31/10/2019

Prima batteria Mangelli con il Derbywinner ALRAJAH ONE, il prono di Amario

di admin

di Mario “Amario” Alderici – Prima batteria del Mangelli (premio Giuseppe Guzzinati) nobilitata dalla presenza del veloce Derbywinner Alrajah One (6) che ha centrato la sua prima corsa di gruppo nel giorno più importante, al meglio dopo essere maturato e operato alla gola. Nel Nastro Azzurro sbagliò insolitamente nel tentativo di far partenza a tutta il vincitore del Giovanardi Al Capone Stecca (5), ebbe sfortuna il vincitore del Società Terme Argentovivo (1) intralciato dalla pressione dell’inguidabile Aramis Bar e indotto all’errore e che sa parire molto forte ed è improvvisato da Roberto Vecchione, Antony Leone (4) come sempre ha corso bene al largo pagando il fatto di essere dispersivo (in quell’occasione si è messo su una guida sull’ultima curva) e prima o poi centrerà il primo successo classico; tutti con ottima chance. In seconda fila il più che intriga sulla linea delle corse francesi è Alcide Roc (8) che può sfruttare la scia del veloce Argentovivo per restare in posizione da sparo, ma se in giornata non va trascurato l'alterno francese General Du Parc (9) che nell’annata ha vinto una sola volta ma in un gruppo 2. Aramis Ek (3) resta su due notevoli successi, l’ultimo togliendo tutti i ferri in 1.12.4 con seconda parte di gara allo scoperto in 57.2, ma ora la categoria cambia e riveste quindi il ruolo di sorpresa. Il regolare passista Juan Bros (10) è sempre al palo e sta correndo meglio di quanto dica la carta ma la sistemazione lo penalizza. Aleandro Zs (7) è finito bene a Milano ma resterà presumibilmente nella coda del gruppo e nella categoria non sarà facile reinserirsi; Granon Vedaquais (2) è in ripresa ma non vince da un anno e non sembra questa l’occasione per rompere il ghiaccio.

PRONO: 6 – 5 – 1     

1 ARGENTOVIVO (Roberto Vecchione)

2 GRANON VEDAQUAIS (Andrea Guzzinati)

3 ARAMIS EK (Alessandro Gocciadoro)

4 ANTONY LEONE (Gaetano Di Nardo)

5 AL CAPONE STECCA (Giampaolo Minnucci)

6 ALRAJAH ONE (Enrico Bellei)

7 ALEANDRO ZS (Antonio Greppi)

8 ALCIDE ROC (Filippo Rocca)

9 GENERAL DU PARC (Alexis Prat)

10 JUAN BROS (Pietro Gubellini)

1 ARGENTOVIVO (Roberto Vecchione) – Molto veloce in partenza, ha vinto 7 volte, la terzultima a maggio in 1.16.1 sul doppio km passando sull’ultima curva dopo impegno esterno, sempre a maggio al proprio record di 1.13.1 ottenendo strada dopo 600 in 44.7 per allungare con seconda parte di gara in 57.7, a luglio nel Società Terme in 1.14.3 da leader con lancio in 14.2; alla penultima un posto d’onore nella batteria del Derby battuto al termine di 600 finali in 43.1 dopo aver agito in avanti con quarto iniziale in 31, poi in finale uno sfortunato errore sulla curva iniziale subendo un intralcio quando seguiva i primi in corda. Sfortunato nel Derby, parte molto forte ed è improvvisato da Roberto Vecchione, se va davanti può diventare il cavallo da battere.
Terzo incomodo. Quota: 5,00
2 GRANON VEDAQUAIS (Andrea Guzzinati) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 4 volte l’anno scorso, l’ultima nella batteria del Mipaaft in 1.16 sul doppio km ottenendo strada dopo un quarto in 31 per allungare con quarto finale in 29.3 facili; ha colto il proprio record di 1.12.3 ad agosto settimo in un gruppo 3 in Francia in percorso esterno; resta su un terzo in quota nella seconda parte di gara in 57.6 in scia ai primi dove aveva ripiegato nel quarto iniziale in 28.4. In ripresa ma non vince da un anno.
Estremo outsider. Quota: 300,00
3 ARAMIS EK (Alessandro Gocciadoro) – Parte il giusto, ha vinto 5 volte, la seconda a marzo in 1.15.2 sulla pista racchettizzata di Montegiorgio in percorso allo scoperto con 600 finali in 43.5, a maggio in 1.13.4 sferrato agli anteriori con km finale esterno e progressione nel mezzo giro conclusivo, alle ultime due consecutive, la prima in 1.13.6 a Cesena senza ferri anteriori finendo in crescendo dal gruppo, la seconda in 1.12.4 sferrato in percorso esterno con km finale allo scoperto e seconda parte di gara in 57.2. Volante a Roma togliendo tutti i ferri, non teme i percorsi esterni, la categoria è impegnativa ma può piazzarsi.
Difficile. Quota: 18,00
4 ANTONY LEONE (Gaetano Di Nardo) – Piuttosto veloce in partenza, migliorato in affidabilità, ha vinto 5 volte, 3 nell’annata, l’ultima a gennaio in 1.15.1 sul doppio km ottenendo strada dopo 400 in 30.5; alla penultima un posto d’onore nella batteria del Derby progredendo dalla scia dei primi nei 600 finali in 42.6, infine in finale un terzo al proprio record di 1.13 sul doppio km sferrato agli anteriori in quota nel mezzo giro finale esterno dopo aver seguito nel gruppo. Nel Derby ha pagato il fatto di essersi messo su una guida sull’ultima curva ma è andato forte, ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 5,00
5 AL CAPONE STECCA (Giampaolo Minnucci) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, ha colto il proprio record di 1.12.6 a giugno sul doppio km secondo nel Nazionale finendo in crescendo dopo aver ripiegato in scia ai primi; ha vinto 4 volte, 2 nell’annata, a dicembre in 1.15.2 a Milano ottenendo strada nel lancio in 13.3 per allungare con seconda parte di gara in 59.5, a maggio nel Giovanardi in 1.14.4 sul doppio km ritrovandosi davanti sull’errore di un avversario nel quarto iniziale in 29.8; alla penultima un posto d’onore nella batteria del Derby perdendo leggermente contatto nei 600 finali in 41.5 dal leader che aveva seguito dal via, poi in finale un insolito errore al via nel tentativo di fare partenza. Duttile, nel Derby stava partendo a tutta quando ha insolitamente sbagliato, può rifarsi.
Controfavorito. Quota: 5,00
6 ALRAJAH ONE (Enrico Bellei) – Veloce in partenza, regolare, maturato, ha vinto 6 volte, la terzultima a maggio in 1.14.1 a Montecatini passando al mezzo giro finale dopo un giro esterno per allungare con 600 finali in 42.1, a giugno in 1.13.1 ottenendo strada dopo un quarto in 29.5 per allungare con mezzomiglio finale in 56.8, infine (dopo un terzo in batteria finendo bene dal gruppo nei 600 conclusivi in 41.5) all’ultima nel Derby al proprio record di 1.12.6 sferrato finendo in crescendo dalla scia dei primi nel mezzomiglio conclusivo in 57.2. Maturato e al meglio dopo l’operazione alla gola, ha trovato il suo grande giorno nel Derby, può ripetersi.
Favorito. Quota: 2,00
7 ALEANDRO ZS
(Antonio Greppi) – Parte il giusto, ha vinto 4 volte, 3 nell’annata, l’ultima a giugno in 1.14.4 sul doppio km passando sull’errore del leader ai 600 finali dopo impegno esterno; resta su due terzi, il secondo al proprio record di 1.12.6 a Milano finendo in crescendo dopo percorso manovrato. Piaciuto la volta scorsa ma resterà presumibilmente nella coda del gruppo e non sarà facile reinserirsi.
Outsider. Quota: 250,00
8 ALCIDE ROC (Filippo Rocca) – Veloce in partenza, migliorato in affidabilità, ha vinto 5 volte, le ultime 3 consecutive nel preferito assetto sferrato tra febbraio e aprile, la prima al proprio record italiano di 1.13.6 a Milano facili tirando via dopo il lancio in 13, la volta dopo in 1.15.6 sul doppio km finendo in crescendo dalla scia dei primi nei 400 conclusivi in 28.9, infine in 1.16.5 sul doppio km passando al mezzo giro finale dopo mezzomiglio allo scoperto, poi nel Giovanardi un quarto calando sulla curva finale dopo aver mosso allo scoperto dalla scia dei primi al passaggio, infine la trasferta francese con alla terzultima il proprio record di 1.11.3 secondo in un gruppo 3 finendo bene dalla scia dei primi; resta su un posto d’onore in un gruppo 3 battuto in retta dopo aver sfondato dalla coda al mezzo giro finale. Ottimo in Francia, può sfruttare la scia dello svelto Argentovivo e in posizione da sparo se la gioca.
Sorpresa. Quota: 10,00
9 GENERAL DU PARC (Alexis Prat) – Parte il giusto con l’autostart, ha vinto 3 volte, una nell’annata a febbraio in un gruppo 2 in 1.14.4 sul doppio km ottenendo strada sulla seconda curva; ha colto il proprio record di 1.11.5 ad agosto terzo in un gruppo 3 in quota in percorso esterno; resta su un terzo finendo in crescendo dopo impegno esterno. Macchinoso e alterno ma in ordine, se è in giornata ci sta.
Grossa sorpresa. Quota: 12,00
10 JUAN BROSS (Pietro Gubellini) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, ha vinto 5 volte, la penultima a giugno in 1.13.6 sferrato agli anteriori in percorso esterno con km finale allo scoperto e seconda parte di gara in 58.7, alla quartultima in Germania in 1.13.4; resta su un buon posto d’onore al proprio record di 1.12.8 senza ferri davanti progredendo dal gruppo nella seconda parte di gara allo scoperto in 57.6 dopo essere stato respinto nel quarto iniziale in 28.4. E’ sempre al palo e sta correndo meglio di quanto dica la carta ma la sistemazione lo sacrifica.
Molto difficile. Quota: 20,00