28/10/2019

Le partenti del Mangelli Filly (13), Arnas Cam con il 2

di admin

di Mario “Amario” Alderici – Dichiarate le partenti (13) del Mangelli Filly in programma venerdì 1 a Torino. La prima edizione è stata nel 1991 con il successo di Nitria e Pippo Gubellini per il training del padre Edy in 1.15.5. Nel 2014 hanno vinto da leader e favoriti Swan Wise As e Roberto Vecchione per il training di Holger Ehlert in 1.12.5, nel 2015 a sorpresa Talisker Horse e Alessandro Gocciadoro (training e guida) di rimessa in 1.12.7, nel 2016 ancora una sorpresa con Ultra Light e Mario Minopoli (training e guida) in 1.13.2 finendo bene dalle retrovie, nel 2017 al record della corsa di 1.11.9 da favoriti Vallecchia Dr e Alessandro Gocciadoro (training e guida) ottenendo strada, l’anno scorso a sorpresa a Torino Zona Da e Roberto Andreghetti per il training di Erik Bondo in avanti scambiando con un’avversaria in 1.12.6. In vetta all’albo d’oro Pippo Gubellini con 4 vittorie su Alessandro Gocciadoro con 3.

In 13 al via venerdì con il forfait della leader della generazione Audrey Effe (che aveva sorteggiato il 9) che crea un certo equilibrio; peraltro non c’è nessuna totalmente fuori categoria e ognuna a schema favorevole può aspirare ad un piazzamento. Non c’è Audrey ma ci sono altre protagoniste delle Oaks, in primis le altre 4 premiate: all’11 la seconda di quel giorno (da un capo all’altro in quota nei 600 finali in 41.6) Alouette che non vince da quasi un anno ma ben 3 volte ha insidiato Audrey dopo averla impegnata al via, al 5 Alcatraz Stecca terza (anche lei in corda da un capo all’altro tenendo bene nel gran parziale finale) che sa agire in ogni schema, al 2 Arnas Cam quarta pagando in quell’occasione lo schema tattico, al 10 All Wise As che dopo errore tornò a prendere l’ultimo compenso a scapito di Allegra Wf (al 6) che in seguito ha vinto con bel finale a Milano. Pagò quel giorno il carattere nervoso Ariala Cash Sm (al 12 nell’occasione) che ha la caratteristica insolita di aver vinto una sola volta in carriera ma in un gruppo 1 (l’Anact Femmine dell’anno scorso). Reduci dalla consolazione delle Oaks invece la regolare Allegra Gifont (al 4) che si impose con mezzomiglio finale in 57 e ha vinto anche la volta dopo apparendo sveltitasi, al 7 Amber Prad che fu buona seconda e sa fare un po’ tutto (tranne partire forte), la quarta Antracite Jet regolare ma sacrificata nell’occasione dal numero 13, al 9 Ampia Mede Sm che va più forte di quanto dica la carta recente. Rinunciò invece alla consolazione Amelie Kyu Bar (all’8) che sarà al rientro nell’occasione. Dall’estero con il numero in corda la veloce e regolarissima Jonah Vredebest che è sempre al palo e sulle ali della grande ascesa tenta il salto di categoria e può essere la piazzata di posizione e al 3 Graine De Crack che non vince da oltre un anno (e mai a questi livelli) ma toglie tutti i ferri e nell’unica uscita con l’autostart è apparsa svelta.   
Ma in analisi e pronostico ci addentreremo nei prossimi giorni.

1 JONAH VREDEBEST (Rick Ebbinge)

2 ARNAS CAM (Santo Mollo)

3 GRAINE DE CRACK (Andrea Guzzinati)

4 ALLEGRA GIFONT (Antonio Di Nardo)

5 ALCATRAZ STECCA (Giampaolo Minnucci)

6 ALLEGRA WF (Mario Minopoli)

7 AMBER PRAD (Alessandro Gocciadoro)

8 AMELIE KYU BAR (Orian Kihlstrom)

9 AMPIA MEDE SM (Vincenzo D’Alessandro)

10 ALL WISE AS (Bjorn Goop)

11 ALOUETTE (Edoardo Baldi)

12 ARIALA CASH SM (Roberto Vecchione)

13 ANTRACITE JET (Saverio Gallo)