31/10/2019

Seconda batteria Mangelli, l’ora della verità per AXL ROSE, il prono di Amario

di admin

di Mario “Amario” Alderici – Seconda batteria dell’Orsi Mangelli (premio Vittorio Guzzinati) in cui il principale punto di interesse sarà capire se qualcosa si è incrinato nel leader della generazione Axl Rose (4): se l’errore nel Derby, quando appariva padrone della situazione, è apparso casuale, ben più grave è stato quello nella prova di preparazione sulla pista in cui ha replicato ciò che aveva fatto anche in sgambatura e nella falsa partenza; però veniva da un’infiltrazione, è entrato in ritardo in pista e sferrato ai posteriori sentiva la pista, poi nell’inseguimento ha confermato di essere in salute (e i mezzi ovviamente sono fuori discussione) e nell’occasione (con i ferri in batteria) andrà visto obbligatoriamente sgambare; il miglior Axl a percorso netto dovrebbe farcela, quello dell’ultima volta non farebbe percorso netto. Altro grande motivo di interesse è il rientro, dopo un errore nella batteria del Derby e un virus influenzale, di Acciaio (2) che è affiatato con Orjan Kihlstrom e, se è giusto di meccanica, sulla linea scandinava avrebbe chance di primissima; ma anche lui dopo le difficoltà di andatura della volta scorsa va visto sgambare. Un altro punto interrogativo sarà la guidabilità del nevrile Aramis Bar (10) che nel Nastro Azzurro era poco gestibile e insofferente in bocca ma ha dato ancora prova del suo motore tornando quarto in percorso in buona parte scoperto. Il fatto che i 3 più forti abbiano tutti qualche problema mette benissimo in corsa gli altri due del team Gocciadoro (oltre a Axl e Acciaio) che sono svelti, in forma e che prima o poi centreranno il loro primo successo classico: il regolare Amon You Sm (7) che è sempre al palo e si adatta ad ogni schema e Ares Caf (1) che parte molto forte ed è tornato al meglio dopo l’intervento a un testicolo. Tra i due è molto svelto e merita grande rispetto il derbywinner tedesco Velten Von Flevo (5) che è praticamente imbattuto con carta di 6 primi e un errore in 7 uscite e sa agire sia in avanti sia di rimessa. Questi i 6 protagonisti mentre tra gli altri 4 se parte di trotto e dà la linea migliore il più che intriga è Ananas Jet (6), bene alla penultima, anonimo la volta dopo. A Sexygirl Par (8) è regolare ma non vince da quasi un anno, Alpago Wf (9) resta su 3 bei successi ma è al salto di categoria sacrificato dal numero, Alchemist Bi (3) segue tutte le andature ma rientra in compagnia impegnativa.

PRONO: 4 – 2 – 10     

1 ARES CAF (Antonio Di Nardo)

2 ACCIAIO (Orian Kilhstrom)

3 ALCHEMIST BI (Erik Bondo)

4 AXL ROSE (Alessandro Gocciadoro)

5 VELTEN VON FLEVO (Rick Ebbinge)

6 ANANAS JET (Roberto Vecchione)

7 AMON YOU SM (Antonio Greppi)

8 A SEXYGIRL PAR (Vincenzo Piscuoglio Dell’Annunziata)

9 ALPAGO WF (Antonio Velotti)

10 ARAMIS BAR (Bjorn Goop)

1 ARES CAF (Antonio Di Nardo) – Molto veloce in partenza, ha vinto 7 volte su 14, 6 su 12 nell’annata, la penultima a marzo in 1.14.9 sul doppio km a Padova da leader con lancio in 14.2 e 600 finali in 43.6 con arrivo in 14.5, all’ultima al proprio record di 1.12.6 sul doppio km da leader con lancio in 14 e mezzomiglio finale in 57.5. Tornato al meglio dopo l’intervento ad un testicolo, parte molto forte, ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 8,00
2 ACCIAIO (Orjan Kihlstrom) – Piuttosto veloce in partenza, al rientro, ha vinto 5 volte sul preferito doppio km, l’ultima italiana a novembre nella batteria del Mipaaft in 1.15 sul doppio km passando dopo un km scoperto in 1.14.1; ha colto il proprio record italiano di 1.12.9 a marzo secondo in quota in percorso allo scoperto; ha colto il proprio record di 1.11.2 alla terzultima secondo in Svezia battuto in retta dopo aver ottenuto strada dopo mezzo giro in 35.3, la volta dopo un successo in un gruppo 2 in Svezia in 1.11.3 ottenendo strada dopo mezzo giro in 34.9, infine nella batteria del Derby un errore sulla curva iniziale quando era al largo dei primi. Rientra dopo un virus influenzale e una batteria in cui era brutto d’andatura, affiatato con Orjan Kihlstrom, sulla linea migliore se non ha problemi di meccanica avrebbe chance di primissima ma va visto sgambare.
Controfavorito. Quota: 5,50
3 ALCHEMIST BI (Erik Bondo) – Piuttosto veloce in partenza, al rientro, regolare, ha colto il proprio record di 1.14.1 a marzo sfortunato quinto nell’Etruria arrivando senza spazio dopo aver seguito il leader dal via; ha vinto una volta a marzo in 1.15.4 tenendo andatura dopo aver ottenuto strada dopo un quarto in 29.9; resta su un quarto nella batteria del Derby seguendo in quota nel gruppo in corda. Segue tutte le andature ed è duttile ma la categoria è troppo impegnativa e rientra.
Estremo outsider. Quota: 300,00
4 AXL ROSE (Alessandro Gocciadoro) – Piuttosto veloce in partenza, completo, dotato di eccezionale cambio di marcia, un po’ pigro, ha vinto 10 volte su 14, la terza l’anno scorso in 1.15.6 sul doppio km ottenendo strada dopo il lancio in 15 per allungare con 600 finali in 42.7, poi sempre l’anno scorso nella batteria del Mipaaft in 1.15.1 sul doppio km ottenendo strada dopo il lancio in 15.2 per allungare con mezzomiglio finale in 57.2 e arrivo in 14 facili, a dicembre in finale in 1.15 sul doppio km finendo bene dal gruppo nel mezzomiglio finale con 400 conclusivi in 28.5, al rientro in 1.13 sul doppio km a Milano sferrato agli anteriori ottenendo strada dopo 600 in 45.5 per allungare con mezzomiglio finale in 56.9 (28 gli ultimi 400), nel Nazionale in 1.12.3 sul doppio km ottenendo strada dopo mezzo giro per allungare con mezzomiglio finale in 57, un terzo al proprio record di 1.12.2 sul doppio km terzo in un gruppo 2 in Svezia in quota in percorso allo scoperto, infine altri tre successi nel Città di Napoli in 1.13.9 sferrato agli anteriori ottenenendo strada dopo il quarto iniziale in 30 per allungare con quello finale in 28.4 (57.2 il mezzomiglio conclusivo), nel Marangoni in 1.12.8 sul doppio km senza ferri davanti passando sulla curva finale dopo essere sceso in scia al leader dopo mezzo giro in 35.3 per allungare con quarto finale in 28.4, nella batteria del Derby in 1.13.6 sul doppio km ottenendo strada dopo un quarto in 29.6 per allungare con 600 finali in 42.6 con i ferri e le campanelle, infine due prove viziate da errori, nel Derby sulla penultima curva quando era davanti dopo aver ottenuto strada dopo un quarto in 28.7, la volta dopo al via inseguendo platonicamente bene. Ha preso a sbagliare, la volta scorsa è entrato in ritardo in pista e senza ferri posteriori ha sentito la pista sbagliando ma veniva da un’infiltrazione e nell’inseguimento da squalificato è apparso in ordine; correrà la batteria con i ferri e va obbligatoriamente visto sgambare, a percorso netto dovrebbe farcela.
Favorito. Quota: 1,60
5 VELTEN VON FLEVO (Rick Ebbinge) – Molto veloce in partenza, ha vinto il Derby tedesco in 1.13 da leader, ha vinto 6 volte su 7, alla terzultima il Derby tedesco in 1.13 da leader, la volta dopo in 1.13.1 ottenendo strada, infine in 1.15.5 sul doppio km progredendo nei 600 finali dalla scia del leader nella quale aveva ripiegato sulla prima curva. Derbywinner tedesco praticamente imbattuto, parte molto forte, ci sta.
Grossa sorpresa. Quota: 10,00
6 ANANAS JET (Roberto Vecchione) – Piuttosto veloce in partenza (quando si avvia di trotto, cosa che non sempre gli riesce), ha vinto 8 volte, 5 nell’annata, la penultima a gennaio al proprio record di 1.12.7 da leader con lancio in 13.5 e seconda parte di gara in 57.1, a marzo in 1.14.4 sul doppio km sferrato ai posteriori ritrovandosi davanti sull’errore del leader dopo un km; alla penultima un posto d’onore eguagliando il proprio record di 1.12.7 sul doppio km progredendo dalla scia dei primi nel mezzomiglio finale in 57.5, la volta dopo un “np” in percorso esterno. Bene alla penultima, malino la volta dopo, sulla linea migliore a percorso netto ci starebbe.
Difficile. Quota: 40,00
7 AMON YOU SM (Antonio Greppi) – Veloce in partenza, regolare, ha vinto 6 volte, la penultima a giugno al proprio record di 1.12.5 a Milano con seconda parte di gara in 57 finendo in crescendo dal gruppo nel km conclusivo esterno, alla quartultima in 1.13.1 a Cesena sferrato agli anteriori passando sulla curva finale dopo un km scoperto; alla penultima un quinto nella batteria del Derby per mancanza di avversari inseguendo bene dopo un insolito errore al via, la volta dopo in finale un posto d’onore battuto in retta dopo aver mandato via dopo il lancio in 13.8 e essersi ritrovato davanti sulla penultima curva sull’errore del leader. E’ sempre al palo (mai fuori dal marcatore nell’annata), sveltitosi e cresciutissimo, si adatta ad ogni schema, ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 7,00
8 A SEXYGIRL PAR (Vincenzo Piscuoglio Dell’Annunziata) – Parte il giusto, regolare, ha vinto due volte l’anno scorso, la prima in 1.16.3 a Bologna con 600 finali in 45.1 passando sulla curva conclusiva dopo aver seguito il leader dal via, la seconda in 1.14 progredendo nel quarto finale in 29.6 dalla scia della leader che aveva seguito dal via; ha colto il proprio record di 1.12.8 a giugno quarta a Milano calando in retta dopo essere passata sulla curva finale dopo mezzomiglio allo scoperto con penultimo quarto in 27.9 (per la testa, meno per lei che veniva da dietro); resta su 2 quinti, il primo deludente nella batteria del Derby per mancanza di avversari in batteria cedendo sulla curva finale dopo aver seguito in coda, in finale seguendo in quota nel gruppo in corda. Nelle battute finali resta un po’ sul passo e non vince da quasi un anno.
Molto difficile. Quota: 69,00
9 ALPAGO WF (Antonio Velotti) – Veloce in partenza, ha vinto 5 volte, le ultime 3 cosecutive, alla penultima in 1.13.6 ottenendo strada dopo un quarto in 29.4 per allungare con seconda parte di gara in 58.7, la volta dopo al proprio record di 1.12.9 a Follonica andando davanti dall’8 nel lancio in 12.9 per tenere andatura con primo km in 1.11.5. Sulle ali della forma al top tenta un difficile salto di categoria.
Outsider. Quota: 250,00
10 ARAMIS BAR (Bjorn Goop) – Veloce in partenza, nevrile, ha vinto 6 volte, la seconda l’anno scorso in 1.16.3 da leader con il quarto iniziale in 30.2 e quello finale in 29.3, sempre l’anno scorso in 1.17.7 progredendo nel km finale allo scoperto con 600 conclusivi in 44.2 dalla scia del leader a cui aveva ripiegato in scia nel quarto iniziale in 29.7, a maggio in un gruppo 3 in Francia in 1.14.9 sulla lunga distanza ottenendo strada dopo mezzo giro, alla terzultima in Svezia in 1.14.4 sulla lunga distanza finendo bene nel mezzo giro finale in 35.1, la volta dopo un successo nella batteria del Derby in 1.13.3 sul doppio km da leader con quarto iniziale in 29.4 e 600 finali in 41.5, infine in finale un quarto al proprio record di 1.13 in quota dopo errore sulla curva iniziale e essere sceso in scia ai primi dopo recupero allo scoperto. Un po’ insofferente in bocca ma è volante, unisce velocità e fondo ma nel Derby era poco guidabile, se è gestibile ha chance di primissima.
Terzo incomodo. Quota: 5,50