14/06/2020

Padovanelle, un mostruoso Zacon Gio fa una cosa mai vista, record delle piste italiane e record del mondo in pista piccola in corsa, 1.09.3

di admin

di Mario “Amario” Alderici – Mostruoso Zacon Gio che vola letteralmente le curve e a Padova fa 1.09.3, primo cavallo in Italia a scendere sotto l’1.10 e siglando il record del mondo in pista piccola in corsa (in America Cash Hall ha fatto 1.09.1 ma in un time trial, una prova pubblica con il galoppino). 40.7 gli ultimi 600 per il portacolori di Giuseppe Franco allevato dalla Bivans.
Impresa del team Holger EhlertRoberto Vecchione che piazzano al secondo posto un’ottima Sharon Gar (anche lei sotto l’1.10 nelle mani di Vincenzo Piscuoglio Dell’Annunziata) e nella giornata vincono 3 gran premi su 5.
L’intero team (composto da lavoratori incredibilmente superappassionati) ha dedicato questi successi alla memoria dello sfortunatissimo Kone Jemeaux Loss che da lassù ha messo le ali ai cavalli della sua scuderia e sarà sempre insieme al suo team quando i cavalli della ditta Ehlert correranno.

Allo stacco è stata Ua Huka la più veloce ma con l’aiuto della curva è rientrato Zacon Gio con lancio in 13.5 e a quel punto Renè Legati (che si era giustamente giocato il tutto per tutto in partenza) con Ua Huka rimasta disperata scoperta dopo l’avvio velocissimo ha rispettato la sua cavalla estromettendola dalla corsa risparmiandole una fatica a quel punto inutile. Dietro a Zacon si è sistemata Sharon Gar avanti a Virginia Grif che aveva fatto partenza per poi ripiegare terza scendendo un po’ ai limiti su Uragano Trebì, Arazi Boko allo scoperto, le pariglie Showmar – Deimos Racing, Vanesia Ek – Zefiro D’Ete e in coda Zabul Fi con In Your Dreams a inseguire dopo errore al via. 27.9 il mezzo giro, 42.6 i 600, giro in 56.7 e km in 1.11.3, poi ha ulteriormente allungato Zacon con la retta opposta in 13.8 seguita da un’ultima curva in 13.5 e dalla sola Sharon Gar che ha cercato di restare in quota nella sua scia. Nell’arrivo in piena spinta in 13.4 per ultimi 600 in 40.7 Zacon Gio ha fatto passerella siglando il record delle piste italiane e quello mondiale in pista piccola in corsa (in America Cash Hall ha fatto 1.09.1 ma in un time trial, una prova pubblica con il galoppino) di 1.09.3. L’unica che pur a lunghezze è rimasta nei pressi è stata la compagna di allenamento Sharon Gar seconda in un eccellente 1.09.8. Virginia Grif ha difeso il terzo dal solito commovente Arazi Boko, l’unico di quelli al largo a venire a casa con un giro e mezzo scoperto, con vicino anche Uragano Trebì.