09/11/2019

Seconda Batteria Palio dei Comuni con la francese BILLIE DE MONTFORT, il prono di Amario

di admin

di Mario “Amario “Alderici – Batteria B del Palio dei Comuni che ha il principale motivo di interesse nella regolare plurivincitrice classica francese Billie De Montfort (5) che parte molto forte, è in forma e pur con l’incognita della pista piccola con racchetta dovrebbe far valere la qualità. Al suo interno partono altrettanto svelte Pantera Del Pino (4), che a fine carriera ha colto sulla pista il record di 1.10.6 tirando via a tutta in avanti, e Pocahontas Diamant (2) dalla quale ci si poteva attendere qualcosina di più a Torino, ma è veloce anche la regolare Vanesia Ek (1) che non vince da un anno (proprio in una batteria del Palio dei Comuni) ma torna in prima fila. Non vincono da oltre un anno anche Toscarella (3) e Vanguardia (7) ma sono in netta ripresa con maggior predisposizione alla pista piccola per l’allieva di Robertone Stancari su quella di Christian Dell’Aquila, due emiliani che meriterebbero l’ingresso in finale delle loro pupille (anzi, per la passione dovrebbero vincerlo). Fuori categoria gli specialisti della pista Victor Bebo (8) e Zooper (6). Per Primavera As (9) a fine carriera è già bello esserci.

PRONO: 5 – 4 – 2
    

Seconda Batteria

1 VANESIA EK (Pietro Gubellini)

2 POCAHONTAS DIAMANT (Federico Esposito)

3 TOSCARELLA (Luca Farolfi)

4 PANTERA DEL PINO (Renè Legati)

5 BILLIE DE MONTFORT (Gabriele Gelormini)

6 ZOOPER (Antonio Di Nardo)

7 VANGUARDIA (Marcello Di Nicola)

8 VICTOR BEBO (Lucio Becchetti)

9 PRIMAVERA AS (Davide Cangiano)

1 VANESIA EK (Pietro Gubellini) – Veloce in partenza, regolare, rende al meglio da fresca, ha vinto 10 volte, nel 2016 in 1.15.4 in percorso allo scoperto con 600 finali in 42.9, in 1.13.9 a Milano con 600 finali in 42.8 passando sulla curva conclusiva dopo impegno esterno, nel Gran Criterium Filly in 1.14 sferrata agli anteriori ottenendo strada dopo il lancio in 12.7 per allungare con 600 finali in 41.7, nel 2017 al rientro in 1.13.4 a Cesena sferrata agli anteriori con 600 finali in 43.5 passando sulla curva conclusiva dopo aver seguito in corda i primi, nella batteria delle Oaks in 1.13 sferrata agli anteriori ottenendo strada dopo mezzo giro in 36.9 per allungare con seconda parte di gara in 57 con quarto finale in 27.8 facili, in finale in 1.12.6 finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 42.6 dalla scia della leader dopo averla seguita dal via, in una batteria del Mangelli in 1.11.9 da leader con lancio in 13.9 e 600 finali in 42, l’anno scorso al rientro nel Regione Campania al proprio record italiano di 1.11.4 sferrata agli anteriori finendo in crescendo dalla scia del leader, in 1.13.5 sul doppio km sferrata agli anteriori ottenendo strada nel quarto iniziale in 31 per allungare con km finale in 1.10.6, in una batteria del Palio dei Comuni in 1.12.4 sferrata agli anteriori ottenendo strada nel quarto iniziale con la racchetta in 26.7 per allungare con quello finale in 27.6 con arrivo in 13.3; alla terzultima un quarto in un gruppo 1 in Svezia al proprio record di 1.10.7 sul doppio km finendo in crescendo dopo percorso esterno, la volta dopo un terzo nel Turilli finendo bene dalle retrovie, infine un “np” nel Nazioni in percorso esterno. Duttile, non vince da un anno (quando si affermò in una batteria del Palio) ma non sta correndo male, torna in prima fila, in posizione da sparo se la gioca bene.
Sorpresa. Quota: 6,00
2 POCAHONTAS DIAMANT (Federico Esposito) – Molto veloce in partenza, ha vinto 6 volte, 4 nell’annata, la penultima ad aprile in C – D in 1.13.3 finendo in crescendo dalla scia delleader nei 600 conclusivi in 43.2, a luglio a Baden in 1.14.6 sul doppio km ottenendo strada dopo mezzo giro; ha colto il proprio record di 1.11.8 alla penultima seconda battuta al termine di una seconda parte di gara in 54.7 dopo aver agito in avanti con lancio in 12.9, la volta dopo un “np” calando in retta dopo percorso manovrato. Parte molto forte, può fare il colpaccio.
Terza favorita. Quota: 5,50
3 TOSCARELLA (Luca Farolfi) – Parte il giusto, ha vinto 14 volte, la penultima l’anno scorso in 1.13.1 finendo in crescendo dopo impegno esterno, sempre l’anno scorso in 1.13.4 sul doppio km passando sulla curva finale dopo mezzo miglio esterno per allungare con quarto conclusivo in 28.9; ha colto il proprio record di 1.11.2 a maggio seconda finendo forte dalla coda nei 600 conclusivi esterni in 42.4; alla terzultima un posto d’onore finendo in crescendo dalle retrovie nell’ultimo giro e mezzo esterno, la volta dopo un terzo finendo in crescendo dopo impegno esterno, infine un “np” nel Freccia d’Europa non riuscendo a progredire dalle retrovie nel km finale esterno. A questi livelli non è mai stata una vincente e non centra il bersaglio da oltre un anno ma è una specialista della pista piccola e se le venisse a favore entrerebbe in corsa.
Grossa sorpresa. Quota: 100,00
4 PANTERA DEL PINO (Renè Legati) – Molto veloce in partenza, regolare, ha vinto 34 volte, l’anno scorso la sestultima in 1.14.6 da leader con lancio in 13.5 e 600 finali in 43.2, in 1.11.1 a Bologna sferrata agli anteriori mandando via dopo il lancio in 14.1 per tornare a prevalere con 600 finali in 42.3 e arrivo in 13.6, in 1.13.5 sempre nel preferito assetto senza ferri davanti ottenendo strada nel lancio in 13 per allungare con 600 finali in 42.6, in A – B in 1.12.8 sferrata agli anteriori finendo bene dal gruppo nei 600 conclusivi in 43.5, a marzo nello Jegher in 1.13.4 da leader con lancio in 13.8, ad aprile in 1.11.9 finendo in crescendo nella seconda parte di gara in 56.4 dalla scia del leader che aveva mandato via dopo il lancio in 13.5; alla quartultima terza nel Due Mari in quota dopo aver mandato via dopo il lancio in 13.1, poi due posti d’onore nel Città di Montecatini, in finale guadagnando al vincitore nei 600 finali in 42.3 dopo essere andata davanti nel lancio in 13.9 e aver mandato via dopo mezzo giro in 28, infine al rientro un altro posto d’onore al proprio record di 1.10.6 sferrata agli anteriori battuta in retta dopo aver agito in avanti con quarto iniziale con la racchetta in 26.2. Duttile e molto rapida, eccellente al rientro, può fare il colpaccio.
Controfavorita. Quota: 4,00
BILLIE DE MONTFORT (Gabriele Gelormini) – Molto veloce in partenza, regolare, ha vinto un gruppo 1 nel 2014 in Francia in 1.14.4 sulla lunga distanza e diverse corse di gruppo 2; ha colto il proprio record di 1.09.2 seconda in un gruppo 2 in Francia seguendo in quota Bold Eagle che aveva mandato via sulla prima curva; ha vinto 18 volte, all’ultima in 1.12.3 sul doppio km a Mons da leader. Duttile e molto svelta, plurivincitrice classica, l’unica incognita è la novità della pista piccola con racchetta, dovrebbbe farcela.
Favorita. Quota: 1,30
6 ZOOPER (Antonio Di Nardo) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, ha colto il proprio record di 1.12.6 a dicembre secondo finendo in crescendo dopo impegno in gran parte allo scoperto; ha vinto 10 volte, 6 nell’annata, l’ultima alla terzultima uscita in 1.12.9 a Siracusa in percorso esterno con progressione nei 600 finali in 41.1; resta su un “np” in quota in percorso manovrato. Imbattuto sulla pista (2 su 2) ma il salto di categoria dalle reclamare ai gran premi è troppo lungo.
Outsider. Quota: 250,00
7 VANGUARDIA (Marcello Di Nicola) – Parte il giusto, caratteriale, soffre un po’ le curve, ha vinto 8 volte, nel 2016 al debutto a Milano in 1.16 finendo bene dalle retrovie nella seconda parte di gara esterna in 59.6, in 1.15.4 finendo bene dal gruppo nella seconda parte di gara in 58.6, in 1.15.2 finendo bene dalle retrovie, l’anno scorso in 1.13.8 in percorso allo scoperto con seconda parte di gara in 58, in 1.14.3 a Bologna da leader con lancio in 14.2, in 1.16.7 sul doppio km con miglio finale esterno e progressione nel mezzo miglio conclusivo in un minuto (29.4 l’ultimo quarto), l’anno scorso in 1.13.9 sul doppio km sferrata agli anteriori con mezzomiglio finale in 57.7 passando sulla curva conclusiva dopo un km esterno, sempre l’anno scorso in 1.12.4 con seconda parte di gara in 56 passando sulla curva finale dopo mezzomiglio allo scoperto; resta su un terzo al proprio record di 1.11.8 finendo in crescendo dal gruppo. E’ caratteriale e soffre un po’ le curve ma sa agire al largo, a questi livelli non è mai stata una vincente  e non centra il successo da oltre un anno ma all’ultima è apparsa in ordine, può piazzarsi.
Difficile. Quota: 150,00
8 VICTOR BEBO (Lucio Becchetti) – Piuttosto veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.11.9 a giugno quinto sferrato finendo in leggero crescendo dal gruppo nella seconda parte di gara in 56.4; ha vinto 12 volte, 6 nell’annata, all’ultima in 1.13.8 ad Aversa nel preferito assetto senza ferri con 600 conclusivi in 43.1 passando al mezzo giro finale dopo aver seguito i primi in corda. Specialista della pista che prova un improbabile salto di categoria.
Molto difficile. Quota: 200,00
9 PRIMAVERA AS (Davide Cangiano) – Parte il giusto, ha colto il proprio record di 1.12.1 nel 2014 quarta in una batteria del Palio dei Comuni finendo in crescendo dal gruppo; ha vinto 23 volte, una nell’annata a gennaio in 1.14.8 sulla lunga distanza ottenendo strada nel primo mezzo km con i nastri e la racchetta in 35.5 per allungare con quarto finale in 29.8; resta su due quinti, all’ultima accusando in retta il miglio finale allo scoperto. Fuori categoria.
Estrema outsider. Quota: 300,00