30/11/2019

Duomo, duello tra nonni, ARAZI BOKO favorito su PANTERA DEL PINO, il prono di Amario

di admin

di Mario “Amario” Alderici – Il Duomo fiorentino domenica propone un bel duello tra nonni: il dodicenne Arazi Boko (1) e Pantera Del Pino (3) a fine carriera. Entrambi molto svelti e regolari, in una pista che rende duri i recuperi esterni, il numero migliore per lanciarsi al Visarno è quello della femmina di Legati e Ehlert che nel Palio dei Comuni ha vinto da leader in batteria e ha avuto sfortuna in finale subendo il calo di Jeepster che la precedeva per poi finire in spinta; il commovente castrone di Alessandro Gocciadoro però è molto serio e se riuscisse a prenderla un po’ lanciata, e a contenere l’avversaria, in avanti diventerebbe pressochè imbattibile ma può farcela anche da dietro. Netto favorito con prima alternativa Pantera che avrà dalla sua l’appoggio della compagna di scuderia Ua Huka (2) che è improvvisata da un ottimo driver come Manuele Matteini e resta sul bel successo nel Regione Sicilia in percorso allo scoperto con quarto finale in 27.1, una chiusa velocissima che non intimorì Trillo Park (5) che fu secondo guadagnando anche qualcosa nell’arrivo in 13.2, anche stavolta con i partitori all’interno si giocherà presumibilmente tutto nella chiusa e se davanti dovessero sbagliare i parziali può essere il cavallo nascosto di quota. Potrebbe invece giocarsi il tutto per tutto nel lancio nel tentativo di saltare tutti o di ritagliarsi spazio in corda Pocahontas Diamant (4) che parte molto forte. Da vedere con curiosità e interesse il salto di categoria della regolarissima Ula Risaia Trgf (8) che nell’ultimo anno e mezzo è sempre arrivata nei primi due posti (10 primi e 7 secondi in 17 uscite). Torna al sulky Poseidon Bar (7) che vinse un gran premio (lo Stabile), ma parliamo del lontano 2012; sarà in pista perchè in casa è bello esserci, stesso discoso che vale per Tatanka Op (6) la cui partecipazione è un po’ la soddisfazione per il buon lavoro fatto dalla coppia Pezzatini – Di Iorio.    

PRONO: 1 – 3 – 2

1 ARAZI BOKO (Alessandro Gocciadoro) – Molto veloce in partenza, duttile e regolarissimo, ha colto il proprio record di 1.09.8 l’anno scorso quinto in un gruppo 2 in Svezia calando in retta dopo aver agito in avanti e lo ha eguagliato a maggio quarto nella Sweden Cup finendo in crescendo dopo impegno esterno; ha vinto 31 volte, nel 2017 nella Coppa di Milano da leader in 1.11.5 tirando via ad andatura costante dopo il lancio in 13.4, l’anno scorso in avanti nella Sweden Cup in 1.10.2 restando davanti sull’errore di un avversario nel mezzo giro iniziale in 34, nel Campionato Europeo al record europeo in mezzomiglio di 1.10.3 tirando via dopo il lancio in 14.5, a marzo al rientro nel Padovanelle in 1.12.3 progredendo nel mezzo giro finale in 28 dalla scia della leader che aveva seguito dal via, a maggio nel Renzo Orlandi in 1.11.7 da leader scambiando dopo il lancio in 13 al prezzo di una prima parte di gara in 55.5 per allungare con arrivo in 13.5, a giugno nel Costa Azzurra in 1.11.4 da leader con lancio in 13.5 e seconda parte di gara in 55.8, ad agosto nel Città di Montecatini in 1.12.6 sferrato dopo errore sulla prima curva ottenendo strada dopo mezzo giro in 28 per allungare con 600 finali in 42.3, alla quartultima nel Campionato Europeo in 1.11.1 in avanti con lancio in 13.3 e 600 finali in 41.9, poi un posto d’onore nel Freccia d’Europa battuto al termine di 600 finali in 42.1 dopo aver agito in avanti con lancio in 12.7, un successo in una batteria del Palio dei Comuni in 1.11.2 da leader con il quarto iniziale con la racchetta in 27.4 e quello finale in 27.9, infine in finale un posto d’onore battuto in retta dopo aver ottenuto strada dopo metà gara in 55.8. Molto adatto alle piste italiane, sano ad onta dell’età, sa leggere e scrivere, ha grandissima chance di farcela ancora soprattutto se andasse davanti.
Favorito. Quota: 1,30
2 UA HUKA (Manuele Matteini) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, si adatta ad ogni schema, ha colto il proprio record italiano di 1.10.9 a dicembre quarta finendo bene dal gruppo; ha vinto 16 volte, 4 nell’annata, la terzultima ad aprile in 1.12.6 sferrata agli anteriori in avanti scambiando con un’avversaria dopo il lancio in 13.4 per allungare con 600 finali in 43, sempre ad aprile in un race off in 1.14.1 sfondando sull’errore dell’avversario nel lancio in 13.1; ha colto il proprio record di 1.10.5 a maggio nona nella Sweden Cup, poi al rientro un quinto in quota in percorso esterno, un quarto in una prova del Campionato Europeo in quota in corda al seguito dei primi, un “np” nell’altra prova desistendo dopo un giro esterno, un “np” nel Nazioni accusando sulla curva finale l’impegno esterno, infine un successo nel Regione Sicilia in 1.12.5 in percorso allo scoperto con quarto finale in 27.1 e arrivo in 13.2. Duttile, eccezionale a Siracusa, improvvisata dal sempre ottimo Manuele Matteini, può fare il colpaccio.
Terza favorita. Quota: Scud. (8,00)
3 PANTERA DEL PINO (Renè Legati) – Molto veloce in partenza, regolare, ha vinto 35 volte, l’anno scorso la 29esima in 1.14.6 da leader con lancio in 13.5 e 600 finali in 43.2, in 1.11.1 a Bologna sferrata agli anteriori mandando via dopo il lancio in 14.1 per tornare a prevalere con 600 finali in 42.3 e arrivo in 13.6, in 1.13.5 sempre nel preferito assetto senza ferri davanti ottenendo strada nel lancio in 13 per allungare con 600 finali in 42.6, in A – B in 1.12.8 sferrata agli anteriori finendo bene dal gruppo nei 600 conclusivi in 43.5, a marzo nello Jegher in 1.13.4 da leader con lancio in 13.8, ad aprile in 1.11.9 finendo in crescendo nella seconda parte di gara in 56.4 dalla scia del leader che aveva mandato via dopo il lancio in 13.5; a luglio un quinto nel Due Mari in quota dopo aver mandato via dopo il lancio in 13.1, poi due posti d’onore nel Città di Montecatini, in finale guadagnando al vincitore nei 600 finali in 42.3 dopo essere andata davanti nel lancio in 13.9 e aver mandato via dopo mezzo giro in 28, al rientro un altro posto d’onore al proprio record di 1.10.6 sferrata agli anteriori battuta in retta dopo aver agito in avanti con quarto iniziale con la racchetta in 26.2, un successo nella batteria del Palio dei Comuni in 1.11.2 da leader con il quarto iniziale con la racchetta in 26.3 e quello finale in 27.7, infine in finale un quarto finendo bene dal gruppo dopo aver trovato tardi l’aria. A fine carriera è ancora volante, ha numero ideale per lanciarsi, in avanti può provare ad arginare Arazi.
Controfavorita. Quota: 5,00
4 POCAHONTAS DIAMANT (Federico Esposito) – Molto veloce in partenza, ha vinto 6 volte, 4 nell’annata, la penultima ad aprile in C – D in 1.13.3 finendo in crescendo dalla scia delleader nei 600 conclusivi in 43.2, a luglio a Baden in 1.14.6 sul doppio km ottenendo strada dopo mezzo giro; alla quartultima un posto d’onore battuta al termine di una seconda parte di gara in 54.7 dopo aver agito in avanti con lancio in 12.9, poi un “np” calando in retta dopo percorso manovrato, un terzo in una batteria del Palio dei Comuni al proprio record di 1.11.6 seguendo in quota i primi in corda, infine in finale un “np” cedendo in retta dopo essere andata davanti con quarto iniziale con la racchetta in 25.4 e aver dato strada dopo metà gara in 55.8. Parte molto forte ma trova due partitori all’interno, se trova la corda o riesce a sfondare se la gioca.
Grossa sorpresa. Quota: 15,00
5 TRILLO PARK (Enrico Bellei) – Veloce in partenza, regolare, ha colto il proprio record di 1.11 ad aprile secondo a Follonica in quota dopo aver seguito le mosse del vincitore, ha vinto 20 volte, 4 nell’annata, la terzultima a maggio in E in 1.11.7 a Follonica da leader con lancio in 13 e 600 finali in 42.2, a giugno in 1.12.5 in B – C a Montecatini da leader con lancio in 14 e 600 finali in 43.1 con arrivo in 13.9, alla quartultima in 1.12.5 a Bologna sferrato agli anteriori finendo in crescendo dopo impegno esterno, la volta dopo un quinto finendo in crescendo dalla coda nel km conclusivo esterno, infine 2 posti d’onore, il primo nel Regione Sicilia finendo forte dalle retrovie nel quarto conclusivo in 27.1, il secondo seguendo dal via la leader in quota nei 600 finali in 43. Al top della forma, molto piaciuto nella versione Natinky, se davanti si prendessero se la giocherebbe bene.
Sorpresa. Quota: 10,00
6 TATANKA OP (Riccardo Pezzatini) – Veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.12.1 a giugno a Follonica quinta seguendo in quota i primi in corda; ha vinto 15 volte, 4 nell’annata, l’ultima ad agosto nelle pariglie a Montecatini in 1.15.2 da leader; resta su un quarto in quota in percorso esterno. Fuori categoria.
Outsider. Quota: 300,00
7 POSEIDON BAR (Andrea Baveresi) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, ha vinto nel 2012 lo Stabile in 1.14.7 da leader con lancio in 14 e 600 finali in 44.3; ha colto il proprio record di 1.12.2 nel 2016 quarto con seconda parte di gara in 57.3 in quota nel mezzo giro finale esterno dopo aver seguito i primi in corda; ha vinto 22 volte, 4 nell’annata, l’ultima al sulky a febbraio in 1.16.7 sulla lunga distanza finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 44.1 dopo percorso esterno; l’ultima a luglio al montato in 1.16 a Montecatini con km finale esterno e 600 conclusivi in 44.5; l’ultima corsa al sulky a luglio con un “np” non progredendo dalla scia dei primi nel mezzo giro finale esterno; resta su un “np” al montato comunque in quota nel gruppo in corda. Torna al sulky con sistemazione che nella categoria lo condanna.
Molto difficile. Quota: 250,00
8 ULA RISAIA TRGF (Antonio Greppi) – Molto veloce in partenza, regolarissima, ha colto il proprio record di 1.11.8 l’anno scorso a Follonica vincendo da leader con lancio in 12.8 e seconda parte di gara in 57; ha vinto 16 volte, 5 su 10 nell’annata, all’ultima al rientro in 1.18.3 a Firenze in avanti con lancio in 14.4 e 6 finali in 46. Da un anno e mezzo non esce dai primi due posti (10 primi e 7 secondi in 17 uscite), qui è al salto di categoria ma può sfruttare la scia di Arazi per restare in posizione e piazzarsi.
Difficile. Quota: 200,00