21/11/2019

Donne ippiche, ALESSANDRA BALDI ci racconta la sua storia

di admin

di Mario “Amario” Alderici – Tra le grandi ipppiche toscane Alessandra Baldi, compagna di Wim Paal e della grande dinastia dei Baldi, figlia di Gianfranco, cugino di Vivaldo, Giancarlo e Odoardo. Alessandra, raccontaci la tua storia.

Mio padre era molto vicino a Vivaldo, quindi sono cresciuta con loro. Vivaldo è il mio idolo indiscusso. Ho subìto immediatamente il fascino dei cavalli delle corse e di tutto l’ambiente. The Last Hurrah è stato il cavallo del cuore, ci dormivo pure nel box, si sdraiava e io mi appoggiavo a lui. A distanza di anni, quando era all’allevamento Poggetti come stallone, l’ho riconosciuto da lontano, mi hanno detto di non avvicinarmi perché era diventato “cattivo” ma chiaramente non li ho ascoltati, mi sono avvicinata al box e lui ha abbassato la testa che ho accarezzato, poi si è sdraiato ed io sono entrata e sdraiata vicino a lui; è stato bravissimo e tutti hanno sgranato gli occhi increduli. A 18 anni mi sono fidanzata con Enrico Bellei, siamo stati insieme per 15 anni, l’ho sempre seguito e sostenuto, all’epoca non era famoso. Un grande lavoratore e perfezionista molto attento e “studioso” di tutte le forme dei concorrenti. Ho avuto così il piacere di entrare in una famiglia meravigliosa, il grande Nello che avevo considerato per anni il rivale è stata una delle migliori persone che abbia conosciuto nella mia vita …. un grande uomo prima di essere un grande allenatore e guidatore …. Mi ha insegnato moltissimo, soprattutto la calma e tranquillità nell’affrontare la vita e questo ambiente. Rossella è una delle mie migliori amiche e Lara è sempre la mia nipote. Quando mi sono lasciata ho iniziato a lavorare alla Snai, la televisione ippica stava nascendo e crescendo in breve sono diventata caporedattrice; ricordo con immenso piacere le bellissime post produzioni che facevamo, “La Grande Ippica” e “Cerchio Rosso” che ancora conservo e che amo guardare quando posso. Poi ho conosciuto Wim Paal e dopo qualche anno mi sono licenziata perché altrimenti non potevamo continuare la nostra relazione. Lui aveva scuderia in Francia e molto spesso capitava che venisse in Italia ed io ero in giro a seguire Varenne e passava molto tempo senza poterci vedere. Con lui ho vissuto 6 anni in Francia, 4 in Usa, un po’ in Italia e da 5 anni siamo in Svezia. Ho ricominciato a collaborare con Teleippica da qualche anno, sono gli occhi scandinavi! Wim è un lavoratore ineguagliabile, direi un guidatore top che si è sempre messo in discussione provando nuove esperienze per il grande amore che ha per l’ippica. Ha una passione immensa per il cavallo a 360 gradi. Segue tutte le discipline, in particolare l’equitazione, peraltro tanti anni fa si prese un periodo sabbatico dal trotto e si gettò a capo fitto nell’equitazione dove ha avuto anche buoni successi (come preparatore) e cavalli. Adesso abbiamo deciso di fare anche gli allevatori e abbiamo diverse fattrici, anche la mia cavalla del cuore New Star Power è andata mamma ed è gravida di Readly Express, i primi 2 prodotti hanno quasi 18 mesi e andranno in doma ad ottobre. In scuderia seguo anche l’amministrazione e le iscrizioni”.