20/09/2019

Derby, netto favorito AXL ROSE, ci prova Aramis Bar, il prono di Amario

di admin

di Mario “Amario” Alderici – Derby di domenica e dopo aver vinto due volte da trainer il Nastro Azzurro è ancora annunciato protagonista Alessandro Gocciadoro che presenta 4 cavalli (anzichè 5, ritirato Amancio) e, in sulky a Axl Rose (1), cercherà stavolta di affermarsi anche da driver. Axl, che è molto piaciuto in lavoro, in Italia ha perso al debutto, poi ha sempre stravinto, ad eccezione della batteria nella quale si è affermato di sola mezza lunghezza, ma con 600 finali in un comunque valido 42.6 e soprattutto con peso ai piedi, mentre domenica toglierà ferri davanti e campanelle. Al momento è il leader della generazione ma dovrà vedersela con l’altrettanto svelto Aramis Bar (2) che unisce velocità e fondo, è in crescita esponenziale, in batteria ha vinto isolato con ultimi 600 in 41.5 e che se andasse davanti venderebbe carissima la pelle. Tra gli altri di Gocciadoro il più che intriga è il regolare Amon You Sm (7) che è sempre al palo, in batteria dopo un insolito errore ha inseguito bene e che dopo la costante crescita sembra maturo per il primo successo classico, ma merita grandissimo rispetto anche il duttile Al Capone Stecca (5) con in sulky (che sarà più piccolo e leggero rispetto alle uscite precedenti) Giampaolo Minnucci non nuovo a colpi a sorpresa nel Nastro Azzurro. Tornando ai rivali del team in giallo chi ha avvicinato Axl nella batteria piacendo molto nella robusta progressione è stato Antony Leone (4) che è migliorato in affidabilità e sarà ancora un fattore. Questi i 5 grandi protagonisti, mentre gli altri 8 rivestono il ruolo di sorpresa. Di quelli in seconda fila il più che stuzzica la fantasia (con in sulky Enrico Bellei che se vincesse affiancherebbe in vetta all’albo d’oro William Casoli e Pietro Gubellini) è l’acerbo ma dotato Alrajah One (9) che in batteria ha subìto il calo di chi lo precedeva sull’ultima curva per poi finire forte, ma merita attenzione anche il regolare Argentovivo (8) dal quale invece ci si poteva attendere qualcosa di più nell’eliminatoria, nella quale dopo aver graduato è stato battuto dal buon finish dell’altrettanto duttile Alex Mede Sm (3). Dopo l’ottimo inizio anno si è un po’ perso Ayrton Treb (6) che però se evita divagazioni sa partire molto forte e può essere il leader iniziale. Arden Wise As (12) è migliorato di meccanica, in batteria è calato in arrivo ma aveva un virus, è stato curato e ha lavorato bene ma la sistemazione lo penalizza. Da vedere nel salto di categoria Anthony Gar (10) che dopo due successi è finito bene in batteria. Unica femmina al via la regolare A Sexygirl Par (14) che però è su distanza lunga e nelle ultime battute resta un po’ sul passo. Il duttile Alchemist Bi (11) segue tutte le andature ma numero, categoria e distanza lo relegano a ruolo di outsider. Non corre Amancio (13).

PRONO: 1 – 2 – 7        

1 AXL ROSE (Alessandro Gocciadoro) – Veloce in partenza, completo, dotato di eccezionale cambio di marcia, un po’ pigro, ha vinto 10 volte su 12, la terza a novembre in 1.15.6 sul doppio km ottenendo strada dopo il lancio in 15 per allungare con 600 finali in 42.7, poi nella batteria del Mipaaft in 1.15.1 sul doppio km ottenendo strada dopo il lancio in 15.2 per allungare con mezzomiglio finale in 57.2 e arrivo in 14 facili, in finale in 1.15 sul doppio km finendo bene dal gruppo nel mezzomiglio finale con 400 conclusivi in 28.5, al rientro in 1.13 sul doppio km a Milano sferrato agli anteriori ottenendo strada dopo 600 in 45.5 per allungare con mezzomiglio finale in 56.9 (28 gli ultimi 400), nel Nazionale in 1.12.3 sul doppio km ottenendo strada dopo mezzo giro per allungare con mezzomiglio finale in 57, un terzo al proprio record di 1.12.2 sul doppio km terzo in un gruppo 2 in Svezia in quota in percorso allo scoperto, infine altri tre successi nel Città di Napoli in 1.13.9 sferrato agli anteriori ottenenendo strada dopo il quarto iniziale in 30 per allungare con quello finale in 28.4 (57.2 il mezzomiglio conclusivo), nel Marangoni in 1.12.8 sul doppio km senza ferri davanti passando sulla curva finale dopo essere sceso in scia al leader dopo mezzo giro in 35.3 per allungare con quarto finale in 28.4, in batteria in 1.13.6 sul doppio km ottenendo strada dopo un quarto in 29.6 per allungare con 600 finali in 42.6 con i ferri e le campanelle. Soggetto già maturo, freddo e completo, ha un cambio di marcia impressionante, va come un treno, fa bene la distanza, indiscusso leader della generazione, molto piaciuto in lavoro, rispetto alla batteria toglierà ferri e campanelle, se trova la destra libera non tardi dovrebbe far valere la sua superiorità.
Favorito. Quota: 1,40
2 ARAMIS BAR (Bjorn Goop) – Veloce in partenza, ha vinto 5 volte, la seconda a luglio in 1.16.3 da leader con il quarto iniziale in 30.2 e quello finale in 29.3, ad agosto in 1.17.7 progredendo nel km finale allo scoperto con 600 conclusivi in 44.2 dalla scia del leader a cui aveva ripiegato in scia nel quarto iniziale in 29.7, a maggio in un gruppo 3 in Francia in 1.14.9 sulla lunga distanza ottenendo strada dopo mezzo giro, alla penultima in Svezia in 1.14.4 sulla lunga distanza finendo bene nel mezzo giro finale in 35.1, la volta dopo un successo in batteria al proprio record di 1.13.3 sul doppio km da leader con quarto iniziale in 29.4 e 600 finali in 41.5. Un po’ delicato in bocca ma è letteralmente volante, unisce velocità e fondo, se va davanti venderà carissima la pelle.
Controfavorito. Quota: 3,00
3 ALEX MEDE SM (Roberto Vecchione) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, ha colto il proprio record di 1.12.8 a marzo vincendo da leader con quarto iniziale in 27.7; ha vinto 8 volte, all’ultima in batteria in 1.15 sul doppio km con km conclusivo esterno finendo in crescendo negli ultimi 600 in 43.1. Duttile, può piazzarsi.
Difficile. Quota: 100,00
4 ANTONY LEONE (Gaetano Di Nardo) – Piuttosto veloce in partenza, migliorato in affidabilità, ha colto il proprio record di 1.13.1 a gennaio terzo seguendo dal via il leader perdendone leggermente contatto nella seconda parte di gara in 57.1; ha vinto 5 volte, l’ultima a gennaio in 1.15.1 sul doppio km ottenendo strada dopo 400 in 30.5; resta su un posto d’onore in batteria progredendo dalla scia dei primi nei 600 finali in 42.6. Volante in batteria, ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 12,00
5 AL CAPONE STECCA (Giampaolo Minnucci) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, ha colto il proprio record di 1.12.6 a giugno sul doppio km secondo nel Nazionale finendo in crescendo dopo aver ripiegato in scia ai primi; ha vinto 4 volte, la penultima a dicembre in 1.15.2 a Milano ottenendo strada nel lancio in 13.3 per allungare con seconda parte di gara in 59.5, alla quartultima nel Giovanardi in 1.14.4 sul doppio km ritrovandosi davanti sull’errore di un avversario nel quarto iniziale in 29.8; resta su un posto d’onore in batteria perdendo leggermente contatto nei 600 finali in 41.5 dal leader che aveva seguito dal via. Duttile, sarà al via con un sulky più piccolo e leggero, ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 12,00
6 AYRTON TREB (Andrea Farolfi) – Molto veloce in partenza, ha vinto 6 volte, 5 consecutive tra gennaio e marzo, in 1.15.8 a Bologna con km finale esterno e proggressione nel mezzo giro conclusivo, in 1.14.3 sul doppio km sfondando dopo 400 in 27.9, nell’Etruria in 1.13.8 da leader con lancio in 13.6, nell’Italia al record della generazione di 1.12.5 ottenendo strada dopo il lancio in 14.5 per allungare con 600 finali in 43.1 senza forzare, poi uno sfortunato “np” nel Nazionale cedendo al mezzo giro finale dopo aver dislocato il palato dopo essere andato davanti e aver mandato via, 4 prove viziate da errori, nel Giovanardi sfortunato sulla prima curva dopo essersi avvantaggiato subendo un intralcio per poi inseguire platonicamente bene, nel Città di Napoli ancora un errore sulla curva finale quando era terzo dopo essere andato davanti nel lancio in 14.5 e aver mandato dopo un quarto in 30, nel Società Terme e nel Marangoni prima del via, infine un terzo in batteria calando in retta dopo aver mandato via dopo un quarto in 29.6. Molto sollecito in partenza, dopo l’ottimo inizio anno si è un po’ perso, può andare davanti e mandarne via uno per poi prendere una piazza di posizione.
Difficile. Quota: 150,00
7 AMON YOU SM (Antonio Greppi) – Parte il giusto, regolare, ha vinto 6 volte, la penultima alla quartultima uscita al proprio record di 1.12.5 a Milano con seconda parte di gara in 57 finendo in crescendo dal gruppo nel km conclusivo esterno, alla terzultima in 1.13.1 a Cesena sferrato agli anteriori passando sulla curva finale dopo un km scoperto; resta su un quinto in batteria per mancanza di avversari inseguendo bene dopo un insolito errore al via. E’ sempre al palo e cresciutissimo, piaciuto dopo errore in batteria, può fare il colpaccio.
Terzo incomodo. Quota: 10,00
8 ARGENTOVIVO (Mario Minopoli) – Molto veloce in partenza, regolare, ha vinto 7, la terzultima a maggio in 1.16.1 sul doppio km passando sull’ultima curva dopo impegno esterno, sempre a maggio al proprio record di 1.13.1 ottenendo strada dopo 600 in 44.7 per allungare con seconda parte di gara in 57.7, alla quartultima nel Società Terme in 1.14.3 da leader con lancio in 14.2; resta su un posto d’onore in batteria battuto al termine di 600 finali in 43.1 dopo aver agito in avanti con quarto iniziale in 31. Duttile, in batteria ci si poteva attendere qualcosa di più dopo aver graduato, qui però può restare in posizione da sparo e giocarsela.
Grossa sorpresa. Quota: 69,00
9 ALRAJAH ONE (Enrico Bellei) – Veloce in partenza, regolare, acerbo, ha vinto 5 volte, la penultima a maggio in 1.14.1 a Montecatini passando al mezzo giro finale dopo un giro esterno per allungare con 600 finali in 42.1, a giugno al proprio record di 1.13.1 ottenendo strada dopo un quarto in 29.5 per allungare con mezzomiglio finale in 56.8; resta su un terzo in batteria finendo bene dal gruppo nei 600 conclusivi in 41.5. E’ ancora acerbo ma va forte, piaciuto nel tardivo finish in batteria, ci sta.
Grossa sorpresa. Quota: 25,00
10 ANTHONY GAR (Roberto Andreghetti) – Veloce in partenza, ha vinto 4 volte, l’ultima alla penultima uscita al proprio record di 1.12.8 a Follonica da leader con lancio in 12.9, la volta dopo un terzo in batteria finendo bene dalla coda nei 600 conclusivi in 43.1. Sulle ali della notevole crescita prova un non facile salto di categoria.
Molto difficile. Quota: 200,00
11 ALCHEMIST BI (Erik Bondo) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, ha colto il proprio record di 1.14.1 a marzo sfortunato quinto nell’Etruria arrivando senza spazio dopo aver seguito il leader dal via; ha vinto una volta a marzo in 1.15.4 tenendo andatura dopo aver ottenuto strada dopo un quarto in 29.9; resta su un quarto in batteria seguendo in quota nel gruppo in corda. Segue tutte le andature ed è duttile ma la categoria è troppo impegnativa e la distanza è lunga.
Estremo outsider. Quota: 300,00
12 ARDEN WISE AS (Federico Esposito) – Parte il giusto, ha vinto 3 volte, ha colto il proprio record italiano di 1.12.8 alla quartultima terzo a Milano sferrato in quota dopo aver otenuto strada dopo un quarto in 29.7 e essere stato superato al mezzo giro finale, poi un successo in 1.13.5 senza ferri anteriori con seconda parte di gara in 58.2 passando sulla curva finale dopo impegno allo scoperto, un terzo in Svezia al proprio record di 1.11.8, infine in batteria un quarto seguendo in corda i primi perdendone contatto nei 600 finali in 41.5. Migliorato di andatura, è stato curato dopo un virus e ha lavorato bene ma il numero lo penalizza.
Molto difficile. Quota: 200,00
13 AMANCIO – Non corre.
14 A SEXYGIRL PAR (Vincenzo Piscuoglio Dell’Annunziata) – Parte il giusto, regolare, ha vinto due volte a novembre, la prima in 1.16.3 a Bologna con 600 finali in 45.1 passando sulla curva conclusiva dopo aver seguito il leader dal via, la seconda in 1.14 progredendo nel quarto finale in 29.6 dalla scia della leader che aveva seguito dal viaha colto il proprio record di 1.12.8 a giugno quarta a Milano calando in retta dopo essere passata sulla curva finale dopo mezzomiglio allo scoperto con penultimo quarto in 27.9 (per la testa, meno per lei che veniva da dietro); resta su un deludente quinto per mancanza di avversari in batteria cedendo sulla curva finale dopo aver seguito in coda. Nelle battute finali resta un po’ sul passo ed è su distanza lunga.
Outsider. Quota: 250,00