31/10/2019

Mangelli Filly con ARNAS CAM, il prono di Amario (“JONAH VREDEBEST piazzata”)

di admin

di Mario “Amario” Alderici – Mangelli Filly con assente Audrey Effe (che dopo le Oaks ha avuto la febbre e aveva sorteggiato brutto numero) e quindi sono in tante a sperare di salire sul gradino più alto e non ci sono cavalle totalmente fuori categoria con nessuna che a schema favorevole è tagliata fuori da un inserimento nel marcatore. Può riscattare le Oaks tatticamente poco fortunate la regolare Arnas Cam (2) che scegliamo favorita. Classica piazzata di posizione con licenza di vincere la veloce e regolarissima olandese Jonah Vredebest (1) che ha battuto rivali importanti in Francia con ultimo km in 1.11.8, è sempre al palo e in grande ascesa. Delle indigene che aspirano al primo successo in una corsa di gruppo la più che intriga, soprattutto nel caso sfilasse davanti, è la duttile Allegra Gifont (4) che si è sveltita, ha carta di 7 primi in 11 uscite, si adatta ad ogni schema, si è sveltita e resta su due successi con ottima “chiusa”, nella consolazione delle Oaks prevalendo nella seconda parte di gara in 57 sulla potente Amber Prad (7), un’altra che sa fare un po’ tutto, anche se meno rapida al via, con in sulky Alessandro Gocciadoro che se dovesse vincere affiancherebbe Pippo Gubellini in vetta all’albo d’oro di questa classica. Nella finale delle Oaks a precedere Arnas Cam finendo rispettivamente terza e seconda (facendo tesoro della posizione ma restando in quota nei 600 finali in 41.6) sono state Alcatraz Stecca (5) e Alouette (10), con la prima che ha posizione migliore rispetto alla seconda che non vince da quasi un anno ma che in quell’occasione strappò anche al via e per tre volte ha insidiato Audey Effe dopo averla impegnata in partenza. Queste a nostro avviso le 6 prrincipali protagoniste ma tra le altre 7 è stato molto valido il recupero dopo errore nelle Oaks di All Wise As (10). Non vince da oltre un anno (e mai a questi livelli) la francese Graine De Crack (3) che però non sta correndo male, è regolare e toglie tutti i ferri. La piazzata nascosta di quota può essere Ampia Mede Sm (9) che va più forte di quanto dica la carta recente (prudente all’ultima). Da valutare la condizione al rientro di Amelie Kyu Bar (8) che sa agire al largo ma è alterna nel rendimento (di meccanica è regolare) spesso per problemi respiratori. Allegra Wf (6) ha vinto con bel finish a Milano ma resterà presumibilmente al largo. Il carattere nevrile è invece il difetto di Ariala Cash Sm (12) che ha la caratteristica insolita di aver vinto una sola volta in carriera ma in un gruppo 1 (l’Anact Femmine dell’anno scorso). Antracite Jet (13) è regolare ma il numero la sacrifica.

PRONO: 2 – 1 – 4 

1 JONAH VREDEBEST (Rick Ebbinge) – Veloce in partenza, regolarissima, ha colto il proprio record di 1.14.4 l’anno scorso seconda a Wolvega in quota dopo essere scesa in scia al leader dopo mezzo giro; ha vinto 4 volte, le ultime 2 consecutive, la prima in Francia in 1.15.5 sulla lunga distanza finendo in crescendo dalla scia del leader, la seconda a Wolvega in 1.17.5 sul doppio km agendo in avanti scambiando. Rapida e sempre al palo, in Francia ha battuto rivali importanti con ultimo km in 1.11.8, classica piazzata di posizione con licenza di vincere.
Controfavorita. Quota: 3,00
2 ARNAS CAM (Santo Mollo) – Veloce in partenza, regolare, ha vinto 6 volte,  la quartultima a febbraio in 1.14.9 progredendo dalla coda nella seconda parte di gara in 58.9, a giugno in un gruppo 3 in Francia in 1.14.3 sulla lunga distanza finendo in crescendo dopo impegno esterno, alla quartultima in 1.13.7 sul doppio km sferrata da leader con quarto iniziale in 29.8, alla penultima nella batteria delle Oaks al proprio record di 1.12 ottenendo strada dopo un quarto in 27.1, la volta dopo in finale un quarto in quota in percorso esterno. Nelle Oaks ha subìto schema tattico non favorevole, può riscattarsi.
Favorita. Quota: 2,00
3 GRAINE DE CRACK (Andrea Guzzinati) – Veloce in partenza, regolare, ha vinto 3 corse l’anno scorso, l’ultima in 1.16.7 sul doppio km andando davanti con i nastri; ha colto il proprio record di 1.13.5 ad aprile terza sul doppio km in un gruppo 2 nella sua unica corsa con l’autostart finendo in crescendo dopo aver mandato via sulla prima curva; resta su un settimo in un gruppo 3 in quota in percorso manovrato. Toglie i ferri, non vince da oltre un anno ma è regolare e può piazzarsi.
Difficile. Quota: 44,00
4 ALLEGRA GIFONT (Antonio Di Nardo) – Veloce in partenza, regolare, si adatta ad ogni schema, ha vinto 7 volte su 11, la quartultima a giugno al rientro in 1.17.5 sul doppio km a Montecatini passando ai 500 finali dopo un giro allo scoperto per allungare con 600 conclusivi in 45.1 con arrivo in 14.4, a luglio nella batteria del Campionato Femminile in 1.13.8 a Follonica sferrata agli anteriori finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 43.2, alle ultime 2 consecutive, la prima al proprio record di 1.12.9 progredendo dal gruppo nella seconda parte di gara in 57, la seconda in 1.14.3 sferrata agli anteriori da leader con lancio in 13 e 600 finali in 42.8. Sa fare un po’ tutto e si è sveltita, se sfonda diventa la cavalla da battere.
Terza favorita. Quota: 5,00
5 ALCATRAZ STECCA (Giampaolo Minnucci) – Piuttosto veloce in partenza, si adatta ad ogni schema, ha vinto 5 volte, la terzultima l’anno scorso in 1.15.1 con 600 finali in 42.7 spostando dalla scia dei primi dopo 600 metri per passare sulla curva conclusiva; ad aprile un terzo arrivando con poco spazio finendo in crescendo nella seconda parte di gara esterna dal gruppo nel quale aveva ripiegato dopo il quarto iniziale in 27.2, poi un “np” nel Nazionale Filly in percorso esterno, un posto d’onore finendo in crescendo dalla scia dei primi nella seconda parte di gara in 58.1 (28.4 l’ultimo quarto), la trasferta francese chiusa con un quarto in un gruppo 3 in Francia al proprio record di 1.11.6 finendo in crescendo dal gruppo, due successi sferrata agli anteriori, nel Marche al proprio record italiano di 1.12.6 passando sulla curva finale dopo oltre un km allo scoperto per allungare con 600 conclusivi in 42.8, nella batteria delle Oaks in 1.13.4 sferrata agli anteriori progredendo dalla scia della leader nei 600 finali in 43.1, infine in finale un terzo da un capo all’altro in corda in quota nei 600 finali in 41.6 con arrivo in 13.7. Sa agire in ogni schema, ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 10,00
6 ALLEGRA WF (Mario Minopoli) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, ha vinto 8 volte, la quartultima a febbraio in 1.13.4 sferrata in avanti scambiando con un avversario nei 600 iniziali in 44 per allungare con seconda parte di gara in 56.9, a marzo in 1.13.1 sferrata con 600 conclusivi in 42.9 finendo in crescendo dal gruppo nell’ultimo km esterno, ad aprile in 1.13.6 sul doppio km sferrata ai posteriori finendo in crescendo dalle retrovie negli ultimi tre quarti di miglio esterni in 1.27.5, a maggio nello Stabile nel preferito assetto sferrata in 1.13.4 finendo in crescendo dalla scia del leader nei 600 conclusivi in 42.1, all’ultima al proprio record di 1.12.6 a Milano sferrata finendo in crescendo dalla scia della leader a cui aveva ripiegato in scia nel lancio in 12.8. Rivista al meglio e regolare ma rischia di restare al largo.
Molto difficile. Quota: 200,00
7 AMBER PRAD (Alessandro Gocciadoro) – Parte il giusto, ha vinto 6 volte su 12 consecutive a inizio carriera, la terzultima a gennaio in 1.17.7 sul doppio km a Bologna ottenendo strada dopo mezzo giro in 32.2 per allungare con 600 finali in 44.3 con arrivo in 14.4, la volta dopo al rientro in 1.13.3 passando sulla curva finale dopo mezzomiglio allo scoperto, infine in 1.12.7 a Bologna sfondando con quarta frazione in 14 per allungare con km finale in 1.11.9; ha colto il proprio record di 1.12.6 alla quartultima terza nel Città di Napoli Filly in quota nella seconda parte di gara allo scoperto; resta su un posto d’onore progredendo dal gruppo nella seconda parte di gara in 57. Potente, sa fare un po’ tutto, ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 10,00
8 AMELIE KYU BAR (Orjan Kihlstrom) – Piuttosto veloce in partenza, al rientro, regolare di meccanica ma alterna nel rendimento, ha vinto 4 volte, la seconda a gennaio in 1.14.4 a Milano da leader con lancio in 13.9 e 600 finali in 43.3, 2 volte a marzo nel preferito assetto sferrata agli anteriori a Bologna, il primo in 1.13.7 con km finale in 1.13.3 e 600 conclusivi in 43.8 passando al mezzo giro finale dopo impegno esterno, il secondo in 1.14.3 finendo bene dal gruppo nel km conclusivo esterno con ultimi 600 in 43.4; ha colto il proprio record di 1.13.4 sul doppio km sferrata agli anteriori alla terzultima seconda battuta in retta dopo aver ottenuto strada dopo un quarto in 28.8, poi 2 “np”, all’ultima deludente nella batteria delle Oaks accusando in retta il km finale esterno. Duttile, sa agire al largo, talvolta ha problemi respiratori, rientra e sarà da valutare la condizione.
Molto difficile. Quota: 200,00
9 AMPIA MEDE SM (Vincenzo D’Alessandro) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, ha vinto 7 volte, la terzultima a marzo ad Aversa in 1.14.9 sferrata ai posteriori da leader con lancio in 14.6 e 600 finali in 43.6 facili, a maggio in 1.14.1 ad Aversa sferrata ai posteriori in avanti scambiando con un avversario dopo il lancio in 14.8 per allungare con 600 finali in 43.3, a luglio nella batteria del Campionato Femminile in 1.13.2 sul doppio km sferrata ai posteriori finendo in crescendo nel quarto conclusivo in 28.4 (57.6 l’ultimo mezzomiglio) dopo aver ottenuto strada dopo il lancio in 14.6 e aver mandato dopo un quarto in 28.8; ha colto il proprio record di 1.13 sul doppio km alla quartultima seconda nel Campionato Femminile perdendo leggermente contatto nel mezzomiglio finale in 57 dalla leader a cui aveva dato strada nel lancio in 14.6; resta su un quarto finendo in crescendo dal gruppo nel km conclusivo esterno. Duttile, prudente all’ultima, va più forte di quanto dica la carta recente, può piazzarsi.
Difficile. Quota: 50,00
10 ALL WISE AS (Bjorn Goop) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, si adatta ad ogni schema, ha vinto 5 volte, la terzultima l’anno scorso in 1.16.6 scendendo in scia al leader dopo un km allo scoperto per usufruire del suo errore sulla curva finale, sempre l’anno scorso nel Mipaaft Filly in 1.13.9 con 600 finali in 43.6 passando al mezzo giro conclusivo dopo impegno esterno; a marzo al rientro un buon posto d’onore nell’Italia finendo in crescendo dalla scia dei primi dopo avvio sollecito dalla seconda fila, poi un quarto nel Cacciari in quota in percorso esterno, un successo nell’Elwood Medium in 1.13.9 sferrata agli anteriori finendo in crescendo dalla scia del leader, un “np” nel Città di Napoli Filly finendo comunque in leggero crescendo dalle retrovie nel km conclusivo esterno, uno sfortunato quinto restando chiusa dopo aver seguito la leader, un posto d’onore nel Marche al proprio record di 1.12.9 finendo bene dalla scia dei primi dopo aver trovato tardi l’aria, nella batteria delle Oaks un terzo eguagliando il proprio record di 1.12.9 calando in retta dopo aver ottenuto strada dopo un quarto in 27.1 per poi mandare via, infine in finale un quinto finendo in crescendo dopo errore al via. Si adatta ad ogni schema e nelle Oaks è piaciuta molto dopo l’errore, se le venisse tutto a puntino potrebbe anche entrare in partita.
Grossa sorpresa. Quota: 44,00
11 ALOUETTE (Edoardo Baldi) – Piuttosto veloce in partenza, ardente, in possesso di grande punta di velocità, ha vinto 4 volte l’anno scorso, l’ultima nella batteria del Mipaaft Filly in 1.15.9 sul doppio km finendo bene  dalla scia della leader nell’arrivo in 14.5 (29.1 il quarto finale); ha colto il proprio record di 1.12.4 a giugno seconda nel Città di Napoli Filly sferrata finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 42 con arrivo in 13.9 dalla scia della leader nella quale aveva ripiegato nel lancio in 13.4; resta su 2 buoni posti d’onore nelle Oaks, in batteria finendo in crescendo nel quarto finale in 28.2 (56.9 la seconda parte di gara) dalla scia della leader nella quale aveva ripiegato in quello iniziale in 27.3, in finale finendo in crescendo dalla scia della leader nei 600 conclusivi in 41.6 con arrivo in 13.7. In possesso di ottima frazione, è diventata più manovrabile e migliorata di meccanica, non vince da quasi un anno ma 3 volte ha guadagnato nel finale su Audrey Effe, nonostante il numero ci sta.
Grossa sorpresa. Quota: 12,00
12 ARIALA CASH SM (Roberto Vecchione) – Piuttosto veloce in partenza (quando si avvia di trotto, cosa che non sempre le riesce), un po’ nevrile, ha buon finish, ha vinto una volta l’anno scorso nell’Anact Femmine in 1.15.9 ritrovandosi davanti sull’errore di una rivale per allungare con seconda parte di gara in 59.5; alla quartultima un posto d’onore con giro conclusivo esterno finendo bene negli ultimi 600 in 43.2, poi un errore prima del via nel Campionato Femminile 3 anni, nella batteria delle Oaks un posto d’onore al proprio record di 1.13.5 sferrata agli anteriori finendo in crescendo nei 600 finali in 43.1 dopo impegno esterno, infine in finale un errore prima del via. Non vince da oltre un anno ma è in evidente ripresa, ha la caratteristica di aver vinto una sola volta ma in un gruppo 1, ha buon finish ma è nevrile e il numero la penalizza.
Outsider. Quota: 250,00
13 ANTRACITE JET (Saverio Gallo) – Veloce in partenza, regolare, ha colto il proprio record di 1.13.1 a giugno nel Città di Napoli Filly quarta sferrata perdendo leggermente contatto nei 600 finali in 42 dalle prime a cui aveva ripiegato in scia nel lancio in 13.4; ha vinto 5 volte, 4 nell’annata, la penultima a marzo in 1.15.1 sul doppio km ad Aversa nel preferito assetto senza ferri finendo bene nel mezzo giro conclusivo in 30 dopo aver mandato via dopo il lancio in 14, ad agosto in 1.14.4 sul doppio km sferrata agli anteriori con mezzomiglio finale in 57.8 (28.5 l’ultimo quarto) passando sulla curva conclusiva dopo aver mandato via dopo un quarto in 30.3; resta su due posti d’onore, il secondo seguendo la leader in quota nei 600 finali in 42.8. Rapida e duttile ma la sistemazione la sacrifica.
Estrema outsider. Quota: 300,00