Cosa ha detto (e non comunicato) il Consiglio Anact sull’Asta 2013

Al termine del Consiglio Anact di ieri – al cui ordine del giorno c’era la discussione sul a dir poco deludente risultato delle Aste di Settimo -, l’Associazione degli allevatori ha diramato due comunicati. Il primo per dire di essere contraria al Derby a mano destra a Capannelle (e chi non lo è?), proponendo se il caso di cambiare ippodromo. Il secondo informare sull’uscita di Anact da Rappresentanza unitaria (del resto – aggiungiamo noi- già da tempo una scatola vuota).
Sulla discussione circa la Waterloo di Settimo invece nulla di ufficiale. Eppure, come ovvio, era il punto centrale. Cosa si sono detti? 
Secondo una nostra fonte – che scegliamo noi autonomamente di non rivelare – c’è stata una forte protesta da parte dei membri del Consiglio che a suo tempo avevano criticato la decisione di non optare per un’unica asta assieme ad Its, una sorta di amaro “Noi l’avevamo detto”. Su queste posizioni ad esempio erano il Vicepresidente Ferrero e i Consiglieri Truccone ed Eigenmann. Una parte del Consiglio – quella di chi aveva già posto seri dubbi a settembre sull’Asta – ha pensato anche alle dimissioni, ma queste non sarebbero state nemmeno pubblicamente discusse: perché ha prevalso l’intento di dare continuità. Di contro, ieri a Roma sembra si stentassero a reperire chi aveva voluto le Aste indipendenti e a metà settembre; una decisione pur a suo tempo approvata ma criticata: ricordiamo che il Grifone ha ritirato in polemica tutti i suoi iscritti. Ad esempio tra i sostenitori della tesi allora vincente, c’era il Vicepresidente Sandro Moscati, che appunto si era particolarmente speso per l’Asta Anact senza Its. Ovvio che un confronto con Moscati in questo Consiglio sarebbe stato cruciale, ma Moscati non era presente.
E per il futuro? Sembra che adesso, ci potrebbe essere un'apertura verso Its. Resta da vedere – aggiungiamo noi – che disponibilità ci sarà da parte della casa d'Aste privata.

Alessandro Ferrario

I presenti al Consiglio Direttivo del 2 Ottobre
Il Presidente Viani, il Vice-Presidente Ferrero, i Consiglieri Benini, Cascio, Cioccoloni, Diana, Eigenmann, Gaddoni, Govoni, Lo Cicero, Truccone, Sarzetto, nonché i sindaci Donatelli e Zamparelli.

A questo link il resoconto sul sito Anact

Successivamente a questo pessso abbiamo pubblicato le repliche dei due Vicepresidenti Anact Moscati e Ferrero.