09/10/2019

Lettera aperta agli Allevatori

di admin

Gentilissimi colleghi Allevatori,
Ci siamo decisi a scrivere questa breve nota perché ve lo dovevamo.
Ci avete eletti quattro anni fa, quasi plebiscitariamente, nell’ANACT e noi ci siamo dimessi senza offrirvi una spiegazione comprensibile a tutti.

Oggi che siamo vicini al rinnovo dei quadri dirigenti dell’Associazione, almeno…ce lo auguriamo…….., così come impone lo Statuto, riteniamo utile illuminare, quanti, in buona fede, credono nelle opportunità che questo strumento politico-amministrativo dell’ippica, possa ancora offrire.

Intanto, riteniamo che tutti abbiano potuto registrare che a Presiedere l’Anact c’è un “Commissario”, perché il Consiglio non ha mai contato.

Abbiamo portato avanti una serie di lotte, non parliamo dei Bilanci, tutte verbalizzate e agli Atti.

Tutto inutile, si è creata una maggioranza di consiglieri “sordi” che hanno lasciato prendere piede ad una mala gestione, che come sapete, ha resistito anche all’Assemblea che ha bocciato il Bilancio senza battere ciglio……, e senza tenerlo in alcun conto…….!

Robe da far arrossire anche gli eretici inquisiti del Santo Uffizio.

Non amiamo i pettegolezzi e le chiacchiere, riferiamo i fatti.

L’ippica nonostante i nostri sforzi ed i nostri successi è in grandissima crisi, l’unica realtà riconosciuta del nostro settore è l’ANACT, bisogna prenderne coscienza e creare un movimento “virtuoso” che sappia guidare un processo di rilancio che non può prescindere da personalità valide, oneste, serie, che sappiano ripristinare in modo legale e competente le attività necessarie rispondenti “esclusivamente” agli interessi e alle finalità dell’ANACT.

Ci auguriamo possa realizzarsi, in tempi brevi, un rinnovamento al quale, come sempre ,in modo disinteressato e appassionato, daremo con forza il nostro sostegno.

Grazie dell’attenzione.

Ilaria Vecchi, Roberto Toniatti, Paolo Santulli