25/12/2019

Campionato Master con il vecchio ARAZI BOKO probabile leader, il prono di Amario

di admin

di Mario “Amario” Alderici – Si chiude con il Campionato Master di giovedì a Bologna il circuito classico 2019. Alla fine dei 12 anni continua ad essere sempre al palo (10 vittorie di cui 6 gran premi e 8 piazzamenti in 18 uscite nell’annata) il regolarissimo e commovente Arazi Boko (4) che parte molto forte, dovrebbe andare davanti e nell’amato percorso in avanti avrebbe grandissima chance di arrivare fino in fondo. Netto favorito anche se trova come principali avversari soggetti in forma, regolari e veloci: il capolista della classifica Showmar (1) che potrebbe riuscire ad attuare l’amato percorso da secondo in corda diventando il classico piazzato di posizione con licenza di vincere, Sonia (2) che ha subìto schema impossibile a Napoli restando in terza ruota scoperta e Pantera Del Pino (5) che però ha numero esterno agli altri e rischia di restare contro schema scoperta come successole a Firenze. Di quelli alla ricerca del primo successo classico la più che intriga è la regolarissima specialista della distanza Virginia Grif (7) danneggiata a Napoli e che potrebbe restare in posizione da sparo, anche se correrà in preparazione a una corsa in Francia ferrata con le flap. Da vedere poi con grande interesse il rientro del duttile Uragano Trebì (10), anche lui a suo agio sulla distanza, che da fresco solitamente corre bene. La regolare Talisker Horse (3) è in ripresa e ha lavorato bene ma rischia di essere presa in velocità in partenza e di restare al largo, Santiago De Leon (8) a questi livelli non è mai stato un vincente ma è piaciuto al rientro, Vernissage Grif (9) ha lavorato in 1.57 ma non sta brillando e il numero lo sacrifica. Non corre Vesna (6).

PRONO: 4 – 1 – 2

1 SHOWMAR (Andrea Guzzinati)

2 SONIA (Enrico Bellei)

3 TALISKER HORSE (Santo Mollo)

4 ARAZI BOKO (Alessandro Gocciadoro)

5 PANTERA DEL PINO (Gaetano Di Nardo)

6 VESNA (non corre)

7 VIRGINIA GRIF (Federico Esposito)

8 SANTIAGO DE LEON (Antonio Greppi)

9 VERNISSAGE GRIF (Gennaro Riccio)

10 URAGANO TREBI’ (Roberto Vecchione)

1 SHOWMAR (Andrea Guzzinati) – Veloce in partenza, regolare, rende al meglio di rimessa, in possesso di buon parziale, ha colto il proprio record di 1.10.8 nel 2015 in Francia quinto sferrato finendo bene dal gruppo; ha vinto ad aprile il Barbetta in 1.14.2 sulla lunga distanza sferrato agli anteriori finendo bene dal gruppo con km finale cronometrato privatamente in 1.11, a giugno il Grassetto in 1.11.2 finendo in crescendo nel mezzo giro conclusivo in 28.6 dopo aver mandato via nel lancio in 13.9; ha vinto 24 volte, l’ultima alla terzultima uscita nella Coppa di Milano in 1.11.3 senza ferri davanti finendo in crescendo dalla scia dei primi, la volta dopo un buon posto d’onore finendo bene nei 600 conclusivi esterni in 42.4 dopo impegno esterno, infine un “np” nel Città di Treviso accusando al mezzo giro finale l’impegno allo scoperto. Duttile, coperto ha ottimo parziale, se agisce nell’amato schema da secondo in corda diventa il classico piazzato di posizione con licenza di vincere.
Controfavorito. Quota: 3,50
2 SONIA (Enrico Bellei) – Veloce in partenza, regolare, vinse nel 2015 l'Andreani in 1.13.4 ottenendo strada nel lancio in 14.5 per poi allungare con 600 finali in 42.7; ha vinto 26 volte, la ventesima nel 2016 in C in 1.12.9 passando dopo un km esterno per allungare con 600 finali in 43.2, l’anno scorso in Francia in 1.12.9 ottenendo strada sulla prima curva, in B in 1.13.2 da leader con lancio in 13.6 e 600 finali in 42.5, due volte consecutive sferrata agli anteriori in percorsi quasi interamente allo scoperto, la prima in A – B in 1.11.5, la seconda in 1.12.4 in percorso esterno nel Turilli in 1.12 sul doppio km finendo bene dal gruppo negli ultimi tre quarti di miglio esterni in 1.23.9; a gennaio un quinto in un gruppo 3 in Francia arrivando con poco spazio dopo aver seguito nel gruppo in corda, poi 2 posti d’onore, nell’Encat progredendo nel mezzo giro finale dopo aver mandato via sulla prima curva, nel Padovanelle battuta al termine di 600 finali in poco più di 42 dopo aver agito in avanti con lancio in 14, in una batteria del Lotteria un errore quando stava spostando dalla scia del leader che aveva mandato dopo 600 in 42.2 dopo essere andata davanti nel lancio in 13, 2 posti d’onore, nel Grassetto battuta nel finale dopo aver ottenuto strada nel lancio in 13.9 e aver difeso l’iniziativa nel secondo paletto in 13.6, nel Grassi finendo in crescendo dalla scia dei primi nel km conclusivo in 1.10.5, 2 successi, il primo nel Due Mari al proprio record di 1.10.6 ottenendo strada dopo 600 in 40.9 per allungare con quelli finali in 41.1, il secondo in una batteria del Città di Montecatini in 1.12.1 ottenendo strada dopo il lancio in 14.2 per allungare con 600 finali in 42.5, poi in finale un “np” in percorso esterno, un altro “np” nel Turilli seguendo in corda nel gruppo arrivando con poco spazio, due terzi, nel Freccia d’Europa progredendo dalla scia dei primi nel km finale allo scoperto in quota nei 600 conclusivi in 42.1, nel Città di Treviso calando in retta dopo aver agito in avanti con quarto iniziale in 26.7, infine nelle Royal Mares un “np” desistendo dopo un km in terza ruota scoperta in 1.11.1. A Napoli ha subìto schema impossibile, a suo agio in pista piccola e improvvisata da Enrico Bellei, può farcela.
Terza favorita. Quota: 3,75
3 TALISKER HORSE (Santo Mollo) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, ha colto il proprio record di 1.11.9 sul doppio km nel 2016 in Francia quinta in un gruppo 2 sferrata finendo in leggero crescendo dalle retrovie; ha vinto nel 2015 il Mangelli Filly in 1.12.7 finendo in crescendo dal gruppo nei 600 conclusivi in 42.5; ha vinto 10 volte, 2 nell’annata, a gennaio al rientro nel Vittoria in 1.14.9 sulla lunga distanza finendo in crescendo nel km conclusivo in 1.13.1 dalla scia del leader che aveva mandato via dopo un giro in 59.8 dopo essere andata davanti nell’avvio con i nastri in 14.5, a febbraio nel Ponte Vecchio in 1.13.2 sul doppio km in percorso esterno finendo in crescendo nel km conclusivo in 1.11.9; alla terzultima in Francia un errore sulla curva finale quando era nel gruppo al largo, poi 2 “np”, al rientro nel Città di Treviso comunque in quota nel gruppo in corda, in Francia in percorso esterno. A suo agio sulla pista e in ripresa, ha lavorato bene ma trova tanti partitori e resterà presumibilmente al largo.
Molto difficile. Quota: 33,00
4 ARAZI BOKO (Alessandro Gocciadoro) – Molto veloce in partenza, pigro, duttile e regolarissimo, ha colto il proprio record di 1.09.8 l’anno scorso quinto in un gruppo 2 in Svezia calando in retta dopo aver agito in avanti e lo ha eguagliato a maggio quarto nella Sweden Cup finendo in crescendo dopo impegno esterno; ha vinto 32 volte, nel 2017 nella Coppa di Milano da leader in 1.11.5 tirando via ad andatura costante dopo il lancio in 13.4, l’anno scorso in avanti nella Sweden Cup in 1.10.2 restando davanti sull’errore di un avversario nel mezzo giro iniziale in 34, nel Campionato Europeo al record europeo in mezzomiglio di 1.10.3 tirando via dopo il lancio in 14.5, a marzo al rientro nel Padovanelle in 1.12.3 progredendo nel mezzo giro finale in 28 dalla scia della leader che aveva seguito dal via, a maggio nel Renzo Orlandi in 1.11.7 da leader scambiando dopo il lancio in 13 al prezzo di una prima parte di gara in 55.5 per allungare con arrivo in 13.5, a giugno nel Costa Azzurra in 1.11.4 da leader con lancio in 13.5 e seconda parte di gara in 55.8, ad agosto nel Città di Montecatini in 1.12.6 sferrato dopo errore sulla prima curva ottenendo strada dopo mezzo giro in 28 per allungare con 600 finali in 42.3, a settembre nel Campionato Europeo in 1.11.1 in avanti con lancio in 13.3 e 600 finali in 41.9, poi un posto d’onore nel Freccia d’Europa battuto al termine di 600 finali in 42.1 dopo aver agito in avanti con lancio in 12.7, un successo in una batteria del Palio dei Comuni in 1.11.2 da leader con il quarto iniziale con la racchetta in 27.4 e quello finale in 27.9, in finale un posto d’onore battuto in retta dopo aver ottenuto strada dopo metà gara in 55.8, infine un successo nel Duomo in 1.16.9 sferrato con lancio in 14.4 e arrivo in 14.5. Molto adatto alle piste italiane, sano ad onta dell’età, sa leggere e scrivere, dovrebbe andare davanti e ha grandissima chance di farcela ancora.
Favorito. Quota: 1,40
5 PANTERA DEL PINO (Gaetano Di Nardo) – Molto veloce in partenza, regolare, ha vinto 35 volte, l’anno scorso la 29esima in 1.14.6 da leader con lancio in 13.5 e 600 finali in 43.2, in 1.11.1 a Bologna sferrata agli anteriori mandando via dopo il lancio in 14.1 per tornare a prevalere con 600 finali in 42.3 e arrivo in 13.6, in 1.13.5 sempre nel preferito assetto senza ferri davanti ottenendo strada nel lancio in 13 per allungare con 600 finali in 42.6, in A – B in 1.12.8 sferrata agli anteriori finendo bene dal gruppo nei 600 conclusivi in 43.5, a marzo nello Jegher in 1.13.4 da leader con lancio in 13.8, ad aprile in 1.11.9 finendo in crescendo nella seconda parte di gara in 56.4 dalla scia del leader che aveva mandato via dopo il lancio in 13.5; a luglio un quinto nel Due Mari in quota dopo aver mandato via dopo il lancio in 13.1, poi due posti d’onore nel Città di Montecatini, in finale guadagnando al vincitore nei 600 finali in 42.3 dopo essere andata davanti nel lancio in 13.9 e aver mandato via dopo mezzo giro in 28, al rientro un altro posto d’onore al proprio record di 1.10.6 sferrata agli anteriori battuta in retta dopo aver agito in avanti con quarto iniziale con la racchetta in 26.2, un successo nella batteria del Palio dei Comuni in 1.11.2 da leader con il quarto iniziale con la racchetta in 26.3 e quello finale in 27.7, in finale un quarto finendo bene dal gruppo dopo aver trovato tardi l’aria, infine un “np” nel Duomo accusando sulla curva finale l’impegno allo scoperto dopo essere stata respinta nel lancio in 14.4. A fine carriera è ancora volante, ha tanti partitori all’interno ma se trovasse la corda se la giocherebbe bene.
Sorpresa. Quota: Scud. (4,00)
6 VESNA – Non corre.
7 VIRGINIA GRIF (Federico Esposito) – Piuttosto veloce in partenza, regolarissima, ha vinto l’anno scorso un gruppo 2 in Svezia in 1.10.5 ottenendo strada dopo mezzo giro; ha colto il proprio record di 1.10.4 l’anno scorso vincendo in Finlandia ottenendo strada sulla prima curva; ha vinto 18 volte, 4 nell’annata, l’ultima italiana a marzo in 1.16.3 sul doppio km in percorso esterno con progressione nei 600 finali in 42.5, l’ultima a settembre in Svezia in 1.15 sul doppio km passando al giro, poi 4 posti d’onore, alla quartultima nella Coppa di Milano finendo bene dalla coda nel mezzo giro conclusivo esterno, la volta dopo finendo bene nel giro finale in 57 dalla scia dei primi nella quale aveva ripiegato nel lancio dal 6 in 13.6, infine nel Città di Treviso finendo in leggero crescendo dalla scia della leader,poi nelle Royal Mares uno sfortunato errore sulla curva finale subendo un danneggiamento quando era nel gruppo al largo. Non teme i percorsi esterni, specialista della distanza, sta correndo bene senza fortuna, danneggiata a Napoli, prima o poi troverà la sua corsa, in preparazione a una corsa in Francia correrà ferrata con le flap ma se resta in posizione da sparo se la gioca.
Grossa sorpresa. Quota: 25,00
8 SANTIAGO DE LEON (Antonio Greppi) – Parte il giusto, regolare, sa agire al largo, si adatta ad ogni schema, ha vinto 27 volte, la terzultima l’anno scorso in B – C in 1.13.6 sferrato agli anteriori in percorso esterno con seconda parte di gara in 58.2, ad aprile in B – C in 1.12.3 senza ferri davanti in percorso allo scoperto, a giugno in 1.11.5 sferrato agli anteriori in percorso esterno finendo in crescendo nella seconda parte di gara in 56.4; ha colto il proprio record di 1.10.6 a luglio secondo nel Due Mari finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 41.1 dopo impegno esterno; resta su un quarto al rientro con ultimo giro e mezzo esterno e progressione nei 600 finali. Adatto ad ogni schema, specialista della distanza e piaciuto al rientro, ma a questi livelli non è mai stato un vincente.
Outsider. Quota: 40,00
9 VERNISSAGE GRIF (Gennaro Riccio) – Piuttosto veloce in partenza, caratteriale e ardente, ha vinto nel 2017 nell’Etruria in 1.13.1 in percorso allo scoperto con seconda parte di gara in 58; ha colto il proprio record (eguagliando quello della pista di Bologna) di 1.11.1 l’anno scorso vincendo tirando via da leader dopo il lancio in 13.5; ha vinto 13 volte, 4 nell’annata, la penultima ad aprile in A – B eguagliando il proprio record di 1.11.1 con seconda parte di gara in 54.6 passando sulla curva finale dopo impegno esterno, a luglio in 1.12.7 a Montecatini passando sull’ultima curva dopo un km scoperto per allungare con 600 finali in 43.4; a settembre un terzo in pecorso esterno in quota nell’ultimo giro e mezzo scoperto, poi un quinto nel Freccia d’Europa seguendo in quota nel gruppo in corda, due errori al via nel Palio dei Comuni in batteria e consolazione, infine un “np” nel Città di Treviso in percorso esterno. Potente, è caratteriale e ardente ma si è sveltito e non teme i percorsi esterni, ha lavorato in 1.57, a suo agio sulla pista ma di recente non ha brillato e la sistemazione lo penalizza.
Estremo outsider. Quota: 300,00
10 URAGANO TREBI’ (Roberto Vecchione)Veloce in partenza, al rientro, regolare, rende al meglio di rimessa, tranquillizzatosi con la castrazione, ha vinto 24 volte, nel 2016 lo Stabile in 1.13.4 finendo in crescendo dalla scia dei primi dopo avvio sollecito dalla seconda fila, l’undicesima nel Mediterraneo in 1.14.2 da leader con lancio in 13.6 e seconda parte di gara in 57.1, sempre nel 2016 in 1.12.7 sferrato andando davanti con quarto iniziale in 29.5 per essere superato dopo 600 metri e tornare a prevalere con seconda parte di gara in 58.1, nel 2017 in 1.16.9 sul doppio km senza ferri da leader con lancio in 16 e 600 finali in 41.4, sempre nel preferito assetto sferrato nel Firenze in 1.14.2 sfondando nel lancio in 13.6 per allungare con 600 finali in 42.7 e arrivo in 14, nel Città Di Padova in 1.12.9 senza ferri in avanti scambiando con un’avversaria dopo il lancio in 14.4 per allungare con 600 finali in 42.7, nel Città di Cesena al proprio record di 1.11.7 finendo bene dalla scia della leader, in 1.13.6 a Bologna sferrato agli anteriori con 600 finali in 42.3 passando sull’ultima curva dopo un km scoperto, l’anno scorso in 1.12 a Milano senza ferri davanti finendo bene nella seconda parte di gara in 56.7 (per la testa, meno per lui che veniva da dietro) dopo impegno esterno, nel Ponte Vecchio in 1.13.7 sul doppio km in percorso esterno finendo in crescendo nel mezzomiglio conclusivo in 57.4, da leader nel Grassi in 1.11.7 sferrato agli anteriori da leader con lancio in 14.6 e 600 finali in 42 facili, due successi nel Città di Montecatini sferrato agli anteriori, in batteria in 1.11.9 in percorso esterno finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 42.8 con arrivo in 13.9 con una ruota bucata nel secondo giro, in finale in 1.11.3 finendo forte nei 600 conclusivi in 42.1 con arrivo in 13.6 dalla scia del leader, al rientro nel Nazioni in 1.13.2 sul doppio km in percorso esterno con rotolo in 2.25.5 e secondo giro in 1.12; ha colto il proprio record di 1.10.8 l’anno scorso nel Duomo terzo finendo in crescendo dal gruppo nel km conclusivo esterno; ad agosto un quinto nel Città di Montecatini finendo in crescendo dalla coda nell’ultimo giro e mezzo esterno, poi nel Campionato Europeo un posto d’onore battuto al termine di un secondo giro in 57 (28.3 l’ultimo quarto) dopo aver agito in avanti con lancio in 14 e un terzo finendo in crescendo dalla coda, un “np” nel Turilli comunque in quota in percorso esterno, un quinto nel Nazioni finendo in crescendo dalle retrovie nel mezzomiglio conclusivo esterno, infine uno sfortunato “np” nel Freccia d’Europa arrivando senza spazio dopo essere stato respinto nel lancio in 12.7. Un soldatino serissimo e rapido adatto ad ogni schema e distanza, sa leggere e scrivere, rarissime le occasioni nelle quali non ha corso bene, sta correndo meglio di quanto dica carta con l’unico neo di fare poco gli ultimi metri quando fa partenza, non vince da oltre un anno e rientra ma è uno specialista della distanza e fresco solitamente corre bene, può piazzarsi.
Difficile. Quota: 30,00