4 e km finale in 1.11.3, un buon posto d’onore nel Triossi al proprio record di 1.11.7 sul doppio km perdendo contatto nel mezzomiglio finale in 54.9 (ultimo miglio in 1.53) da Zacon Gio a cui non si era opposto al via, nel Città di Taranto un errore sulla penultima curva quando seguiva il leader a cui aveva ripiegato nel lancio in 13.2, infine un terzo nel Nello Bellei in quota in corda da un capo all’altro. Rapido e in forma, ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 6,00
6 ZEALAND AS – Non corre.
7 ZEFIRO D’ETE (Gaetano Di Nardo) – Molto veloce in partenza, regolare, ha vinto 15 volte,14 su 21 nell’annata, la terzultima alla quartultima uscita al proprio record di 1.11.1 sferrato agli anteriori finendo in crescendo dalla scia del leader a cui aveva ripiegato nel lancio in 12.5, la volta dopo in 1.13.6 sul doppio km finendo bene nelmezzomiglio conclusivo in 55.9 dalla scia del leader che aveva mandato dopo un quarto in 30, poi un terzo nel Triossi in quota dopo essere sceso in scia ai primi sulla curva finale dopo impegno esterno, infine un successo nel Città di Cesena in 1.11.9 sferrato agli anteriori da leader con lancio in 14 e km finale in 1.11.1 e 600 conclusivi in 42.3. Cresciutissimo e molto sollecito, maturando è diventato duttile e gestibile, rispetto a un tempo tira meno, fa bene il doppio km, piaciuto in lavoro con ultimo km in 1.12, se va davanti e manda Zacon può fare il colpaccio.
Controfavorito. Quota: 6,00
8 ZACON GIO (Roberto Vecchione) – Molto veloce in partenza, regolarissimo, si adatta ad ogni schema, ha vinto 19 volte su 27, 10 su 10 nell’annata nel preferito assetto sferrato agli anteriori, l’undicesima a novembre in 1.11.9 da leader con lancio in 12.9 e seconda parte di gara in 56.7, poi in 1.12.5 sul doppio km sfondando dopo il quarto iniziale con i nastri in 28.8 per allungare con 600 finali in 41.3, nel Firenze in 1.13.2 progredendo nella seconda parte di gara che ho cronometrato addirittura in 53.5 dalla scia della leader, nell’Andreani in 1.12.3 da leader con lancio in 14 e mezzo giro finale in 28.4, nel Città di Torino in 1.12.5 sul doppio km passando al mezzo giro finale dopo impegno esterno con mezzomiglio scoperto per allungare con mezzomiglio finale in 57.7 con arrivo in 14.2 senza forzare, nel Regione Campania al proprio record di 1.11.1 sferrato agli anteriori da leader con lancio in 13.4 e km finale in 1.10.8 con 600 conclusivi in 42.4, nell’Unione Europea in 1.11.2 sul doppio km da leader con quarto iniziale in 28.8 e ultimi tre quarti di miglio in 1.25.5, nel Triossi in 1.11.3 sul doppio km da leader con quarto iniziale in 29.8 e miglio finale in 1.53 (54.9 il mezzomiglio conclusivo) senza forzare, infine nel Nello Bellei al record mondiale in pista piccola sul doppio km di 1.11.4 ottenendo strada dopo mezzo giro in 28.6 per allungare con km finale in 1.09.1 e 600 conclusivi in 40.5 senza forzare e senza togliere i tappi. Campione reduce da una escalation notevole, imbattuto nell’annata strapazzando i coetanei, dovrebbe ottenere in breve strada e arrivare fino in fondo.
Favorito. Quota: 1,20
9 ZIRCONIUM (Antonio Di Nardo) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 7 volte, 4 nell’annata, la penultima a gennaio in 1.14.4 a Bologna sferrato agli anteriori ottenendo strada nel lancio in 14.4 per allungare con 600 finali in 44, a febbraio al proprio record di 1.12 a Follonica in percorso allo scoperto; ha eguagliato il proprio record di 1.12 ad aprile terzo nel Regione Campania finendo in crescendo dopo impegno esterno; alla penultima un terzo progredendo dalla coda nei 600 finali in 41.5, la volta dopo un errore al via inseguendo platonicamente bene. Potente, a questi livelli non è mai stato un vincente ma ci sta.
Grossa sorpresa. Quota: 69,00
10 ZAR OP (Vincenzo Piscuoglio Dell’Annunziata) – Veloce in partenza, regolare, ha vinto 11 volte, 6 nell’annata, la penultima a marzo in 1.13.3 sferrato agli anteriori finendo in crescendo dalla scia della leader nei 600 conclusivi in 43.5, a maggio in 1.13.7 a Milano nel preferito assetto senza ferri davanti con seconda parte di gara in 58.2 progredendo dalla scia dei primi nei 600 finali, alla terzultima sferrato in 1.13.3 da leader con lancio in 13.9 e 600 finali in 41.7, la volta dopo un quinto nel Città di Cesena al proprio record di 1.12.8 senza ferri anteriori finendo in crescendo dal gruppo, infine uno sfortunato errore sulla prima curva subendo un intralcio dopo essersi avviato sollecito dalla seconda fila. Al top della forma, segue tutte le andature, a questi livelli non è mai stato un vincente ma può piazzarsi.
Difficile. Quota: 150,00
11 ZANELLA (Massimiliano Castaldo) – Piuttosto veloce in partenza, sa agire al largo, ha colto il proprio record di 1.11.3 ad aprile seconda a Milano in quota dopo essere scesa in scia alla leader dopo impegno esterno; ha vinto 10 volte, all’ultima in 1.13.2 sul doppio km andando davanti con i nastri nel quarto iniziale in 31 per allungare con miglio finale in 1.54.4 e mezzomiglio conclusivo in 55.9. Non teme i percorsi esterni, la categoria è impegnativa ma all’ultima ha volato, ci sta.
Grossa sorpresa. Quota: 69,00
12 ZEFIRO GUAL (Antonio Greppi) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 10 volte, 3 nell’annata, alla quartultima al proprio record di 1.12.9 finendo in crescendo nella seconda parte di gara in 56.7, alla terzultima in 1.13 a Cesena ottenendo strada dopo il lancio in 14.3 per allungare con km finale in 1.12, all’ultima in 1.13.3 ottenendo strada nel lancio in 14.2 per allungare con seconda parte di gara in 57. Al top della forma ma quando ha provato a questi livelli non ha mai preso nulla e il numero lo sacrifica.
Outsider. Quota: 250,00