26/02/2020

Andreani, una Gifont molto Allegra, la pagella di Amario

di admin

di Mario “Amario” Alderici – Era stata condizionata da problemi fisici l’ultima negativa di Allegra Gifont che si è rifatta nell’Andreani con superiorità per la gioia dei tanti che l’hanno appoggiata alla quota fissa snai davvero esagerata di 3,50; la quota (già di per se paciarotta) è diventata un regalo quando dietro l’autostart ha sbagliato (tamponato da un avversario, ma aveva già galoppato nella falsa partenza) Ares Caf che ha poi inseguito bene ma ha ripetuto l’errore a inizio retta. Allegra Gifont si è affermata con secondo giro allo scoperto e ultimo mezzo giro in 27.9. Dodicesimo successo (il primo classico) in 18 uscite per Allegra Gifont. Come spesso accade in questa classica vince chi agisce o davanti o da secondo in corda; nota curiosa le ultime 6 edizioni tutte vinte da allenatori operanti in Toscana (Holger Ehlert nel 2015 e 2016, Lucio Colletti nel 2017, Gennaro Casillo nel 2018, ancora Ehlert nel 2019, ancora Casillo quest’anno). 
Era reduce da un problema fisico che non l’aveva fatto rendere al meglio all’ultima anche Attila Di No che al salto di categoria è stato la sorpresa della corsa finendo bene a regolare la battistrada Allegra Wf che con la briglia con paraocchi rivolti verso il basso ha tirato via tutta strada calando in retta.  
In una prova nella quale storicamente non vince chi agisce al largo va valutata senza infamia e senza lode la prova di Aguacate quarto sul regolarissimo bancomat Americio Jet arrivato con poco spazio.
Ancora sfortunati i due Roc: Alcide è stato danneggiato sulla prima curva da Antony Leone (a sua volta in errore, 24 giorni a piedi Gaetano Di Nardo), Anita dopo una bella sgambatura ha sbagliato sulla penultima curva per poi tornare bene con poco spazio quinta ma squalificata e sarà da attendere con fiducia nella preferita pista grande.
 

ALLEGRA GIFONT – Riscatta l’ultima negativa per problemi fisici, a suo agio in pista piccola, duttile e adatta ad ogni schema, si afferma con superiorità per la gioia dei tanti che l’hanno appoggiata alla paciarotta quota fissa di 3,50 snai, seconda in corda, sposta allo scoperto al giro e passa netta all’ingresso in retta con 600 finali in 42.6 e ultimo mezzo giro in 27.9; dodicesimo successo (il primo classico) in 18 uscite. Voto: 9
ATTILA DI NO
– La sorpresa della corsa al salto di categoria, curato dopo un problema fisico, segue Allegra e resta terzo in corda, finisce in crescendo. Voto: 7
ALLEGRA WF
– Come sempre molto svelta, va davanti ma con la briglia con i paraocchi rivolti a terra se la prende un po’ e tira via dopo il lancio in 14.7, cala in retta. Voto: 7
ANITA ROC
– Quinta in corda, sbaglia sulla penultima curva, finisce in crescendo con poco spazio ma viene squalificata; da attendere con fiducia in pista grande. Voto: 7
AGUACATE
– In coda, sposta allo scoperto dopo mezzo giro anticipato al giro da Allegra Gifont, resta in quota. Voto: 6
AMERICIO JET
– Il solito regolarissimo bancomat, quarto in corda, resta in quota con poco spazio. Voto: 6
ARES CAF
– In errore nella falsa partenza, tamponato dietro l’autostart, sbaglia, insegue bene, ripete l’errore all’ingresso in retta. Voto: 5,5
ALCATRAZ STECCA
– Al largo, non avanza. Voto: 5,5
AXEL DEGLI ULIVI
– Fuori categoria, al largo, in retta chiama la mamma. Voto: 5
ANTONY LEONE
– Al largo dei primi, sulla curva iniziale va giù e sbaglia; da rivedere nella più gradita pista grande. Voto: s.v.
ALCIDE ROC
– Ancora una volta sfortunato, al largo dei primi, viene danneggiato sulla curva iniziale. Voto: s.v.