Elezioni Anact, la candidatura di Enrico Tuci
Un cambiamento vero
L’Anact, associazione degli allevatori del trotto, ha un peso specifico consistente nelle dinamiche dell’intero settore e si appresta a rinnovare, il 4 aprile, le proprie cariche consiliari.
L’allevamento italiano è ancora un comparto che può dire la sua, anche a livello internazionale, ma gli investimenti sono crollati per cui va subito rivitalizzato e riqualificato con interventi mirati.
Da tempo gli allevatori chiedono una svolta ed è arrivato il momento di darla.
Da settimane assisto ai soliti mercatini, a teatrini imbarazzanti, leggo interventi che assomigliano a delle minestrine riscaldate, si ripropongono nomi di candidati ripescati nel grigiore del passato. La solita fuffa.
L’unico elemento innovativo che ho potuto conoscere, l’unica persona, seria e autorevole, intorno alla quale si possa creare una squadra che lavori con spirito nuovo e indichi una retta strada da percorrere è, a mio avviso, Ubaldo La Porta che, candidandosi, si è recentemente impegnato a portare avanti un compito veramente arduo.
L’obiettivo è una associazione a totale servizio degli allevatori che agisca in funzione del mercato, anche internazionale, per rilanciare e massimizzare il valore del prodotto italiano.
Gli allevatori si aspettano un sostegno concreto alla loro attività, un serio piano pluriennale che consenta di programmare i propri investimenti ed un decisivo aiuto nel ricevimento delle risorse spettanti.
Sulla base di queste virtuose premesse, sgombrato il campo da ipocrisie e falsità, ho scelto di affiancare Ubaldo e di mettere tutto il mio impegno a sua disposizione candidandomi come Vice Presidente.
Enrico Tuci