01/02/2020

Gp Firenze con il rientro di ARNAS CAM, il prono di Amario

di admin

di Mario “Amario“ Alderici – Una dozzina domenica nel Firenze con principale punto di interesse il rientro della regolare grigetta Arnas Cam (2) dopo la splendida vittoria nel Mangelli Filly nel quale volò i 600 finali in 41.4 con arrivo in 13.5 senza forzare; ha lavorato bene, le manca una corsa nelle gambe ma la proviamo favorita. Di quelli alla ricerca del primo successo classico il più che intriga è il veloce Ares Caf (3) che a Napoli ha perso la partenza; non è sempre preciso di meccanica e va obbligatoriamente visto sgambare, se è giusto di andatura ha chance di primissima soprattutto se dovesse andare davanti. E Ares non sarà l’unica carta del team Gocciadoro che schiera con grande chance anche Aramis Ek (4) che sa fare un po’ tutto, non corre da un paio di mesi, quando vinse il Mediterraneo confermando l’enorme potenziale ma anche qualche difficoltà sulle curve nelle quali (come anche nel Mangelli) deve essere spesso ripreso in mano, ma ha lavorato molto bene. Possibile piazzata di posizione con licenza di vincere la regolare All Wise As (1) che sa fare un po’ tutto e non è dispiaciuta in Francia. Ha le carte in regola per fare il colpaccio anche il veloce Alcide Roc (7) che va più forte di quanto dica la carta e torna nel preferito assetto senza ferri. Di quelli al salto di categoria il più che stuzzica la fantasia è Achille Blv (12) che non teme i percorsi esterni ed è reduce da due successi con notevole progressione allo scoperto (dopo breve errore sulla pista e con ultimi 600 in 42.3 a Roma). Ci sta bene anche Alcatraz Stecca (5) che a Siracusa è rimasta senza avversari ma comunque è piaciuta arrivando in piena spinta ed è adatta ad ogni schema. Potrebbe giocarsi il tutto per tutto al via il cresciutissimo Axel Chuc Sm (6) che parte molto forte, potrebbe essere il primo leader e che è al salto di categoria sulle ali di 3 successi consecutivi. A parte Achille quelli in seconda fila avranno vita non facile anche se nel caso ritrovasse la forma meriterebbe rispetto Anita Roc (10). Alpago Wf (8) preferirebbe agire in avanti, il regolare Adam Kirby Col (9) è in forma ma ha vinto una sola volta, Aleph Lux (11) avrebbe contato poco con l’1, figuriamoci con l’11.

PRONO: 2 – 3 – 4 

1 ALL WISE AS (Pietro Gubellini) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, si adatta ad ogni schema, ha vinto 5 volte, la terzultima nel 2018 in 1.16.6 scendendo in scia al leader dopo un km allo scoperto per usufruire del suo errore sulla curva finale, sempre nel 2018 nel Mipaaft Filly in 1.13.9 con 600 finali in 43.6 passando al mezzo giro conclusivo dopo impegno esterno; a marzo al rientro un buon posto d’onore nell’Italia finendo in crescendo dalla scia dei primi dopo avvio sollecito dalla seconda fila, poi un quarto nel Cacciari in quota in percorso esterno, un successo nell’Elwood Medium in 1.13.9 sferrata agli anteriori finendo in crescendo dalla scia del leader, un “np” nel Città di Napoli Filly finendo comunque in leggero crescendo dalle retrovie nel km conclusivo esterno, uno sfortunato quinto restando chiusa dopo aver seguito la leader, un posto d’onore nel Marche al proprio record di 1.12.9 finendo bene dalla scia dei primi dopo aver trovato tardi l’aria, nella batteria delle Oaks un terzo eguagliando il proprio record di 1.12.9 calando in retta dopo aver ottenuto strada dopo un quarto in 27.1 per poi mandare via, in finale un quinto finendo in crescendo dopo errore al via, infine due piazzamenti in gruppo 3 in Francia, all’ultima quinta finendo in crescendo dalla scia dei primi. Si adatta ad ogni schema, non dispiaciuta in Francia, può essere la piazzata di posizione con licenza di vincere.
Sorpresa. Quota: 5,00
2 ARNAS CAM (Roberto Andreghetti) – Piuttosto veloce in partenza, al rientro, regolare, ha vinto 7 volte, la quintultima l’anno scorso in 1.14.9 progredendo dalla coda nella seconda parte di gara in 58.9, a giugno in un gruppo 3 in Francia in 1.14.3 sulla lunga distanza finendo in crescendo dopo impegno esterno, alla quintultima in 1.13.7 sul doppio km sferrata da leader con quarto iniziale in 29.8, alla terzultima nella batteria delle Oaks al proprio record di 1.12 ottenendo strada dopo un quarto in 27.1, la volta dopo in finale un quarto in quota in percorso esterno, infine un successo nel Mangelli Filly in 1.12.8 finendo bene dalla scia dei primi nel km conclusivo esterno con ultimi 600 in 41.4 e arrivo in 13.5 senza forzare. Al rientro dall’eccezionale Mangelli Filly, sulla linea migliore sarebbe la cavalla da battere, le manca una corsa nelle gambe ma ha lavorato bene e la proviamo favorita.
Favorita. Quota: 2,50
3 ARES CAF (Alessandro Gocciadoro) – Veloce in partenza, ha vinto 7 volte, 3 nell’annata, la penultima a marzo in 1.14.9 sul doppio km a Padova da leader con lancio in 14.2 e 600 finali in 43.6 con arrivo in 14.5, alla quintultima in 1.12.6 sul doppio km da leader con lancio in 14 e mezzomiglio finale in 57.5; ha colto il proprio record di 1.12 alla terzultima quarto nel Mangelli in quota in percorso esterno migliorando di andatura sferrato davanti, la volta dopo un “np” in un gruppo 3 in Francia accusando in retta l’impegno esterno, infine un quarto tornando bene dopo aver perso la partenza. A Napoli ha perso la partenza, non è sempre preciso di meccanica e va visto sgambare, se è giusto d’andatura può farcela, soprattutto se va davanti.
Controfavorito. Quota: 4,00
4 ARAMIS EK (Federico Esposito) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 6 volte, 5 nell’annata, a marzo in 1.15.2 sulla pista racchettizzata di Montegiorgio in percorso allo scoperto con 600 finali in 43.5, a maggio in 1.13.4 sferrato agli anteriori con km finale esterno e progressione nel mezzo giro conclusivo, a settembre in 1.13.6 a Cesena senza ferri anteriori finendo in crescendo dal gruppo, alla quartultima in 1.12.4 sferrato in percorso esterno con km finale allo scoperto e seconda parte di gara in 57.2, infine (dopo un terzo nel Mangelli al proprio record di 1.11.9 perdendo leggermente contatto nei 600 finali in 42.5 dai primi a cui aveva ripiegato in scia nel lancio in 12.9) all’ultima nel Mediterraneo in 1.13.1 finendo in crescendo dalla scia dei primi nel quarto conclusivo in 28.1 con arrivo in 13.6. A volte deve essere preso in mano sulle curve per qualche dolorino all’anteriore destro ma va molto forte, sa fare un po’ tutto e non teme i percorsi esterni, non corre da quasi due mesi ma ha lavorato molto bene, può farcela.
Terzo favorito. Quota: 4,50
5 ALCATRAZ STECCA (Giampaolo Minnucci) – Piuttosto veloce in partenza, si adatta ad ogni schema, ha vinto 6 volte, la quartultima nel 2018 in 1.15.1 con 600 finali in 42.7 spostando dalla scia dei primi dopo 600 metri per passare sulla curva conclusiva; ad aprile un terzo arrivando con poco spazio finendo in crescendo nella seconda parte di gara esterna dal gruppo nel quale aveva ripiegato dopo il quarto iniziale in 27.2, poi un “np” nel Nazionale Filly in percorso esterno, un posto d’onore finendo in crescendo dalla scia dei primi nella seconda parte di gara in 58.1 (28.4 l’ultimo quarto), la trasferta francese chiusa con un quarto in un gruppo 3 in Francia al proprio record di 1.11.6 finendo in crescendo dal gruppo, due successi sferrata agli anteriori, nel Marche al proprio record italiano di 1.12.6 passando sulla curva finale dopo oltre un km allo scoperto per allungare con 600 conclusivi in 42.8, nella batteria delle Oaks in 1.13.4 progredendo dalla scia della leader nei 600 finali in 43.1, in finale un terzo da un capo all’altro in corda in quota nei 600 finali in 41.6 con arrivo in 13.7, due prestazioni viziate da errori, il primo nel Mangelli Filly prima del via, il secondo tra i nastri, infine un successo nel Nastro d’Oro in 1.17.6 nel preferito assetto senza ferri davanti ottenendo strada dopo il quarto iniziale in 30.1 per allungare con quello finale in 28.5. Sa agire in ogni schema, a Siracusa è rimasta senza avversari ma è piaciuta arrivando in piena spinta, ci sta.
Grossa sorpresa. Quota: 15,00
6 AXEL CHUCK SM (Dario Battistini) – Molto veloce in partenza, regolare, ha vinto 6 volte, le ultime 3 consecutive, alla penultima al proprio record di 1.12.6 da leader con quarto iniziale con la racchetta in 27.8 e 600 finali in 43.1, la volta dopo in 1.13.9 finendo in crescendo dopo aver ottenuto strada nel lancio in 14.1 e aver mandato via dopo un quarto in 29.1. Al salto di categoria sulle ali di 3 successi consecutivi, migliora ad ogni uscita, potrebbe essere il primo leader, può piazzarsi.
Difficile. Quota: 40,00
7 ALCIDE ROC (Vincenzo Piscuoglio Dell’Annunziata) – Veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.11.3 ad agosto in Francia secondo in un gruppo 3 finendo bene dalla scia dei primi; ha vinto 5 volte, la terzultima l’anno scorso nel preferito assetto sferrato al proprio record italiano di 1.13.6 a Milano facili tirando via dopo il lancio in 13, a marzo in 1.15.6 sul doppio km finendo in crescendo dalla scia dei primi nei 400 conclusivi in 28.9, ad aprile in 1.16.5 sul doppio km passando al mezzo giro finale dopo mezzomiglio allo scoperto; l’ultima uscita italiana alla terzultima in una batteria del Mangelli con un errore sulla curva finale quando era al largo dei primi; resta su un “np” in un gruppo 3 in Francia accusando in retta l’impegno esterno. Va più forte di quanto dica la carta recente, torna nel preferito assetto sferrato, ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 7,00
8 ALPAGO WF (Antonio Greppi) – Molto veloce in partenza, ha vinto 6 volte, 5 nell’annata, la terzultima a ottobre in 1.13.6 ottenendo strada dopo un quarto in 29.4 per allungare con seconda parte di gara in 58.7, sempre a ottobre in 1.12.9 a Follonica andando davanti dall’8 nel lancio in 12.9 per tenere andatura con primo km in 1.11.5, infine (dopo un terzo al proprio record di 1.12.7 a Milano calando in retta dopo aver ottenuto strada dopo 600 in 42.5) alla terzultima in 1.14.6 nel preferito percorso da leader con lancio in 14 e quarto finale in 29.6, la volta dopo un errore dopo essere andato davanti nel lancio in 13.8, infine un posto d’onore battuto in retta dopo aver agito in avanti con quarto iniziale in 27.8. Preferisce agire in avanti e la seconda fila nella categoria lo penalizza.
Molto difficile. Quota: 200,00
9 ADAM KIRBY COL (Sandro Capenti) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, ha vinto una volta a maggio sferrato in 1.12.7 a Milano con seconda parte di gara in 57.6 passando sulla curva finale dopo aver seguito il leader; ha colto il proprio record di 1.12.6 a ottobre quarto a Milano nel preferito assetto senza ferri finendo in leggero crescendo dalla scia dei primi; resta su 2 quarti, il primo finendo in crescendo dalla scia dei primi nel mezzo giro conclusivo esterno, il secondo finendo in crescendo dal gruppo. Duttile e in forma, ma ha vinto una volta sola e la sistemazione nella categoria lo condanna.
Outsider. Quota: 250,00
10 ANITA ROC (Gaetano Di Nardo) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 4 volte nel 2018, la seconda in 1.16.5 in percorso esterno progredendo nel quarto finale in 29.6, in 1.16.5 a Milano ottenendo strada dopo un quarto in 30.6 per allungare con 600 finali in 44.2, nella batteria dell’Anact Femmine in 1.15.4 finendo bene dal gruppo con seconda parte di gara che ho cronometrato in 57.2 con 600 finali in 42.5; ha colto il proprio record di 1.12.7 alla quartultima sul doppio km sesta in un gruppo 3 in Francia in quota in percorso esterno; resta su 2 “np”, all’ultima cedendo ai 600 finali dopo aver sfondato al prezzo di mezzo giro iniziale in 28.5. Non sta brillando e il numero la penalizza ma se ritrovasse un po’ di forma potrebbe piazzarsi.
Difficile. Quota: Scud. (44,00)
11 ALEPH LUX (Riccardo Pezzatini) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 2 volte, l’ultima a giugno in 1.16.7 sul doppio km andando davanti con quarto iniziale con i nastri in 31.4; ha colto il proprio record di 1.13.5 a settembre a Follonica secondo sferrato ai posteriori finendo in crescendo dalla scia dei primi; resta su un “np” finendo comunque in leggero crescendo dalla coda. Tenta un improbabile salto di categoria.
Estemo outsider. Quota: 300,00
12 ACHILLE BLV (Enrico Bellei) – Parte il giusto, ha vinto 7 volte, 4 su 8 nell’annata, la terzultima a luglio in 1.13.1 finendo in crescendo dopo percorso manovrato, alla penultima in 1.14.7 sferrato agli anteriori con seconda parte di gara in 58.9 risalendo allo scoperto dopo errore al via, la volta dopo sempre nel preferito assetto senza ferri davanti al proprio record di 1.12.2 progredendo dal gruppo nel km finale allo scoperto con 600 conclusivi in 42.3. Al salto di categoria sulle ali della forma al top, è volante, ci sta.
Grossa sorpresa. Quota: 12,00