12/06/2020

Citta’ di Padova Filly con il rientro di AUDREY EFFE, il prono e le quote di Amario

di admin

di Mario “Amario” Alderici – Città di Padova Filly caratterizzato (come la prova per i maschi) da rientri eccellenti, primi tra tutti quelli di Audrey Effe (9) e di Allegra Gifont (4) che sanno fare un po’ tutto; la regolarissima cavalla di Zanetti e Farolfi è la reginetta della generazione con carta di 11 primi e 2 secondi in 13 uscite, nella prova pubblica di Bologna (pur un po’ ingrassata per la sosta) è piaciuta con ultimo km in 1.10.5 e merita il ruolo di favorita, ma la pista piccola e la prima fila sono a favore della veloce allieva di Casillo e Di Nardo che prima della sosta era volante e che se sfonda diventa la cavalla da battere. Di quelle che sono già rientrate le più che intrigano sono la veloce specialista della pista piccola Ambra Grif (1), che è su distanza lunga ma in avanti o da seconda in corda è la classica piazzata di posizione con licenza di vincere la sua prima classica, e la regolare All Wise As (6), che sa fare un po’ tutto ed è reduce da un bel successo francese con buon finish. Altre rientranti che sulla linea migliore potrebbero fare il colpaccio sono Alouette (2) che non vince da due anni ma è imbattuta in 2 uscite in pista piccola e 3 volte ha avvicinato Audrey Effe e la specialista della distanza Arnas Cam (8). Doppio km che unitamente alla pista piccola mette in partita anche la potente Amber Prad (10) che non vince da oltre un anno ma ha lavorato bene. Da vedere anche il rientro di Archidamia (5), anche lei specialista del mezzomiglio, che rischia di essere presa in velocità in partenza ed è al salto di categoria sulle ali della grande crescita. Sfruttando la scia della svelta Ambra può restare in posizione da sparo la specialista di pista piccola e distanza Alaska Gams (7). Anita Spritz (3) è veloce e fa bene la distanza ma è maiden pista piccola (anche se al rientro da leader è andata vicina al successo, stampata al termine di 600 finali in 43.2 con arrivo in 13.8) ed è un po’ ai limiti come categoria. Si trovano bene in pista piccola e sono vincitrici classiche ma sono scarificate dalla sistemazione la rientrante Allegra Wf (12) e Alcatraz Stecca (11) che è maiden sul doppio km e parte in scia alla lenta Archidamia.      

PRONO: 9 – 4 – 1

 

1 AMBRA GRIF (Roberto Vecchione)

2 ALOUETTE (Edoardo Baldi)

3 ANITA SPRITZ (Enrico Bellei)

4 ALLEGRA GIFONT (Antonio Di Nardo)

5 ARCHIDAMIA (Federico Esposito)

6 ALL WISE AS (Pietro Gubellini)

7 ALASKA GAMS (Andrea Guzzinati)

8 ARNAS CAM (Santo Mollo)

9 AUDREY EFFE (Andrea Farolfi)

10 AMBER PRAD (Alessandro Gocciadoro)

11 ALCATRAZ STECCA (Giampaolo Minnucci)

12 ALLEGRA WF (Mario Minopoli)

1 AMBRA GRIF (Roberto Vecchione) – Veloce in partenza, preferisce il miglio, sa agire al largo, in possesso di gran parziale, ha vinto 7 volte, la quartultima l’anno scorso in 1.13.5 seconda parte di gara in 57.4 in percorso esterno progredendo nel mezzo giro finale, sempre l’anno scorso in 1.13 a Bologna con 600 finali in 42.8 passando al mezzo giro conclusivo dopo impegno esterno, dopo 2 quinti (il primo al proprio record di 1.12.8 a Milano finendo in leggero crescendo dalla coda nel mezzo giro conclusivo esterno, il secondo in quota nell’ultimo giro e mezzo esterno) alla terzultima al rientro in 1.13 in percorso esterno finendo in crescendo nella seconda parte di gara in 58.1, la volta dopo in 1.13.7 da leader con quarto iniziale in 28.1 e seconda parte di gara in 58.4, infine al rientro un quarto in Danimarca in quota nel miglio finale esterno. Specialista della pista piccola e svelta, la distanza è lunga ma in avanti o seconda in corda è la classica piazzata di posizione con licenza di vincere.
Terza favorita. Quota: 8,00

2 ALOUETTE (Edoardo Baldi) – Veloce in partenza, al rientro, ardente, in possesso di grande punta di velocità, ha vinto 4 volte nel 2018, l’ultima nella batteria del Mipaaft Filly in 1.15.9 sul doppio km finendo bene  dalla scia della leader nell’arrivo in 14.5 (29.1 il quarto finale); ha colto il proprio record di 1.12.4 l’anno scorso seconda nel Città di Napoli Filly sferrata finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 42 con arrivo in 13.9 dalla scia della leader nella quale aveva ripiegato nel lancio in 13.4; alla terzultima un posto d’onore nella batteria Oaks finendo in crescendo nel quarto finale in 28.2 (56.9 la seconda parte di gara) dalla scia della leader nella quale aveva ripiegato in quello iniziale in 27.3, in finale un altro posto d’onore finendo in crescendo dalla scia della leader nei 600 conclusivi in 41.6 con arrivo in 13.7, infine uno sfortunato “np” nel Mangelli Filly arrivando senza spazio dopo impegno esterno. In possesso di ottima frazione, è diventata più manovrabile e migliorata di meccanica, non vince da oltre un anno ma 3 volte ha guadagnato nel finale su Audrey Effe, imbattuta in 2 uscite in pista piccola; rientra ma sulla linea migliore ci starebbe bene.
Sorpresa. Quota: 8,00

3 ANITA SPRITZ (Enrico Bellei) – Veloce in partenza, non sempre affidabile, ha colto il proprio record di 1.12.2 a ottobre seconda a Milano sferrata battuta al termine di una seconda parte di gara in 57.5 dopo aver agito in avanti con lancio in 12.9; ha vinto 6 volte, la terzultima l’anoo scorso in 1.16.9 sul doppio km finendo in crescendo dalla scia del leader, a novembre in 1.14.9 sul doppio km ottenendo strada dopo un quarto in 32 per allungare con quello finale in 29.3, a novembre in 1.13.7 sferrata in una corsa a parziali invertiti finendo in crescendo dal gruppo nel km conclusivo esterno; resta su un posto d’onore al rientro stampata al termine di 600 finali in 43.2 con arrivo in 13.8 dopo aver ottenuto strada nel lancio in 13.8. Fa il suo e lo fa bene ma è maiden in pista piccola e al momento è un filo inferiore alle migliori anche se fa bene la distanza ed è svelta.
Molto difficile. Quota: 200,00

4 ALLEGRA GIFONT (Antonio Di Nardo) – Veloce in partenza, al rientro, si adatta ad ogni schema, ha vinto 12 volte su 18, 9 su 13 nell’annata, la quarta l’anno scorso al rientro in 1.17.5 sul doppio km a Montecatini passando ai 500 finali dopo un giro allo scoperto per allungare con 600 conclusivi in 45.1 con arrivo in 14.4, a luglio nella batteria del Campionato Femminile in 1.13.8 a Follonica sferrata agli anteriori finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 43.2, a settembre in 1.12.9 progredendo dal gruppo nella seconda parte di gara in 57, a ottobre in 1.14.3 sferrata agli anteriori da leader con lancio in 13 e 600 finali in 42.8, a novembre al proprio record di 1.12.5 a Milano senza ferri davanti finendo in crescendo dopo impegno esterno, poi in 1.14 sferrata agli anteriori passando sulla curva finale dopo mezzomiglio allo scoperto per allungare con 600 conclusivi in 41.4 e arrivo in 13.4, in 1.14.3 sferrata agli anteriori ottenendo strada dopo mezzo giro per allungare con 600 finali in 43.2, in 1.15 sul doppio km sempre nel preferito assetto senza ferri davanti ottenendo strada dopo il lancio in 14.5 per allungare con mezzomiglio finale in 58 facili, un errore in retta quando lottava per il successo dopo impegno allo scoperto, infine un successo nell’Andreani in 1.13 sferrata agli anteriori progredendo dalla scia della leader nei 600 finali in 42.6. Sa fare un po’ tutto, a suo agio in pista piccola, rientra ma prima della sosta era al top, se sfonda diventa la cavalla da battere.
Controfavorita. Quota: 2,50

5 ARCHIDAMIA (Federico Esposito) – Piuttosto lenta in partenza, al rientro, ha colto il proprio record di 1.12 alla quartultima seconda a Milano sferrata agli anteriori finendo bene dalle retrovie nella seconda parte di gara in 56; ha vinto 8 volte, 6 nell’annata, le ultime 3 consecutive, alla penultima eguagliando il proprio record di 1.12 a Milano nel preferito assetto senza ferri davanti con rotolo in 1.54.5 finendo in crescendo dalla coda nei 600 conclusivi esterni in meno di 42, la volta dopo in 1.13.6 a Milano sferrata agli anteriori ottenendo strada nel quarto iniziale in 30.8 per allungare con 600 finali in 41. Al salto di categoria sulle ali della crescita, specialista della pista piccola ma rischia di essere presa in velocità in partenza e rientra; sulla linea migliore ci starebbe.
Difficile. Quota: 25,00

6 ALL WISE AS (Pietro Gubellini) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, si adatta ad ogni schema, ha vinto 7 volte, la quintultima nel 2018 in 1.16.6 scendendo in scia al leader dopo un km allo scoperto per usufruire del suo errore sulla curva finale, sempre nel 2018 nel Mipaaft Filly in 1.13.9 con 600 finali in 43.6 passando al mezzo giro conclusivo dopo impegno esterno, l’anno scorso nell’Elwood Medium in 1.13.9 sferrata agli anteriori finendo in crescendo dalla scia del leader; a luglio uno sfortunato quinto restando chiusa dopo aver seguito la leader, poi un posto d’onore nel Marche al proprio record di 1.12.9 finendo bene dalla scia dei primi dopo aver trovato tardi l’aria, nella batteria delle Oaks un terzo eguagliando il proprio record di 1.12.9 calando in retta dopo aver ottenuto strada dopo un quarto in 27.1 per poi mandare via, in finale un quinto finendo in crescendo dopo errore al via, due piazzamenti in gruppo 3 in Francia (il secondo quinta finendo in crescendo dalla scia dei primi), un successo nel Firenze in 1.14 sferrata finendo in crescendo dalla scia dei primi nel mezzo giro conclusivo esterno con arrivo in 14.3, infine al rientro in Francia un altro successo in 1.14.1 sulla lunga distanza finendo bene dal gruppo nel km conclusivo esterno. Al top della forma, nonostante la sistemazione al largo ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 8,00

7 ALASKA GAMS (Andrea Guzzinati) – Velocissima in partenza, regolare, ha vinto 8 volte su 14, 6 su 8 nell’annata, la quartultima a settembre in 1.13 a Cesena sferrata agli anteriori in percorso allo scoperto dopo avvio sollecito dalla seconda fila con 600 finali in 42.7, sempre a settembre in 1.13.2 a Bologna senza ferri davanti da leader con lancio in 14.1 e 600 finali in 42.4 con arrivo in 14, alla quartultima al proprio record di 1.12.5 a Bologna sferrata agli anteriori in una corsa a parziali invertiti profgredendo dal gruppo nell’ultimo giro e mezzo allo scoperto, all’ultima al rientro in 1.13.7 sul doppio km a Bologna nel preferito assetto senza ferri davanti finendo in crescendo nel km conclusivo in 1.13 dalla scia del leader nella quale era scesa sulla penultima curva dopo impegno esterno. Specialista della pista piccola e della distanza che sa fare un po’ tutto, in posizione può piazzarsi.
Difficile. Quota: 25,00

8 ARNAS CAM (Santo Mollo) – Piuttosto veloce in partenza, al rientro, regolare, ha vinto 7 volte, la quintultima l’anno scorso in 1.14.9 progredendo dalla coda nella seconda parte di gara in 58.9, sempre l’anno scorso in un gruppo 3 in Francia in 1.14.3 sulla lunga distanza finendo in crescendo dopo impegno esterno, a luglio in 1.13.7 sul doppio km sferrata da leader con quarto iniziale in 29.8, ad agosto nella batteria delle Oaks al proprio record di 1.12 ottenendo strada dopo un quarto in 27.1, poi in finale un quarto in quota in percorso esterno, un successo nel Mangelli Filly in 1.12.8 finendo bene dalla scia dei primi nel km conclusivo esterno con ultimi 600 in 41.4 e arrivo in 13.5 senza forzare, al rientro un deludente quarto per mancanza di avversari nel Firenze cedendo in retta dopo essrsi ritrovata davanti sull’errore del leader dopo metà gara allo scoperto, infine un “np” in un gruppo 3 in Francia accusando in retta l’impegno esterno. Specialista della distanza, rientra ma sulla linea migliore ci starebbe bene.
Grossa sorpresa. Quota: 22,00

9 AUDREY EFFE (Andrea Farolfi) – Molto veloce in partenza, regolarissima, ha vinto 11 volte su 13, le ultime 9 consecutive, la quarta in 1.16 sul doppio km a Padova ottenendo strada nel lancio in 15.1 per allungare con 600 finali in 43.7, poi in 1.13.3 ottenendo strada dopo il lancio in 13.9 per allungare con 600 finali in 42.5, togliendo i ferri anteriori (aveva provato in lavoro a Padova con 600 finali addirittura in 40.9) nel Nazionale Filly in 1.13 progredendo dal gruppo nella seconda parte di gara in 57.5, nel Cacciari in 1.13.8 sferrata davanti da leader con quarto iniziale in 28 e 600 finali in 42.3 senza togliere i tappi, nel Città di Napoli Filly al proprio record di 1.12.3 da leader con lancio in 13.4 e 6 finali in 42 e arrivo in 13.9, nel Campionato Femminile 3 anni in 1.12.7 sul doppio km ottenendo strada nel lancio in 14.6 per allungare con mezzomiglio finale in 57 senza forzare, nella batteria delle Oaks in 1.13.5 da leader con il quarto iniziale in 27.3 e quello finale in 28.2 (seconda parte di gara in 56.9), infine in finale in 1.13.4 da leader con lancio in 13.1 e 600 finali in 41.6 con arrivo in 13.7 senza chiudere la briglia e senza girare il frustino. La carta di 11 primi e 2 secondi in 13 uscite parla chiaro, da quando ha tolto i ferri anteriori ha messo le ali; rientra e avrebbe preferito pista grande ma è piaciuta nella prova pubblica a Bologna con un km in 1.10.5 con i ferri, con la sosta è ingrassata un po’ ma merita il ruolo di favorita.
Favorita. Quota: 2,25

10 AMBER PRAD (Alessandro Gocciadoro) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 6 volte a inizio carriera, la terzultima nel 2018 in 1.17.7 sul doppio km a Bologna ottenendo strada dopo mezzo giro in 32.2 per allungare con 600 finali in 44.3 con arrivo in 14.4, l’anno scorso al rientro in 1.13.3 passando sulla curva finale dopo mezzomiglio allo scoperto, sempre l’anno scorso in 1.12.7 a Bologna sfondando con quarta frazione in 14 per allungare con km finale in 1.11.9; ha colto il proprio record di 1.12.6 l’anno scorso terza nel Città di Napoli Filly in quota nella seconda parte di gara allo scoperto; dopo 2 posti d’onore (il primo progredendo dal gruppo nella seconda parte di gara in 57, il secondo nel Mangelli Filly in quota in percorso esterno quasi interamente allo scoperto) alla terzultima un quarto in un gruppo 3 in Francia finendo in crescendo dal gruppo, la volta dopo un posto d’onore calando in retta dopo aver ottenuto strada dopo il quarto iniziale in 29.4 e aver tirato via con primo km in 1.12.3, infine al rientro un terzo seguendo in quota i primi in corda. Potente, sa fare un po’ tutto, specialista della pista piccola e a suo agio sul doppio km, non vince da oltre un anno ma ha lavorato bene e ci sta.
Grossa sorpresa. Quota: 22,00

11 ALCATRAZ STECCA (Giampaolo Minnucci) – Piuttosto veloce in partenza, si adatta ad ogni schema, ha vinto 6 volte, la quartultima nel 2018 in 1.15.1 con 600 finali in 42.7 spostando dalla scia dei primi dopo 600 metri per passare sulla curva conclusiva; ad aprile un terzo arrivando con poco spazio finendo in crescendo nella seconda parte di gara esterna dal gruppo nel quale aveva ripiegato dopo il quarto iniziale in 27.2, poi un “np” nel Nazionale Filly in percorso esterno, un posto d’onore finendo in crescendo dalla scia dei primi nella seconda parte di gara in 58.1 (28.4 l’ultimo quarto), la trasferta francese chiusa con un quarto in un gruppo 3 in Francia al proprio record di 1.11.6 finendo in crescendo dal gruppo, due successi sferrata agli anteriori, nel Marche al proprio record italiano di 1.12.6 passando sulla curva finale dopo oltre un km allo scoperto per allungare con 600 conclusivi in 42.8, nella batteria delle Oaks in 1.13.4 progredendo dalla scia della leader nei 600 finali in 43.1, in finale un terzo da un capo all’altro in corda in quota nei 600 finali in 41.6 con arrivo in 13.7, due prestazioni viziate da errori, il primo nel Mangelli Filly prima del via, il secondo tra i nastri, un successo nel Nastro d’Oro in 1.17.6 nel preferito assetto senza ferri davanti ottenendo strada dopo il quarto iniziale in 30.1 per allungare con quello finale in 28.5,  nel Firenze ha preso l’ambio dopo essere rimasta in terza ruota, infine un “np” nell’Andreani in percorso esterno. Sa agire in ogni schema e si trova bene in pista piccola, però è maiden sul doppio km e la sistemazione in schiena alla lenta Archidamia la sacrifica.
Estrema outsider. Quota: 300,00

12 ALLEGRA WF (Mario Minopoli) – Molto veloce in partenza, nervosa, regolare, ha vinto 8 volte, la sestultima l’anno scorso in 1.13.4 sferrata in avanti scambiando con un avversario nei 600 iniziali in 44 per allungare con seconda parte di gara in 56.9, a marzo in 1.13.1 sferrata con 600 conclusivi in 42.9 finendo in crescendo dal gruppo nell’ultimo km esterno, ad aprile in 1.13.6 sul doppio km sferrata ai posteriori finendo in crescendo dalle retrovie negli ultimi tre quarti di miglio esterni in 1.27.5, a maggio nello Stabile nel preferito assetto sferrata in 1.13.4 finendo in crescendo dalla scia del leader nei 600 conclusivi in 42.1, a ottobre al proprio record di 1.12.6 a Milano sferrata finendo in crescendo dalla scia della leader a cui aveva ripiegato in scia nel lancio in 12.8, a novembre in 1.13.1 senza ferri finendo in crescendo dalla scia delleader nella seconda parte di gara in 58.4; alla terzultima un “np” seguendo in coda, la volta dopo un quarto seguendo nel gruppo in corda in quota nel mezzomiglio finale in 58.3, infine un terzo nell’Anreani calando in retta dopo aver agito in avanti con lancio in 14.7. Specialista della pista piccola e in ripresa dopo qualche uscita in cui era troppo nervosa, al meglio quando toglie tutti i ferri, però rientra e la sistemazione la sacrifica.
Outsider. Quota: 250,00