12/10/2019

Biasuzzi, ZANIAH BI cerca la conferma sulla pista di casa, il prono di Amario

di admin

di Mario “Amario” Alderici – Memorial Biasuzzi domenica a Treviso con la Regina femminile della generazione e recorder targata Biasuzzi Zaniah Bi (5) che, in assenza di Zacon Gio impegnato in America, prova a confermarsi vittoriosa contro i maschi che, togliendo tutti i ferri, ha messo in riga nel Continentale al record europeo femminile dei 4 anni sul doppio km in pista piccola di 1.12.5; ha lavorato bene ed è una favorita logica e evidente. Tanto equilibrio tra gli altri della prima fila tutti con chance di vittoria (che appaiono invece limitate per quelli in seconda), tra i quali il più che intriga è il derbywinner Zlatan (4) che a Bologna è rimasto scoperto e ora trova la più congeniale pista grande in cui può esprimere al meglio il suo gran finish e toglie tutti i ferri per la prima volta in carriera. Sono veloci e da leader o da secondi in corda avrebbero chiare chance di successo Zefir Gar (6) che ha vinto sempre e solo a Napoli ma è piaciuto al rientro nella meno gradita pista piccola ed è apparso più tranquillo e guidabile e Zaccaria Bar (3) rimasto al largo dopo aver fatto partenza alle ultime due. Di quelli che aspirano al primo successo classico il più che stuzzica la fantasia è il francese Fric Du Chene (1)  che ha vinto solo una volta due anni fa ma può agire in posizione da sparo e a Bologna è stato condizionato dalla pista piccola ed era nervoso non riuscendo a partire come sa ma è apparso in forma nella progressione tardiva finale. Zefiro D’Ete (7) parte molto forte e si giocherà presumibilmente il tutto per tutto al via anche se a Follonica ha ceduto a palo lontano, però dopo grande spesa iniziale e ora su distanza inferiore. Gli altri 7 (oltre a Fric) a questi livelli non sono mai stati dei vincenti e non sarà facile rompere il ghiaccio in quest’occasione; tra loro quella messa meglio è la regolare Zealand As (2) che dovrebbe essere venuta avanti dal rientro in pista piccola nel Continentale Filly. Di quelli in seconda fila il più che piace è Zefiro Bell (8) che non teme i percorsi esterni, ma nel citato Continentale Filly ha gettato al vento un probabile successo sbagliando sull’ultima curva la cresciuta (da quando lavora sul sabbione) Zuid Afrika Jbay (9) che non va trascurata. Altro soggetto in grande crescita è Zefiro Gual (10). E’ sempre al palo (mai fuori dal marcatore nelle 17 uscite nell’annata) il regolarissimo Zeno Tab (11) ma è a un salto di categoria reso duro dal numero, che sacrifica anche Zilath Jet (12) al top della forma. Sulle ali della condizione prova un improbabile salto di categoria anche Zaffiro Top (13).

PRONO: 5 – 4 – 6  

1 FRIC DU CHENE (Andrea Guzzinati) – Piuttosto veloce in partenza, rende al meglio di rimessa, ha vinto una volta nel 2017 in 1.16.2 sul doppio km passando sulla curva finale dopo percorso manovrato; ha colto il proprio record di 1.11.3 alla quintultima quarto in un gruppo 2 in Svezia in quota in percorso esterno; alla penultima un errore in retta in un gruppo 2 in Francia quando era quarto finendo in crescendo dopo impegno esterno, la volta dopo un quarto nel Continentale finendo in crescendo dopo impegno esterno. Ha vinto solo una volta due anni fa, nervoso e penalizzato dalla pista piccola a Bologna ma è apparso in forma, in posizione da sparo se la gioca bene.
Sorpresa. Quota: 8,00
2 ZEALAND AS (Renè Legati) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, ha colto il proprio record di 1.11.3 ad aprile terza a Milano finendo in crescendo dopo impegno esterno; ha vinto 7 volte, l’anno scorso la quintultima in 1.14.3 con km conclusivo esterno finendo in crescendo nell’ultimo quarto in 29.5, in 1.13.4 a Follonica progredendo dal gruppo nella seconda parte di gara allo scoperto in 57.9, in 1.13.3 a Follonica con seconda parte di gara in 57.8 progredendo dal gruppo nel km finale allo scoperto, in 1.13.8 sul doppio km progredendo dal gruppo nel km finale allo scoperto, alla terzultima in 1.14.5 sul doppio km con ultimi tre quarti di miglio in 1.27.2 finendo bene dal gruppo nel mezzo giro conclusivo esterno, la volta dopo un posto d’onore nel Campionato Femminile 4 anni finendo in crescendo nel mezzo giro conclusivo esterno dalla scia dei primi guadagnando alla vincitrice nell’arrivo in 14, infine al rientro un “np” nel Continentale Filly comunque in quota nell’ultimo giro e mezzo esterno. E’ piccoletta ma muove svelta le gambe specie nel finale (ma si è velocizzata anche in avvio), a questi livelli non è mai stata una vincente ma dovrebbe essere venuta avanti dal rientro non positivo (ma in pista piccola) e sulla linea migliore ci starebbe.
Grossa sorpresa. Quota: 11,00
3 ZACCARIA BAR (Pietro Gubellini) –Veloce in partenza, ha vinto 7 volte, l’anno scorso la quintultima al rientro in 1.18.1 a Bologna da leader con lancio in 14 e 600 finali in 44.7 con arrivo in 14.4, nel Nazionale in 1.13.6 sul doppio km finendo bene dal gruppo nel quarto conclusivo in 29.4, nell’Elwood Medium in 1.13.1 da leader con lancio in 13.9 e 600 finali in 43.5; a marzo al rientro un errore sulla seconda curva quando era in coda, poi un successo in 1.12.5 con km finale esterno e progressione nei 600 conclusivi in 41.8, nell’Unione Europea uno sfortunato errore all’ingresso in retta nel tentativo di uscire dalla corda, un successo nel Presidente della Repubblica in 1.13.5 da leader con lancio in 15.4 e km finale in 1.11.3, un buon posto d’onore nel Triossi al proprio record di 1.11.7 sul doppio km perdendo contatto nel mezzomiglio finale in 54.9 (ultimo miglio in 1.53) da Zacon Gio a cui non si era opposto al via, nel Città di Taranto un errore sulla penultima curva quando seguiva il leader a cui aveva ripiegato nel lancio in 13.2, un terzo nel Nello Bellei in quota in corda da un capo all’altro, infine 2 sfortunati “np”, nel Città di Follonica non progredendo dopo un miglio allo scoperto, nel Continentale accusando in retta l’impegno esterno dopo essere stato respinto nel lancio in 14.2. Tatticamente sfortunato alle ultime due, ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 8,00
4 ZLATAN (Giampaolo Minnucci) – Parte il giusto, ha vinto 5 volte, nel 2017 in 1.17.7 a Cesena con km conclusivo in 1.15.5 finendo in crescendo dalla scia del leader negli ultimi 600 in 44.8 con arrivo in 14.8, in 1.16.2 con km finale esterno e seconda parte di gara allo scoperto, nell’Allevatori in 1.15.1 sul doppio km finendo bene dalle retrovie nel quarto conclusivo in 29.3 (molto meno per lui che veniva da lontano), l’anno scorso al rientro in 1.14.7 sul doppio km a Milano passando al mezzo giro finale dopo un km scoperto con km finale in 1.14 arrivando un po’ lungo, a settembre nella batteria del Derby in 1.13.6 sul doppio km finendo bene nel mezzomiglio conclusivo che ho cronometrato in 57 dopo errore dopo mezzo giro, nel Derby in 1.12.2 sul doppio km finendo bene nel secondo km esterno, a gennaio in 1.14.1 sulla lunga distanza a Milano sferrato agli anteriori trottando i 2700 da start a start in 3.14 dopo errore tra i nastri passando ai 600 finali dopo mezzo miglio esterno, poi un “np” in un gruppo 3 in Francia finendo comunque in crescendo dal gruppo dopo aver trovato tardi l’aria, 2 buoni posti d’onore, nel Città di Padova in percorso allo scoperto dopo errore, nel Città di Torino finendo in crescendo dopo impegno esterno, un quarto nell’Unione Europea al proprio record di 1.12 sul doppio km finendo in crescendo dal gruppo, un posto d’onore progredendo dal gruppo nel mezzomiglio finale scoperto in 55.9, un quarto nel Triossi finendo in crescendo dopo impegno esterno, un errore in retta in un gruppo 2 in Svezia, un quarto in Svezia in percorso esterno in quota nell’ultimo km e mezzo scoperto, infine un “np” nel Continentlae accusando al mezzo giro finale l’impegno allo scoperto. Quando si mette sulle gambe va come un treno e ha un finish imparabile, completandosi fisicamente e sviluppando il posteriore è apparso più sicuro di meccanica e meno lento in partenza, sa agire al largo, poco fortunato e penalizzato dalla pista piccola a Bologna, toglie tutti i ferri per la prima volta in carriera, può farcela.
Controfavorito. Quota: 7,00
5 ZANIAH BI (Alessandro Gocciadoro) – Parte il giusto, dotata di buon parziale, sa agire al largo, ha vinto 8 volte, la seconda nel 2017 in 1.16.5 progredendo nei 600 finali in 44.3 dalla scia del leader nella quale era scesa dopo metà corsa allo scoperto, due volte a maggio a Bologna, la prima in 1.13.9 da leader con lancio in 14.4 e km finale in 1.13.1, la seconda in 1.14.5 sferrata agli anteriori finendo in crescendo dalla scia dei primi nel km conclusivo in 1.13.7 con ultimi 600 in 42.8 e arrivo in 13.9, a giugno in Francia in 1.15.7 sulla lunga distanza finendo in crescendo dopo impegno esterno, alla quartultima al rientro al record della generazione di 1.10.5 a Milano sferrata sfondando con 600 iniziali in 42.2 per allungare con seconda parte di gara in 56.2, la volta dopo nell’Unione Europea Filly in 1.11.8 finendo in spinta nell’arrivo in 14.2 dopo percorso manovrato, poi nel Carena una squalifica per un errore in retta dopo aver vinto in percorso allo scoperto con seconda parte di gara in 57.2, infine 2 successi, nel Campionato Femminile delle 4 anni in 1.12.9 sul doppio km in percorso allo scoperto con arrivo in 14 senza forzare, nel Continentale in 1.12.5 sferrata sul doppio km ottenendo strada dopo mezzo giro in 29.1. Va come un treno, recorder della generazione e leader femminile, a Bologna ha tolto tutti i ferri e ha siglato il record europeo femminile sul doppio km in pista piccola dei 4 anni, non teme i percorsi esterni, ha lavorato bene, può farcela ancora.
Favorita. Quota: 1,80
6 ZEFIR GAR (Mario Minopoli) – Veloce in partenza, al rientro, caratteriale, regolare, ha vinto 11 volte sempre sull’amata pista di Napoli, l’anno scorso la quinta in 1.14.3 con 600 finali in 42.7 con arrivo in 13.6 progredendo dalla scia dei primi nella seconda parte di gara allo scoperto, in 1.13 passando dopo metà gara allo scoperto per allungare con la seconda in 56.5 facili, in 1.13 sul doppio km sferrato ai posteriori finendo in crescendo dopo aver ripiegato in scia al leader ai 600 finali dopo impegno esterno, nel Città di Napoli in 1.12.6 sul doppio km con km conclusivo in 1.11 passando ai 600 finali dopo impegno esterno con un quarto ben sotto il 27 a centro pista, al rientro in 1.14.2 sul doppio km passando sulla curva finale dopo aver seguito i primi in corda per allungare con 600 conclusivi in 42.2 con arrivo addirittura in 13.2 (da 1.06), in 1.12.9 sul doppio km finendo in crescendo dalla scia del leader nel mezzomiglio conclusivo in 57.7 con rotolo cronometrato privatamente in 2.24.8, a gennaio (dopo un posto d’onore progredendo dal gruppo nei 600 finali esterni) in 1.13.1 sul doppio km seguendo le mosse di Zarenne Fas per passarlo al mezzo giro finale e allungare con mezzomiglio conclusivo in 56.2, poi 2 posti d’onore, alla penultima finendo in crescendo dopo impegno esterno, 2 “np”, nel Città di Torino cedendo sulla curva finale dopo aver ottenuto strada dopo 400 in 30.4, nel Regione Campania dopo un km in terza ruota dopo un’incertezza al via, un quinto nell’Unione Europea sferrato perdendo contatto sulla curva finale dal leader che aveva seguito dal via, un posto d’onore finendo bene dal gruppo con rotolo cronometrato in 2.24.5 con km finale in 1.09.8, nel Triossi un errore al via apparendo in ordine nell’inseguimento, un terzo nel Città di Taranto al proprio record di 1.10.6 provando a più riprese sul leader in quota nei 600 finali in 41.2, infine al rientro un posto d’onore nel Continentale in quota dopo essere andato davanti nel lancio in 14.2 e aver mandato dopo mezzo giro in 29.1. Molto bello (e lungo), ha un carattere non facile ma bella meccanica, quando riesce a restare tranquillo ha una forza devastante, di recente è apparso più tranquillo, maturato e guidabile, ha vinto sempre e solo a Napoli ma al rientro a Bologna è piaciuto molto nella per lui meno congeniale pista piccola, in avanti o da secondo in corda può fare il colpaccio.
Terzo incomodo. Quota: 7,00
7 ZEFIRO D’ETE (Gaetano Di Nardo) – Molto veloce in partenza, regolare, ha vinto 15 volte, 13 su 21 nell’annata, la terzultima alla quintultima uscita al proprio record di 1.11.1 sferrato agli anteriori finendo in crescendo dalla scia del leader a cui aveva ripiegato nel lancio in 12.5, la volta dopo in 1.13.6 sul doppio km finendo bene nelmezzomiglio conclusivo in 55.9 dalla scia del leader che aveva mandato dopo un quarto in 30, poi un terzo nel Triossi in quota dopo essere sceso in scia ai primi sulla curva finale dopo impegno esterno, un successo nel Città di Cesena in 1.11.9 sferrato agli anteriori da leader con lancio in 14 e km finale in 1.11.1 e 600 conclusivi in 42.3, infine un deludente “np” nel Città di Follonica cedendo sulla curva finale dopo essere andato davanti e aver mandato dopo mezzomiglio in 55.6. Cresciutissimo e molto sollecito, maturando è diventato duttile e gestibile, rispetto a un tempo tira meno, ha un po’ deluso a Follonica ma dopo grande spesa iniziale, può sfruttare l’assenza di provetti partitori e se dovesse andare davanti se la giocherebbe.
Grossa sorpresa. Quota: 10,00
8 ZEFIRO BELL (Enrico Bellei) – Parte il giusto, ha vinto 4 volte, la terzultima l’anno scorso in 1.16.1 sul doppio km passando ai 600 finali dopo un km scoperto per allungare con i 600 conclusivi in 42.2, a marzo al rientro in 1.14 sul doppio km sferrato agli anteriori con mezzomiglio finale in 57.4 progredendo dalla coda nel miglio conclusivo allo scoperto, a giugno in 1.12.2 a Bologna senza ferri davanti in percorso esterno con ultimo giro e mezzo scoperto e 600 finali in 43.3, poi 2 prestazioni viziate da errori, nel Presidente della Repubblica ai 500 finali quando era al largo dei primi dopo un km scoperto in difficoltà di meccanica sulla pista, il secondo sfortunato nel Triossi subendo l’errore di chi lo precedeva, 2 buoni posti d’onore, nel Città di Taranto al proprio record di 1.10.6 finendo tardivamente bene dopo percorso manovrato, nel Città di Cesena con ultimo giro e mezzo scoperto in quota nel km finale in 1.11.1 e nei 600 conclusivi in 42.3, un quinto nel Nello Bellei in quota in percorso manovrato, nel Città di Follonica un errore al via, infine un quinto nel Continentale finendo in crescendo dalle retrovie. A questi livelli non è mai stato un vincente ma è in forma, sa girare al largo, può piazzarsi.
Difficile. Quota: 15,00
9 ZUID AFRICA JBAY (Edoardo Baldi) – Veloce in partenza, non sempre affidabile, ha colto il proprio record di 1.12 ad aprile a Milano quinta in quota nel mezzo giro finale esterno dopo aver seguito nel gruppo in corda; ha vinto 7 volte, 4 nell’annata, la penultima ad aprile in 1.14.1 progredendo dalla scia della leader nel quarto finale in 28.4 (57.5 la seconda parte di gara), alla quintultima eguagliando il proprio record di 1.12 finendo in crescendo dopo percorso manovrato nei 600 conclusivi in 41.7; alla terzultima un posto d’onore finendo in crescendo dalla scia dei primi nel mezzomiglio conclusivo in 57.5 (28.4 l’ultimo quarto), poi 2 errori, nel Campionato Femminile 4 anni al via nel tentativo di andare davanti per poi inseguire platonicamente bene, nel Continentale Filly sulla piegata finale quando spostava sulla leader dopo averla seguita. Cresciuta molto da quando lavora sul sabbione, a Bologna ha gettato al vento un probabile successo, può piazzarsi.
Difficile. Quota: 44,00
10 ZEFIRO GUAL (Antonio Greppi) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 10 volte, 3 nell’annata, a giugno in 1.12.9 finendo in crescendo nella seconda parte di gara in 56.7, a luglio in 1.13 a Cesena ottenendo strada dopo il lancio in 14.3 per allungare con km finale in 1.12, alla terzultima in 1.13.3 ottenendo strada nel lancio in 14.2 per allungare con seconda parte di gara in 57, la volta dopo un posto d’onore nel Città di Follonica al proprio record di 1.11.9 sul doppio km finendo in crescendo dalla coda nel km conclusivo esterno, infine nel Continentale un errore ai 600 finali quando era nel gruppo al largo dopo avvio sollecito dalla seconda fila. Cresciutissimo ma a questi livelli non è mai stato un vincente.
Molto difficile. Quota: 50,00
11 ZENO TAB (Gianni Targhetta) – Velocissimo in partenza, regolarissimo, rende al meglio di rimessa in corda, ha vinto 7 volte, una nell’annata a dicembre in 1.13.4 nel preferito assetto senza ferri davanti finendo in crescendo dalla scia dei primi; ha colto il proprio record di 1.12.2 a giugno terzo sferrato agli anteriori in quota nei 600 foinali in 41.7 dopo aver mandato via nel quarto iniziale in 27.3; resta su un posto d’onore finendo in crescendo nelmezzomiglio finale in 57.4 dopo aver mandato via nel lancio in 13.7. E’ sempre al palo (mai fuori dal marcatore in 17 uscite nell’annata) ma qui è a un difficile salto di categoria.
Molto difficile. Quota: 200,00
12 ZILATH JET (Cesare Ferranti) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 5 volte, 4 nell’annata, la terzultima a marzo in 1.13.4 sul doppio km progredendo nei 400 finali in 28 (56.9 il mezzomiglio conclusivo) dalla scia del leader che lo aveva respinto nei secondi in 27.9, ad aprile in 1.13 sul doppio km passando sulla penultima curva per allungare con miglio finale in 1.55.7 e mezzomiglio conclusivo in 57.3, alla terzultima in 1.15.4 sul doppio km finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 43.3 dopo impegno esterno; resta su un terzo al proprio record di 1.12.3 in quota nel km finale allo scoperto. Al top della forma ma la sistemazione nella categoria lo sacrifica.
Outsider. Quota: 250,00
13 ZAFFIRO TOP (Vincenzo Piscuoglio Dell’Annunziata) – Parte il giusto, ha vinto 10 volte, la penultima alla terzultima uscita alproprio record di 1.13.2 a Follonica  sfondando dopo un km scoperto in 1.10.8, all’ultima in 1.14 sul doppio km in percorso esterno finendo in crescendo dalle retrovie negli ultimi tre quarti di miglio in 1.27.6. Sulle ali della forma al top tenta un improbabile salto di categoria.
Estremo outsider. Quota: 300,00