25/03/2020

Covid 19, le richieste di Tuci a Governo e Ministero

di admin

In riferimento alla situazione di emergenza, già ben descritta da altri interventi, e ai propositi espressi da più parti in queste ultime settimane, si evidenzia la necessità di lavorare, sin da subito, sulla programmazione e sullo stanziamento delle corse ordinarie e dei Gran Premi del trotto per il 2020.

Anche con l’intento di approfondire i temi ben espressi nella lettera del candidato alla presidenza di ANACT Dott. Ubaldo La Porta, che ho l’onore di affiancare e con cui condivido ogni principio, ci terrei ad esprimere in sintesi quelle che, a mio avviso, sono le esigenze urgenti per superare il momento di crisi:

 

  • Serve un intervento immediato di una importante autorità, politica o amministrativa, vedano loro, che gestisce il settore. Ci si aspetta una conferma, che potrebbe apparire scontata, ma serve subito, del mantenimento e della distribuzione dell’intero montepremi del 2020.

 

  • Serve un intervento tempestivo di una autorità politica che confermi l’entità degli stanziamenti dei prossimi 2 anni (come da previsioni di bilancio dello Stato) che induca la filiera a continuare ad investire. In particolare i proprietari debbono essere rassicurati e indotti a continuare a fare sacrifici per il mantenimento dei cavalli, oggi inattivi, e comprare i puledri nati nel 2019. Allo stesso tempo deve indurre gli allevatori a sostenere la crescita dei puledri nati nel 2020 e continuare a coprire le fattrici per non ridurre il numero dei nati nel 2021.

Non si dimentichi che il settore si basa su continui investimenti, anno dopo anno, e sulle conseguenti aspettative di successo in pista dei propri cavalli negli anni successivi.

 

  • Serve una immediata rimodulazione della programmazione del trotto per tutto il 2020 che, già da oggi, ipotizzi una data di ripartenza (es. 1 maggio 2020) eventualmente da prorogare, che consenta agli allenatori di ricominciare a preparare i cavalli. Questo calendario deve prevedere:
    • la conferma delle risorse destinate ai puledri di 2 anni ed il loro percorso classico.
    • l’intero percorso dei Gran Premi dei 3 anni che porta al Derby e all’Orsi Mangelli, con eventuali modifiche da apportare ai disciplinari di tutte le classiche, incluse eventuali cancellazioni di eventi e conseguenti spostamenti di montepremi, affinché non si perdano risorse destinate ai Gran Premi e sia chiaro agli allenatori e ai proprietari lo svolgimento del percorso classico. Si tenga in considerazione lo slittamento del Derby di 2/3 settimane eventualmente abbinandolo alle aste.
    • L’intero percorso dei Gran Premi dei 4 anni e degli anziani.
    • Una corretta distribuzione temporale ed economica di tutte le corse ordinarie che, tenendo in considerazione il montepremi fin qui non distribuito e anche il parco cavalli a disposizione, aumenti le dotazioni per singola corsa e al tempo stesso il numero delle corse al fine di distribuire tutto il montepremi del 2020.

 

  • Serve una accelerazione dei pagamenti, in particolare delle fatture (ferme in attesa di agosto 2019), dei premi esteri e aggiunti per gli allevatori (fermi ad aspettare tutto il 2018!) e dei residui (che sembrano ormai dimenticati o perduti da una macchina completamente inefficiente). Pagamenti che oggi appaiono praticamente fermi, con tempistiche che smentiscono totalmente i recenti interventi e che pesano in maniera insostenibile nella vita di 10.000 famiglie.

 

  • Serve un intervento immediato (una tantum) che permetta un istantaneo recupero dei costi sostenuti in questo lunghissimo periodo di emergenza per il mantenimento dei cavalli in allenamento e di fattrici e puledri in allevamento.

 

  • Serve un piano per l’allevamento che permetta di programmare l’attività del prossimo quinquennio, di ammortizzare le perdite e di valorizzare la produzione a favore del proprietariato, permettendo a questo di proseguire con le vittorie internazionali dell’ultimo decennio. In questo piano si riveda anche, per quanto possibile, di concerto con gli organizzatori, le tempistiche, le dinamiche e le modalità di svolgimento delle aste.

 

Quanto sopra espresso, arricchito con eventuali contributi e inserito in una più ampia concertazione, da noi auspicata, sarà riportato ai referenti del settore senza con questo voler minimamente contrapporsi con quanto ben richiesto da altri ma con l’intento di fare sintesi e di portare un ulteriore contributo qualificato a favore del settore.

 

Enrico Tuci