13/02/2020

ISABELLA CERIANI SI METTE A DISPOSIZIONE DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE ALLEVATORI CAVALLO TROTTATORE

di admin
Eccoci arrivati a metà febbraio e tutti noi allevatori siamo, con le nostre fattrici, pronti ad una nuova stagione di nascite e inseminazioni: puledri che nascono e puledri “progettati”, prodotti della nostra attività.
Personalmente mi sono avvicinata all’ippica in anni “belli” ormai lontani, con mio marito Roberto Ubaldi ho condiviso la grande passione per il trotto ed insieme abbiamo iniziato l’avventura nell’allevamento prima con compagni di viaggio molto preparati, All. Degli Dei e All. Club, e poi da soli. Il nostro primo prodotto, interamente allevato da noi, è stato Mago, figlio di Do It Wise, acquistata alle aste Anact e del grande Sire Lemon Dra, e con lui ha avuto inizio l’avventura dei cavalli “d’Amore”!
Quando Mago nel 2012 si è ritirato dall’attività agonistica per iniziare quella di stallone abbiamo scelto di continuare a gestirlo noi, Isabella e Roberto, in prima persona, e con la sua nuova carriera inizia anche per me una nuova stagione della vita: vengo contattata da tanti colleghi allevatori, mi parlano delle loro fattrici, dei loro problemi, delle loro gioie e dei loro sogni. Questo scambio con un mondo nuovo è stato per me molto importante, ha sicuramente arricchito il mio bagaglio di esperienze personali e mi ha dato la possibilità di capire di più del mondo dell’ allevamento vero, delle sue problematiche, delle sue fatiche, delle sue necessità quotidiane.
Io credo fortemente nell’allevamento italiano, nella sua capacità di rinnovarsi, di superare i momenti difficili che una gestione del settore non sempre ottimale hanno prodotto. Per questo motivo, forte del contributo dei tanti amici che mi hanno incoraggiata, ho deciso di offrire la mia disponibilità di tempo, energie e passione candidandomi ad un ruolo nelle mia e nostra Associazione di riferimento in occasione delle ormai prossime elezioni ANACT, consapevole che sarà un impegno rilevante e che, se gli
allevatori italiani mi daranno fiducia, potrò contribuire più attivamente al doveroso tentativo di dare un futuro all’ippica nazionale.
Ho letto con molto interesse le dichiarazioni rese note in queste ore anche dal notaio (e allevatore) Ubaldo La Porta, sento molte affinità con quanto ha pubblicato e, conoscendolo, sono convinta si possa fare un ottimo lavoro unendo le forze nella realizzazione di un programma comune, insieme ai colleghi – vecchi e nuovi – che vorranno collaborare al successo degli allevatori e di Anact.
Nei suoi 90 anni di vita Anact ha fatto molto per tutti noi, personalmente ritengo che la vita stessa dell’Associazione abbia bisogno di un profondo rinnovamento e forse anche di un “ritorno alle origini”: deve tornare ad essere per noi tutti, allevatori grandi e piccoli, la nostra “famiglia” e la nostra “casa”, il nostro vero punto di riferimento!
Quali le linee guida a cui mi ispiro? Quali i punti essenziali del programma che ho in mente?
• impegno da parte di tutti i candidati ad adottare un severo codice etico nell’assoluto rispetto delle regole
• impegno a riportare tutti gli allevatori italiani a considerare Anact come la loro casa e, al tempo stesso, riportare Anact nelle mani di tutti gli allevatori
* impegno da parte dei candidati ad una gestione collegiale dell’Associazione nello spirito di responsabilità per il bene comune
• impegno ad assistere gli associati con una struttura dedicata e professionale, al passo con i tempi, minimizzando i costi per gli organi direttivi privilegiando iniziative concrete a favore degli allevatori e del loro lavoro, in tutte le fasi dalla produzione alla vendita
• impegno a raccogliere sistematicamente, tramite strumenti democratici come incontri, chat, referendum, le indicazioni che emergono dagli associati per costruire le linee guida di Anact su temi importanti (Aste, previdenze,
programmazione, ecc.)
• impegno ad adottare una politica con le Istituzioni italiane ed internazionali finalizzata a sviluppare il mercato e ad incrementare il
valore del cavallo trottatore italiano
• impegno ad una comunicazione costante e trasparente dell’attività delle nostra Associazione, delle iniziative intraprese, degli obiettivi raggiunti, degli eventuali temi di dibattito sollevati dagli associati
Già molti allevatori hanno offerto la propria disponibilità a far parte di questo progetto, tutte persone animate dalla volontà di perseguire unicamente il bene del nostro settore di cui ANACT è uno strumento prezioso.
Solo con l’aiuto e l’impegno di tutti i suoi associati Anact, nel 90esimo anniversario della sua fondazione, può sperare di tornare veramente ad essere uno strumento di rilancio per tutto l’allevamento Italiano: insieme possiamo lavorare per un nuovo assetto, un nuovo organigramma, una nuova progettualità!
Chi desidera condividere il nostro impegno, il nostro programma e il nostro cammino è assolutamente benvenuto! Facciamo sentire la nostra voce!
 
 
Isabella Ceriani
Cavalli d'Amore
MOMI SCUDERIA DI UR S.r.l.