06/12/2019

Royal Mares, ancora Goccia con ZANIAH BI? Il prono di Amario

di admin

di Mario “Amario” Alderici – Sabato a Napoli le Royal Mares dominate negli ultimi tre anni da Alessandro Gocciadoro che cercherà ancora di fare la voce grossa, quest’anno con la leader femminile della generazione Z Zaniah Bi (4) che non corre da quasi due mesi ma togliendo tutti i ferri ha impressionato alle ultime due apparendo anche sveltitasi e che non teme i percorsi esterni. Di quelli che proveranno ad arginare l’armata gialla la più che intriga è Sharon Gar (8), che dopo l’infortunio e passata agli ordini di Ehlert e Vecchine è tornata al successo con un percorso da start a start in 1.52. Tornando al team Gocciadoro può centrare il suo primo successo classico la regolarissima Virginia Grif (3) che è sempre al palo (non esce dal marcatore da due anni) e resta su 4 posti d’onore e assommano un’ottima chance anche le regolari alleate Sonia (7) e Ua Huka (5). Tornando alle avversarie del team Goccia se fosse stata in prima fila con la possibilità di agire nell’amato percorso in avanti avrebbe avuto chance di primissima Tessa Ob Sonic (9) che però è al top della forma e merita comunque grande rispetto. Da vedere i rientri di Ursa Caf (6) e Super Star Reaf (11) che sono a loro agio sulla pista ma con condizione da verificare (sulla linea mogliore ci starebbero ma non hanno mai vinto nell’annata); condizione che convince poco anche quella della derbywinner Valchiria Op (2). La sistemazione nella categoria sacrifica Vaniti Bar (10). Non corre Zanzibar Wise As (1).

PRONO: 4 – 8 – 3

1.   ZANZIBAR WISE AS (non corre)

2.   VALCHIRIA OP (Roberto Andreghetti)

3.   VIRGINIA GRIF (Federico Esposito)

4.   ZANIAH BI (Alessandro Gocciadoro)

5.   UA HUKA (Andrea Farolfi)

6.   URSA CAF (Antonio Esposito)

7.   SONIA (Renè Legati)

8.   SHARON GAR (Roberto Vecchione) 

9.   TESSA OB SONIC (Antonio Di Nardo)

10. VANITI BAR (Mario Minopoli)

11. SUPER STAR REAF (Davide Di Stefano)

1 ZANZIBAR WISE AS – Non corre.
2 VALCHIRIA OP (Roberto Andreghetti) – Piuttosto veloce in partenza, non ama girare al largo, a colto il proprio record di 1.11.6 l’anno scorso seconda in una batteria del Palio dei Comuni in quota nel giro finale allo scoperto; ha vinto 11 volte, nel 2017 la quinta in 1.13.4 a Bologna sferrata agli anteriori da leader con lancio in 14.1 e 600 finali in 42.9, nel Cacciari in 1.12.4 ottenendo strada nel quarto iniziale in 27.2 per allungare con 600 finali in 42.7, in 1.14.6 sul doppio km ottenendo strada dopo il lancio in 14.3 per allungare con mezzomiglio finale in 57.4 (28.5 l’ultimo quarto), nel Campionato Femminile in 1.13.7 sul doppio km finendo in crescendo dalla scia della leader nei 600 conclusivi in 42.6, nel Derby in 1.14.8 sul doppio km finendo in crescendo dalla scia dei primi, l’anno scorso nel Nello Bellei in 1.14 sul doppio km finendo in crescendo dalla scia della leader nei 600 conclusivi in 42.8 con arrivo in 14.1, alla quartultima in E in 1.12.3 sferrata agli anteriori sulla pista racchettizata di Montegiorgio passando dopo un km allo scoperto in 1.11.5; resta su un quarto non riuscendo a progredire dal gruppo nel km finale esterno.
Non sta entusiasmando.
Outsider. Quota: 150,00
3 VIRGINIA GRIF (Federico Esposito) – Piuttosto veloce in partenza, regolarissima, ha vinto l’anno scorso un gruppo 2 in Svezia in 1.10.5 ottenendo strada dopo mezzo giro; ha colto il proprio record di 1.10.4 l’anno scorso vincendo in Finlandia ottenendo strada sulla prima curva; ha vinto 18 volte, 4 nell’annata, l’ultima italiana a marzo in 1.16.3 sul doppio km in percorso esterno con progressione nei 600 finali in 42.5, l’ultima a settembre in Svezia in 1.15 sul doppio km passando al giro, poi 4 posti d’onore, alla terzultima nella Coppa di Milano finendo bene dalla coda nel mezzo giro conclusivo esterno, la volta dopo finendo bene nel giro finale in 57 dalla scia dei primi nella quale aveva ripiegato nel lancio dal 6 in 13.6, infine nel Città di Treviso finendo in leggero crescendo dalla scia della leader. Sempre al palo (non esce dal marcatore da due anni), non teme i percorsi esterni, sta correndo bene senza fortuna tattica, prima o poi troverà la sua corsa che potrebbe anche essere questa.
Terza favorita. Quota: 5,00
4 ZANIAH BI (Alessandro Gocciadoro) – Piuttosto veloce in partenza, dotata di buon parziale, sa agire al largo, ha vinto 10 volte, la seconda nel 2017 in 1.16.5 progredendo nei 600 finali in 44.3 dalla scia del leader nella quale era scesa dopo metà corsa allo scoperto, due volte a maggio a Bologna, la prima in 1.13.9 da leader con lancio in 14.4 e km finale in 1.13.1, la seconda in 1.14.5 sferrata agli anteriori finendo in crescendo dalla scia dei primi nel km conclusivo in 1.13.7 con ultimi 600 in 42.8 e arrivo in 13.9, a giugno in Francia in 1.15.7 sulla lunga distanza finendo in crescendo dopo impegno esterno, ad aprile al rientro al record della generazione di 1.10.5 a Milano sferrata sfondando con 600 iniziali in 42.2 per allungare con seconda parte di gara in 56.2, la volta dopo nell’Unione Europea Filly in 1.11.8 finendo in spinta nell’arrivo in 14.2 dopo percorso manovrato, poi nel Carena una squalifica per un errore in retta dopo aver vinto in percorso allo scoperto con seconda parte di gara in 57.2, infine 3 successi, nel Campionato Femminile delle 4 anni in 1.12.9 sul doppio km in percorso allo scoperto con arrivo in 14 senza forzare, nel Continentale in 1.12.5 sferrata sul doppio km ottenendo strada dopo mezzo giro in 29.1, nel Biasuzzi in 1.11.4 senza ferri ottenendo strada dopo il quarto iniziale in 27.7 per allungare con quello finale in 28.1 (57.2 la seconda parte di gara) con arrivo in 13.6 senza forzare. Va come un treno, recorder e leader femminile della generazione Z, alle ultime 2 ha tolto tutti i ferri e ha volato apparendo anche sveltitasi, non teme i percorsi esterni, ora incontra gli anziani e non corre da quasi due mesi ma merita ancora il ruolo di favorita.
Favorita. Quota: 1,50
5 UA HUKA (Andrea Farolfi) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, si adatta ad ogni schema, ha colto il proprio record italiano di 1.10.9 a dicembre quarta finendo bene dal gruppo; ha vinto 16 volte, 4 nell’annata, la terzultima ad aprile in 1.12.6 sferrata agli anteriori in avanti scambiando con un’avversaria dopo il lancio in 13.4 per allungare con 600 finali in 43, sempre ad aprile in un race off in 1.14.1 sfondando sull’errore dell’avversario nel lancio in 13.1; ha colto il proprio record di 1.10.5 a maggio nona nella Sweden Cup, poi al rientro un quinto in quota in percorso esterno, un quarto in una prova del Campionato Europeo in quota in corda al seguito dei primi, un “np” nell’altra prova desistendo dopo un giro esterno, un “np” nel Nazioni accusando sulla curva finale l’impegno esterno, un successo nel Regione Sicilia in 1.12.5 in percorso allo scoperto con quarto finale in 27.1 e arrivo in 13.2, infine un “np” nel Duomo in percorso esterno. Duttile, eccezionale a Siracusa, fuori quadro a Firenze ma su una pista in cui è durissima girare al largo, ci sta bene.
Sorpresa. Quota: Scud. (6,00)
6 URSA CAF (Antonio Esposito) Piuttosto veloce in partenza, al rientro, ha vinto 11 volte, nel 2016 la sesta in 1.15.9 da leader “scambiando” con un avversario dopo il lancio in 13.8 per allungare con 600 finali in 42.8, nel Città di Napoli in 1.13.2 finendo in crescendo dalla scia dei primi, in 1.16 da leader con lancio in 15.7 e mezzomiglio finale in 57.4 (28.5 l’ultimo quarto), nel Campionato Femminile in 1.14.2 ottenendo strada dopo il quarto iniziale in 31.5 per allungare con quello finale in 27.7 (mezzomiglio conclusivo in 56.8), nella batteria del Derby in 1.14 finendo bene dalla scia del leader nel km conclusivo in 1.11.9 senza forzare, nel 2017 in una batteria del Trinacria in 1.13.5 passando sulla curva finale dopo un km scoperta; ha colto il proprio record di 1.11 a gennaio sul doppio km terza in un gruppo 3 in Francia finendo bene dalla scia dei primi; a maggio un terzo nel Lotteria finendo in crescendo dopo impegno esterno, poi un “np” cedendo sulla curva finale dopo un km esterno ma con primo km in 1.11.9 e rotolo in 2.25 con i ferri, un quarto nel Costa Azzurra finendo bene dopo percorso esterno e essersi messa brutta di meccanica sull’ultima curva, un deludente “np” nel Due Mari in percorso esterno, al rientro uno sfortunato quinto nel Turilli finendo in crescendo dalla coda nel mezzomiglio conclusivo esterno, infine nel Nazioni un “np” calando sulla curva finale dopo aver seguito nel gruppo in corda. Non vince da due anni ma va forte, il suo problema è sempre quello di rallentare non precisa di andatura sulla curva finale e rientra; come mezzi ci starebbe.
Difficile. Quota: 44,00
7 SONIA (Renè Legati) – Veloce in partenza, regolare, vinse nel 2015 l'Andreani in 1.13.4 ottenendo strada nel lancio in 14.5 per poi allungare con 600 finali in 42.7; ha vinto 26 volte, la ventesima nel 2016 in C in 1.12.9 passando dopo un km esterno per allungare con 600 finali in 43.2, l’anno scorso in Francia in 1.12.9 ottenendo strada sulla prima curva, in B in 1.13.2 da leader con lancio in 13.6 e 600 finali in 42.5, due volte consecutive sferrata agli anteriori in percorsi quasi interamente allo scoperto, la prima in A – B in 1.11.5, la seconda in 1.12.4 in percorso esterno nel Turilli in 1.12 sul doppio km finendo bene dal gruppo negli ultimi tre quarti di miglio esterni in 1.23.9; a gennaio un quinto in un gruppo 3 in Francia arrivando con poco spazio dopo aver seguito nel gruppo in corda, poi 2 posti d’onore, nell’Encat progredendo nel mezzo giro finale dopo aver mandato via sulla prima curva, nel Padovanelle battuta al termine di 600 finali in poco più di 42 dopo aver agito in avanti con lancio in 14, in una batteria del Lotteria un errore quando stava spostando dalla scia del leader che aveva mandato dopo 600 in 42.2 dopo essere andata davanti nel lancio in 13, 2 posti d’onore, nel Grassetto battuta nel finale dopo aver ottenuto strada nel lancio in 13.9 e aver difeso l’iniziativa nel secondo paletto in 13.6, nel Grassi finendo in crescendo dalla scia dei primi nel km conclusivo in 1.10.5, 2 successi, il primo nel Due Mari al proprio record di 1.10.6 ottenendo strada dopo 600 in 40.9 per allungare con quelli finali in 41.1, il secondo in una batteria del Città di Montecatini in 1.12.1 ottenendo strada dopo il lancio in 14.2 per allungare con 600 finali in 42.5, poi in finale un “np” in percorso esterno, un altro “np” nel Turilli seguendo in corda nel gruppo arrivando con poco spazio, infine due terzi, nel Freccia d’Europa progredendo dalla scia dei primi nel km finale allo scoperto in quota nei 600 conclusivi in 42.1, nel Città di Treviso calando in retta dopo aver agito in avanti con quarto iniziale in 26.7. Ci si poteva attendere qualcosina di più a Treviso ma è rapida e duttile e ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 5,00
8 SHARON GAR (Roberto Vecchione) –  Piuttosto veloce in partenza, regolare, al meglio in corse con andatura, nel 2015 ha vinto il Presidente della Repubblica in 1.14.3 sul doppio km ottenendo strada dopo mezzo giro in 31.2 per allungare con giro finale in 57.7, nel 2018 in un gruppo 3 in Francia in 1.11 sul doppio km senza ferri finendo in crescendo dopo impegno esterno; ha colto il proprio record di 1.10.7 nel 2017 terza nel Renzo Orlandi sferrata agli anteriori finendo in crescendo dopo prima parte di gara esterna; ha vinto 16 volte, la penultima l’anno scorso in Francia in 1.13.5 sulla lunga distanza sferrata finendo in crescendo dopo impegno esterno e (dopo un quarto in quota nel giro finale in 57 dopo aver seguito la leader dal via) si è ripetuta all’ultima in 1.10.8 in B – C a Milano sferrata agli anteriori trottando da start a start in 1.52 dopo partenza prudente sfondando dopo 600 in 42.2 per allungare con quarto finale in 27.6. Dopo l’infortunio è tornata al successo in grande stile, può farcela.
Controfavorita. Quota: 4,50
9 TESSA OB SONIC (Antonio Di Nardo) – Molto veloce in partenza, regolare, si adatta ad ogni schema (anche se preferisce quello in avanti), ha colto il proprio record di 1.10.4 l’anno scorso vincendo sferrata agli anteriori finendo in crescendo dalla scia della leader nei 600 conclusivi in 42.1, ha vinto nel 2016 il Carena in 1.13.3 sfondando dopo 600 metri; ha vinto 23 volte, 4 nell’annata, la terzultima alla quartultima uscita in 1.13.3 sferrata agli anteriori ottenendo strada dopo il lancio in 13.5 per allungare con seconda parte di gara in 57.6, la volta dopo un “np” non riuscendo a progredire dalla coda nell’ultimo giro e mezzo esterno, infine 2 successi da leader sferrata agli anteriori, il primo in 1.13.4 senza ferri davnti con lancio in 12.7 e 600 finali in 42.4, il secondo in 1.12.5 con quarto iniziale in 27.3. Duttile, stavolta non potrà attuare il preferito percorso in avanti ma è in forma, ci sta.
Grossa sorpresa. Quota: 22,00
10 VANITI BAR (Mario Minopoli) – Veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.12.3 l’anno scorso vincendo ottenendo strada dopo  il lancio in 13.1 per mandare via e tornare a prevalere con seconda parte di gara in 56.5; ha vinto 14 volte, 3 nell’annata, la penultima a marzo in D in 1.14 sul doppio km in avanti scambiando con un avversario dopo il lancio in 15.2 per allungare con mezzomiglio finale in 57.7, a luglio in Francia in 1.14 sulla lunga distanza finendo in crescendo dopo percorso manovrato; alla penultima un sesto in Francia seguendo in quota i primi in corda, la volta dopo un quarto nel Regione Sicilia in quota dopo aver mandato via dopo il lancio in 12.7. A questi livelli non è mai stata una vincente e la sistemazione la sacrifica.
Estrema outsider. Quota: 300,00
11 SUPER STAR REAF (Davide Di Stefano) – Veloce in partenza, al rientro, bisbetica, preferisce pista grande, ha colto il proprio record di 1.11 a giugno seconda a Stoccolma finendo in crescendo nel mezzo giro finale in 34.1, ha vinto 25 volte, l’anno scorso la ventesima in A – B in 1.12.3 con km finale esterno e progressione nella seconda parte di gara allo scoperto, nel Locatelli in 1.13 in percorso esterno con km finale allo scoperto e 600 conclusivi in 43.3, nel Mirafiori in 1.11.9 sferrata con “rotolo” in 1.54.2 finendo bene nell’arrivo in 13.8 dopo impegno esterno, al rientro in 1.12.3 in percorso esterno con progressione nei 600 finali in 41.8, in A – B in 1.11.8 sferrata agli anteriori scambiando con un rivale dopo il lancio in 13.1 per allungare con 600 finali in 41.6, nel Freccia d’Europa al proprio record italiano di 1.11.3 sferrata davanti con lancio in 12.8 e arrivo in 13.7, in 1.12.3 sferrata agli anteriori ottenendo strada dopo il lancio in 14 per allungare con 600 finali in 41.7; dopo 4 “np” (il primo seguendo nelle retrovie in corda, il secondo nel Renzo Orlandi accusando in retta l’impegno allo scoperto, il terzo accusando al mezzo giro finale l’impegno allo scoperto, il quarto nel Grassetto in percorso esterno) alla penultima un posto d’onore finendo in crescendo dopo percorso esterno, la volta dopo in una batteria del Città di Montecatini un errore al via. Potente e in possesso di buon parziale ma è un po’ bisbetica, rientra e non vince da oltre un anno; è una specialista della pista e da fresca solitamente corre bene ma va vista sgambare.
Molto difficile. Quota: 50,00