09/11/2019

Gp San Paolo, il prono di Amario che controcorrente prova ad anteporre ZAP DI GIRIFALCO al probabile favorito del tot ZEFIRO D’ETE

di admin

di Mario “Amario” Alderici – Di spalla al Palio dei Comuni domenica il gran premio San Paolo per le Z. Oltre al mostro Zacon Gio manca la sua runner up Zaniah Bi, quindi spazio alle speranze di gloria degli altri. In linea teorica potremmo assistere a un duello tra i fratelli Di Nardo, Antonio e Gaetano. Proviamo ad andare controcorrente e favorito scegliamo quello di Antonio, un soggetto che, se dovesse vincere, sarebbe al primo successo classico: il potente specialista della pista piccola Zap Di Girifalco (7) che non teme i percorsi esterni, dopo aver cambiato briglia evita di animarsi nelle false partenze ed è reduce da due successi veramente notevoli. Se però riuscisse ad andare davanti (al suo interno parte altrettanto svelta ed è ardente Zoe Grif) diventerebbe un canarino durissimo da andare a prendere il regolare  e probabile favorito del tot Zefiro D’Ete (4) che parte molto forte ed è diventato più duttile e gestibile di un tempo anche se quando provò la racchetta non partì svelto. Con la corda potrebbe perdere meno posizioni del solito al via Zilath (1) che non vince da quasi due anni ma è tornato in forma, così come è tornata al meglio cambiando ferratura la piccola Zealand As (8) che ha vinto a Bologna con secondo giro in terza ruota scoperta finendo in spinta. In seconda fila la più che intriga è Zuid Afrika Jbay (9) che sta correndo sempre bene, molto cresciuta da quando lavora sul sabbione. Questi i 5 che dovrebbero giocarsi la vittoria ma tra gli altri 7 ci può essere una cavalla nascosta di quota: nella citata corsa vinta da Zealand ho cronometrato in 41.5 i 600 finali di una sfortunata Ziguli Dei Greppi (2) tornata alla grande dopo essersi agganciata con un avversario al giro. Difficile per gli altri 6 tra i quali la più che stuzzica la fantasia è Zoe Grif Italia (3) che sta partendo molto forte per poi accusare nel finale, se fosse meno ardente non le mancherebbe certo la velocità. Da vedere nel salto di categoria il regolare specialista della pista piccola Zecchinodoro Fks (6) al top della forma e da non trascurare. Il capolista dell’albo d’oro (in condominio con Vittorio Guzzinati e Pippo Gubellini) Lorenzo Baldi non potrà essere in sulky dopo l’infortunio ma presenta due soggetti che cercheranno di sfruttare la loro regolarità per un piazzamento: Zarrazza Italia (10) poco fortunato di recente ma alle prese con categoria e sistemazione non facili e Zima Jet (5) che resta su 4 “np” ma anche lei piuttosto sfortunata (con poco spazio la volta scorsa). Zaffiro Top (11) ha vinto di forza lunedì ma in categoria decisamente inferiore e non è sempre affidabile. Zoello (12) tenta un improbabile salto di categoria.

PRONO: 7 – 4 – 1

1 ZILATH (Andrea Guzzinati)

2 ZIGULI DEI GREPPI (Antonio Greppi)

3 ZOE GRIF ITALIA (Massimo Barbini)

4 ZEFIRO D’ETE (Gaetano Di Nardo)

5 ZIMA JET (Dario Battistini)

6 ZECCHINODORO FKS (Mario Minopoli)

7 ZAP DI GIRIFALCO (Antonio Di Nardo)

8 ZEALAND AS (Renè Legati)

9 ZUID AFRIKA JBAY (Edoardo Baldi)

10 ZARRAZZA ITALIA (Lucio Becchetti)

11 ZAFFIRO TOP (Marcello Di Nicola)

12 ZOELLO (Luca Farolfi)

1 ZILATH (Andrea Guzzinati) – Parte il giusto, ha vinto 4 volte, nel 2017 in 1.21.9 a Montecatini progredendo dalla scia del leader nel km finale allo scoperto, sferrato agli anteriori in 1.16 a Bologna progredendo dal gruppo nel secondo giro allo scoperto, sempre senza ferri davanti in 1.14 a Milano finendo in crescendo dalla scia del leader nella seconda parte di gara in 57.6, l’anno scorso in 1.14.5 a Milano sferrato agli anteriori progredendo dalla scia del leader nei 600 finali in 42.8; ha colto il proprio record di 1.12 alla quartultima terzo nel Città di Cesena sferrato in percorso esterno in quota nel km finale in 1.11.1 con 600 conclusivi in 42.3; resta su un posto d’onore finendo in crescendo dal gruppo nel mezzomiglio conclusivo esterno in 56.6. E’ duttile, non vince da quasi due anni e mai a questi livelli ma è al top della forma e se resta in posizione da sparo può farcela.
Terzo incomodo. Quota: 7,00
2 ZIGULI DEI GREPPI (Antonio Greppi) – Parte il giusto, regolare, ha vinto 10 volte, 6 nell’annata, la penultima a luglio in 1.13.9 sul doppio km a Follonica finendo bene dalla coda nel mezzomiglio conclusivo in 57.5 e progressione nell’ultimo quarto in 28.4, a settembre in 1.14.1 sul doppio km a Cesena finendo in crescendo dalla scia dei primi nel km conclusivo in 1.13.2; resta su due terzi, il primo al proprio record di 1.12.5 progredendo dalla coda nei 600 finali in 42.9, il secondo sfortunato finendo bene nei 600 conclusivi che ho cronometrato in 41.5 dopo essersi agganciata dopo un giro esterno. Al top della forma, duttile, la volta scorsa ha volato i 600 finali, può essere la cavalla nascosta di quota.
Grossa sorpresa. Quota: 20,00
3 ZOE GRIF ITALIA (Massimo Barbini) – Molto veloce in partenza, alterna, ardente, in possesso di ottima frazione, buona genealogia e bel modello, ha vinto 6 volte, la seconda nel 2017 in 1.17.6 a Montecatini da leader con lancio in 15.7 e 600 finali in 43.2 con arrivo in 14.4 senza forzare, sempre nel 2017 in 1.15 ottenendo strada dopo 600 in 44, l’anno scorso al rientro in 1.14.8 a Bologna da leader con lancio in 15 e km finale in 1.13.3 con 600 conclusivi in 43.6, sempre l’anno scorso in una batteria delle Oaks venendo però trovata poi positiva al cobalto al proprio record italiano di 1.11.9 ottenendo strada dopo il lancio in 13.1, ad aprile in 1.16.3 sul doppio km a Montecatini sfondando con un paletto sulla terza curva in 13.5 per allungare con ultimi tre quarti di miglio in 1.28.3; ha colto il proprio record di 1.10.8 a giugno seconda in Francia sul doppio km finendo in crescendo dopo percorso esterno; resta su un quarto calando in retta dopo aver agito in avanti con lancio in 14.1. In possesso di ottima frazione, buona genealogia e bel modello, caratteriale, alterna e non sempre affidabile, ma è una specialista della pista piccola, se non si scatena se la gioca.
Grossa sorpresa. Quota: 44,00
4 ZEFIRO D’ETE (Gaetano Di Nardo) – Molto veloce in partenza, regolare, ha vinto 15 volte, 13 su 18 nell’annata, la terzultima a maggio al proprio record di 1.11.1 sferrato agli anteriori finendo in crescendo dalla scia del leader a cui aveva ripiegato nel lancio in 12.5, a giugno in 1.13.6 sul doppio km finendo bene nelmezzomiglio conclusivo in 55.9 dalla scia del leader che aveva mandato dopo un quarto in 30, poi un terzo nel Triossi in quota dopo essere sceso in scia ai primi sulla curva finale dopo impegno esterno, un successo nel Città di Cesena in 1.11.9 sferrato agli anteriori da leader con lancio in 14 e km finale in 1.11.1 e 600 conclusivi in 42.3, un deludente “np” nel Città di Follonica cedendo sulla curva finale dopo essere andato davanti e aver mandato dopo mezzomiglio in 55.6, infine un terzo nel Biasuzzi perdendo contatto nel quarto finale in 28.1 dal leader a cui aveva dato strada dopo quello iniziale in 27.7. Cresciutissimo e molto sollecito, maturando è diventato duttile e gestibile, rispetto a un tempo tira meno, quando ha provato la racchetta è partito meno svelto del solito ma se va davanti ha grandissima chance di arrivare fino in fondo e sarà probabilmente il favorito del tot.
Controfavorito. Quota: 2,00
5 ZIMA JET (Dario Battistini) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, ha vinto 8 volte, la terzultima l’anno scorso in 1.16.2 ottenendo strada nel quarto iniziale con la racchetta in 27.7 per allungare con 600 finali in 45.4, sempre l’anno scorso in 1.13 finendo bene dal gruppo nella seconda parte di gara in 58, a gennaio in 1.14.3 ad Aversa da leader con lancio in 15.5 e ultimo giro e mezzo in 1.28.5; ha colto il proprio record di 1.12 a giugno seconda battuta al termine di 600 finali in 41.7 dopo essere passata dalla scia dei primi al mezzo giro finale; resta su 4 “np”, all’ultima arrivando con poco spazio dopo aver seguito i primi in corda. Specialista della pista piccola ma la categoria è troppo impegnativa.
Molto difficile. Quota: 200,00
6 ZECCHINODORO FKS (Mario Minopoli) – Parte il giusto, regolare (ha qualche problema di meccanica ma non sbaglia), ha colto il proprio record di 1.11.6 a dicembre sferrato ottenendo strada dopo il lancio in 14.1 per allungare con 600 finali in 42.3; ha vinto 13 volte su 26, 7 su 14 nell’annata, la penultima a luglio in 1.12.1 da leader con lancio in 13.9 e 600 finali in 41.9, poi un terzo in quota in percorso esterno, un successo in 1.12.6 finendo in crescendo dal gruppo nel km conclusivo esterno, un quarto in quota nella seconda parte di gara esterna in 54.7, infine un posto d’onore in percorso esterno in quota nei 600 finali in 42.9. Specialista della pista piccola che sulle ali della forma al top tenta il salto di categoria, può piazzarsi.
Difficile. Quota: 50,00
7 ZAP DI GIRIFALCO (Antonio Di Nardo) – Parte il giusto, ha colto il proprio record di 1.11.1 a giugno vincendo a Follonica progredendo dalla scia dei primi nella seconda parte di gara in 55; ha vinto 14 volte, 4 nell’annata, le ultime due consecutive, all’ultima in 1.11.8 passando sulla curva finale dopo impegno allo scoperto per allungare con 600 conclusivi in 42.9. Specialista della pista piccola, potente e volante, dopo aver cambiato la briglia è apparso più gestibile, può centrare il primo successo classico; andiamo controcorrente e lo proviamo favorito.
Favorito. Quota: 2,00
8 ZEALAND AS (Renè Legati) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, ha colto il proprio record di 1.11.3 ad aprile terza a Milano finendo in crescendo dopo impegno esterno; ha vinto 8 volte, l’anno scorso la terza in 1.14.3 con km conclusivo esterno finendo in crescendo nell’ultimo quarto in 29.5, in 1.13.4 a Follonica progredendo dal gruppo nella seconda parte di gara allo scoperto in 57.9, in 1.13.3 a Follonica con seconda parte di gara in 57.8 progredendo dal gruppo nel km finale allo scoperto, in 1.13.8 sul doppio km progredendo dal gruppo nel km finale allo scoperto, a luglio in 1.14.5 sul doppio km con ultimi tre quarti di miglio in 1.27.2 finendo bene dal gruppo nel mezzo giro conclusivo esterno, all’ultima in 1.13.5 a Bologna in percorso esterno con secondo giro in terza ruota scoperta e 600 finali in 43.5. E’ piccoletta ma muove svelta le gambe specie nel finale (ma si è velocizzata anche in avvio), rivista al top a Bologna cambiando ferri apparendo migliorata di andatura e finendo in spinta dopo un giro in terza ruota scoperta, ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 12,00
9 ZUID AFRICA JBAY (Edoardo Baldi) – Veloce in partenza, non sempre affidabile, ha colto il proprio record di 1.12 ad aprile a Milano quinta in quota nel mezzo giro finale esterno dopo aver seguito nel gruppo in corda; ha vinto 8 volte, 5 nell’annata, la terzultima ad aprile in 1.14.1 progredendo dalla scia della leader nel quarto finale in 28.4 (57.5 la seconda parte di gara), a giugno eguagliando il proprio record di 1.12 finendo in crescendo dopo percorso manovrato nei 600 conclusivi in 41.7, all’ultima in 1.16.1 sul doppio km finendo in crescendo nel mezzomiglio conclusivo in 56.6 dalla scia del leader che aveva mandato via nel quarto iniziale con i nastri in 31.5. Cresciuta molto da quando lavora sul sabbione, sta correndo sempre positivamente, ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 15,00
10 ZARRAZZA ITALIA (Lucio Becchetti) – Parte il giusto, regolare, preferisce agire su un binario, ha vinto 10 volte, 5 nell’annata, la quartultima a dicembre in 1.13.3 a Bologna progredendo dal gruppo nel mezzo giro finale, sempre a dicembre in 1.13.7 a Bologna ottenendo strada dopo mezzo giro in 29.8 per essere superato al mezzo giro finale e tornare a prevalere in retta, ad aprile al proprio record di 1.12.5 a Bologna finendo in crescendo dalle retrovie nei 600 conclusivi esterni, a luglio in 1.15.4 a Cesena finendo bene dalla coda nel secondo giro in 57.3; resta su un quinto finendo in crescendo dalle retrovie nei 600 conclusivi in 42.9. Regolare e poco fortunato di recente, la categoria è impegnativa ma può piazzarsi.
Difficile. Quota: 150,00
11 ZAFFIRO TOP (Marcello Di Nicola) – Parte il giusto, non sempre affidabile, ha vinto 11 volte, la terzultima a settembre al proprio record di 1.13.2 a Follonica  sfondando dopo un km scoperto in 1.10.8, sempre a settembre in 1.14 sul doppio km in percorso esterno finendo in crescendo dalle retrovie negli ultimi tre quarti di miglio in 1.27.6, all’ultima in 1.14.1 in percorso esterno con km finale allo scoperto e 600 conclusivi in 44. Ha vinto bene lunedì ma ora la categoria cambia ed è falloso.
Outsider. Quota: 250,00
12 ZOELLO (Luca Farolfi) – Veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.14.4 alla quartultima terzo calando in retta dopo essere stato respinto nel lancio in 13.6 e aver sfondato al prezzo di 600 iniziali in 42.9; ha vinto 7 volte, 3 nell’annata, l’ultima alla penultima uscita in 1.20.9 sul doppio km con mezzomiglio finale in 1.03.3 passando sulla curva conclusiva dopo aver seguito i primi in corda, la volta dopo un “np” accusando sulla penultima curva il primo km allo scoperto. Sulle ali della forma al top tenta un improbabile salto di categoria.
Estremo outsider. Quota: 300,00