08/06/2020

I partenti dei 5 gran premi di sabato a Padova (troppa grazia Sant’Antonio)

di admin

di Mario “Amario” Alderici – Dichiarati stamani i partenti dei ben 5 gran premi (Padovanelle, Elwood Medium Maschi, Elwood Medium Femmine, Città di Padova Maschi e Città di Padova Femmine) che si correranno a Padova sabato 13 in occasione della festività del patrono di Padova Sant’Antonio.
Il Padovanelle si corre dal 1979 quando vinsero Eskipazar e Edoardo Gubellini. Unica doppietta nel 1998 e 1999 di Topkapi As con Roberto Andreghetti (training e guida) in 1.14 e in 1.13. Da diversi anni nel Padovanelle non si afferma il favorito e non vince chi agisce al largo (ci riuscì Mack Grace Sm in gran parte al largo e da favorito in 1.12.4 nel 2013 ma in un’edizione disputata a Treviso). Nel 2014 hanno vinto Linda Di Casei e Alessandro Gocciadoro (training e guida) da secondi in corda in 1.13.8, nel 2015 Re Italiano Ur e Enrico Bellei per il training di Catello Savarese in avanti in 1.12.4 respingendo Royal Blessed, nel 2016 a sorpresa Superbo Capar e Beppe Lombardo (training e guida) di rimessa da terzo in corda al record della corsa di 1.11.6 stampando la leader Rania Lest, nel 2017 Tesoro Degli Dei e Enrico Bellei per il training di Erik Bondo in 1.12 di rimessa da secondi in corda battendo la battistrada Super Star Reaf, nel 2018 non si è disputato, l’anno scorso Arazi Boko e Alessandro Gocciadoro in 1.12.3 da secondi in corda battendo con quarto finale in 27.6 la leader Sonia. In vetta all’albo d’oro Enrico Bellei con 4 vittorie su Roberto Andreghetti con 3.

1 ZACON GIO (Roberto Vecchione)

2 SHARON GAR (x)

3 VIRGINIA GRIF (x)

4 DEIMOS RACING (Roberto Andreghetti)

5 UA HUKA (x)

6 VANESIA EK (x)

7 URAGANO TREBI’ (Enrico Bellei)

8 SHOWMAR (x)

9 ARAZI BOKO (x)

10 ZEFIRO D’ETE (x)

11 IN YOUR DREAMS (x)

12 ZABUL FI (Pietro Gubellini)

 

 

L’Elwood Medium è il più antico (e bistrattato viste le origini) gran premio con 117 edizioni (la prima edizione si corse nel 1902 e vinsero Duca Herschel e Egisto Tamberi in 1.38.1, all’inizio si correva a autunno a Ponte di Brenta), per i puledri in pista piccola in programma come sempre il giorno 13 giugno, in occasione della festività del patrono di Padova Sant’Antonio; è l’unico gran premio ad essere intitolato a un cavallo, lo stallone Elwood Medium (discendente di Hambletonian) che fu il primo americano importato dagli Stati Uniti in Italia nel 1882 (a 8 anni) dal senatore Vincenzo Stefano Breda (che inviò per l’acquisto un grande tecnico del trotto, il professor Roussel che aveva fatto studi sulla selezione del normanno e dell’americano), pioniere della moderna ippica italiana e fondatore dell’ippodromo Le Padovanelle, per innestare sangue nordamericano alle sue fattrici friulane; con fattrici non validissime il figlio di Happy Medium (nonno di Peter The Great, che era figlio di un cavallo sciancato, Pilot Medium che montava in un allevamento che era considerato una tomba per uno stallone, e di una fattrice modesta come Santos e che all’inizio andava d’ambio ma poi cambiò il corso della storia del trotto fondando la più rappresentativa linea trottistica che il nostro sport abbia mai avuto) seppe dare, tra gli altri, ottimi trottatori, in primis Conte Rosso (la madre era la orlov Werlawaya) che è stato il più grande e veloce trottatore europeo della fine del diciannovesimo secolo e che vinse la bellezza di 51 corse (numerose volte anche a Vienna e a Berlino), ma vanno ricordati anche Duce e Briosa che per i colori di Breda e del cavalier Giuseppe Rossi (il più abile allenatore dell’epoca) vinsero in tutta Europa battendo americani, orlov e normanni. Il 13 ottobre 1901 veniva inaugurato l’ippodromo Ponte Di Brenta e nel 1902 si corse il primo Elwood Medium con dotazione di settemila lire e concepito all’americana con tre prove sul miglio (poi ridotte a due). Purtroppo di lì a poco morirono sia Breda (improvvisamente, nel 1903 lasciando nel suo testamento una cospicua somma per una fondazione ippica), sia Rossi (in pista nel 1910, il suo cavallo quando era in testa incespicò cadendo e i cavalli che seguivano non riuscirono a evitare il grande driver). L’ippodromo venne rinnovato nel 1962 da un altro grande dell’ippica italiana come Ivone Grassetto. Lo scheletro di Elwood Medium è conservato in una teca del Museo di Anatomia degli Animali domestici dell’Università di Bologna a Ozzano Emilia. Nel 2015 si sono affermati Thor Di Girifalco e Davide Di Stefano (training e driver) da leader in 1.13.9, nel 2016 Ubertino Grif e Alessandro Gocciadoro (training e driver) in avanti in 1.13.8, nel 2017 Vircan e Lorenzo Baldi (training e driver) in 1.13.7 passando sulla curva finale dopo impegno esterno, nel 2018 da netti favoriti Zaccaria Bar e Enrico Bellei per il training di Erik Bondo da leader in 1.13.1 battendo di un decimo il record di Nad Al Sheba che resisteva da 8 anni, l’anno scorso ancora Erik Bondo trainer e Enrico Bellei alla guida con All Wise As in 1.13.9 da seconda in corda. In vetta all’albo d’oro Enrico Bellei con 8 vittorie (7 volte nelle ultime 13 edizioni) su William Casoli con 5.

Elwood Medium Maschi

1 BOSTON TRIO (Marco Stefani)

2 BARONE GAS (Enrico Bellei)

3 BONJOVI MMG (Vincenzo Piscuoglio Dell’Annunziata)

4 BACCANI (Antonio Di Nardo)

5 BIGBUSINESS ARC (x)

6 BANTENG JET (x)

7 BULLO GEC (Gennaro Amitrano)

8 BOLERO GRIF (Giuseppe Lombardo)

9 BLASCO REAL (x)

10 BEPI BI (Mauro Biasuzzi)

11 BANDERAS BI (Roberto Vecchione)

12 BIG CAPAR (x) 

 

Elwood Medium Filly

1 BONNEVILLE GIFONT (Roberto Vecchione)

2 BANANARAMA JET (Cesare Ferranti)

3 BALTIMORA TRIO (Marco Stefani)

4 BONNE NUIT BI (Andrea Farolfi)

5 BREILA DI CASEI (Giuseppe De Filippis)

6 BUENA SUERTE BI (Vincenzo Piscuoglio Dell’Annunziata)

7 BERNARDETTE JET (Roberto Andreghetti)

8 BABIRUSSA JET (x)

9 BICA DL (Antonio Di Nardo)

10 BLOODY MARY (Mario Minopoli)

11 BAHAMIA (x)

12 BABY SPRITZ (x)

 

Il Città di Padova si disputa dal 1963 (vinse Micio con il “Pilota” Sergio Brighenti in 1.19) e si è corsa sul doppio km fino al 1988 (quando vinse Gil Del Lupo); tra i vincitori Varenne e Giampaolo Minnucci per il training di Jori Turja nel 1999 al rientro in 1.13.6 di forza sfondando ai 500 finali. Nel 2015 hanno vinto Santiago D’Ete e Roberto Andreghetti per il training di Erik Bondo al record della corsa di 1.11.5 sfilando davanti sull’errore di Smeralda Jet per poi respingere Sharon Gar, nel 2016 Tesoro Degli Dei e Pippo Gubellini (training e guida) in 1.12.3 di forza con secondo giro scoperto e ultimi 600 in 42, nel 2017 da favoriti Uragano Trebì e Gaspare Lo Verde per il training di Francesca Croce da leader (scambiando con Una Bella Gar) in 1.12.9 su Una Bella Gar chiusa nella sua scia, nel 2018 Valdivia e Roberto Vecchione per il training di Holger Ehlert al rientro sotto il diluvio in 1.13 respingendo nel lancio in 14.3 e nei 600 finali in 42.4 Vertigo Spin, l’anno scorso Zabul Fi e Andrea Farolfi per il training di Mauro Baroncini in 1.12 da secondo in corda scattando sulla curva finale dalla scia della leader. In vetta all’albo d’oro con 4 vittorie Pippo Gubellini, William Casoli e Roberto Andreghetti seguiti a 3 da Roberto Vecchione, Enrico Bellei e Giuseppe Guzzinati.

Città di Padova Maschi

1 AMANCIO (x)

2 ALRAJAH ONE (Enrico Bellei)

3 ALWAYS EK (x)

4 ARI LEST (x)

5 ALADIN EFFE (x)

6 ALCHEMIST BI (x)

7 ARES CAF (x)

8 AGUACATE (Pietro Gubellini)

9 ARGENTOVIVO (x)

10 AL CAPONE STECCA (x)

11 ADAMO DIPA (Roberto Vecchione)

 

Città di Padova Filly

1 AMBRA GRIF (Roberto Vecchione)

2 ALOUETTE (Edoardo Baldi)

3 ANITA SPRITZ (x)

4 ALLEGRA GIFONT (Antonio Di Nardo)

5 ARCHIDAMIA (x)

6 ALL WISE AS (Pietro Gubellini)

7 ALASKA GAMS (x)

8 ARNAS CAM (Santo Mollo)

9 AUDREY EFFE (Andrea Farolfi)

10 AMBER PRAD (x)

11 ALCATRAZ STECCA (Giampaolo Minnucci)

12 ALLEGRA WF (Mario Minopoli)

 

In analisi e pronostici dei 5 Gran Premi ci addentreremo nei prossimi giorni