07/12/2019

Royal Mares, il finish di SHARON GAR al record della corsa di 1.10.7

di admin

di Mario “Amario” Alderici – Riportata al meglio dopo l’infortunio dal nuovo team di Holger Ehlert, Sharon Gar ha confermato la splendida prova di Milano affermandosi nelle Royal Mares al record della corsa di 1.10.7 (che vale qualcosa meno per lei che con il numero esterno si è ritratta al via). Guidata con quel solito grande senso del traguardo che ha quel computer che di nome fa Roberto Vecchione, Sharon si è risparmiata in partenza e ha poi filato la favorita Zaniah Bi seguendola nella progressione per poi scattare all’uscita dell’ultima curva e con gran finale (ultimi 600 in 42, meno per lei che veniva da dietro) nell’arrivo in 13.6 ha avuto ragione di un’eroica Ua Huka che dopo il lancio in 12.7 era stata costretta a 600 iniziali in 41.6 da Ursa Caf (che non volera far sfilare Sonia sulla compagna di scuderia) ed è stata presa solo nei pressi del palo. Al termine di una corsa durissima esterna si è arresa in retta Zaniah Bi e per il terzo è sprintata Tessa Ob Sonic contenendo Vaniti Bar al suo interno. Sfortunata Virginia Grif agganciatasi sull'ultima curva con Ursa Caf che di galoppo ha frenato bruscamente (appiedato Antonio Esposito). Appiedato anche Andrea Farolfi che in retta ha frustato Ua Huka alzando il braccio oltre la spalla.     

Nel lancio in 12.7 Ua Huka è andata davanti su Valchiria Op con al largo Virginia Grif che ha lasciato sfilare allo scoperto Ursa Caf con in terza ruota Sonia. Terza in corda Tessa Ob Sonic sollecita dalla seconda fila con a lato Zaniah Bi, Vaniti Bar con al largo Super Star Reaf e in coda Sharon Gar che con il numero esterno ha rinunciato al lancio. Dopo il quarto iniziale in 27.6 Sonia, rimasta in terza ruota, ha puntato decisa in avanti contenuta da Ursa che è andata su Ua Huka costringendola a 600 iniziali in un velocissimo 41.6 mentre Zaniah ha mosso in terza ruota in scia a Sonia. Poi Ua Huka è riuscita finalmente a graduare ma dopo metà gara in 56.6 ha spostato in quarta ruota Zaniah seguita da Sharon. Dopo il km in 1.11.1 ha tentato la fuga per la vittoria Ua Huka con un paletto in 13.7 nonostante il quale Zaniah Bi l’ha presa sotto tiro (scavalcando Ursa Caf e Sonia logicamente provate dal percorso allo scoperto), ma le sue mosse sono state seguite come un’ombra da Sharon Gar in sulky al quale un fantastico Roberto Vecchione non ha anticipato i tempi sull’ultima curva rifiatando un attimo in scia a Zaniah. In retta ha allungato ancora l’eroica leader Ua Huka che si è scrollata di dosso Zaniah Bi, dalla scia della quale è però scattata decisa Sharon Gar che nell’arrivo in 13.6 ha preso mezza lunghezza di vantaggio su Ua Huka al record della corsa di 1.10.7. Nel finale si è arresa Zaniah Bi e per il terzo è scattata al largo Tessa Ob Sonic su Vaniti Bar al suo interno.