22/11/2019

Equilibrato Città di Treviso con il rientro del Nad Al Sheba VICTOR FERM, il prono di Amario

di admin

di Mario “Amario” Alderici – Campo estremamente equilibrato sabato nel Città di Treviso. Potenzialmente il più forte (da buon figlio del grande Nad Al Sheba) è Victor Ferm (4) che non ha problemi ad agire al largo ma rientra dopo un problema articolare; era al rientro, ma da sosta più breve e senza aver avuto problemi fisici, anche ai primi di giugno quando nel Repubblica a Bologna fece un autentica mostruosità girando tutta strada in terza ruota scoperto e affermandosi in 1.11.5; se fosse quello di quel giorno non perderebbe, in ogni caso ha lavorato bene finendo in spinta a Milano e anche se potrebbe mancargli una corsa nelle gambe lo proviamo favorito. Ma le incognite ci sono contro soggetti che sono un pizzico meno potenti e esplosivi ma più regolari e con forma più rodata come Virginia Grif (1), Sonia (6) e Showmar (3): Virginia è alla caccia del primo successo classico, non esce dal marcatore da più di due anni, è reduce da tre posti d’onore finendo in piena spinta e si candida al ruolo di piazzata di posizione con licenza di vincere avendo già la corda; la veloce Sonia è stata ritirata a Siracusa ma in precedenza aveva corso benissimo nel Freccia d’Europa con km finale allo scoperto di Arazi Boko e ultimi 600 in 42.1 e se dovesse sfondare diventerebbe la cavalla da battere; Showmar, anche lui svelto, coperto ha uno speed micidiale che gli ha consentito di vincere la Coppa di Milano per poi essere secondo a Torino finendo forte guadagnando negli ultimi 600 della testa in 42.4. Di quelli in seconda fila il più che intriga, se riesce ad agire su un binario senza dover manovrare troppo, è il caratteriale ma potente Vae Victis Club (10) sempre ben centellinato da Manuele Matteini, ma merita grande rispetto anche il regolarissimo specialista della pista Tinto (12) che è volante e ha avuto sfortuna tattica a Milano finendo comunque in spinta dopo essere rimasto in quarta ruota nel primo mezzo giro. Sorpresa il caratteriale e ardente ma potente Vernissage Grif (7) che a Montegiorgio ha pagato l’avvio in racchetta. Alessandro Gocciadoro, che ha vinto 3 delle ultime 4 edizioni, sarà in sulky a Volnik Du Kras (8) che se si lascerà gestire coperto sarà un fattore. E’ reduce da due successi consecutivi il veloce Uno Italia (2) improvvisato da Roberto Andreghetti. Da vedere il rientro di Talisker Horse (9) che a inizio anno al rientro da un po’ di mesi si affermò nel Vittoria. L’ardente Vincerò Gar (11) non potrà sfruttare la sua dote principale dello scatto iniziale. Torna in Italia dopo un problema respiratorio da cui è stato curato Universo D’Amore (5) che sarà presumibilmente preso in velocità in partenza e nella compagnia non sarà facile reinserirsi non essendo al top.

PRONO: 4 – 1 – 6    

1 VIRGINIA GRIF (Federico Esposito) – Piuttosto veloce in partenza, regolarissima, ha vinto l’anno scorso un gruppo 2 in Svezia in 1.10.5 ottenendo strada dopo mezzo giro; ha colto il proprio record di 1.10.4 l’anno scorso vincendo in Finlandia ottenendo strada sulla prima curva; ha vinto 18 volte, 4 nell’annata, l’ultima italiana a marzo in 1.16.3 sul doppio km in percorso esterno con progressione nei 600 finali in 42.5, l’ultima alla quartultima uscita in Svezia in 1.15 sul doppio km passando al giro, poi 3 posti d’onore, alla penultima nella Coppa di Milano finendo bene dalla coda nel mezzo giro conclusivo esterno, la volta dopo finendo bene nel giro finale in 57 dalla scia dei primi nella quale aveva ripiegato nel lancio dal 6 in 13.6. Sempre al palo (non esce dal marcatore da due anni), non teme i percorsi esterni, sta correndo bene senza fortuna tattica, classica piazzata di posizione con licenza di vincere.
Controfavorita. Quota: 3,50
2 UNO ITALIA (Roberto Andreghetti) – Veloce in partenza, preferisce il miglio, ardente ma migliorato in affidabilità, caratteriale, ha colto il proprio record di 1.10.9 (ma cronometrato privatamente in 1.52.5 da start a start) nel 2017 vincendo a Milano passando dopo un km scoperto in 1.10.4; ha vinto nel 2007 il San Paolo in 1.12 passando dopo un km scoperto per allungare con 600 finali in 42.1 senza girare il frustino; ha vinto 10 volte, 3 nell’annata, le ultime 2 consecutive, all’ultima in B – C in 1.11.6 a Milano da leader con lancio in 12.9. Tornato al meglio, può piazzarsi.
Difficile. Quota: 33,00
3 SHOWMAR (Andrea Guzzinati) – Veloce in partenza, regolare, rende al meglio di rimessa, in possesso di buon parziale, ha colto il proprio record di 1.10.8 nel 2015 in Francia quinto sferrato finendo bene dal gruppo; ha vinto ad aprile il Barbetta in 1.14.2 sulla lunga distanza sferrato agli anteriori finendo bene dal gruppo con km finale cronometrato privatamente in 1.11, a giugno il Grassetto in 1.11.2 finendo in crescendo nel mezzo giro conclusivo in 28.6 dopo aver mandato via nel lancio in 13.9; ha vinto 24 volte, l’ultima alla penultima uscita nella Coppa di Milano in 1.11.3 senza ferri davanti finendo in crescendo dalla scia dei primi, la volta dopo un buon posto d’onore finendo bene nei 600 conclusivi esterni in 42.4 dopo impegno esterno. Duttile, coperto ha ottimo parziale, se agisce nell’amato schema da secondo in corda può fare il colpaccio.
Sorpresa. Quota: 3,50
4 VICTOR FERM (Santo Mollo) – Parte il giusto, al rientro, sa agire al largo, ha colto il proprio record di 1.11.5 l’anno scorso vincendo a Milano sferrato agli anteriori passando sulla curva finale dopo impegno esterno; ha vinto 15 volte, la quintultima l’anno scorso in 1.12.9 nel preferito assetto senza ferri davanti partendo sollecito dalla seconda fila per finire bene dalla scia dei primi con 600 conclusivi misurati privatamente in 41.5, sempre l’anno scorso nel Città di Follonica in 1.11.9 sul doppio km finendo bene negli ultimi tre quarti di miglio in 1.26.2 dopo impegno esterno; a gennaio un terzo in Francia finendo in crescendo dopo impegno esterno, poi sempre in Francia uno sfortunato errore al mezzo giro finale quando cercava spazio nel gruppo, 2 successi in Francia sulla lunga distanza, il primo in 1.14.4 finendo in crescendo dopo aver manovrato tra i primi, il secondo in 1.15 ottenendo strada sulla prima curva, al rientro un successo nel Repubblica eguagliando il proprio record di 1.11.5 in percorso in terza ruota scoperto, un terzo nel Costa Azzurra finendo in crescendo dopo impegno esterno, infine un errore all’ingresso in retta quando era nel gruppo al largo. Potente, maturato, sa agire al largo, potenzialmente è il più forte ma rientra dopo un problema articolare, ha comunque lavorato bene finendo in spinta a Milano e sulla linea migliore è il cavallo da battere.
Favorito. Quota: 3,50
5 UNIVERSO D’AMORE (Marco Stefani) – Parte il giusto, regolarissimo, ha vinto 12 volte, 6 nell’annata, la terzultima a maggio in 1.12.6 a Milano progredendo dalla coda nel km finale scoperto con seconda parte di gara in 56.9, sempre a maggio in C al proprio record di 1.11.7 in percorso esterno con progressione nei 600 finali (e ha egiuagliato quel record nell’ultima uscita italiana a giugno quinto nel Grassetto finendo in crescendo dal gruppo nel mezzo giro conclusivo esterno), alla penultima in Francia in 1.13.4 sul doppio km ottenendo strada sulla prima curva, la volta dopo un “np” in Francia accusando in retta il km finale allo scoperto. Duttile ma a questi livelli non è mai stato un vincente, rischia di essere preso in velocità in partenza e viene da un problema respiratorio.
Estremo outsider. Quota: 300,00
6 SONIA (Renè Legati) – Veloce in partenza, regolare, vinse nel 2015 l'Andreani in 1.13.4 ottenendo strada nel lancio in 14.5 per poi allungare con 600 finali in 42.7; ha vinto 26 volte, la ventesima nel 2016 in C in 1.12.9 passando dopo un km esterno per allungare con 600 finali in 43.2, l’anno scorso in Francia in 1.12.9 ottenendo strada sulla prima curva, in B in 1.13.2 da leader con lancio in 13.6 e 600 finali in 42.5, due volte consecutive sferrata agli anteriori in percorsi quasi interamente allo scoperto, la prima in A – B in 1.11.5, la seconda in 1.12.4 in percorso esterno nel Turilli in 1.12 sul doppio km finendo bene dal gruppo negli ultimi tre quarti di miglio esterni in 1.23.9, poi nel Nazioni un insolito errore sulla curva finale quando era nel gruppo al largo, nelle Royal Mares un terzo in quota in percorso esterno, un quinto in un gruppo 3 in Francia arrivando con poco spazio dopo aver seguito nel gruppo in corda, 2 posti d’onore, nell’Encat progredendo nel mezzo giro finale dopo aver mandato via sulla prima curva, nel Padovanelle battuta al termine di 600 finali in poco più di 42 dopo aver agito in avanti con lancio in 14, in una batteria del Lotteria un errore quando stava spostando dalla scia del leader che aveva mandato dopo 600 in 42.2 dopo essere andata davanti nel lancio in 13, 2 posti d’onore, nel Grassetto battuta nel finale dopo aver ottenuto strada nel lancio in 13.9 e aver difeso l’iniziativa nel secondo paletto in 13.6, nel Grassi finendo in crescendo dalla scia dei primi nel km conclusivo in 1.10.5, 2 successi, il primo nel Due Mari al proprio record di 1.10.6 ottenendo strada dopo 600 in 40.9 per allungare con quelli finali in 41.1, il secondo in una batteria del Città di Montecatini in 1.12.1 ottenendo strada dopo il lancio in 14.2 per allungare con 600 finali in 42.5, poi in finale un “np” in percorso esterno, un altro “np” nel Turilli seguendo in corda nel gruppo arrivando con poco spazio, infine un buon terzo nel Freccia d’Europa progredendo dalla scia dei primi nel km finale allo scoperto in quota nei 600 conclusivi in 42.1. Ritirata a Siracusa ma sulla linea del Freccia d’Europa può farcela, soprattutto se dovesse sfondare.
Terza favorita. Quota: 3,50
7 VERNISSAGE GRIF (Gennaro Riccio) – Piuttosto veloce in partenza, caratteriale e ardente, ha vinto nel 2017 nell’Etruria in 1.13.1 in percorso allo scoperto con seconda parte di gara in 58; ha colto il proprio record (eguagliando quello della pista di Bologna) di 1.11.1 a dicembre vincendo tirando via da leader dopo il lancio in 13.5; ha vinto 13 volte, 5 nell’annata, la penultima ad aprile in A – B eguagliando il proprio record di 1.11.1 con seconda parte di gara in 54.6 passando sulla curva finale dopo impegno esterno, a luglio in 1.12.7 a Montecatini passando sull’ultima curva dopo un km scoperto per allungare con 600 finali in 43.4; alla quartultima un terzo in pecorso esterno in quota nell’ultimo giro e mezzo scoperto, la volta dopo un quinto nel Freccia d’Europa seguendo in quota nel gruppo in corda, infine due errori al via nel Palio dei Comuni in batteria e consolazione. Potente, è caratteriale e ardente ma si è sveltito e non teme i percorsi esterni, a Montegiorgio ha pagato l’avvio in racchetta, ci sta.
Grossa sorpresa. Quota: 20,00
8 VOLNIK DU KRAS (Alessandro Gocciadoro) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, ha colto il proprio record italiano di 1.12.2 l’anno scorso vincendo sfondando con un km scoperto in 1.11.1; ha vinto 15 volte su 24, 3 nell’annata, l’ultima italiana l’anno scorso in 1.13.3 a Bologna sul doppio km sfondando dopo mezzo giro in 29 per allungare con 600 finali in 42.7 con arrivo in 14.1, l’ultima alla terzultima uscita in Svezia in 1.12.3 sul doppio km finendo bene dal gruppo, poi 2 “np”, nel Turilli calando in retta dopo essere sceso in scia al leader al mezzo giro finale dopo impegno esterno con un km scoperto, nel Nazioni accusando al mezzo giro finale l’impegno allo scoperto. A questi livelli non è mai stato un vincente ma se si lascia gestire coperto può piazzarsi.
Difficile. Quota: 30,00
9 TALISKER HORSE (Alessandro Raspante) – Piuttosto veloce in partenza, al rientro, regolare, ha colto il proprio record di 1.11.9 sul doppio km nel 2016 in Francia quinta in un gruppo 2 sferrata finendo in leggero crescendo dalle retrovie; ha vinto nel 2015 il Mangelli Filly in 1.12.7 finendo in crescendo dal gruppo nei 600 conclusivi in 42.5; ha vinto 10 volte, 2 nell’annata, a gennaio al rientro nel Vittoria in 1.14.9 sulla lunga distanza finendo in crescendo nel km conclusivo in 1.13.1 dalla scia del leader che aveva mandato via dopo un giro in 59.8 dopo essere andata davanti nell’avvio con i nastri in 14.5, la volta dopo nel Ponte Vecchio in 1.13.2 sul doppio km in percorso esterno finendo in crescendo nel km conclusivo in 1.11.9, poi un “np” nel Padovanelle in percorso esterno dopo essere stata respinta nel lancio in 14, infine la trasferta francese con all’ultima un errore sulla curva finale quando era nel gruppo al largo. Rientra ed è da verificare.
Molto difficile. Quota: 40,00
10 VAE VICTIS CLUB (Manuele Matteini) – Piuttosto veloce in partenza, caratteriale, rende al meglio quando può agire su un binario senza manovrare, ha colto il proprio record di 1.10.8 vincendo ad aprile in D a Follonica sfondando dopo 600 in 42.2; ha vinto 19 volte, 8 nell’annata, la terzultima alla quartultima uscita in 1.11.9 in percorso esterno con km finale allo scoperto, la volta dopo in una batteria della Coppa di Milano in 1.11.7 da leader con lancio in 12.8 e 600 finali in 42, poi in finale un terzo restando chiuso in scia al leader, infine un errore sulla prima curva nel ripiegare dietro il leader nel lancio in 12.5. Potente e sveltitosi, ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 15,00
11 VINCERO’ GAR (Pietro Gubellini) – Molto veloce in partenza, ardente, ha vinto 9 volte, 6 nell’annata, l’ultima italiana a febbraio in 1.11.9 passando al mezzo giro finale dopo aver mandato via nel lancio in 12.5, l’ultima ad aprile in Svezia in 1.11.9 sul doppio km passando al mezzo giro finale dopo aver seguito il leader; ha colto il proprio record di 1.11.4 sul doppio km alla terzultima sesto in un gruppo 1 in Svezia in quota nel mezzo giro finale esterno dopo aver seguito il leader; resta su un “np” nela Coppa dui Milano cedendo in retta dopo aver agito in avanti con lancio in 13.2.
A questi livelli non è mai stato un vincente e stavolta non potrà sfruttare la dote principale dello scatto iniziale.
Outsider. Quota: 250,00
12 TINTO (Andrea Farolfi) – Veloce in partenza, regolarissimo, ha vinto 25 volte, 3 nell’annata, a giugno in 1.12.4 a Trieste progredendo nel secondo giro allo scoperto dopo aver ripegato in scia alla leader nel lancio in 14.6, a luglio in 1.12.3 a Cesena in percorso allo scoperto con km finale in 1.11.7 dopo essere stato respinto nel lancio in 13.7, alla penultima in C – D al proprio record di 1.11 finendo in crescendo dalla scia della leader nella quale aveva ripiegato nel quarto iniziale in 27.1, la volta dopo un buon quarto finendo in crescendo dopo percorso esterno con primo mezzo giro in quarta ruota. A questi livelli non è mai stato un vincente ma è volante, specialista della pista, ci sta.
Grossa sorpresa. Quota: 20,00