07/01/2014

Da San Siro via anche il Cavallone, finto capolavoro di Leonardo

di admin

Il Comune di Milano sta pensando di spostare il Cavallo di Leonardo dal parco dell’Ippodromo di Milano. Perché? Lo spiegava ieri in un’intervista all’edizione meneghina del Corriere l’ex Assessore, Salvatore Carruba ,che lo mise lì nel ’99, quando il monumento realizzato in tempi recenti su progetto del genio vincianob – la più grande statua equestre del mondo con i suoi 7 metri e 15 tonnellate –a fu regalato alla città da Mr Charles Dent, eccentrico miliardario americano finanziatore della realizzazione. 

Non si tratta quindi di una vera opera d’arte, ma di gente ne attira, è anche una tappa del bus tour turistico di Milano Certo lì non era gran che considerato: qualche hanno fa Trenno gli mise pure attorno al basamento un’orrenda rete tipo polli, la cui funzione resta un mistero. Ma le motivazioni di Carruba, attualmente docente Politiche per la cultura all’Università Iulm, sembrano anche meno opinabili: «Lì è visibile a pochi, perché nel tempo gli ippodromi hanno attirato sempre meno persone».
Ora le proposte più gettonate sarebbero piazza Duca d’Aosta, ovvero quella della Stazione Centrale, oppure la sommità del Monte Stella, la montagnetta, alta 50 metri, creata con le macerie delle Seconda Guerra Mondiale. Quest’ultima è l’ubicazione proposta da Philipe Daverio, popolare critico d’arte milanese. In questa posizione la sagoma del cavallo tra l’altro sarebbe ben visibile dalla tribune di San Siro galoppo. Non si sa se a monito o a consolazione.