Marangoni: Rotary Ok e un gran Smorgon
TORINO. Il Marangoni, test fondamentale sulla strada del Derby per i nostri tre anni, viene dominato da Marco Smorgon, che in veste di allenatore occupa i primi due gradini del podio. A vincere non è il favorito Remo Gas, che sull'ampio anello di Stupinigi aveva trionfato nel Nazionale, perchè la prima domenica di settembre nel bell'ippodromo torinese e' il giorno della consacrazione di Rotary Ok, il cavallo di gran motore sul quale giurav fin da puledro il suo mentore Marco Smorgon. E che un convincente test di preparazione aveva fatto lievitare nel borsino delle valutazioni dei tecnici alla vigilia del Gran Premio. Il figlio di Andover Hall domina la classica intitolata allo storico dirigente dell'ippica piemontesecon un percorso pieno di personalità, nelle corde solo di cavalli importanti il targato Ok sulla seconda curva il portacolori della Trofal Stars va a rilevare illeader Re Italiano Ur, mentre terzo è Rombo di Cannone, poi all'interno Revillon. L'attesa Radiofreccia sbaglia nel tentativo di recuperare. Davanti alle tribune progredisce Remo Gas e la dirittura di fronte è spettacolare con Vecchione che dà gas al largo sul potente figlio di Varenne, ma il compagno di training resta in vedetta: Rotary Ok tiene alto il ritmo, reagisce colpo sul colpo e in dirittura controlla, quasi a fissare anche una superiorità nella gerarchia di scuderia. La supremazia degli smorgoniani lascia solo agli altri la lotta per il terzo gradino del podio. Lo sprint giusto è quello all'esterno di Rombo di Cannone, il figlio dell'indimenticata campionessa toscana Cannoniera che conferma che le sue prestazioni francesi non erano un fuoco di paglia. Dalla seconda fila progredisce bene l'altra cavalla di ritorno, l'ottima Rosemary Gar che viene a conquistare il quarto posto daventi a Ruty Grif. Tempo al chilometro del vincitore 1.14.4. Una bella corsa, si è fatto ritmo e selezione, l'ordine d'arrivo è una passerella dei migliori. Il Marangoni ha assolto al suo compito storico, quello di stilare la griglia per il Derby.
Paolo Allegri
Gran Premio Marangoni
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