11/12/2019

Royal Mares, Sharon Gar al record della corsa (1.10.7), la pagella di Amario

di admin

di Mario “Amario” Alderici – Ha ripreso ad andare come un treno Sharon Gar dopo l’infortunio; dopo le prove a freccia in su dal rientro con il training del suo mentore Battista Congiu, torna a vincere un gran premio con quello di Holger Ehlert (che ha fatto i complimenti al collega Congiu per le condizioni nella quale gliela ha consegnata un mese fa), le Royal Mares al record della corsa di 1.10.7 con 600 finali ufficiali in 42 (meno per lei che veniva da dietro sia la chiusa sia il suo rotolo cronometrato privatamente in 1.52.5), misura necessaria per aver ragione dell’eroica leader Ua Huka vitale fino in fondo nonostante sia stata costretta a 600 iniziali in 41.6. Buona terza ad onta della seconda fila Tessa Ob Sonic, da attendere quando potrà attuare il preferito percorso da leader, su una positiva Vaniti Bar. Solo quinta la favorita Zaniah Bi che ha subìto svolgimento contrario e ha pagato l’assenza dalle pista da un paio di mesi. Sfortunata Virginia Grif agganciatasi sull’ultima curva con Ursa Caf dopo essere rimasta in sandwitch tra la stessa Ursa in errore e Sharon che convergeva dal largo (appiedato Antonio Esposito con seguito polemico).
Da registrare lo schema imprevedibile con Sonia che, rimasta in terza ruota, ha tentato lo sfondamento essendoci in testa la compagna Ua Huka ma Ursa Caf in seconda corsia si è opposta al gioco di scuderia.
Da registrare anche il capolavoro, l’ennesimo, di Roberto Vecchione in sulky e il successo continuo come lad della bella Piia Heikkinen da sempre artiere di fiducia del team Ehlert con una riuscita eccezionale per i cavalli accuditi da lei (ovviamente senza togliere nulla agli altri ragazzi di scuderia tutti appassionati).

SHARON GAR – Con il numero esterno rinuncia al lancio, in coda, sposta sulla penultima curva e si incolla alla schiena di Zaniah, rifiata in seconda pariglia sull’ultima, scatta in retta e prevale con ultimi 600 in 42 (meno per lei che veniva da dietro) e arrivo in 13.6 con rotolo da start a start in 1.52.5. Voto: 9
UA HUKA
– Va davanti con lancio in 12.7, è costretta a 600 iniziali in 41.6, è battuta al termine di quelli finali in 42. Voto: 8,5
TESSA OB SONIC
– Contro schema, sollecita dalla seconda fila, terza in corda, finisce in crescendo; da attendere con fiducia quando potrà agire nel preferito percorso in avanti. Voto: 7,5
VANITI BAR
– Quarta in corda, finisce in crescendo. Voto: 7
ZANIAH BI
– Al largo, muove in terza ruota dopo 600 e in quarta sulla penultima curva, nel paletto dai 600 ai 400 della testa in 13.7 recupera e tenta di andare sulla leader, in retta alza logicamente (anche considerando che non correva da quasi due mesi e le è mancata una corsa nelle gambe) bandiera bianca. Voto: 7
VALCHIRIA OP
– In scia alla leader, resta in quota. Voto: 6
SONIA
– In terza ruota scoperta, prova sui primi ma resta a centro pista con 600 iniziali in 41.6, ai 600 finali logicamente desiste. Voto: 6
URSA CAF
– Scoperta, va su Ua Huka al prezzo di 600 in 41.6, al mezzo giro finale logicamente cala, si piega e sbaglia; era al rientro, complessivamente non è dispiaciuta anche se l’ultima piegata per lei è il solito calvario. Voto: 5,5
SUPER STAR REAF
– Al largo, non avanza; era al rientro, da attendere in progresso. Voto: 5
VIRGINIA GRIF
– Sfortunata, al largo, sull’ultima curva cerca di liberarsi dalla scia della calante Ursa ma, stretta a sandwitch tra Ursa e Sharon si aggancia e sbaglia. Voto: s.v.