28/09/2019

Continentale Filly rebus, il prono di Amario che sceglie ZEALAND AS

di admin

di Mario “Amario” Alderici – Due file complete dietro l’autostart nel Continentale Filly e, come nell’open in mancanza di Zacon Gio, l’assenza della leader femminile della generazione Zaniah Bi (che sfida i maschi) unitamente al campo numeroso crea molto equilibrio. Se dovesse sprintare da una pariglia esterna vicino alla testa potrebbe essere la volta buona, pur in seconda fila, per il primo successo classico della piccola Zealand As (11) che rientra sulla scorta di un buon lavoro. Rispetto a lei la seconda fila e la pista piccola condizionano maggiormente per caratteristiche Zabriskie Ok (9) che però ha parziale superiore. La prima fila è caratterizzata da tutte buone partitrici, tra loro la più che intriga (anche se avrebbe preferito pista grande) è la regolare Zona Da (2) improvvisata dal capolista dell’albo d’oro Pippo Gubellini, ma in posizione da sparo andrà fatta grande attenzione anche alla veloce e regolare Zara (4) e a Zuid Africa Jbay (1) che invece sulla pista si trova bene, lavorando sul sabbione ha scalato tutte le categorie e nel Campionato Femminile è piaciuta nel platonico inseguimento dopo errore. Da vedere la prima uscita in pista piccola della nevrile e ardente Zarina Roc (5) che parte molto forte e dovrebbe essere venuta avanti dal rientro. La forma al top e la regolarità mettono bene in corsa anche Ziguli Dei Greppi (7). Sorpresa se in gornata l’alterna Zoe Grif Italia (3) che dovrebbe essere venuta avanti dal rientro ed è improvvisata da Enrico Bellei. Da seguire con grande interesse il salto di categoria della specialista della pista piccola Zanzibar Wise As (8). La sistemazione penalizza Zarina Daniel (10) che è in grande crescita ma maiden in pista piccola. Fanno bene la pista piccola e sono regolari ma sono sacrificate dal numero esterno Zima Jet (6) e Zoe Amg (12).   

PRONO: 11 – 9 – 2  

1 ZUID AFRICA JBAY (Edoardo Baldi) – Veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.12 ad aprile a Milano quinta in quota nel mezzo giro finale esterno dopo aver seguito nel gruppo in corda; ha vinto 7 volte, 4 nell’annata, la penultima ad aprile in 1.14.1 progredendo dalla scia della leader nel quarto finale in 28.4 (57.5 la seconda parte di gara), alla quartultima eguagliando il proprio record di 1.12 finendo in crescendo dopo percorso manovrato nei 600 conclusivi in 41.7; alla penultima un posto d’onore finendo in crescendo dalla scia dei primi nel mezzomiglio conclusivo in 57.5 (28.4 l’ultimo quarto), la volta dopo nel Campionato Femminile 4 anni un errore al via nel tentativo di andare davanti per poi inseguire platonicamente bene. Cresciuta molto da quando lavora sul sabbione, piaciuta dopo l’errore al Garigliano, a suo agio sulla pista, in posizione da sparo se la gioca bene.
Sorpresa. Quota: 7,00
2 ZONA DA (Pietro Gubellini) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, preferisce pista grande, ha vinto 6 volte, la terzultima l’anno scorso in 1.16.6 da leader con lancio in 14 e seconda parte di gara in 58.3, sempre l’anno scorso in 1.14.4 nel preferito percorso in avanti con lancio in 13.7 e 600 finali in 42.7, a novembre nel Mangelli Filly al proprio record di 1.12.6 in avanti “scambiando” con un avversario nel quarto iniziale in 28.8 per allungare con seconda parte di gara in 57.3 senza forzare; ha eguagliato il proprio record di 1.12.6 alla quartultima a Bologna quarta in quota nel km finale esterno con poco spazio; resta su un terzo finendo in crescendo dalla coda nel km conclusivo in 1.12.3. Duttile, avrebbe preferito pista grande ma ha posizione da urlo e può farcela.
Terza favorita. Quota: 6,00
3 ZOE GRIF ITALIA (Enrico Bellei) – Veloce in partenza (quando si avvia di trotto, cosa che non sempre le riesce), alterna, ardente, in possesso di ottima frazione, buona genealogia e bel modello, ha vinto 6 volte, la seconda nel 2017 in 1.17.6 a Montecatini da leader con lancio in 15.7 e 600 finali in 43.2 con arrivo in 14.4 senza forzare, sempre nel 2017 in 1.15 ottenendo strada dopo 600 in 44, l’anno scorso al rientro in 1.14.8 a Bologna da leader con lancio in 15 e km finale in 1.13.3 con 600 conclusivi in 43.6, sempre l’anno scorso in una batteria delle Oaks venendo però trovata poi positiva al cobalto al proprio record italiano di 1.11.9 ottenendo strada dopo il lancio in 13.1; dopo due terzi (il primo al rientro da un capo all’altro in quota nei 600 finali in 42.4, il secondo nel Firenze seguendo i primi in corda perdendone leggermente contatto nella seconda parte di gara in 54.1) a marzo un errore sulla prima curva quando era nel gruppo in corda, poi un successo in 1.16.3 sul doppio km a Montecatini sfondando con un paletto sulla terza curva in 13.5 per allungare con ultimi tre quarti di miglio in 1.28.3, 2 prove viziate da errori, il primo al via, il secondo nell’Unione Europea Filly dopo aver mandato via dopo un quarto in 27.6 e aver ceduto dopo un km, un posto d’onore in Francia al proprio record di 1.10.8 sul doppio km finendo in crescendo dopo percorso esterno, infine 2 “np”, il primo in Francia cedendo in retta dopo aver sbagliato prima del via e essere tornata sfondando, il secondo nel Città di Follonica cedendo al mezzo giro finale dopo aver seguito il leader. In possesso di ottima frazione, buona genealogia e bel modello, caratteriale, alterna e non sempre affidabile, ma è una specialista della pista piccola ed è improvvisata da Enrico Bellei, può piazzarsi.
Difficile. Quota: 12,00
4 ZARA (Romeo Gallucci) – Veloce in partenza, regolare, ha colto il proprio record ufficiale (ma il ragguaglio è palesemente errato) di 1.12.7 a febbraio quarta sul doppio km in quota nel mezzo giro conclusivo esterno dopo aver seguito i primi in corda; ha vinto 11 volte, la quinta l’anno scorso in 1.14.6 sferrata ai posteriori ottenendo strada dopo il lancio in 13.7 per allungare con seconda parte di gara in 59.1, sempre l’anno scorso in 1.14.2 in percorso esterno finendo in crescendo nella seconda parte di gara in 58.6, a novembre in 1.13.1 sferrata ai posteriori finendo in crescendo dalla scia dei primi nei 600 conclusivi in 42.8, a gennaio in 1.14.5 sul doppio km ad Aversa sempre nel preferito assetto senza ferri dietro da leader con lancio in 14.1 e 600 finali in 43.2, a marzo in 1.14 da leader con lancio in 13.2 e 600 finali in 43.4, alla terzultima in 1.14.5 sul doppio km sferrata con km finale esterno e progressione nel quarto conclusivo in 28 (57.2 il mezzomiglio conclusivo), all’ultima in 1.13.3 sferrata da leader con lancio in 12.9. In crescita, rapida e duttile, ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 6,00
5 ZARINA ROC (Vincenzo Piscuoglio Dell’Annunziata) – Molto veloce in partenza, alla prima uscita in pista piccola, ardente, nevrile, tira molto, in possesso di ottimo parziale, preferisce il miglio, ha vinto 6 volte, nel 2017 la seconda in 1.15 ottenendo strada dopo un quarto in 29.4 per allungare con 600 finali in 44.2, in 1.14.8 avvicinando gradatamente la leader in percorso in buona parte allo scoperto, nell’Anact Femmine in 1.14.1 da leader con lancio in 12.9 (da tarare a Treviso) e 600 finali in 42.7 facili, l’anno scorso al rientro nel Cacciari in 1.13.4 mandando via dopo il quarto iniziale in 29.7 per tornare a prevalere con 600 finali in 43, sempre l’anno scorso nella batteria Oaks al proprio record di 1.12.8 con seconda parte di gara in 57.8 progredendo dalla scia della leader nel mezzo giro finale; resta su un quarto al rientro in quota nell’ultimo giro e mezzo esterno. Un po’ nervosa, tira molto ma ha gran parziale, dovrebbe essere venuta avanti dal rientro, è alla prima uscita in pista piccola ma se si adatta e va davanti se la gioca.
Grossa sorpresa. Quota: 8,00
6 ZIMA JET (Lorenzo Baldi) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, ha vinto 8 volte, la terzultima l’anno scorso in 1.16.2 ottenendo strada nel quarto iniziale con la racchetta in 27.7 per allungare con 600 finali in 45.4, a novembre in 1.13 finendo bene dal gruppo nella seconda parte di gara in 58, a gennaio in 1.14.3 ad Aversa da leader con lancio in 15.5 e ultimo giro e mezzo in 1.28.5; ha colto il proprio record di 1.12 alla quartultima seconda battuta al termine di 600 finali in 41.7 dopo essere passata dalla scia dei primi al mezzo giro finale; alla terzultima un quarto in quota dopo aver seguito dal via la leader, poi 2 “np”, nel Città di Cesena cedendo in retta dopo aver seguito i primi in corda, nel Bellei cedendo sulla curva finale dopo aver seguito nel gruppo in corda. Al top della forma e specialista della pista piccola ma il numero esterno la sacrifica.
Outsider. Quota: 100,00
7 ZIGULI DEI GREPPI (Marco Stefani) – Parte il giusto, regolare, ha colto il proprio record di 1.12.6 ad aprile terza a Bologna finendo in crescendo dal gruppo; ha vinto 10 volte, 8 nell’annata, la penultima alla quintultima uscita in 1.13.9 sul doppio km a Follonica finendo bene dalla coda nel mezzomiglio conclusivo in 57.5 e progressione nell’ultimo quarto in 28.4, alla penultima in 1.14.1 sul doppio km a Cesena finendo in crescendo dalla scia dei primi nel km conclusivo in 1.13.2, la volta dopo un quarto nel Città di Follonica eguagliando il proprio record di 1.12.6 sul doppio km finendo in crescendo dal gruppo nel km conclusivo esterno. Al top della forma, duttile e a suo agio sulla pista, in posizione da sparo se la gioca.
Grossa sorpresa. Quota: 10,00
8 ZANZIBAR WISE AS (Andrea Guzzinati) – Molto veloce in partenza, ha colto il proprio record italiano di 1.12.9 a dicembre vincendo sferrata agli anteriori da leader con lancio in 13.6 e 600 finali in 42.1; l’ultima vittoria italiana a dicembre in 1.15.8 a Bologna nel preferito assetto senza ferri davanti in percorso esterno con progressione nei 600 finali in 43.4; l’ultima uscita italiana a marzo al rientro seconda tornando bene dopo errore tra i nastri; ha colto il proprio record di 1.12.8 alla quartultima seconda sul doppio km in Svezia; ha vinto 9 volte, 5 nell’annata, l’ultima alla penultima uscita in 1.13.3 sulla lunga distanza in Svezia ottenendo strada nel mezzo giro iniziale in 37.2, la volta dopo un posto d’onore in Svezia in quota nel km finale allo scoperto. Specialista della pista piccola al salto di categoria, può piazzarsi. 
Difficile. Quota: Scud. (12,00)
9 ZABRISKIE OK (Roberto Vecchione) – Veloce in partenza, preferisce il miglio, ha vinto 9 volte su 16, l’anno scorso la sestultima in 1.12.8 a Milano da leader con lancio in 13.4 e 600 finali in 42.5, in Svezia in 1.12.4 da leader con mezzo giro iniziale in 35.2, al rientro in 1.14.5 in avanti con lancio in 13.9 e 600 finali in 43.2, nella batteria delle Oaks in 1.12.5 in percorso esterno finendo in crescendo nella seconda parte di gara in 57.7, in finale al proprio record di 1.12 tirando via a parziali invertiti dopo aver ottenuto strada nel lancio in 13.1, poi alla ad aprile al rientro un errore al via (troppo nervosa) inseguendo bene quarta, un “np” cedendo sulla curva finale dopo mezzomiglio scoperta, un posto d’onore nell’Unione Europea Filly in quota in percorso esterno, un errore nel Presidente Della Repubblica ai 500 finali quando seguiva il leader, un successo nel Carena in 1.12.3 con seconda parte di gara in 57.2 dopo aver ottenuto strada dopo un quarto in 27.3, un “np” nel Campionato Femminile 4 anni accusando la distanza dopo un miglio in 1.57.7 dopo aver ottenuto strada nel lancio in 14.3. La pista piccola e il numero la penalizzano ma il parziale è superiore e può farcela.
Controfavorita. Quota: 3,50
10 ZARINA DANIEL (Mario Minopoli) – Piuttosto veloce in partenza, caratteriale, ha vinto 7 volte, 5 nell’annata, la penultima a dicembre al proprio record di 1.12.9 sferrata finendo in crescendo dopo aver ripiegato in scia al leader nel lancio in 13.3 (e ha eguagliato quel record alla quintultima seconda finendo bene dal gruppo nella seconda parte di gara in 56.7), alla quartultima in 1.14.7 sul doppio km finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 43.7 dopo aver mandato via nel lancio in 14.9; resta su 2 terzi nel Campionato Femminile 4 anni, in batteria finendo in crescendo dalla scia dei primi nel mezzomiglio conclusivo in 57.2 (28 l’ultimo quarto), in finale finendo in crescendo dal gruppo. In gran progresso ma è maiden in pista piccola e la sistemazione la penalizza.
Molto difficile. Quota: 33,00
11 ZEALAND AS (Renè Legati) – Piuttosto veloce in partenza, al rientro, regolare, ha colto il proprio record di 1.11.3 ad aprile terza a Milano finendo in crescendo dopo impegno esterno; ha vinto 7 volte, l’anno scorso la quintultima in 1.14.3 con km conclusivo esterno finendo in crescendo nell’ultimo quarto in 29.5, in 1.13.4 a Follonica progredendo dal gruppo nella seconda parte di gara allo scoperto in 57.9, in 1.13.3 a Follonica con seconda parte di gara in 57.8 progredendo dal gruppo nel km finale allo scoperto, in 1.13.8 sul doppio km progredendo dal gruppo nel km finale allo scoperto, alla penultima in 1.14.5 sul doppio km con ultimi tre quarti di miglio in 1.27.2 finendo bene dal gruppo nel mezzo giro conclusivo esterno, la volta dopo un posto d’onore nel Campionato Femminile 4 anni finendo in crescendo nel mezzo giro conclusivo esterno dalla scia dei primi guadagnando alla vincitrice nell’arrivo in 14. E’ piccoletta ma muove svelta le gambe specie nel finale (ma si è velocizzata anche in avvio), a questi livelli non è mai stata una vincente e rientra ma ha lavorato bene e la scegliamo favorita.
Favorita. Quota: 3,50
12 ZOE AMG (Gaetano Di Nardo) – Piuttosto veloce in partenza, regolarissima, ha vinto 7 volte, 5 nell’annata, le ultime due a maggio in 1.13, la prima ottenendo strada dopo un quarto in 28.8 per allungare con 600 finali in 42.9, la seconda progredendo dal gruppo nella seconda parte di gara in 56; ha colto il proprio record di 1.12.3 alla penultima seconda battita in retta dopo aver sfondato dopo metà gara esterna in 58.3, la volta dopo un altro posto d’onore finendo in crescendo dalla scia dei primi. Sempre al palo, si trova bene in pista piccola ma il numero la condanna.
Estrema outsider. Quota: 300,00