21/12/2019

Campionato 4 anni, ZEFIRO D’ETE grande chance da leader, il prono di Amario

di admin

di Mario “Amario” Alderici – Si chiude domenica a Bologna (primo dei 3 gran premi in 15 giorni all’Arcoveggio) con l’itinerante Finale del Campionato 4 anni il circuito classico delle lettere Z. Il velocissimo e regolare Zefiro D’Ete (2) resta su un netto successo, fa bene il doppio km, dovrebbe riuscire ad andare davanti (l’incognita è l’ardente Zoe Grif Italia che se parte di trotto si avvia molto sollecita) e se si fa graduare dovrebbe riuscire ad arrivare fino in fondo. Nel San Paolo di Montegiorgio Zefiro leader fu stampato dal duttile Zilath (1) che è maiden sul doppio km e che non è propriamente un vincente ma è in forma, meccanicamente perfetto (non ha più bisogno di correttivi) e in posizione da sparo aspira a fare il bis. Questi i due vincitori classici ma tra i cavalli alla ricerca del primo successo di gruppo chi ha la potenza per vincere c’è ed è Zap Di Girifalco (9) che resta su un successo milanese in percorso allo scoperto misurato da start a start in 1.54.5 e che si trova bene sul doppio km. Questi i 3 principali protagonisti con favori comunque chiari per Zefiro sugli altri due che presumibilmente saranno nell’ordine anche al tot ma a nostro avviso sono valutabili più o meno sulla stessa linea (occhio alla quota di Zap). Sia Zap sia Zilath trarrebbero vantaggio se la già citata Zoe Grif Italia (3), essendo ardente e ottima partitrice, facesse spendere il favorito in partenza, fermo restando che se la femmina sfilasse davanti o si ritagliasse spazio seconda in corda avrebbe da far valere grande chance personale dopo che lunedì a Firenze, pur battuta nell’arrivo in 14.5 su pista insabbiata, è apparsa più gestibile. Andatura che agevolerebbe anche il finish di soggetti regolari e a loro agio sulla pista come Zealand As (5), Zarrazza Italia (4) e Ziguli Dei Greppi (8) con preferenza per la piccola di casa Indal improvvisata da Federico Esposito, anche se il maschio di Baldi e Minnucci è piaciuto a Firenze nell’ultimo km a centro pista cronometrato privatamente in 1.15.8 in una corsa nella quale non riuscì a inserirsi nel vivo Ziguli che non sta brillando. Il duttile Zar Op (7) ha la corda e segue tutte le andature ma anche lui non sta brillando; il numero esterno nella categoria condanna Zaffiro Top (6).

PRONO: 2 – 1 – 9     

1 ZILATH (Andrea Guzzinati)

2 ZEFIRO D’ETE (Gaetano Di Nardo)

3 ZOE GRIF ITALIA (Massimo Barbini)

4 ZARRAZZA ITALIA (Giampaolo Minnucci)

5 ZEALAND AS (Federico Esposito)

6 ZAFFIRO TOP (Gennaro Amitrano)

7 ZAR OP (Antonio Greppi)

8 ZIGULI DEI GREPPI (Marco Stefani)

9 ZAP DI GIRIFALCO (Antonio Di Nardo)

 

1 ZILATH (Andrea Guzzinati) – Parte il giusto, ha vinto 5 volte, nel 2017 in 1.21.9 a Montecatini progredendo dalla scia del leader nel km finale allo scoperto, sferrato agli anteriori in 1.16 a Bologna progredendo dal gruppo nel secondo giro allo scoperto, sempre senza ferri davanti in 1.14 a Milano finendo in crescendo dalla scia del leader nella seconda parte di gara in 57.6, l’anno scorso in 1.14.5 a Milano sferrato agli anteriori progredendo dalla scia del leader nei 600 finali in 42.8, infine (dopo un posto d’onore finendo in crescendo dal gruppo nel mezzomiglio conclusivo esterno in 56.6) alla penultima nel San Paolo al proprio record di 1.11.2 finendo in crescendo dalla scia del leader, la volta dopo un”np” in Francia in percorso manovrato. E’ duttile e al top della forma, è maiden sulla distanza e non è propriamente un vincente ma ora è perfetto di meccanica senza correttivi, in posizione da sparo può farcela.
Controfavorito. Quota: 3,00
2 ZEFIRO D’ETE (Gaetano Di Nardo) – Velocissimo in partenza, regolare, ha vinto 16 volte, 12 su 18 nell’annata, la quartultima a maggio al proprio record di 1.11.1 sferrato agli anteriori finendo in crescendo dalla scia del leader a cui aveva ripiegato nel lancio in 12.5, a giugno in 1.13.6 sul doppio km finendo bene nelmezzomiglio conclusivo in 55.9 dalla scia del leader che aveva mandato dopo un quarto in 30, poi un terzo nel Triossi in quota dopo essere sceso in scia ai primi sulla curva finale dopo impegno esterno, un successo nel Città di Cesena in 1.11.9 sferrato agli anteriori da leader con lancio in 14 e km finale in 1.11.1 e 600 conclusivi in 42.3, un deludente “np” nel Città di Follonica cedendo sulla curva finale dopo essere andato davanti e aver mandato dopo mezzomiglio in 55.6, un terzo nel Biasuzzi perdendo contatto nel quarto finale in 28.1 dal leader a cui aveva dato strada dopo quello iniziale in 27.7, un posto d’onore nel San Paolo battuto nel finale dopo aver agitoin avanti nel lancio con la racchetta in 13.1, infine un successo in 1.11.6 sferrato davanti ottenendo strada dopo il lancio in 13.3 per allungare con seconda parte di gara in 56.3. Cresciutissimo e molto sollecito, maturando è diventato duttile e gestibile, rispetto a un tempo tira meno, fa bene la distanza, nettamente a segno a Napoli, un fulmine in partenza, dovrebbe andare davanti con grande chance di arrivare fino in fondo.
Favorito. Quota: 1,40
3 ZOE GRIF ITALIA (Massimo Barbini) – Molto veloce in partenza, non sempre affidabile, alterna, ardente, in possesso di ottima frazione, buona genealogia e bel modello, ha vinto 6 volte, la seconda nel 2017 in 1.17.6 a Montecatini da leader con lancio in 15.7 e 600 finali in 43.2 con arrivo in 14.4 senza forzare, sempre nel 2017 in 1.15 ottenendo strada dopo 600 in 44, l’anno scorso al rientro in 1.14.8 a Bologna da leader con lancio in 15 e km finale in 1.13.3 con 600 conclusivi in 43.6, sempre l’anno scorso in una batteria delle Oaks venendo però trovata poi positiva al cobalto al proprio record italiano di 1.11.9 ottenendo strada dopo il lancio in 13.1, ad aprile in 1.16.3 sul doppio km a Montecatini sfondando con un paletto sulla terza curva in 13.5 per allungare con ultimi tre quarti di miglio in 1.28.3; ha colto il proprio record di 1.10.8 a giugno seconda in Francia sul doppio km finendo in crescendo dopo percorso esterno; alla quartultima un quarto calando in retta dopo aver agito in avanti con lancio in 14.1, poi un errore prima del via nel San Paolo, un “np” non riuscendo a progredire dalla coda nel secondo giro esterno, un errore all’uscita dai nastri, infine un posto d’onore battuta al termine dell’arrivo in 14.5 (45 i 600 finali) dopo aver agito in avanti con quarto iniziale in 29.3. In possesso di ottima frazione, buona genealogia e bel modello, caratteriale, alterna e non sempre affidabile, ma è una specialista della pista piccola e lunedì è apparsa più gestibile, se andasse davanti e fosse graduabile se la giocherebbe bene.
Sorpresa. Quota: 40,00
4 ZARRAZZA ITALIA (Giampaolo Minnucci) – Parte il giusto, regolare, preferisce agire su un binario, ha vinto 10 volte, la quartultima l’anno scorso in 1.13.3 a Bologna progredendo dal gruppo nel mezzo giro finale, sempre l’anno scorso in 1.13.7 a Bologna ottenendo strada dopo mezzo giro in 29.8 per essere superato al mezzo giro finale e tornare a prevalere in retta, ad aprile in 1.12.5 a Bologna finendo in crescendo dalle retrovie nei 600 conclusivi esterni, a luglio in 1.15.4 a Cesena finendo bene dalla coda nel secondo giro in 57.3; alla quartultima un quinto finendo in crescendo dalle retrovie nei 600 conclusivi in 42.9, poi 3 terzi, il primo nel San Paolo al proprio record di 1.11.9 finendo in crescendo dal gruppo, il secondo finendo in crescendo dal gruppo nel km conclusivo esterno, il terzo progredendo dalla coda nella seconda parte di gara con km finale cronometrato privatamente in 1.15.8. Regolare e a suo agio sulla pista, può piazzarsi.
Difficile. Quota: 100,00
5 ZEALAND AS (Federico Esposito) – Parte il giusto, regolare, ha colto il proprio record di 1.11.3 ad aprile terza a Milano finendo in crescendo dopo impegno esterno; ha vinto 8 volte, l’anno scorso la terza in 1.14.3 con km conclusivo esterno finendo in crescendo nell’ultimo quarto in 29.5, in 1.13.4 a Follonica progredendo dal gruppo nella seconda parte di gara allo scoperto in 57.9, in 1.13.3 a Follonica con seconda parte di gara in 57.8 progredendo dal gruppo nel km finale allo scoperto, in 1.13.8 sul doppio km progredendo dal gruppo nel km finale allo scoperto, a luglio in 1.14.5 sul doppio km con ultimi tre quarti di miglio in 1.27.2 finendo bene dal gruppo nel mezzo giro conclusivo esterno, alla terzultima in 1.13.5 a Bologna in percorso esterno con secondo giro in terza ruota scoperta e 600 finali in 43.5, la volta dopo un “np” nel San Paolo in percorso esterno, infine un terzo progredendo dalla coda nella seconda parte di gara allo scoperto. E’ piccoletta ma muove svelta le gambe specie nel finale, a suo agio in pista piccola, ci sta.
Grossa sorpresa. Quota: 44,00
6 ZAFFIRO TOP (Gennaro Amitrano) – Parte il giusto, non sempre affidabile, ha vinto 14 volte, la penultima alla quartultima uscita al proprio record di 1.12.8 ottenendo strada dopo un quarto in 29.5 per allungare con 600 finali in 42.9, la volta dopo in 1.13.5 in percorso allo scoperto con 600 finali in 43, poi un posto d’onore finendo in crescendo dal gruppo, infine un errore quando era sul leader dopo metà gara allo scoperto. La sistemazione nella categoria lo condanna.
Estremo outsider. Quota: 300,00
7 ZAR OP (Antonio Greppi) – Veloce in partenza, regolare, ha vinto 11 volte, 5 nell’annata, la terzultima a marzo in 1.13.3 sferrato agli anteriori finendo in crescendo dalla scia della leader nei 600 conclusivi in 43.5, a maggio in 1.13.7 a Milano nel preferito assetto senza ferri davanti con seconda parte di gara in 58.2 progredendo dalla scia dei primi nei 600 finali, a luglio sferrato in 1.13.3 da leader con lancio in 13.9 e 600 finali in 41.7; ha colto il proprio record di 1.12.8 ad agosto quinto nel Città di Cesena senza ferri anteriori finendo in crescendo dal gruppo; resta su un “np” cedendo in retta dopo aver ottenuto strada dopo il lancio in 12.9. Segue tutte le andature ma non sta brillando.
Outsider. Quota: 250,00
8 ZIGULI DEI GREPPI (Marco Stefani) – Parte il giusto, regolare, ha vinto 10 volte, 5 nell’annata, la penultima a luglio in 1.13.9 sul doppio km a Follonica finendo bene dalla coda nel mezzomiglio conclusivo in 57.5 e progressione nell’ultimo quarto in 28.4, a settembre in 1.14.1 sul doppio km a Cesena finendo in crescendo dalla scia dei primi nel km conclusivo in 1.13.2; ha colto il proprio record di 1.12.5 allaquartultima terza progredendo dalla coda nei 600 finali in 42.9; dopo 2 ”np” (il secondo seguendo nel gruppo in corda) all’ultima un quinto seguendo in quota nel gruppo in corda. Si trova bene sulla pista ma di recente non ha convinto.
Molto difficile. Quota: 200,00
9 ZAP DI GIRIFALCO (Antonio Di Nardo) – Parte il giusto, ha colto il proprio record di 1.11.1 a giugno vincendo a Follonica progredendo dalla scia dei primi nella seconda parte di gara in 55; ha vinto 15 volte, 5 nell’annata, la penultima alla terzultima uscita in 1.11.8 passando sulla curva finale dopo impegno allo scoperto per allungare con 600 conclusivi in 42.9, all’ultima in 1.11.9 a Milano in percorso allo scoperto trottando da start a start in 1.54.5 con seconda parte di gara in 56.7. A suo agio sulla distanza, potente e volante, dopo aver cambiato la briglia è apparso più gestibile, può farcela.
Terzo incomodo. Quota: 3,50