01/11/2019

Regione Sicilia con la forma ritrovata di SONIA, il prono di Amario

di admin

di Mario “Amario” Alderici – Regione Sicilia che torna sabato (dopo la soppressione dell’anno scorso) per la prima volta a Siracusa e nel quale il nome che spicca è quello della veloce e regolare Sonia (2) che, dopo essere arrivata con poco spazio nel Turilli, è molto piaciuta nel Freccia d’Europa con km finale allo scoperto di un rivale del calibro di Arazi Boko e vitalissima fino in fondo negli ultimi 600 in 42.1. All’interno però trova un’ottima rivale del calibro di Tina Turner (1) che è imbattuta in due uscite sulla pista, può agire nell’amato schema da seconda in corda ed è la classica piazzta di posizione con licenza di vincere. Gli altri a questi livelli non sono mai stati dei vincenti, tra loro la più che intriga è la compagna di scuderia di Sonia, la veloce e duttile Ua Huka (3), ma merita grande attenzione anche la regolarissima Volcada Bar (5) che è sempre al palo, si trova bene sulla pista, è volante nel periodo e torna in prima fila. Un altro con forma al top è Trillo Park (6) che parte molto forte e, prima di correre bene a Roma pagando il numero esterno, era piaciuto senza riserve a Bologna nella versione Natynki – Vecchione. Di quelli al salto di categoria il più che stuzzica la fantasia è Tedo Luis (7) per la meccanica al limite del quale i tracciati ampi sono l’ideale. Da vedere il rientro in Italia di Vaniti Bar (4) che quando ha provato a questi livelli non ha mai preso nulla ma è apparsa in ordine nell’ultima uscita francese. United As (9) filtrando dalla seconda fila potrebbe sfruttare la propria regolarità per un piazzamento. Vuitton Ferm (8) e Very Windy (10) conoscono bene la pista ma il salto di categoria è duro.

PRONO: 2 – 1 – 3

1 TINA TURNER (Gaspare Lo Verde)

2 SONIA (Alessandro Gocciadoro)

3 UA HUKA (Renè Legati)

4 VANITI BAR (Mario Minopoli)

5 VOLCADA BAR (Giuseppe Porzio)

6 TRILLO PARK (Roberto Vecchione)

7 TEDO LUIS (Giampaolo Minnucci)

8 VUITTON FERM (Luciano Messineo)

9 UNITED AS (Salvatore Cintura)

10 VERY WINDY (Giuseppe Lombardo)

1 TINA TURNER (Gaspare Lo Verde) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, preferisce pista grande, rende al meglio di rimessa in corda e in corse tirate, preferisce essere comandata senza frusta, ha colto il proprio record di 1.10.9 l’anno scorso seconda senza ferri finendo in crescendo dal gruppo; ha vinto 26 volte, 5 nell’annata, la quartultima a dicembre nel preferito assetto senza ferri in 1.11.9 a Siracusa da leader, sempre a dicembre senza ferri nel Campionato Master in 1.12 sul doppio km finendo bene nel mezzomiglio conclusivo in 56.9 dopo aver mandato via nel quarto iniziale in 29.9, poi due buoni posti d’onore, il primo nel Locatelli finendo forte dal gruppo dopo aver trovato tardi l’aria, il secondo nel Ponte Vecchio in percorso esterno dopo breve errore al via finendo in crescendo nel km conclusivo che ho cronometrato in 1.11.3, un “np” nel Padovanelle accusando sulla penultima curva l’impegno allo scoperto dopo essere stata respinta nel lancio in 14, un quinto in Francia finendo in crescendo dalla scia dei primi, 2 “np”, il primo al montato seguendo discosta, il secondo nel Barbetta finendo in leggero crescendo dalla coda, un quinto in una batteria del Lotteria seguendo in coda, un “np” nel Repubblica dopo essere stata respinta nel lancio in 13.4, un quarto nel Grassetto finendo in leggero crescendo dalla scia dei primi, un terzo nel Grassi perdendo contatto nel km finale in 1.10.5 dalla leader a cui era scesa in scia nel lancio in 13.9, uno sfortunato “np” nel Due Mari accusando logicamente sulla curva finale l’impegno allo scoperto dopo essere stata respinta nellancio in 13.1, un successo in 1.12 sferrata agli anteriori ottenendo strada nel lancio in 12.3, un “np” accusando in retta sul cambio di ritmo della testa (57.6 la seconda parte di gara) l’impegno allo scoperto, altri 2 “np” nelle prove del Campionato Europeo, nel gruppo in corda nella prima, al largo nella seconda, infine un successo al montato in 1.15.3 sul doppio km finendo in crescendo dalla coda. Duttile, deve restare coperta per poi piazzare la propria violenta frazione, sta partendo meno rapida di un tempo, imbattuta in 2 uscite sulla pista, può agire nell’amato schema da seconda in corda ed è la classica piazzata di posizione con licenza di vincere.
Controfavorita. Quota: 2,50
2 SONIA (Alessandro Gocciadoro) – Veloce in partenza, regolare, vinse nel 2015 l'Andreani in 1.13.4 ottenendo strada nel lancio in 14.5 per poi allungare con 600 finali in 42.7; ha vinto 26 volte, la ventesima nel 2016 in C in 1.12.9 passando dopo un km esterno per allungare con 600 finali in 43.2, l’anno scorso in Francia in 1.12.9 ottenendo strada sulla prima curva, in B in 1.13.2 da leader con lancio in 13.6 e 600 finali in 42.5, due volte consecutive sferrata agli anteriori in percorsi quasi interamente allo scoperto, la prima in A – B in 1.11.5, la seconda in 1.12.4 in percorso esterno nel Turilli in 1.12 sul doppio km finendo bene dal gruppo negli ultimi tre quarti di miglio esterni in 1.23.9, poi nel Nazioni un insolito errore sulla curva finale quando era nel gruppo al largo, nelle Royal Mares un terzo in quota in percorso esterno, un quinto in un gruppo 3 in Francia arrivando con poco spazio dopo aver seguito nel gruppo in corda, 2 posti d’onore, nell’Encat progredendo nel mezzo giro finale dopo aver mandato via sulla prima curva, nel Padovanelle battuta al termine di 600 finali in poco più di 42 dopo aver agito in avanti con lancio in 14, in una batteria del Lotteria un errore quando stava spostando dalla scia del leader che aveva mandato dopo 600 in 42.2 dopo essere andata davanti nel lancio in 13, 2 posti d’onore, nel Grassetto battuta nel finale dopo aver ottenuto strada nel lancio in 13.9 e aver difeso l’iniziativa nel secondo paletto in 13.6, nel Grassi finendo in crescendo dalla scia dei primi nel km conclusivo in 1.10.5, 2 successi, il primo nel Due Mari al proprio record di 1.10.6 ottenendo strada dopo 600 in 40.9 per allungare con quelli finali in 41.1, il secondo in una batteria del Città di Montecatini in 1.12.1 ottenendo strada dopo il lancio in 14.2 per allungare con 600 finali in 42.5, poi in finale un “np” in percorso esterno, un altro “np” nel Turilli seguendo in corda nel gruppo arrivando con poco spazio, infine un buon terzo nel Freccia d’Europa progredendo dalla scia dei primi nel km finale allo scoperto in quota nei 600 conclusivi in 42.1. Rivista al meglio, scende di categoria, merita il ruolo di favorita.
Favorita. Quota: 1,50
3 UA HUKA (Renè Legati) – Veloce in partenza, regolare, si adatta ad ogni schema, ha colto il proprio record italiano di 1.10.9 a dicembre quarta finendo bene dal gruppo; ha vinto 15 volte, 4 nell’annata, le ultime due ad aprile nel Campili, in batteria in 1.12.6 sferrata agli anteriori in avanti scambiando con un’avversaria dopo il lancio in 13.4 per allungare con 600 finali in 43, nel race off in 1.14.1 sfondando sull’errore dell’avversario nel lancio in 13.1; ha colto il proprio record di 1.10.5 a maggio nona nella Sweden Cup, poi al rientro un quinto in quota in percorso esterno, un quarto in una prova del Campionato Europeo in quota in corda al seguito dei primi, un “np” nell’altra prova desistendo dopo un giro esterno, infine un “np” nel Nazioni accusando sulla curva finale l’impegno esterno. Rapida e duttile, può farcela.
Terza favorita. Quota: Scud. (3,00)
4 VANITI BAR (Mario Minopoli) – Piuttosto veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.12.3 a dicembre vincendo ottenendo strada dopo  il lancio in 13.1 per mandare via e tornare a prevalere con seconda parte di gara in 56.5; l’ultima uscita italiana alla terzultima con un terzo finendo in crescendo dal gruppo nella seconda parte di gara in 57.6; ha vinto 14 volte, 4 nell’annata, la penultima a marzo in D in 1.14 sul doppio km in avanti scambiando con un avversario dopo il lancio in 15.2 per allungare con mezzomiglio finale in 57.7, a luglio in Francia in 1.14 sulla lunga distanza finendo in crescendo dopo percorso manovrato; resta su un sesto in Francia seguendo in quota i primi in corda. Quando ha provato a questi livelli non ha mai preso nulla ma è in ordine e può piazzarsi.
Difficile. Quota: 30,00
5 VOLCADA BAR (Giuseppe Porzio) – Piuttosto veloce in partenza, regolarissima, ha vinto 16 volte, 6 nell’annata, l’ultima alla penultima uscita in B – C in 1.12.8 sferrata agli anteriori partendo sollecita dalla seconda fila per ottenere strada dopo un quarto in 29.9 per allungare con seconda parte di gara in 56.4 facili, la volta dopo un posto d’onore al proprio record di 1.12 nel preferito assetto senza ferri davanti in percorso esterno con progressione nei 600 finali. Sempre al palo e volante nel periodo, si trova bene sulla pista, torna in prima fila, ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 6,00
6 TRILLO PARK (Roberto Vecchione) – Molto veloce in partenza, regolare, ha colto il proprio record di 1.11 ad aprile secondo a Follonica in quota dopo aver seguito le mosse del vincitore, ha vinto 20 volte, 4 nell’annata, la terzultima a maggio in E in 1.11.7 a Follonica da leader con lancio in 13 e 600 finali in 42.2, a giugno in 1.12.5 in B – C a Montecatini da leader con lancio in 14 e 600 finali in 43.1 con arrivo in 13.9, alla penultima in 1.12.5 a Bologna sferrato agli anteriori finendo in crescendo dopo impegno esterno, la volta dopo un quinto finendo in crescendo dalla coda nel km conclusivo esterno. Al top della forma, molto piaciuto nella versione Natinky, ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 12,00
7 TEDO LUIS (Giampaolo Minnucci) – Parte il giusto, ha vinto 26 volte, 5 nell’annata, la penultima a giugno in B – C al proprio record di 1.11.8 sferrato progredendo dalla scia del leader nella seconda parte di gara in 57, all’ultima in C – D in 1.12.9 nel preferito assetto senza ferri passando sulla curva finale dopo aver seguito in coda. Specialista delle piste ampie che sulle ali della forma al top tenta il salto di categoria, ci sta.
Grossa sorpresa. Quota: 25,00
8 VUITTON FERM (Luciano Messineo) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 10 volte, 3 nell’annata, l’ultima alla penultima uscita al proprio record di 1.12.5 a Siracusa finendo in crescendo dalla scia del leader, la volta dopo un quarto in quota dopo aver seguito dal via il leader. Specialista della pista che sulle ali della forma al top tenta un non facile salto di categoria.
Outsider. Quota: 250,00
9 UNITED AS (Salvatore Cintura) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, ha vinto 14 volte, 4 nell’annata, la terzultima a dicembre in B – C in 1.11.9 senza ferri davanti finendo in crescendo dalla scia del leader, a marzo in B – C in 1.12.1 a Padova finendo bene nei 600 conclusivi in 43.1 dalla scia del leader in cui aveva ripiegato nel lancio in 14.1, ad aprile in 1.12.6 senza ferri anteriori in avanti scambiando con un avversario dopo il lancio in 13.5 per allungare con 600 finali in 43.1; ha colto il proprio record di 1.11.8 ad aprile terzo finendo in crescendo dalla scia dei primi nei 600 conclusivi in 42.3; resta su un terzo in quota in percorso allo scoperto. Duttile ma il compito resta arduo.
Molto difficile. Quota: 200,00
10 VERY WINDY (Giuseppe Lombardo) – Veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.11.3 ad aprile vincendo a Siracusa sfondando dopo un km esterno; ha vinto 16 volte, 6 nell’annata, l’ultima alla penultima uscita in 1.15.7 sul doppio km finendo in crescendo dal gruppo nel mezzomiglio conclusiovo in 59.1, la volta dopo un terzo in quota in scia al leader nel mezzomiglio finale in 57.5. Sulle ali della forma al top tenta un improbabile salto di categoria.
Estremo outsider. Quota: 300,00