09/10/2019

Coppa di Milano, lo sprint di Showmar, la pagella di Amario

di admin

di Mario “Amario” Alderici – Al regolare (sa fare un po’ tutto) Showmar la Coppa di Milano con schema venuto per lui al bacio, terzo in corda senza spesa con il numero 1 (aveva scelto per primo per il miglior tempo in batteria, 1.11.3), ha trovato l’aria al mezzo giro finale e ha fatto centro con il suo robusto speed secco. Ottimo il ragguaglio al km di 1.11.2 propiziato dalla costante andatura (dopo il lancio in 13.2) del leader Vincerò Gar. Sfortunatissimo l’altro vincitore della batteria (isolato in avanti con lancio in 12.8 e ultimi 600 in 42) Vae Victis Club che in finale è rimasto tutta strada murato secondo in corda alla disperata ricerca di un varco che si è aperto a metà retta in tempo per prendere il terzo dietro alla regolarissima Virginia Grif (che aveva già corso benissimo in batteria con ultimo km scoperta senza poter essere comandata negli ultimi metri perchè accennava a chiudersi d’ambio) che da due anni non esce dal marcatore. Quarta, anche lei murata in corda dopo aver avuto poca fortuna anche in batteria, Vesna arrivata a non correre sul compagno di scuderia Vaprio positivo in percorso esterno sia in batteria sia in finale. Bene in batteria male in finale Vincerò Gar. Non ha partecipato alla finale (a cui aveva acceduto per mancanza di avversari cedendo in retta) Up Right Bi.

SHOWMAR – Sa fare un po’ tutto, con il miglior numero per aver vinto la batteria con il miglior tempo (1.11.3 spostando dalla coda al passaggio per finire bene nella seconda parte di gara in 56.3), sceglie il numero 1 che gli consente di agire nell’amato schema di rimessa in corda, terzo, muove al mezzo giro conclusivo e finisce bene. Voto: 8
VAE VICTIS CLUB
– In batteria va davanti nel lancio in 12.8, si isola con 600 finali in 42; in finale è sfortunato, secondo in corda, resta murato, sull’ultima curva è molto carico alla disperata ricerca di un buco che non si apre, trova l’aria a metà retta ma ormai è tardi, finisce bene a far suo il terzo. Voto: 8
VIRGINIA GRIF
– Un vero e proprio bancomat (da due anni non esce dal marcatore), in batteria in coda, muove allo scoperto al passaggio, in retta accenna a chiudersi d’ambio e non può essere comandata, è battuta al termine di una seconda parte di gara in 56.3; in finale in coda, muove al mezzo giro conclusivo e finisce bene. Voto: 7,5
VESNA
– Sfortunata sia in batteria sia in finale, in batteria va davanti, manda Up Right dopo un quarto in 28.5, in retta ne subisce il calo ma finisce in crescendo; in batteria quarta in corda, resta chiusa, arriva carica senza spazio. Voto: 7
VAPRIO
– In batteria resta in terza ruota, retrocede, torna in terza ruota al mezzo giro finale, resta in quota; in finale al largo, resta in quota. Voto: 6,5
TYL ETOILE
– Sfortunata, nelle retrovie in corda chiusa, si libera in retta finendo tardivamente in crescendo. Voto: 6
ORION TILLY
– Sfortunato, ripiega in scia a Vesna, resta chiuso, in retta è carico ma senza spazio e sbaglia. Voto: 6
VINCERO’ GAR
– In batteria terzo in corda, resta chiuso, si libera sull’ultima curva e finisce bene; in finale va davanti nel lancio in 13.2, tiene buona andatura, in retta alza bandiera bianca. Voto: 5,5
VERSUS ALL
– In batteria scoperto, sull’ultima curva scende in scia al leader ma cala; in finale scoperto, al mezzo giro finale alza bandiera bianca. Voto: 5,5
VALLECCHIA DR
– In batteria al largo, resta in quota; in finale al largo, non avanza. Voto: 5
VICTORIOUS MEN
– In batteria al largo, finisce in crescendo; in finale al largo, non avanza. Voto: 5
UP RIGHT BI
– Ottiene strada dopo un quarto in 28.5, in retta alza bandiera bianca. Voto: 4
SHIVA FERM
– Al largo, retrocede in coda, sull’ultima curva chiama la mamma. Voto: 4
UMA D’ASTI
– Fuori categoria, seconda in corda, sull’ultima curva alza bandiera bianca. Voto: 4
TANGO NEGRO
– Al largo, cede in retta. Voto: 4
VERDON WF
– Al largo, sbaglia all’imbocco della prima curva. Voto: s.v.