Sciopero proprio oggi: proposta fuori tempo. Non funzionerà

Non credo alla chiamata al blocco dei partenti diramata ieri, sembra a cominciare da Alex Raspante. Per quanto comprensibile nel merito, alla vigilia delle aste bloccare quel poco che resta è un errore. Pippo Gubellini dice io ci sto. È chiaro che a una chiamata così uno come lui – tra quelli che perdono di più – non possa tirasi indietro. Ma è la chiamata ad essere un errore. E por questo credo non attecchirà. Purtroppo l’unica strada è continuare ad aspettare perché l’ippica tutta – e con molte proprie colpe – non ha più da anni il peso sociale e quindi la forza politica per cambiare qualcosa. La De Gerolamo, come ministro ormai ha fatto, ora ci sono gli allucinati tempi della burocrazia di uno stato ingrippato. Potrebbero essere troppo lunghi per tutti o quasi tutti, ma non si può fare altro che aspettare.
Rabbia e disperazione sono comprensibili, ma andare a soffiare sul fuoco di un disastro annunciato come quello di oggi è masochistico. D’accordo non si può pensare che le aste di oggi vadano bene – noi eravamo per il posticipo – ma c’è differenza tra portare in porto una nave molto, molto malandata e darci dentro perché affondi in rada. Se poi ad aprire la falla sono i passeggeri, allora non capisco e basta.